corse a un armadietto, mescè e ingollò un bicchierino di cognac. tozzi,
! viani, 4-113: il filosofo ingollò una gozzata d'acqua di mare.
, 1-84: prese la forchetta e ingollò i bocconi. bocchelli, 1-iii-464: doveva
a bere e a ridere e ne ingollò un mezzino e poi un altro.
verso di noi,... ingollò la lingua e sciangottò tra la motriglia della
bere e a ribere: se ne ingollò un mezzino e poi un altro. r
. cagna, 1-87: la ragazza ingollò senza pensarci una cucchiaiata di brodo rovente
diretto). viani, 19-31: ingollò la lingua e sciangottò tra la motriglia
oliva dal piattino del proprietario e l'ingollò. « è amara come tossico ».