marina, che tutto il dì vanno ingiù ed insù, ed in mille anni non
si ripetono. -l'acqua corre all'ingiù (o corre la borrana):
avvedimento: l'acqua è pur corsa alla ingiù, come ella doveva. idem,
. di voler lasciar correre l'acqua all'ingiù, non vi è pericolo alcuno che
tutti, lasciar correre l'acqua all'ingiù, non istar su tutti i puntigli.
/ del naso, ch'all'ingiù ciondola e casca, / acquidoccio
, fa un guizzo col capo all'ingiù e con la coda alta, forte e
/ ed un gran lume al monte ingiù disceso. alberti, 300: a fare
verso la decollazione o la crucifissione a capo ingiù. essi ebbero anzi, nei piedi
argento vivo cacciato per un foro all'ingiù nel tronco dell'arbore sino allo midollo
faccende? i colpi cascano sempre all'ingiù; i cenci vanno all'aria. ojetti
6-69: quell'altro... all'ingiù volta ha la faccia, /
vedute, o all'insù, o all'ingiù, o da'lati. baretti,
.. quando passano coi piedi all'ingiù tutti si scoprono il capo con rispetto
vetta del tarare, si corre all'ingiù sino a lione. addio per allora
in uno scorto, con la testa all'ingiù. barilli, 6-101: si annoverano
vo bocca bassa, all'ingiù). panzini, ii-855: io
un barilozzo di latta vuoto voltato all'ingiù, di quelli per il tonno sott'
maravigliare assai, parendo che corrino all'ingiù e all'insù per natura loro,
colle quali non solamente impedirono il transito all'ingiù al navilio del governatore, ma di
cui rami si appende col corpo all'ingiù); vive nelle foreste dell'america
). -labbra cadenti: piegate all'ingiù, flosce, cascanti. sveno,
un voler tutte le cose andare au'ingiù, quando elle sono fuori del loro
in terra, e col capo all'ingiù, / di quel paese camminanti ciondoli
quelle l'aria, caccierà il fumo all'ingiù e non lo lascierà ascendere et uscir
). cadere con il capo all'ingiù, fare un capitombolo. foscolo,
che si fa con la testa all * ingiù, con il corpo rovesciato.
] pe'piedi al palco a capo all'ingiù (che questo vuol dire caporiverso)
voltarsi con la parte superiore al- l'ingiù, rovesciarsi. buonarroti il giovane,
capovolto, rovesciato, col capo all'ingiù. giusti, 2-64: e tutti
. anche capivòlto). col capo all'ingiù, con la parte superiore volta in
e lo mise con la testa all'ingiù dentro a un sacco stretto tra le
fuoco tenendo la bocca della cera allo ingiù, la quale si riceve in una
striscianti alternatamente all'insù e al- l'ingiù, mandano uno stridulo e forte tintinnìo.
natura di legamento, che scendendo allo ingiù dall'uno, e dall'altro lato del
pendio, verso il basso, all'ingiù. giamboni, 7-35: non solamente
chinare), agg. rivolto all'ingiù, abbassato; piegato verso terra.
chino1, agg. piegato all'ingiù, chinato, volto in basso (
in discesa, in pendio; all'ingiù, verso il basso. -essere al chino
un fungo lasciato con le lamelle all'ingiù per qualche tempo su una superficie;
da un vaso di bocca stretta volto all'ingiù. metastasio, ii-43: delle passate
che fa il corpo grave d'andare all'ingiù, è tratte nuta e
naturale. -lasciar correre l'acqua all'ingiù: lasciare che le cose seguano 11
e lasciava correr l'acqua a l'ingiù, permettendo che la moglie continovamente stesse
di ferro, propagginato con la bocca all'ingiù, un buon cortaldo che m'era
cappello che galleggiava con la cuba all'ingiù. = dall'arabo qubba 4
esservi dato di posto col capo all'ingiù. -dare di una cosa in un'
comp. da de-col valore di * all'ingiù, verso il basso 'e cadére
casuale declinazione di atomi dal moto allo ingiù del propio lor peso e gravità.
