è verde come l'agresto, di poi ingialla un poco, e quando ella è
concotta la spiga alla sua perfezione, ingialla, e divien quale ora l'avete
concotta la spiga alla sua perfezione, ingialla, e divien quale ora l'avete in
di colore verde cupo, che poi, ingialla, cominciando dall'interno * grumolo '
di quella grasseza, che poi al caldo ingialla e gira. lastri, i-3'275
imprunan il grappo, su l'olmo che ingialla, / desio di fanciulli! comisso
il grappo, su l'olmo che ingialla, / desio di fanciulli!
biancheggia l'aurora e poi rossica e poi ingialla, secondo che il sole più s'
[il lino] quando con maturo colore ingialla. s. agostino volgar.,
(benché il noce è meglio, perché ingialla meno). spolverini, xxx-1-86:
spigano e granano, ecco che il campo ingialla e chiama la falce. spallanzani,
è di un bianco bellissimo, poi leggermente ingialla. pascoli, 196: pendono rosse
di quella grasseza che poi al caldo ingialla e gira. r. borghini,
di cannella... non v'ingialla mai. 3. coprirsi di
imprunan il grappo, su l'olmo che ingialla, / desio di fanciulli!
ix- 281: la messe spigolosa ingialla il pingue / sen della gleba.
vi-355: le campagne inrugiada e tetra ingialla / l'alba che le villesche opre apparecchia
il collo, abbassa il guardo, ingialla il volto, sputa in fazzoletto, mastica
cosa: / la luce vaporosa / la ingialla di pallor. 6. sporcare
: le campagne inrugiada e l'etra ingialla / l'alba che le villesche opre apparecchia
; quando il seme rigonfia o quando ingialla. allora si svelle e fassene fascetti manuali
il lino] quando con maturo colore ingialla:... si porta sotto tetto
benché il noce è meglio, perché ingialla meno). 4. per
quella gras- seza che poi al caldo ingialla e gira. l. adimari, 1-37
concotta la spiga alla sua perfezione, ingialla e divien quale ora l'avete in mano
cosa: / la luce vaporosa / la ingialla di pallor. -ant aere vaporoso