chiamare perdon famoso, al quale precesse l'ingiuria atroce e famosa. g. p
, se non si fanno, l'ingiuria sarà grande, lo sdegno delle donne
predicare e dire che quella così grande ingiuria gli era stata imposta da cicerone.
eziandio a colui a cui disse l'ingiuria; anzi questa accusa della reconciliazione che
convene / ami obbrobi e viltate, / ingiuria e povertate; i...
non si fa loro [ai mariti] ingiuria, se per quelle leggi che essi
arriva all'ora prescritta; non è un'ingiuria, non è un sopruso.
dimostrar lor pruove; / ma tanta ingiuria mai non la prescrivo.
lebrige presente. cavalca, iii-155: l'ingiuria presente ed il dolore fresco dànno materia
la morte sola può preservarti da ogni ingiuria vile. lisi, 124: chiedono,
un frate che tarocca, / ogn'ingiuria da lui presto scordata: / apri pur
vergognosa. giulio strozzi, 17-45: ingiuria di rivai prezza tu poco. s
principe, vendicando con forza privata l'ingiuria fatta a sé come se fusse delitto di
). malecarni, lxxxviii-ii-29: per ingiuria d'amore om furiato / e tigre
fatti a profitto o a dammagio o ingiuria d'altrui..., fu elli
ch'io sento, non può niente fare ingiuria alla vostra. -sì, è vero
negli affari privati »: è la maggiore ingiuria che si possa fare al francese medio
figlio [ascanio] sovvienimi e de l'ingiuria / che riceve da me sì caro
popolo minuto tornasse sotto il peso e l'ingiuria delle servitù personali, sotto il peso
non essere loro vergogna né fare alcuna ingiuria se procacciano i fatti loro e se dànno
], ii-9: dio non fa ingiuria ne castiga alcuno, se prima in lui
uom d'onor s'accorge / di far ingiuria a donne unqua in procinto. siri
delle universe genti future tornerà a sanguinosissima ingiuria, ove questa repubblica, quantunque figlia
tasso, 17-47: qual sia la mia ingiuria, a lungo detta / sarawi;
di passai ovitz, con danno e ingiuria de'veneziani: i quali perderono da quel
con tal nuova e prodigiosa legge / che ingiuria non riceve / il fuoco dalla neve
uomini, e da loro non si riceve ingiuria. g. b. possevini,
sì poco merito, anzi di tanta ingiuria alla riputazion delle lettere, quali si
che fate / a le sacrate leggi ingiuria: quindi / lungi, miseri, lungi
si ha anco noi. -come ingiuria generica. goldoni, xi-745:
di cuore, se l'uomo li facesse ingiuria. = nome d'azione da
sotto pretesto che gli sia fatta evidente ingiuria. -con riferimento al giudizio finale
continuato molti anni, senza fare alcuna ingiuria a la vostra amicizia. f. f
loquela. petrarca, 24-11: quella ingiuria già lunge mi sprona / da l'inventrice
, tutto il parentato risponde per la ingiuria che ad un solo si fa, e
: non mi curarò di propulsare qualche ingiuria detta contro un tanto dottore, atteso che
da stimar propulsazione, se resti cancellata l'ingiuria da un'altra pari, quando debba
perdonano, imponendo a chi ha fatta l'ingiuria vada per l'anima del morto chi
e di aggettivi squalificativi. -come ingiuria. bacchetti, 18-i-526: - (
ingiuria, contumelia, impazienzia, protervia, malizia
. il duca alla vendetta di questa ingiuria e conosciuto che, per trovarsi la repubblica
rimpresa di rispondervi; ma non voglio far ingiuria a lui ». -sostenitore
monasteri e tutti i luoghi pii dall'ingiuria della guerra pigliandoli in protezione. delfico
conservazione mediante il relativo perfezionamento, senza ingiuria altrui e colla libera cooperazione di altri
, recatemi a memoria / l'alta ingiuria, onde ognora mi stia davanti agli
proverbio. 5. ant. ingiuria, offesa, villania. fra giordano
li vicini quieti, li quali niuna ingiuria fanno? sanudo, lviii-359: pontefice
offese, cerca di ascondere la sua ingiuria sotto la maschera; o altro che
connotazione spregiativa tanto da essere usato come ingiuria). -anche, nel linguaggio giuridico
scriminante nel caso essa commetta delitto di ingiuria o di diffamazione e come circostanza attenuante
. - anche sostant. e come ingiuria. moretti, i-736: anche lo
cavalieri che non conturbassero neuno né facessero ingiuria, e che stessero contenti del soldo
più di tre persone furono presenti al- ingiuria. si desume la pubblicità: i° dal
borghini, 6-ii-ia: questi terreni già per ingiuria e violenza altrui al pubblico incorporati e
. arici, i-290: né men fé ingiuria al ver che, di sotterra /
fabbricare afrodisiaci e pungiglioni. lussuria e ingiuria furono le tue muse e le tue armi
e che alla reina costanzia aveano portato ingiuria. niccolò del rosso, 1-353-8: il
che no li faccia né forza né ingiuria, difendendosi da lui. ma pare
male che gli venisse fatto, sarebbe un'ingiuria riguardo a dio, ma riguardo a
una giusta retribuzione; e che dell'ingiuria, lui meno d'ogni altro, aveva
violenta una polemica o più feroce un'ingiuria. carducci, iii-6-362: se la
con queste parole fare o una grande ingiuria all'autore del discorso o un gran
altri sono eminenti e par loro ai ricevere ingiuria qualunque volta sentano mentovare i punti di
. -in un vocativo, come ingiuria o biasimo. ariosto, i-iv-34:
sulla colla indurita. -come grave ingiuria, riferito a persona immonda, abietta
; brutto, orribile (anche come ingiuria). granucci, 1-168: nel
: adunque tu / osi far tanta ingiuria a ferraù? tasso, 20-95: grida
-anche con valore esclamativo e di generica ingiuria. iscrizione romana di s. clemente
cosa stessa, ma solo per l'ingiuria che avrei da colui che ardisse d'
: 'puzzidèro ': cosa puzzolente. ingiuria ancora che si dice ad un uomo
: cosa puzzolente; e dicesi per ingiuria ad uomo che tramandi cattivo odore o
una persona). -anche come ingiuria. carducci, ii-n-124: del resto
puzzolente. - per lo più come ingiuria. monti, i-311: fogli va
più facili a perire, o per l'ingiuria dei tempi o per le ruine della
come annientato. -come forma di ingiuria nei confronti di chi rifiuta una precisa
è meno ingiurioso, forte più teme ingiuria, e quanto delecatissimo e puro meglio,
picciol fanciullo securamente gli avrebbe potuto fare ingiuria... egli per la bevanda non
querela con il senato romano di tale ingiuria e domandato che in soddisfazione del danno
portato da un tale atto: querela per ingiuria, di ingiuria, per lesioni,
atto: querela per ingiuria, di ingiuria, per lesioni, ecc.).