ant. e letter. che scorre all'ingiù, che corre più o meno
, sf. disus. il correre all'ingiù (di un liquido); il
, o simile, d'alto all'ingiù. cattaneo, ii-2-296: l'inesausta
e da'lor propri / pesi spinti all'ingiù, nel basso centro / fosser atti
, iv-2-43: però, se 'l raggio ingiù ritto deriva, / per linea retta
dirompe loro 11 ceppo dell'orecchie all'ingiù. campana, 144: o muto
abbandono. muratori, 7-ii-143: per ingiù ia de'tempi, o per la
in tanto lo guardava torcendo gli occhi all'ingiù. -per estens. riferito a
un tratto / possa tonda a l'ingiù portar veloce / sopra il dorso leggier
di bacchette o canne, et all'ingiù cacciare nei luoghi vacui calcinacci o rottami
su, e con immenso affanno all'ingiù. -locuz. avverb. per
, e faticosa, benché vada all'ingiù. fogazzaro, 7-77: per quali occulte
, farai tal fenditura che arrivi per ingiù sino appresso a quella legatura. lanzi
magri, labbra all'insù, all'ingiù, per traverso, vaiuoli, bocche fendute
stridendo, quel bambino si messe all'ingiù precipitando: ma prestamente inghiottitolo, si
sotto essa commissura, e continuava all'ingiù lo spazio di due altri palmi.
i foderi, che vanno sempre all'ingiù: andar sempre peggio negli affari.
i foderi, che vanno sempre all'ingiù '; dicesi in modo proverbiale di persone
un poco, quando una pietra va allo ingiù, vi va ella per forza?
della casa, e gittatosi col capo all'ingiù, in terra, si fracassò tossa
all'insù con quello che tende all'ingiù, la calefazione con la frigefazióne,
galateidei, dall'addome simmetrico ripiegato all'ingiù e con natatoia codale molto sviluppata.
in posizione capovolta, col capo all'ingiù. s. bernardino da siena,
: sostenersi, muoversi col capo all'ingiù; camminare sulle mani. -anche al
piedi all'insù e capo al- l'ingiù. marcello, 93: varie deità dell'
] fa dei glissandi al- l'ingiù come un uomo che ha fame e che
diametro del ventre si nota dal mezo ingiù della colonna; chiamasi ventre, perché e'
qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e propriamente allo insù, da'poeti
3-24: gli atomi si muovono allo ingiù e allo 'nsù... a
angolo piano e si distendono per all'ingiù. di questo si servono i muratori
de l'emissario per lunghissimo tratto all'ingiù si facevano attraversare la corrente del- l'
luce piovente per essere quelle smucciate all'ingiù, insin da basso. pascarella,
inclinazione del suo peso si porta all'ingiù, si aggiunga l'impressione di una
lucidatura. rottura, facevano all'ingiù, e parte da certi viticcioni.
la quale un incastro col manico all'ingiù era fitto. passeroni, iv-335: attenda
pendenza, inclinazione, movimento al- l'ingiù. -per estens.: cedimento ~ (
che piega, che è rivolto all'ingiù; posto in declivo, curvato verso
propria inclinazione e natura loro anderebbono all'ingiù, e la terra e l'aria
o due molle gagliarde si piegano all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la
attenendosi, si lasciò andare col capo all'ingiù. > = > var.
peso non gli fusse aggiunta inclinazione all'ingiù, dalla quale deriva l'incurvazione della
: / gli legherò -andare all'ingiù. due viti o tre, se
argiento, dal petto infino alla 'nforcatura ingiù tutta di ferro. sermini, 442:
, n. 23). ingiù, avv. in basso, in giù
nelle locuz. awingiù, per ingiù, per vingiù (ant.
awingiù): verso il basso; dall'ingiù: dal basso. rosaio della
tutti gli altri animali bruti ad ingiù verso la terra. sermini,
loro calze sempre... rivesciate all'ingiù a campanelle insino a'piedi. lorenzo
del fuoco non è l'andare all'ingiù. davila, 563: la furia del
563: la furia del ritirarsi all'ingiù facendo intoppare e cadere molti cavalli riusciva
: grave è quello che va all'ingiù verso il mezzo. baldinucci, 70:
piano, e si distendono per all'ingiù. spallanzani, xxiii-437: ogni sasso
altri che smuovendo obbligava a rotolare all'ingiù. codèmo, 352: la vedeva
gruccia, slanciarsi per finire a capo all'ingiù. pratolini, 9-999 = gli sollevarono
sentiva tirar tutto. la testa all'ingiù, gli scoppiava. -verso la foce
po... potevano rimorchiare all'ingiù quante barche si volessero raccogliere dai nostri
prossimo agli ultimi gradini che vanno allo ingiù della scala sua, e straluna gli
parte, e faticosa, benché vada all'ingiù. -nella direzione del sud, a
per esser quivi molto dirupate, marciò all'ingiù. cattaneo, ii-1-141: più all'
scarsa alla produzione agraria; più all'ingiù il paese è più scarso di manifatture
qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e propriamente allo insù, da'poeti
insù, s'intende, non per l'ingiù. -lontano (in senso indeterminato
nome maria, impose che stesse più ingiù inverso la riva. 2.
