imo i figli amati tanto / vedi acerbi ingoiar da morte fera. arici, 58
magazzini nuovi e non fanno altro che ingoiar materiale. levi, 2-44: avevano
tozzi, iii-81: e continuò ad ingoiar la zuppa diaccia, tenendo la scodella
fra le steccate e i pignoncelli a ingoiar ne'canali che lo conducono sopra 1
le sue gran chiacchiere / adulatorie che ingoiar mi fea. leopardi, 22-101:
in screpolosi fondi / spesso i corpi ingoiar vivi sepolti. baretti, 3-388: da
11-88: pare che bonaparte si voglia ingoiar la repubblica di venezia. carducci, iii-5-
cambio di confetti / gli fa ingoiar dodici denti netti. i.
tommaseo [s. v.]: ingoiar le parole (o per impazienza o
. amari, 1-2-197: blasco anela ingoiar ei solo la gloria; ma non
mirano spalancate le porte dell'inferno per ingoiar chi fu una volta peccatore. forteguerri
pelliccelle quella falsità che, danno ad ingoiar come pillola, per evacuar gli uomini
i-1481: ma ben è gran vilezza / ingoiar tanta cosa, / chi già fare
fui chiamato traditore, spia! e dovetti ingoiar l'insulto e fuggire. d'annunzio
poi fattone brani, / me gli voglio ingoiar spedito e ratto. /..
uscir di vita. / così le fa ingoiar tanto di micca, / d'una
. amari, 1-2-197: blasco anela ingoiar ei solo la gloria; ma non
col gesticolamento e col cipiglio di volerli ingoiar vivi. = deriv. da municipalismo
ch'in cambio di confetti / gli fa ingoiar dodici denti netti. d. bartoli
tonache o pelliccile quella falsità che dànno ad ingoiar come pillola per evacuar gli umori putridi
fra le steccate e i pignoncelli a ingoiar nei canali. = lat.
tonache o pelliccile quella falsità che dànno ad ingoiar come pillola per evacuar gli uomini putridi
..., se potesse, vorrebbe ingoiar quanto vomita di ricco il perù,
questo scalzagatto, / che si vede ingoiar con le parole, / ch'io non
fra le steccate e i pignoncelli a ingoiar nei canali. pirandello, 8-218:
di già l'orribile teatro / spalancato ingoiar per cento vie / la ognor di
mirano spalancate le porte dell'inferno per ingoiar chi fu una volta peccatore, ma non
richiede mica ch'io sia tanto per ingoiar voi, che siete una spillancola.
quell'idea proteo che doveva esser tutto, ingoiar tutto, spiegar tutto, esser tutto
che rugge par che sia lì pronto ad ingoiar tutto. -doppie tende-, quelle
i-1480: ma ben è gran vilezza / ingoiar tanta cosa, / chi già fare
d'animo cattivo, / che tavrebbon voluto ingoiar vivo. monti, i-135: lascia