ingegno da rimbeccare garbatamente e pungentemente l'ingiuria; chi non ha forza d'anima o
pretaccio 'potrei guadagnarmi una querela d'ingiuria. de roberto, 7-205: voialtri sgraia
a trovare gasparo e si querelò grandemente dell'ingiuria e, chiamando in testimone gli dei
pisa che mi ha fatto una grande ingiuria. machiavelli, 1-i-81: poiché severo
a roma a querelarsi del danno e ingiuria ricevute. brachetta, 102: prencipe
perché se quegli brava e gli fa ingiuria o dice villania, questi tace e
; / ciascun di dirgli e farli ingiuria abonda; / egli sta queto e,
scaglia, / per vendicar la ricevuta ingiuria. baldi, 604: cominciò ad
nel cuore di papa bonifazio per la ingiuria ricevuta, gli surse, giunto a
sagro testo vangelico posta da cristo come ingiuria e interpretata variamente dagli espositori. carducci
, s'alcuno con pazienzia sostiene la ingiuria e si aumilia al nimico, come se
castiglione, 37: il non conoscer l'ingiuria fa raffreddar l'ingiurioso. guicciardini,
quando si riposano e sono raffreddati e l'ingiuria passata, sì umiliano a perdonare l'
passata, sì umiliano a perdonare l'ingiuria. fatti di cesare, 158:
sanctis, 11-236: in questo pendio dell'ingiuria il poeta si arresta d'un tratto
che non si può far la maggiore ingiuria a un signore che raggirarsi ^ d'
sino a che non si giunga all'ingiuria, alla diffamazione od alla calunnia,
della tragedia, se è loro fatta ingiuria o si dànno ad intendere che sia loro
quindi prenda il suo nome, se nulla ingiuria altrui si fa dicendole volgar lingua,
177: duole [l'ingiuria] a ognuno più che ragionevolmente non
: e. ccolui a. ccui l'ingiuria sarà stata fatta, sarà guarito per
e di protezione. -insulto, ingiuria, mala parola, pronunciata in partic
: la interpretazione delle rampogne fa la ingiuria più forte. boiardo, 1-27-22:
fa danno nelle cose, ma anche è ingiuria della persona. cieco, 30-60:
iscarseggiò, se non raramente e per ingiuria dei temporali, l'annona, non
sentì là lor [dei giganti] bestiale ingiuria, /... rassettava le
sta riposto nell'alta mente e la ingiuria della sprezzata forma e l'odiosa schiatta
. landino, 82: molto dole tanta ingiuria a ceres, né in nessun modo
ovidio volgar., 6-336: ciascuna ingiuria suscita e ravi- vola gli spenti fuochi
della milizia italiana, i-28: alcuna ingiuria personale o vero reale a popolani de
. questo fabrat... recolsi a ingiuria e a noia. fra giordano,
, sapete che non se recano ad ingiuria. fiori di filosofi, 186: hai
non farvi nella carità della buona creanza ingiuria, non mi reco a stupore che vi
. region. reciticcio (anche come ingiuria). viani, 10-299:
una denuncia, un rimprovero, un'ingiuria. -per estens. e con valore
.. per ricompensa dell'offesa dell'ingiuria. gridario milanese [marchese d'olias
. paziente con gaudio sostiene ogn'ingiuria, ogni perdimento di consolazione e ogni
farla morire, reputandosi a grande ingiuria essere refutato da cussi fatta donna.
oggetto di un'offesa, di un'ingiuria. g. gozzi, 1-349:
aretino, 22-236: non tengo in registro ingiuria che mi si faccia, né mai
ne per avventura e'si ricordi della ingiuria ch'egli hae sostenuta e renda a noi
sette de'cittadini faceano comportare ogni grande ingiuria. leggenda aurea volgar., 1309
ste nel ritorcere sull'avversario l'ingiuria ricevuta. p. f.
comp. dall'imp. di rendere e ingiuria (v.). rèndio
, avendo opinione che la tolleri ogni ingiuria per grave che sia, più tosto
/ né 'l duro ed aspro, d'ingiuria e dispetto: / come ne 'l
sappia che ella è risposta e non ingiuria, / per render la pariglia a lui
violentati a vendicar col pugnale l'immensa ingiuria che da quell'ingrato le era fatta
maneggio, cordiale all'amico, scordevole dell'ingiuria, memorevole del beneficio, liberale al
: umilia il tuo fratello a cui niuna ingiuria facemmo mai, muovasi la tua pietà
sui campi delle stragi fraterne con la ingiuria sul labbro e con in resta la lancia
la quale il gran popol, per ingiuria / ricevuta dal rege suo innante / circa
albergati, 1-146: e spezie d'ingiuria sarà simmilmente il restare d'onorare,
: non sarà per questo vendicata / l'ingiuria tua, ma vivendo potrai /
danni e per vendette della nostra grave ingiuria. sanudo, vii-685: etiam vo-
prete, dolendosi ad apollo di questa ingiuria, impetroe la restituzione [della figlia]
cosa, il si recarono a grave ingiuria e ristrinsonsi con loro amici a consiglio
-ci). eretico (spesso come ingiuria generica: malvagio, traditore, infido,
è quella la ragione a provare che l'ingiuria debba aver la condizione ultima detta disopra
testo, perché altrimenti il retribuente l'ingiuria non sarebbe netto di colpa.
coloro che sono stati primi a fare ingiuria... avendo a memoria quelle
che gli venisse fatto, sarebbe un'ingiuria riguardo a dio, ma riguardo a
lui una giusta retribuzione; e che dell'ingiuria, lui meno d'ogni altro,
marte produce furia / e battaglie et ingiuria, / mortalità e sospetto, / retrogrado
t'appresti a frode / e a ingiuria! tecchi, 13-132: poi ci fu
spergiurare, non calunniare, non fare ingiuria a chicchessia 'chiamasi 'revocante 'per
fa cosa che si possa rivocare ad ingiuria, consideri con che animo si fa
ch'e'diè reassunto, / non ti ingiuria, né tu uom sì consunto /
. -volgare, turpe (un'ingiuria). bacchetti, 1-iii-398: serque
la croce. -replicare a un'ingiuria con un'altra. groto, 1-61
ogni successo, l'ateismo riducevasi ad un'ingiuria, cercava forze e trovava ribellioni,
. guerrazzi, 1-154: supera la ingiuria il palazzo cari- gnano, che si
, 345: non pensiamo di far poca ingiuria a cristo, dice s. agostino
. -rintuzzare un'offesa o un'ingiuria con parole aspre, duramente; smentire
: il che è che io ributto la ingiuria fatta a me, e dico ingiuria
ingiuria fatta a me, e dico ingiuria a lui con la repulsa. domenichi,
, 8-66: albinio s'è vendicato dell'ingiuria d'averlo scoverto a cogliandro. so
. g. bentivoglio, 4-687: quest'ingiuria che si farebbe alla chiesa..
