di troppo (per imporre silenzio o per ingiungere la cessazione di qualche cosa; anche
a rendere conto del proprio operato, ingiungere di presentarsi (davanti a un alto
bestie. 8. prescrivere, ingiungere; suggerire, raccomandare, consigliare.
prestazione; dare ordine, comandare, ingiungere, imporre; raccomandare (e si
di dio verso i peccatori); ingiungere a una delle parti di compiere una
avesse legittimo impedimento. ed è da ingiungere la penitenzia per lo peccato, avvegna
medesimo, che penitenza gli si dovesse ingiungere; chiese la parola allo scoiaio di potere
svincolata dalla condizione che vi si volle ingiungere. boriili, 2-40: anche jugoslavi
ragioni. -ordinare, comandare, ingiungere. giamboni, 7-34: i cavalieri
e reo partito. -comandare, ingiungere. alamanni, 7-i-200: diede all'
impèro). raro. imporre, ingiungere, prescrivere, ordinare. latini,
affidare, commettere (un incarico); ingiungere, intimare (un obbligo);
come comando: indietro!, per ingiungere di retrocedere. -nella ginnastica, nell'
3. prescrivere, ordinare, ingiungere perentoriamente un compito antipatico e noioso;
e iudicàtus. ingiùgnere, v. ingiungere. ingiulebbare, tr. (
103: degga el rectore imponere et ingiungere al detto peccatore penitenzia e disciplina.
la tavola. = deriv. da ingiungere. ingiuntivo, agg. dir.
ingiunto (part. pass, di ingiungere), agg. (ant.
iniùngere e deriv., v. ingiungere e deriv. in iure, locuz
per lo più, carico di minaccia; ingiungere; imporre. guicciardini, v-104:
, assunse quello di 'ordinare, ingiungere ', passando attraverso il significato di
prima. 30. intimare, ingiungere. frezzi, ii-12-68: se suso
a i suoi discepoli delle fave, ingiungere volesse loro che non entrassero ne i
, 1-169: qual esilio basterete ad ingiungere ai vostri pensieri, sì che non
. cattaneo, ii-1-190: chi vuol ingiungere ad un proprietario l'obbligo di vendere
l'ammiro; ma qual esilio basterete ad ingiungere ai vostri pensieri sì che non vi
rinchèro). ant. intimare, ingiungere, ordinare (in relazione con una
, con valore intens., e da ingiungere (v.). ringodére
, 1-169: qual esilio basterete ad ingiungere ai vostri pensieri, sì che non