[= veemenza nell'inveire, nell'ingiuriare]. altèrco1, sm. (
. ojetti, 49: se vuoi ingiuriare qualcuno, ingiurialo con amabilità. soffici
b. segni, 2-271: perché l'ingiuriare si fa con malizia, ed è
, oltre la convenevolezza della vendetta, ingiuriare. -a sin bianco gli va
o. rucellai, 2-12-3-137: né ingiuriare o strapazzare si debbono i servitori,
2. imprecare contro persone o cose; ingiuriare, maledire. dante, vita
: ma biasimare, infamare e ingiuriare è proprio de'vili, ignobili, dappoco
ornai per che non si potendo offendere ed ingiuriare più che in lunga età più saggia
2. figur. offendere; ingiuriare, disprezzare, non tenere in alcun
. -dare per il capo: ingiuriare. firenzuola, 721: non
, ella non cessava di imprecare accusare ingiuriare minacciare, ridendosi dei castighi, beffandosi
goffo e ridevole; servendosene, per ingiuriare anche gli uomini onesti, la plebe
contumeliare, tr. (contumèlie). ingiuriare, offendere, oltraggiare, vilipendere;
conviziare, intr. ant. ingiuriare, insultare. giovanni dalle celle
biasimi: ma biasimare, infamare e ingiuriare è proprio de'vili, ignobili, dappoco
. ridere). dileggiare, schernire, ingiuriare, insultare (e sempre in modo
colpa. -coprire di dileggio: ingiuriare, schernire senza pietà. palazzeschi
18-2-295: attendevano giorno e notte a ingiuriare con brutte parole e disoneste bartolo tebaldi
causare onta, danno; offendere, ingiuriare, oltraggiare. - anche al figur
cavalca, 19-333: era sì dissoluto in ingiuriare e in turbarsi e in truffare,
. -sputare, vomitare epiteti: ingiuriare, insultare. fogazzaro, 5-54:
tosto di salvar me stesso, che d'ingiuriare alcuno, quantunque di bassa condizione.
di cupiditate et furore, ora d'ingiuriare, mo di vendicarsi. tasso, 4-78
. -dire fallènza: mentire, ingiuriare. mocati o monaco da siena
, percuotere '; ma anche 'ingiuriare, imbrogliare, ingannare '(cfr
... usano di sgridare e ingiuriare con villane parole. giannone, ii-398
eroe, il sentirsi in simil maniera ingiuriare, e non adirarsi, e non fulminar
4. locuz. -abbaiare ai garretti: ingiuriare con parole malevole e denigratorie.
pallavicitio, 1-211: sentendosi all'improvviso ingiuriare villanamente da una finestra, sfidò con
stampe. 2. ingiuriare. = voce dotta, lat. xmpròbus
, nicomedes caesarem '. 2. ingiuriare, coprire d'improperi. predica,
, i-m: addoman- dino, sanza ingiuriare o fare increscimento altrui. pulci,
, chi a far rissa, chi a ingiuriare il prossimo, chi a invidia del
ingiuriante (part. pres. di ingiuriare), agg. che commette ingiurie
, innamorate e pure ingiurianti. ingiuriare (engiuliare, ingiuliare, engiuriare,
. b. segni, 9-36: l'ingiuriare non è altro che nuocere ad altrui
. aretino, v-1-460: mi parebbe ingiuriare la religion dove io son nato e
pallavicino, 1-211: sentendosi all'improvviso ingiuriare villanamente da una finestra, sfidò con furiosa
pensiero che il carducci sia tale da ingiuriare persone da cui non sa di essere stato
ingiuriano. leopardi, i-247: volendo ingiuriare, dipingere come sgraziato, discacciare,
lato alle offese per istudio di non ingiuriare i monumenti di roma, e sono
ingiuriato (part. pass, di ingiuriare), agg. (ant
vostro. = nome d'agente da ingiuriare. ingiuriosaménte (iniuriosaménte),
inonóro). letter. disonorare, ingiuriare, offendere, disconoscere. s
disus. in solentire, ingiuriare, offendere, insultare. loredano
e ingiustizia. -anche: dire insolenze, ingiuriare, inveire. vico, 457
, 2-xix-95: tutto il gran rampognare e ingiuriare del carducci prosatore polemico e poeta invettivale
o * un'offesa ', per 'ingiuriare ', o 'dire una ingiuria
, dal lat. blasphemàri 4 calunniare, ingiuriare '); cfr. sicil.