, sopportato; avvertito penosamente (un'ingiuria, un'offesa, un'azione oltraggiosa,
mossi da qualche sdegno o da qualche ingiuria ricevuta dal tiranno o da altri
un altro linguaggio e richiamarmi altamente dell'ingiuria che mi ha fatto colla sua ristampa
dalla ingiuria che. lli facea il conte ruggieri di
ricompensa! 'di sgarbo, d'ingiuria, di dolore. beltramelli, iii-616
o dell'ingiuriato, per ricompensa dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel
li affaticati s'allegrino per ricompensazione della ingiuria. bibbia volgar., vi-121: alli
io sono vero padrone, sì segnalata ingiuria mi abbia a fare che, in ricompenso
, 9-43: quegli medesimamente posson far l'ingiuria che sono amici degli ingiuriati o dei
eziandio a colui a cui disse l'ingiuria; anzi questa accusa della reconciliazione con
lagrime si gitto in terra e ricognosettesi della ingiuria fatta. n. da ponte,
: se i giurisconsulti dànno l'azione d'ingiuria contra quelli che impediscono l'uso di
e castigato nella vita; ma se questa ingiuria fosse fatta ad una giovane nobile,
. forteguerri, iv-523: sopportava ogni ingiuria, ogni fatica, / a cagion
sempre lo esorta alla vendetta di quell'ingiuria. 7. intr. per
del nuovo consiglio quanto ricordevole della vecchia ingiuria, diede torbidissima risposta ai pietosi ammaestramenti
benefici, né mai si scordano della ingiuria, anzi sono cupidissimi di vendetta. segneri
.. e, se è loro fatta ingiuria o si dànno ad intendere che sia
: il recuperare il suo non è ingiuria. = voce dotta, lat.
difesi fiera / controlla che rideva acre un'ingiuria, / e contro chi gemeva una
tedeschi a risentirsi con l'armi di tanta ingiuria. èrusoni, 2-19: marzio,
ricordava i suoi benefici ricompensati con l'ingiuria. idem, 14-175: una simile
villano rifatto). - anche come ingiuria. pellipari, 3: il nocchier
alcuno avea tutto avanti fatto a lui ingiuria. 15. dir. proc
calunnia; rintuzzare un'offesa, un'ingiuria. gelli, 17-110: sono ancora
parenti della sposa, offesi da tale ingiuria, corsero a dolersene al principe, il
e attenti se a nessuno fusse fatto ingiuria o villania o forza,...
dolersi con lui di quella così rilevata ingiuria. firenzuola, 2-147: trovata laura nel
rivolto con asprezza contro qualcuno (un'ingiuria, una bestemmia). camerana,
emotiva. gioia, 3-i-82: l'ingiuria verbale è spesso figlia d'un momento
uscito di senno; svanito. -anche come ingiuria: vecchio rimbambito. chiaro
-figur. far rimangiare a qualcuno un'ingiuria, una menzogna; ricacciargliela in gola
una mancanza risarcendo chi abbia patito un'ingiuria, un'offesa o presentandogli le necessarie
: questi malespini, nonostante che tale ingiuria fusse grandissima,... vennero
la mentita vera data per propulsare la ingiuria non si può rimentire, né la ingiuria
ingiuria non si può rimentire, né la ingiuria una volta ritorta riceve più ntorcimento.
bocca, con poche parole spacciandosi, ogni ingiuria ricevuta rimise. anonimo romano, 1-117
rimetto di buona voglia, non che ogni ingiuria passata, ma tutte le offese ancora
disordinatamente. baruffaldi, iii-16: con ingiuria manifesta, / con l'adunca loro
aspro e duro. - anche: ingiuria, insulto villano. zanobi da strata
; rimbrotto. -anche: insulto, ingiuria. giamboni, 59: astienti da'
tu gli rimuneri, che tu non facci ingiuria a chi vive del suo sudore.
che altri si possa dolere di un'ingiuria vecchia...? che rinciprignisca e
, 9-165: al tutto perdona cristo ogni ingiuria, ché non ci danna vendicando,
8-9: raggia gli uni stomachevolmente, ingiuria smodatamente gli altri; ora scodinzola e
al tradimento, malvagio (anche come ingiuria, in partic. nell'espressione stereotipa
asciuga quel pianto che il tuo bel volto ingiuria. -limitare, sino ad impedirlo
così facil cosa il dimenticarsi di un'ingiuria come il rinonziare ad una amistà.
40-9: il fumo della sigaretta è un'ingiuria all'aria rinverginata dalla notte.
il possibile per ripescarle. -rimuginare un'ingiuria, un torto subito. a.
nel ripescare e masticar di continuo quell'ingiuria che ha ricevuto! 10. ricostruire
dai predecessori. betussi, xliv-48: ingiuria non si fa al campesano, ripigliando
-ripigliare qualcosa a oltraggio, a ingiuria: considerarla oltraggiosa, offensiva.