forma di donzella e dal mezzo l'ingiù è come uno pesce con due code rivolte
. li quali avessino da due anni ingiù. l. albizzi, i-6:
carica, e lascia arno dal mezzo ingiù. l. bellini, 5-2-244: un
grave che cade da qualche altezza all'ingiù, cioè all'ingiù si muove,
da qualche altezza all'ingiù, cioè all'ingiù si muove, acquista forza nel suo
acquista forza nel suo cadere o all'ingiù muoversi. 3. locuz.
ii-92: andando le cose di vitellio all'ingiù, prese a servire vespasiano.
vespasiano. -lasciar correre vacqua allo ingiù: v. acqua, n.
inoppugnabile che l'acqua va sempre all'ingiù, è cosa di studio sottilissimo e
all'insù, e poi rovesciatala all'ingiù. serdonati, 6-456: tutto che [
, e il retto all'insù e all'ingiù, cioè all'insù quello che si
che si parte dal mezzo, all'ingiù quello che va verso il mezzo.
scarsa alla produzione agraria; più all'ingiù il paese è più scarso di manifatture
qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e propriamente allo insù, da'poeti
per insù, tu molle / spiga all'ingiù, vivete dunque in pace! /
, s'intende, non per l'ingiù. 4. oltre, in più
galileo, 4-2-550: quella dicono essere l'ingiù della terra e l'insù del fuoco
. 7. locuz. -andare dall'ingiù all'insù: muoversi dal basso verso
profondo, non superficiale; va dall'ingiù au'insù. -guardare alvinsù:
la sfera n spinge le medesime all'ingiù. guerrazzi, 2-444: tratto fuori dalla
o lame o filoni si coricano all'ingiù,... e di poi con
intervalli si contano per lo più dall'ingiù all'insù, ed il numero del suono
563: la furia del ritirarsi all'ingiù, facendo intoppare e cadere molti cavalli
intorbidante, come grave, scende au'ingiù. 2. figur. che
dalla posizione abituale; rovesciato, volto all'ingiù.
... impose che stesse più ingiù inverso la riva. testi fiorentini, 186
a le volte, col capo a l'ingiù, par che s'involva precipitando nell'
dalla sua naturai gravità, va all'ingiù con moto accelerato. -che
in alto dal velo palatino, all'ingiù dalla lingua, su i lati da'pilastri
mezo dala quale è un buso che va ingiù al palato diagonalmente. a. cocchi
scorze o lame o filoni si coricano all'ingiù, con tutta la superficie di sopra
chiusa dal paralume, si proiettava tutta all'ingiù, in una larga macchia sul tavolo
tenute per le zampe, a capo all'ingiù, nella mano di un uomo il
su un barilozzo di latta vuoto voltato all'ingiù, di quelli per il tonno sott'
tenute per le zampe, a capo all'ingiù, nella mano di un uomo il
culo a leva: cadere col capo all'ingiù. lippi, 7-20: mentre
della sua dirittura ed il far forza all'ingiù sul corpo limabile. -in partic
manubrio: folti e acconciati seguendo all'ingiù l'arco del labbro superiore per terminare
collegate da due regoli con la bocca all'ingiù, turate con sottile corteccia. nella
, una vasca / del naso ch'all'ingiù ciondola e casca, / acquidoccio animato
, s'intende, non per l'ingiù. oppure partano da zero. -sostant
ma dall'impeto della corrente che all'ingiù le sospinse e sforza.
