, iv-1-662: il suo cervello, ingombrato da un ammasso di osservazioni psicologiche personali
di frana in taluni punti, in altri ingombrato dai rami di qualche grosso albero torto
suo ufficiale. li ha aperti ed ha ingombrato tavolino comò e toletta, di spazzole
mi sono / delle tue doglie, ingombrato / dei tuoi lutti e dei tuoi misfatti
errore induce l'uomo, che da lui ingombrato si ritruova, questo concupiscibile e mal
errore induce l'uomo, che da lui ingombrato si ritruova, questo concupiscibile e mal
non rag- gionarò... qual ingombrato da le unghie de'piedi sin alla
tuoi? 4. figur. ingombrato, tormentato (l'animo, la
induce l'uomo, che da lui ingombrato si ritruova, questo concupiscibile e mal
e '1 potta di stupor lasciò ingombrato. campanella, no7: non si
decollato / tutto il campo ha già ingombrato. guerrazzi, 9-i-296: domani trovando il
forme del garzone, altrettanto egli fosse ingombrato da una fastidiosa avversione per le sembianze
d'oriente ed occidente, che non è ingombrato da quei palagi distaccati, né dal
, esso santo spirito le abbia talmente ingombrato il petto, che, pieno di divinità
fortéto, sm. terreno incolto, ingombrato da boscaglia bassa e intricata; pinsieme
lastri, 1-3-80: il pascolo del terreno ingombrato da boscaglia, e massimamente quello ricoperto
frequente a pagargli la pigione del magazzino ingombrato indarno. -fortemente, violentemente,
: di tante esalazioni sulfuree che hanno ingombrato sì vasto spazio dell'isola, non ve
, quando tutto lo spazio rimanente è ingombrato da munizioni. dizionario di marina [s
1-146: dalla turba delle giovenili voglie ingombrato, ne'terrestri amori perdendosi può del
essere lieve del cibo, avere poco ingombrato lo stomaco, onde il troppo fa
6. riempito fino all'orlo, ingombrato: ostruito, arginato. jahier
testa pesante. 4. raro. ingombrato, ostruito (un luogo, uno
sm. l'ingombrare, l'essere ingombrato. -in senso concreto: ingombro;
la durezza del mio padre m'ha molto ingombrato: e per osservare lo suo comandamento
le scintille di ribellioni e sedizioni hanno ingombrato sempre l'aria. s.
circa, a tale che ci troviamo avere ingombrato braccia undici di terreno. crescimbeni,
. loredano, 12-37: chi vi ha ingombrato il capo di coteste ciancie? la
: la dilettazzione del peccare mi ha ingombrato e ottenebrato l'intelletto. pallavicino,
ipocondriaco salitogli al cerebro, che gli ha ingombrato la fantasia e lo fa delirare.
moravia, 17-106: la sua scomparsa ha ingombrato la cronaca dei giornali ancora per alcuni
scansia (v.). ingombrato (part. pass, di ingombrare)
che alberga in questo carcere corporale, ingombrato dalla materia terrena, sta il più delle
averci mai nulla del suo, è continuo ingombrato da tutti gli interessi d'altri.
de l'artigliane... e ingombrato da la infinità de le barche,
frana in taluni punti, in altri ingombrato dai rami di qualche grosso albero torto
riceverla, non da spine di malnati affetti ingombrato, non impietrito d'ostinazione, ma
a poco a poco un vasto orizzonte ingombrato tutto all'intorno da queirimmensa città.
sostenere gli splendori d'un sole non ingombrato da nubi. vincenzo maria di s
, 1-301: questo sole, senza essere ingombrato da alcuni nuvoli di leggierezza o di
viii-1144: si vide tutto il mediterraneo ingombrato di corsari. gemelli careri, 1-v-335:
essere tormentate vie vie nel corpo di quello ingombrato, e cominciaro a gridare fortemente,
girone il cortese volgar., 149: ingombrato da forte concupiscenza, avea ogni cortese
.. sta pure di continovo tutto ingombrato d'amorosa passione, ed in un mare
: il magnanimo è virgilio, l'altro ingombrato da viltà, come cavallo ombroso,
in viso e negli atti come se ingombrato fosse da grandissimo dolore, con voce
delia sua ambizione, si vidde maggiormente ingombrato il cervello ne i deliri di una
ingombrare. ingómbro1, v. ingombrato. ingómbro2 (disus. ingómbero
spirito. 3. colmato, ingombrato di detriti (un corso d'acqua
terra. -in partic.: colmato, ingombrato per interrimento (l'alveo di un
; breve tratto della volta celeste non ingombrato dalle nuvole. -cielo d'intervallo:
; intricato, avviluppato, confuso; ingombrato, impacciato. b.
tutto in viso e negli atti come se ingombrato fosse da grandissimo dolore, con voce
, disseminato; colmato, riempito, ingombrato. lapo gianni, xxxv-n-603: amor
33. sgombro, vuoto; non ingombrato, non occupato (un luogo)
il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato, che in me non poteva alcun'altra
vedere il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato che in me non poteva alcun'altra
si tendono in luogo aperto o poco ingombrato da arbori. l. pascoli,
ii-15: sta pure di continovo tutto ingombrato d'amorosa passione ed in un mare
, e perché il luogo aquidoso e ingombrato dagli arbori bollicava in una noiosa marmagliuòla
qual perde il consiglio per tali passioni ingombrato. d. bartoli, 2-2-
sa suo vigore. alamanni, 6-7-100: ingombrato è ciascun dal sonno alato / e
(uno spazio). - anche: ingombrato; chiuso. boccaccio, vi-200:
fra tenebre lo lasciano di più tutto ingombrato di mal odore. foscolo, iv-366
: la dilettazzione del peccare mi ha ingombrato et ottenebrato l'intelletto. galileo,
si tendono in luogo aperto o poco ingombrato da arbori ed in faccia a qualche
colla baja di baffin ed è sempre ingombrato da ghiacci. panzini, iv-478: grandi
, ma di fondo sì basso e sì ingombrato che le felughe stesse, se son
quel che ci era dai preconcetti errori ingombrato. mazzini, 51-66: noi non
, 5-1112: scure nubi procellose hanno ingombrato l'occidente e si vanno spandendo in
23: lo spazio non era soverchiamente ingombrato, né a rigirarsi ci si sentiva
, 2-xix-75: un mondo allagato, ingombrato e infine devastato da tanta relatività piena
italia..., aveva tanto ingombrato gli animi dei ministri spagnuoli. d.
assoluto, in un mondo allagato, ingombrato e infine devastato da tanta relatività piena
, che amava gli agi, aveva ingombrato le stanze fin negli angoli più riposti.
animo, da tante e così gravi cure ingombrato, né però resta priva di speranza
ceppo della vite più netto e più ingombrato da tutte quelle bruttezze e sarmentucci, sara
quel paese le scintille diribellioni e sedizioni hanno ingombrato sempre l'aria. cesarotti, 1-xxxii-65
rebbe mai del corpo ch'egli avea ingombrato, poiché questi fu giunto, sbigottito
che qui l'animo facciate sereno, ingombrato nella città dastrane noie e da sempiterni studi
se non con stento da un luogo ingombrato da soverchia furia e calca di popolo
perché il sereno della mia vita viene ingombrato nello spuntare dell'aurora. cesarotti,
ed in gran parte il volto / ingombrato di pel, fece mirarsi. gozzano
da ristabilirsi, non vuole assolutamente essere ingombrato da palafitte, ma di sola buona terra