uno accidente non si debbia ripigliar per ingiuria. giorgio dati, 1-23: 1
giustamente noi possiamo ripignere da noi chi ingiuria ci vuol fare contra parola. giuliani
repudia senza che gli sia tenuto ad ingiuria o alla donna vergogna. giraldi cinzio
muzio, i-12: io ributto la ingiuria fatta a me, dico ingiuria a
ributto la ingiuria fatta a me, dico ingiuria a lui con la repulsa, obligandolo
ho detto che la mentita è ripulsa d'ingiuria, non intendendo che sempre sia ripulsa
non intendendo che sempre sia ripulsa d'ingiuria..., per- cioché quando
un altro con parole non gli fa ingiuria. tasso, 5-57: anima non
: essendo la mentita propriamente repulsa di ingiuria, non può fare il suo officio,
. calepio, 1-29: intorno l'ingiuria, si disse ch'ella macchia l'onore
ai nascita. 'asino risalito'dicesi per ingiuria ad uomo vile e di povera condizione,
. (riscàglio). replicare a un'ingiuria con un'altra. pallavicino,
... o di riscagliare l'ingiuria in quelli che stimò suoi calunniatori appresso il
consigliarti / intendo che all'onor tu faccia ingiuria ». guerrazzi, 16-345: la
. non è gente che sopporti un'ingiuria. -per proprio riscatto: a
far, senza rubarsi o farsi ingiuria. ammirato, i-147: bella cosa è
., in generoso risentimento d'una ingiuria privata, rivolse tarmi e l'ardire contro
, 1-462: essendo l'origine dell'ingiuria privata, potrà fame l'ambasciatore querela
affatica d'arrivar al porto, più dall'ingiuria de'venti è risospinto indietro. rocco
in questo importante fatto: non fece ingiuria né minaccia ad alcuno. albertazzi,
, con distruzzione de'popoli e con ingiuria delle leggi. d. bartoli, 1-1-70
vostra con gran doni per ristoro della ingiuria che avete ricevuta. s. gregorio
che possiamo pretendere equivalente ristoro di tanta ingiuria. a. cattaneo, ii-317:
-soddisfazione di un'offesa o di un'ingiuria arrecata. gualdo priorato, 10-x-145:
confini ristrette, erano da invidia e da ingiuria egualmente percosse. c. campana,
pure nelle spalle ristretto, così quella ingiuria sofferse come molte altre sostenute n'avea.
dal sonno si risvegliasse, cominciando dalla ingiuria fatta a questa donna, la quale
-per estens. sopportare, tollerare un'ingiuria. niccolò del rosso, 1-266-3:
tal opera non perde la malvagità d'ingiuria. vico, 4-i-854: negli affari pubblici
fare ch'il castigo particolare sia stimato ingiuria commune. 5. commosso,
mente la mentita che sa di natura d'ingiuria. muzio, i-n: passiamo ora
colui tornasse bene a replicare la medesima ingiuria più altre volte, tanto ne sarebbe,
, tanto ne sarebbe, ché di ingiuria, una volta ritorta, non si dà
la mentita vera data per propulsare la ingiuria non si può rimentire, né la ingiuria
ingiuria non si può rimentire, né la ingiuria una volta ritorta riceve più ritorcimento.
: quand'uomo riceve beneficio o vero ingiuria, prima de'quello retraere a chi liele
lo benefattore; e s'ella è ingiuria, induca lo fattore a buona misericordia con
valore spreg. e in espressioni di ingiuria). giusti, 4-i-236: pagato
fanno al volto od a le cave tempie ingiuria e danno. saluzzo roero, 3-ii-196
rabbia la sua grande ira, e per ingiuria propose di rivolere quello che per parole
pecchiate; dipoi, per sodìsfazzione della ingiuria la bacia e volendo usar seco se
345: non poterono sopportare tanto contumeliosa ingiuria e * sabini. tomareno a casa e
. lorenzo de'medici, ii-17: ingiuria è grande al letto romper fede: /
sbuffando i benemeriti fianchi! -come ingiuria. bacchetti, 2-xi-92: diede una
viole / fanno al più freddo verno ingiuria e scorno, / grate orecchie porgea
sommità delle dette piante avranno scampato la ingiuria della rosura delle bestie. redi,
ci oppongo mica ». -come ingiuria. baldovini, 2-2-9: o rozza
[plinio], 408: la seconda ingiuria viene sanza venti e nel cielo tacito
lire per prestazione. -come ingiuria. p. fortini, iii-386:
ch'egli ci possa turbare con una ingiuria non meritata? vedi come ramor proprio ruffiano
, ma una donna brava rugge et ingiuria. -lamentarsi. martello
un luogo). - anche come ingiuria. boccaccio, 1-ii-431: co'suoi
cittadi, patirà che gli sia fatta cotanta ingiuria? -colpevole di uno scacco
arrivava fino alla poca nettezza personale e all'ingiuria più stranamente sanguinosa all'indirizzo dei cacciatori
non d'ingiurie, concios- siaché ogn'ingiuria e rusticità venga a nuocere al costume
sarebbe non solo scortesia da rustico, ma ingiuria di venirne alle mani. parini,
aspettando che tacmas, per vendicare l'ingiuria del suo paese saccheggiato e guasto,
, che fate / a le sacrate leggi ingiuria: quindi / lungi, miseri,
, quindi inviolabile da ogni offesa o ingiuria (un'istituzione giuridica, sociale o
che scaglia frecce anche sullo stomaco quell'ingiuria saettatagli dalla mod'oro per far innamorare
bene edificato il papa, impedì recassergli ingiuria i baroni romani di concerto con piero
sagacità si debba guardare di non fare ingiuria alla sua donna. catzelu [gue-
elefante; resiste lungo tempo ad ogni ingiuria; con esso si cuoprono alcuni officii
mani degli inimici non li avevano fatto ingiuria..., elle si erano
dei vizi, xxxv-ii-328: ebrianga et ingiuria, prava crudelitate, / mactecga senga sale
): di così inumana e perfidiosa ingiuria offeso gerardo e feramente in colera salito,
musso, iii-340: non può tollerare un'ingiuria del suo fratello, d'un amico
174: si dice 'saltimbanco', come un'ingiuria; eppure si guadagnano il pane onestamente
.. ti darà salutifero consiglio contra la ingiuria che t'è fatta. boccaccio,
operavano, salvo ove d'alcuna ricevuta ingiuria voleano vendicarsi. b. corsini,
può cavare notizia alcuna. -come ingiuria. bacchelli, i-ft-351: « ve'
. del papa, 6-1-86: la massima ingiuria che ritraggono i coipi nostri dalle copiose
tempie suore uscita aletto / con sanguinosa ingiuria / spesso a l'anglico ciel turbò
fine una voce furibonda, scagliando una ingiuria infame e una sanguinosa bestemmia.
che, se bene egli aveva grand'ingiuria ricevuta,... non gli voleva
di bontà e santità, ma fai pure ingiuria al nostro intelletto. -con
senza averlo consigliato imprima, si chiama ingiuria. de luca, 1-15-2-283: il
, io possa pazientemente la mia [ingiuria] comportare: la quale, sallo idio
malvagio, moralmente abietto. -anche come ingiuria. breme, 1-135: 1malvagi da
come un satanasso. -come ingiuria. graf 5-641: egli mi sbircia
figurano e rappresentano. -come ingiuria. g. b. andremi
. delfico, iu-21: senza fare ingiuria allo spirito bellicoso degli ascolani, io
sua amica: non ti par questa ingiuria? anche ieri a tavola tu hai rotta
andare guardingo per giungere al suo fine d'ingiuria, per sbramare la sua fame sempre
sbrindellóne, sm. sciattone (come ingiuria). volponi, 2-124: «
ciò ch'elli avea vendicata la propria ingiuria, ignudo ne stette sei mesi,
e di cattivi costumi (in un'ingiuria). giovan matteo di meglio
scalzacane, un fallito. -come ingiuria. pavese, i-128: -andiamo,
nazioni, s'incaricavano e si facevano ingiuria quando le squadre si presentavano e si
dei genitori rimasti in attesa. -come ingiuria. verga, i-100: tu mi
e scancellamento d'ogni discordia e ingiuria passata, il re cattolico...