. onde egli, sentendosi così sconciamente ingiuriare,... voleva pur tagliare
una critica spietata; maledicère * sparlare, ingiuriare, insultare '. maligno, denigratore
maldicenza non ha altro proponimento che l'ingiuriare con parole. a. a dimari,
creduto. 7. insultare, ingiuriare, accusare, rimproverare violentemente.
a tondo. -offendere, insultare, ingiuriare indiscriminatamente. tommaseo [s. v
ch'è misdetto. 4. ingiuriare, offendere. bencivenni, 4-13:
. schernire, beffeggiare, deridere; ingiuriare. 1. nelli, iii-135
, satireggiare, mettere in ridicolo; ingiuriare, insultare con un tono di superiorità
mettere in ridicolo. -anche: insultare, ingiuriare, insolentire. cavalca, 20-542
e malevolo, a diffamare, a ingiuriare, a inveire. -anche:
con intento malevolo o, anche, a ingiuriare, a offendere, a rimproverare o
o come pauroso, si astenga da ingiuriare. manzoni, ii-308: il brutto /
. aretino, v-1-460: mi parrebbe ingiuriare la religion dove io son nato e
. magazzini, 15-93: non gl'ingiuriare con parole acerbe né con fatti in
giannotti, 2-1-44: cuio, sentendosi ingiuriare di questa sorte, venuto in collera
o come pauroso, si astenga da ingiuriare. leopardi, iii-765: non parlai
onorar col preferimento tanto lo veniamo a ingiuriare col paragone. bersezio, 319:
si può dir male del papa e non ingiuriare s. pietro, né è possibile
buona. guicciardini, 2-1-89: se volete ingiuriare una persona propria, non dite male
propulsare l'ingiurie, non ha da ingiuriare. t. contarmi, lii-5- 417
di allusioni offensive, di maldicenze; ingiuriare, oltraggiare, insultare (per lo
, anche, a schernire, a ingiuriare (uno scritto). bacchetti
a dosso alle satire. -insultare, ingiuriare (anche con uso reciproco).
. trattare con male parole, insultare, ingiuriare. patecchio, xxxv-i-574: per le
i capi e gli altri segui di ingiuriare, rinascono i capi come quelli della idra
i-23: il tener fazzoletto è un ingiuriare il naso, ch'è ripostiglio degli stillicidi
, temperate nelle parole, rispettose in ingiuriare, ritirate nella lor vita, pacenche
tr. (sbròbbio). tose. ingiuriare, offendere, oltraggiare (o anche
: - io non dico questo per ingiuriare il papa, perciò che io so che
edifici. -adoperare la lingua per ingiuriare altri. bruni, 349: tu
noialtri ragazzacci scapati e scoglionati a urlare ingiuriare farsi arrestare vorrei un po'vedere.
3. figur. offendere, ingiuriare gravemente. p nelli, 57:
i capi e gli altri segui di ingiuriare, rinascono i capi come quelli della
, se può, l'uso d'ingiuriare i suoi soci, incominci a lavorare seriamente
liberi. 2. figur. ingiuriare, schernire, vilipendere. leopardi,
flemma. 43. offendere, ingiuriare; infangare l'onore, il buon
cavalca, 19-333: era sì dissoluto in ingiuriare, e in turbarsi, e in
, inter. apostrofe scurrile, per ingiuriare qualcuno o per manifestare la noia, o
sarcasmo o di scherno; offendere, ingiuriare apertamente. guicciardini, 2-2-375: incarnare
. 3. figur. offendere, ingiuriare. aretino, 20-167: -e se
tal nome s'adoperava dalla plebe per ingiuriare i soldati di francia, ed era nato