: né è vera quella opinione che l'ingiuria fatta con soperchiarla onorevolmente si possa scancellare
, corte, overo bottega, in ingiuria d'alcuno altro vinattiere. beicari,
bene che, mettendoli collo sprezzo e l'ingiuria al puntiglio, li riduceva a scannarsi
tale genia di scansafatiche egiziani. -come ingiuria. de roberto, 15-95: l'
siena, 2-49: avendo ricevuta tanta ingiuria, - / iscapigliossi la sua testa bionda
a questo, gareggia con quello, ingiuria quello altro. giraua, 1-278: quando
indirizzato con violenza contro qualcuno (un'ingiuria). f. f. frugoni
e maligno, ché per la privata ingiuria che meco avevi, hai condotto in servitù
-come epiteto di biasimo severo o come ingiuria. storia di stefano, 14-7:
scelmi, ch'è la più atroce ingiuria fra gli alemani. -delinquente comune
rilucenti che si sono potute schermire dall'ingiuria de'secoli. tarchetti, 6-i-472:
pieno di miseria eziandio lo riso gli è ingiuria; ma non gastigare lo schemiano
« chi gastiga lo schermano, egli fa ingiuria a sé »; chi riprende
che manifesta derisione e disprezzo; offesa, ingiuria, atto villano (anche con riferimento
atteggiamento). petrarca, v-1-19: ingiuria da corruccio e non da scherzo.
d'onore dei nostri tempi, che la ingiuria di parole si ributti con la mentita
ti era congiunto; ora, per l'ingiuria che fatta ti ho e che tu
ami- stade che costrignate il facitore dell'ingiuria a ragionevole ammenda e a giusta punizione
vogliono questi schifosi? ». -come ingiuria. cassola, 4-230: la donna
quando è punto o tocco da alcuna ingiuria che gli è fatta subito schiòppa e
fame la vecchia rugosa. -come ingiuria. castelletti, 1-12: - naticuta
. antonino [crusca] -. facendo ingiuria a esso luogo sacro, come spezzando
2-57: costui, se, ricevendo un'ingiuria o chiamato in campo a duello,
una lode, un rimprovero, un'ingiuria, un'imprecazione); essere pronunciato
8-9: piaggia gli uni stomachevolmente, ingiuria smodatamente gli altri; ora scodinzola e lambisce
di incatenare la natura nostra. -come ingiuria. fenoglio, 1-i-1332: rachitici,
mettitore si è voluto male e fatto ingiuria e villania. ottimo, i-497:
sconcacatura, sf. disus. scritto che ingiuria e dileggia qualcuno. c
questi a loro sconciamente o villanamente facciano ingiuria. buzzati, i-825: occorre ricordare
collega, gli mosse lite accusandolo d'ingiuria per avergli sconciato le pieghe della toga.
. ariosto, 46-27: pensando quanta ingiuria egli abbia / fatto alla donna e quanto
all'onore suol riputarsi gravissima ed insoffribil ingiuria, con venire qualche fiata per questo (
ci fa iddio quando ci lasciafar danno e ingiuria, poiché per questo possiamo scontarecon lui il
fu, ella, prendendo per sé queir ingiuria, lo licenziò bruttamente. goldoni,
modo recarselo ad onta, ma ben ingiuria dovrebbe reputarla se per altro gli paresse meritevole
, cordiale all'amico, scordevole dell'ingiuria, memorevole del beneficio. martello,
sarebbe non solo scortesia da rustico, ma ingiuria di venirne alle mani. amenta,
e con le figlie insieme / l'ingiuria e sfida di miserie estreme.
disturbava. -molto offensivo (un'ingiuria). muratori, 7-i-443: niuna
muratori, 7-i-443: niuna più scottante ingiuria si poteascaricare contra d'uno che chiamandolo arga
: se già ella non avesse ricevuta tale ingiuria da alcun di questi che gli fosse
collega, gli mosse lite accusandolo d'ingiuria per avergli sconciato le pieghe della toga
sfratato. gioberti, 1-iii-103: l'ingiuria dell'abate artesiano supera...
per l'anime, la mia gioia un'ingiuria, la mia indifferenza una scudisciata.
le loro auto da artisti come (come ingiuria). noi, le quali appena alla
congiura, arsinoe amata, / fan tal ingiuria al ver, ch'io neppur cerco
natura, avendo più tosto sembianza d'ingiuria che d'inganno, fece che gli
una onta, un dispetto, una ingiuria non per farli la solitudine rimasticando di continuo
, i-167: quando altri ti fa un'ingiuria o un sopruso, tu per significare
io sono vero padrone, sì segnalata ingiuria mi abbia a fare ». ann.
. guerrazzi, 2-550: vi saldo l'ingiuria che mi avete fatto pigliandomi per sensale
franchi come reo di diffamazione e di ingiuria ad un mese di carcere, a
opere. pallavicino, 1-349: l'ingiuria è, per sentimento di platone,
a'tuoi studi e a te medesimo fai ingiuria. girone il cortese volgar.,
, ai senza dio. -come ingiuria generica. arpino, 12-22: «
e inconsiderato che non solamente per una ingiuria privata machinò la rovina di tutta la
sermoni: / perdoni a me che mia ingiuria dimetto / ch'i''l vidi per
, sembra che non abbia sofferta altra ingiuria che il cambiar di colore.
castigato nella vita; ma se questa ingiuria fosse fatta ad una giovane nobile, non
.. ché, per la privata ingiuria che meco avevi, hai condotto in
. cavalca, 19-41: per la ingiuria che noi facemmo a quel servo di dio
: severità è virtù che costrigne la ingiuria con debito tormento o pena. livio volgar
né vergogna (una bugia, un'ingiuria); sostenuto senza rispetto della verità
sputar in viso a chi, ricevuta un'ingiuria, non isticustode; / timor mi
così io, avendo tanto olore della ingiuria fattami del mio figliuolo, non potè'
e cittadini e sudditi suoi con qualche ingiuria. aretino, v-1-322: io, pazzarone
vituperosamente da attalo, avealo per grande ingiuria. boccaccio, dee., 2-10
fr. serafini, 132: o ingiuria che si fa al paradiso! piazza colassi
uno accidente non si debbia ripigliar per ingiuria. -in questo o figliuola di
la giovane avessero a lo sforzatoregià perdonata l'ingiuria e la giovane stessa si contentasse che
di galera (per lo più come ingiuria). - anche sostant. viani
cittadi, patirà che gli sia fatta cotanta ingiuria? 5. che procura
, recatemi a memoria / l'alta ingiuria, onde ognora mi stia davanti agli
tollerare con pazienza un affronto, un'ingiuria, un rimprovero; accettare, anche
persone),... se l'ingiuria fu promossa da personaoccupata di travagli meccanici e
v.]: 'sgrinfia': dicesi per ingiuria a donna scarna, magra, che
una sguaiaterìa magari stentata. -grave ingiuria, imprecazione. cantù, 3-264:
in venticinque sicli di rame qualuncne per ingiuria tagliasse gli altrui alberi. costituzioni siciliane
per difendere e sicurar noi medesimi dalla ingiuria de'romani. a. pucci, cent
di non aver subito alcun danno o alcuna ingiuria o, anche, sanzione; incolume
. segni, 9-44: fassi ancora l'ingiuria a quegli che hanno de'peccati addosso
o dell'ingiuriato, per ricompensa dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel
, patiscano di quando in quando qualche ingiuria. bicchierai, 91: per l'etiologia
, che inconsciamente si traduce in una ingiuria alla serietà morale dell'arte. c
gentilezza o anzi smaccatura, le pigliano ad ingiuria. = nome d'azione
1-1-27: né bene smaltire possiamo la ingiuria ricevuta, quantunque sappiamo che cristo
/ ché star in vita più nre troppo ingiuria. bandello, 3-25 (ii-393)
esser così facil cosa lo smenticarsi una ingiuria come rinun parole smentirvi?
non si doverà smenticar de l'antica ingiuria. -trascurare una persona, cessare
che parea a dante ricever di quello grandissima ingiuria. -accennare mezze parole (
quelli sono non ragionevoli che alli altri fanno ingiuria, ma ancora quelli che. ssanno
possono e hanno podere di dibuttare l'ingiuria a quelli che. ssono alli altri ingiurianti
nfamia non cancellabile chi lece sì scellerata ingiuria, non a me, ma in me
tua presenza per vendetta che io attenda della ingiuria che m'è stata fatta, ma
gli deveva bastare per sodisfacimento de l'ingiuria. frachetta, 427: avanti di cominciar
avesse perdonato la sua ingiuria sanza sodisfacimento, dunque non sarebbe tutto potente
se tu gli avessi fatto dispiacere od ingiuria al prossimo,... debbi avere
4. risarcito per un danno o un'ingiuria subita; che ha ricevuto giustizia o
vostra con gran doni per ristoro della ingiuria che avete ricevuta stando per servo ».
: veramente io non so alcuna così atroce ingiuria imaginare alla quale non mi paia che
: porsi in una condizione econodi questa ingiuria, e conferito con uno avocato normando,
soffiandosi in faccia il fiato grosso e l'ingiuria. govoni, 949: sopra un
capitello, sembra che non abbia sofferta altra ingiuria che il fro; pass.
presenza per vendetta che io attenda della ingiuria che m'è stata fatta, ma in
: non solamente non sofferiscono alcuna specie d'ingiuria, ma né anche parola che abbia
, se quegli brava e gli fa ingiuria o dice villania, questi tace e sofferisce
si dèe fuggire, e chi c'ingiuria si dèe soffrire. ìbidem, 36:
che pure possendo, a me torto né ingiuria farete ». lomazzi, 4-ii-123:
, quella febre quartana, quella estrema ingiuria e torto di natura, che con
di ammon che aveano fatta a david ingiuria, mandarono e menarono al soldo il
... non avenvendicare una simile ingiuria, consiglierei pur sempre di farsi do adoperato
beata umiliana de cerchi, 24: della ingiuria, quando le fu tolta la dota
meglio, lxxxviii-ii-125: sommergerei per poca ingiuria il mondo. matraini, 123: nel
-sommo diritto 0 giustizia, somma ingiuria: un'applicazione eccessivamente rigorosa del diritto
grillo, 693: somma giustizia, somma ingiuria. filangieri, ii- 639:
e rare volte disgiunto da una somma ingiuria. = dal lat. summus,
ché io non sono per sopportar questa ingiuria a niun modo. g. c.
quali vogliono che sia pazzia l'aspettar l'ingiuria per aversene a vindicare. battaglini,
stefani, 8-226: verificandosi [l'ingiuria], fosse l'ingiuriatore, se
eminenti, e par loro di ricevere ingiuria qualunque volta sentano mentovare i punti di legge
-scherz. epiteto offensivo, insulto, ingiuria. pananti, i-44: si metton
ragione della soprariferita sentenza assegnò il fare ingiuria esser con vizio, e però vituperevole
m. villani, 7-25: della nostra ingiuria intendiamo soprassedere, ma della bugia.
traino di un carro (anche come ingiuria). m. franco, 1-48
all'ora prescritta; non è un'ingiuria, non è un sopruso.
il capitan partita, / che con l'ingiuria e l'armi altri posseda / la
per pregarmi, / ch'io non facessi ingiuria / sì grave a quel casato.
, 322: un pari vostro si farebbe ingiuria irremissibile ogni volta che si potesse sospettare
in guisa allor tancredi umano / che nulla ingiuria in sua balìa sostenne. giannone,
persone, alle quali assai sovente faceva ingiuria, e dalla corte, a cui tuttavia
1 turchi, fin allora sostenuti da ogni ingiuria, sbarcati buon numero di soldati,
onde la radice si spera, a niuna ingiuria si sottometta. -indurre o convincere
è castigato nella vita; ma se questa ingiuria fosse fatta ad una giovane nobile,
qualche altra guisa malamente / far nuova ingiuria a lui, che m'ha mentito.
marmo od cando con forza privata l'ingiuria fatta a sé, come se fusse de
prepotenza, di sopraffazione; soverchieria; ingiuria, affronto. guittone, i-3-154:
lottini, 79: non essendo l'ingiuria solita a farsi, se non da persone
nella vendetta soprabbondando, facessi alla giustizia ingiuria. muratori, iii-191: mi si perdoni
particolare risovvenirsi, è un ricordarsi della ingiuria ricevuta, la qual sovvenenza è medicata
oscena oblivione. -in espressioni d'ingiuria. rambalao di vaqueiras, v-23-23:
del toscano stile, / potrai lasciare inulta ingiuria tale? carducci, iii-5-15: le
, scurrile, osceno, pronunciato anche come ingiuria (e l'ingiuria stessa, l'
pronunciato anche come ingiuria (e l'ingiuria stessa, l'espressione offensiva e vituperosa)
11-356: sferrò [foscolo] un'ultima ingiuria a milano, contro la sua nobiltà
: nelle spalle ristretto, così quella ingiuria sofferse come molte altre sostenute n'avea sacchetti
che di botta quinta e sesta / con ingiuria manifesta / con l'adunca loro spatola
settari. lucini, 4-129: d'annunzio ingiuria cristo si trova alquanto di terra che domina
vita dissoluta e corrotta, sostenne tanta ingiuria senza far parola, non cessando di
, i-91: la gola fa molta ingiuria al prossimo di sì reo esemplo,
, 50: la- mentaronsi di questa ingiuria, la quale paris, figliuolo del re
5. ant. offesa, ingiuria, oltraggio. francesco da barberino,
che, da che lui spirò con tanta ingiuria, / cerchi la tua vittoria d'
spocchia, furono negligenti nel respingere l'ingiuria e punire il male, come nel fare
: nel regno di napoli questa sorte d'ingiuria che si faccia col buttare delle coma
riposto nell'alta mente, e la ingiuria della sprezzata forma e l'odiosa schiatta
. f. corsini, 2-567: un'ingiuria intentata spropositatamente contro a ragione, questo
1-56-36: negli edifizi anzichi, per la ingiuria di simili spruzzaglie, esso marmo.
voi sicu ramente mi faceste ingiuria del non aver mandato a me uno
stampa un reato di diritto comune, come ingiuria, diffamazione, istigazione a delinquere,
mezzo della stampa: reati comuni (ingiuria, diffamazione, apologia di reato,
mio dello aver sua serenità raccomandata la ingiuria fattami da que'malvagi stampatori. ariosto,
stato. mazzei, ii-107: chi ogni ingiuria vorrà vendicare, / o d'alto
stazzona con feroce voluttà, gli dice ingiuria, poi così sanguinoso con le proprie
, in un biennio; l'accusa d'ingiuria, dopo l'anno viene estinta.
con non stimarlo o con fargli ingiuria di eccederlo e d'avanzarlo. 6
infelicità non se la dovrebbe recare ad ingiuria. -che ha il compito di
gli scolastici loro impegni collo strapazzo e ingiuria altrui! idem, cxiv-20-291: che
, 8-9: piaggia gli uni stomachevolmente, ingiuria smodatamente gli altri. = comp
; insensato, inetto (anche come ingiuria; e ha talvolta un valore attenuato
rintanati e invisibili. 2. ingiuria, offesa, vituperio. pagliari dal
publicamente, supponeva di non aver ricevuto ingiuria alcuna. giannone, iii- 4
rimprovero, sgridata, sfuriata; insulto, ingiuria; calunnia. birago, 161
quelle liriche strapazzone che soffrono anche l'ingiuria della 'versione in prosa', con grande
la natura riposta in libertà riparasse all'ingiuria di barbare leggi. -mantenere entro
da una spalla. -come ingiuria. calmo, xxi-ii-825: s'io
andrea da grosseto, i-148: per una ingiuria si strugge tutta una schiatta, cioè
insegnato come somma giustizia corrisponda a somma ingiuria. -mandare, mettere a studio
crescere, ed esser vivi pare un'ingiuria a chi è morto. =
1028: non saprei figurare più grave ingiuria... di costringere un cittadino
sotto il quale si può subintendere una ingiuria non espressa. = comp. dal
ira che medita ma non fa l'ingiuria, non è ira. l'ira è
vile, pusillanime (in partic. come ingiuria). gambino d'arezzo, 28
e andare con lei. -come ingiuria. casoni, 2-6-399: nel mio
4-27 (ii-809): questa ultima ingiuria... fu cagione di svegliare e
caxon lasse la svengia d'ogni vostra ingiuria. = deverb. da svengiare.
svengiar e legieramente de quel chi ghe fa ingiuria e ghe volesse offender. fatti di
. pubblica umiliazione, disonore; oltraggio, ingiuria. giov. cavalcanti, 1-132:
, sm. pesante insulto, offesa, ingiuria. b. fioretti,
i-23-98: non vorrei col tacer farvi un'ingiuria: / questo foglio vi scrivo in
fiorentini, che mai non dimenticano la ingiuria, né perdonanosenza vendetta l'offesa. bembo
taccie, non prese pensiero di liberarlo dall'ingiuria di quest'antica taciturnità.
soddisfatto. borsaiuolo, ladro (anche come ingiuria). - filo (
mento di membra per infermità o per ingiuria e qualunque questi punti o tagliamenti, che
ad esso generale avevano fatto non picciola ingiuria, tagliandogli di notte le corde del
, da sopportare, tranquillamente, un'ingiuria, fatta, in fondo, più a
e per pregarmi / ch'io non facessi ingiuria / sì grave a quel casato.
scoppierà la furente / rissa dopo l'ingiuria. g. giudici, 8-13: «
. non perdonarono a nessuna qualità d'ingiuria. tasso, 1-2-81: noi stanchi costringeva
già, prima di pensare a togliersi l'ingiuria dal labbro e dal mento, distribuiva
o reai donna, e tenti / l'ingiuria ancor sospesa, anzi l'irriti /
è di sopra della vendetta fatta della ingiuria per lo padre terreno di tutta l'umana
memoria alcuna. castélvetro, 8-1-63: per ingiuria del tempo fattaci in questa parte,
quali vogliono che sia pazzia l'aspettar l'ingiuria per aversene a vindicare. a.
: questa differenza, (sia detto senza ingiuria della s. sede apostolica)
gli scolastici loro impegni collo strapazzo e ingiuria altrui! eccole un frate che tira calci
formica aspre parole e di non poca ingiuria e a lodare se medesima con grandi
offendersi o opporsi un'offesa, un'ingiuria, una provocazione, un danno,
così dire, consumata; poiché non fecero ingiuria se non a se stessi, o
non a se stessi, o l'ingiuria tollerarono a sé o ad altrui fatta.
la radice si spera, a niuna ingiuria si sottometta. leonardo, 2-52: a
onde la radice si spera, a niuna ingiuria si sottometta. buonarroti il giovane,
bene non toma in voi l'ingiuria. danno e l'utile /
. secchi, 1-18: l'acerbità dell'ingiuria è tanta che tossica e avvelena quanti
dall'inganno con cui si accompagna l'ingiuria, ma dalla persona, contro cui
ma dalla persona, contro cui l'ingiuria è commessa, persona contro la quale ogni
commessa, persona contro la quale ogni ingiuria è inganno, perché ella si fida.
tradizione mangereccia popolare, si perpetuava l'ingiuria borbonica e assolutistica dei tre effe: festa
dispetto. 5. subire un'ingiuria, un sopruso, una situazione sgradevole
si perviene a pace dopo qualche guerra ed ingiuria seguita. d'azeglio, 2-61:
. maffei, 6-36: il male della ingiuria si è il danno, e il positivo
con tanto trasandamento di pena che d'ingiuria, era quella che, per perdere
e fa 'l colle ad ogn'altro ingiuria e onte. giuliani, i-236: l'
. giambullari, 65: de la quale ingiuria giustamente sdegnato il conte chiamò secretamente i
alle persone), 1° se l'ingiuria fu promossa da persona occupata di travagli
me, meglio si dovea difender dall'ingiuria del tempo. crescenzio, 2-5-499:
saputo poco temere la malignità e vincere l'ingiuria della fortuna. loredano, 2-i-169:
offeso o dell'ingiuriato, per ricompensa dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o
: seguitò a dirle più d'un'altra ingiuria, / come sarebbe a dir ch'
, io7: coloro, che fanno ingiuria altrui, sono ingiusti, e degni di
: se alcuno averà ardire dire o fare ingiuria alli offi- ziali, come vicario,
mandò ambasciadori a giugurta per lamentarsi della ingiuria ricevuta. io. che ha
que'personaggi sei recassero a scorno od ingiuria. manfredi, 3-70: queste denominazioni tuttavia
con valore fortemente spreg. o come ingiuria triviale). sercambi, 1-i-335:
forme o sparuta. non è un'ingiuria soltanto alla bellezza dell'uccello, è
., vi-173: non ti vanagloriare nella ingiuria e nella villania del padre tuo;
riprovevole. zeno, xxx-6-167: un'ingiuria / vantar per mio consiglio? foscolo
forse temendo che 'l figliuolo non vendicasse la ingiuria del padre, fece nuova deliberazione di
compresa e non le sarebbe stata fatta l'ingiuria di paragonarla ad un 'vaudeville'. no
il fran- zese di non far qualche ingiuria alli stoici. beltramelli, ii-12: la
tanta disonestà, non ti curi di fare ingiuria sì grande alla tua moglie, al
ribalderia. lemene, i-153: tanta ingiuria / vendicherò: / cangiata in furia
al proprio offensore l'oltraggio, l'ingiuria, l'ingiustizia o il danno fisico
il tempo. ibidem, 328: l'ingiuria non pubblicare che non vuoi vendicare.
altri non sia vendicativo per neuna ingiuria che gli sia fatta dal prossimo suo.
da qualche sdegno o da qualche ingiuria ricevuta dal tiranno o da altri, ma
percuote; poi in soddisfazione della ingiuria la bascia: e per piegalla all'atto
noi siamo sospinti da ogni ventuccio d'ingiuria. -spreg. ventàccio. roberti
che sono: verbi grazia, in ogni ingiuria o danno, che l'uomo
. ant. offesa grave, oltraggio, ingiuria, villania e anche scherno, insolenza
amico mio mi debba far così vergognosa ingiuria e tanto disonore in casa. m
smorzare con toni pacati una polemica, un'ingiuria. pirandello, 8-136: temendo che
. figur. indirizzato verso qualcuno (una ingiuria, un'offesa, un'accusa)
quelle liriche strapazzone che soffrono anche l'ingiuria della 'versione in prosa'. buzzati,
. persona vile, spregevole (anche come ingiuria). f. f. frugoni
, patiscano di quando in quando qualche ingiuria. rosmini, 2-271: accade che
guidotto da bologna, 1-109: molta ingiuria mi hai fatto, poiché ne'avesti
: tra tanto i padri ricordevoli dell'ingiuria ricevuta dalle ior donne; quando con
, contro i toreros. -come ingiuria o in espressioni ingiuriose. batacchi,
... vilipendendola con ogni ingiuria. bacchelli, 15-103: ora la donna
spregio, disprezzo, grave offesa o ingiuria. dante, conv., iv-i-7
); infliggendo gravi offese, commettendo ingiuria; con parole arroganti e offensive;
vincere una fanciulla che le faceva cotanta ingiuria. -corrompere, indurre al tradimento
viole / fanno al più freddo verno ingiuria e scorno. -in
è castigato nella vita; ma se questa ingiuria fosse fatta ad una giovane nobile,
arderico vestendosi dinuovo, « ch'io faccia ingiuria a colui, che coi concetti così
è castigato nella vita; ma se questa ingiuria fosse fatta ad una giovane nobile,
fra giordano, 2-312: così fa ingiuria a dio chiunche vitupera la immagine di
. fatto oggetto di vituperio, di ingiuria o di accuse infamanti; oltraggiato,
espressione ingiuriosa, offensiva; improperio, ingiuria, insolenza (anche nell'espressione fare
-levarsi di vituperio: vendicare l'ingiuria, l'onta subita. guido
, iv-43: che male, o che ingiuria vi ha fatto la pietosissima vergine maria
4. che costituisce un'offesa, un'ingiuria, che risulta particolarmente infamante, denigratorio
non andasse vociando ch'io gli fo ingiuria. tozzi, ii-228: gli uomini vociarono
di buona voglia, non che ogni ingiuria passata. manzoni, fermo e lucia
di urbino, non consentì si recasse ingiuria al suo successore. 6.
per la sicurezza nazionale-, v. mil'ingiuria presuppone il voluntàrio, nondimeno ancora in
usura, e se bene non può essere ingiuria, né ingiusticia, ove sia il
ammirato, 230: inghiottendo egli quell'ingiuria con animoforte, aspettava tempo di vomitarla a
col nome di un animale (un'ingiuria). ojetti, ii-531: guardano
deve mai diventare occasione di insulto o ingiuria. a causa dell'impossibilità di stabilire regole
. marito tradito dalla moglie (come ingiuria). savinio, 2-117:
), inter. come apostrofe scurrile di ingiuria o per esprimere noia, fastidio
, i-99: ciò che può autorizzare l'ingiuria, che valerio mi fa, è
alpi, stridendo / per la patita ingiuria, oltre si caccia / l'aquila di
. moravia, 28-935: ultima ingiuria, lo spettacolo franco-greco sull'acropoli,