, e il retto all'insù e all'ingiù, cioè all'insù quello che si
quello che si parte dal mezzo, all'ingiù quello che va verso il mezzo.
i minareti e i battifredi, all'ingiù -io le dico che ella è uno
una o due molle gagliarde si piegano all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la
così leggera, col manubrio arrovesciato all'ingiù e col quel po'po'di moltiplica
che fa il grave o la forza all'ingiù per la perpendicolare all'orizzonte. grandi
liscio e... volano all'ingiù con velocità pari al fulmine.
suoni, come nel trillo, ma all'ingiù, e distanti un solo mezzo tuono
lungo e folto, solitamente piegato all'ingiù; mustacchio. giorgio interiano, ii-141
fastidi, ma lasci correre l'acqua all'ingiù e al suo molino, come si
ch'abbi un poco di naso torto all'ingiù. idem, 1-64: similmente al
appartiene a loro, / tutti sempre all'ingiù caschino i pesi. foscolo, gr
parte e faticosa, benché vada all'ingiù. -inameno, desolato, aspro
vostri attaccati al trave con la testa all'ingiù. -persona di grande corporatura e
di quelleveramente nutritive, dal diaframma andando all'ingiù esso collegare si potessi che non avessi bisogno
, smuovendo, obbligava a rotolare all'ingiù. giuliani, ii-333: si bada
. sol col lasciarsi andare volano all'ingiù. spallanzani, 4-i-286: meno porosa
corre altramente, / ché precipita il mondo ingiù dall'erto. metastasio, 1-iv-34
sentito questa china della mia anima all'ingiù; e io vi sono stato spinto a
: 'pareva un orcio a capo all'ingiù ': di persona mal fatta.
intorno delle dipinte nuvole si ripiegarono allo ingiù. misasi, 58: la vampa
e stendendo quelle lor grand'ali all'ingiù, pare che mostrino la forma d'un
. grandi, 176: si spondava all'ingiù, senza mai trovare la risega de'
tu miri in basso / come guidarmi solo ingiù volessi / sanza salir più su pur
maniera / ch'ei precipita a ruotoli all'ingiù. -prendere un altro pendio:
terra una pentola colla bocca rivolta all'ingiù, in fondo alla stanza del giuoco.
possa appiccarvisi per largo e ben allo ingiù. mazzini, 14-28: potete credere
altre rotte e imperfette e voltate all'ingiù o all'insù o a destra o a
sono uomini che stanno a testa all'ingiù e pure non precipitano nel cielo per ragioni
veramente nutritive, dal diaframma andando all'ingiù fino all'osso del pettine.
fiume sotterraneo e piallate dall'insù all'ingiù. -consumato, logorato dall'uso
colpi striscianti alternatamente all'insù e all'ingiù, mandano uno stridulo e forte tintinnio
sospigendosi o l'uno o l'altro all'ingiù dalle feccie, venga in forma di
un uomo rivolto col capo a l'ingiù, il che si può negli occhi conoscere
d'essa si facci ancora un braccio all'ingiù un foro tanto largo che v'entri
nella regione ipogastrica e pigiare per l'ingiù. cicognani, 2-28: per brio
le intaccature della campana e spinti all'ingiù in spazio successivamente più angusto, vengono
luce piovente per esser quelle smucciate all'ingiù. carducci, iii-2-290: in questa
frezzi, i-n-22: quando più presso ingiù si fece il plaustro, / lo
pure quella non tarda a ripiegare all'ingiù e ad occultarsi sotterra, questa a
l'altezza era tale che solamente guardando all'ingiù faceva paura e sbigottimento a ogni sicuro
un uomo rivolto col capo a l'ingiù, il che si può negli occhi conoscere
due piene, le quali corrono all'ingiù verso il fine loro, abbiano forza di
altri, che smuovendo obbligava a rotolare all'ingiù. d'annunzio, iv-1-971: un
desperata e dal dolor trafitta / precipitosamente ingiù si gitta. -dirottamente.
, altre rotte e imperfette e voltate all'ingiù o all'insu o a destra
la semente profondò, perché, abbarbicandosi allo ingiù, non cedesse alla violenza de'raggi
: le lunghezze di così fatte cose all'ingiù, le quali noi chiamiamo profondità,
ap- piccarvisi per largo e ben allo ingiù. cesarotti, i-xn-280: quegli
traditori assassini, che col capo allo ingiù fitti in terra morivano propagginati.
lattaio colle bottiglie appannate e propagginate all'ingiù, se le mucche non appuzzassero le
filare] su tre pali soli volti all'ingiù verso il basso, e questo metodo
altri, lasciar correre l'acqua all'ingiù, non istar su tutti i puntigli.
al seno una enorme conchiglia voltata all'ingiù. gozzano, i-1119: la decadenza
entrare in questa via che conduce afi'ingiù, si trovano pusillanimi e atterriti. leopardi
de'medici, u-279: i'm'awiai ingiù, con una canna / toccando e'
due piene, le quali corrono au'ingiù verso il fine loro, abbiano forza di
, la quale andando / quivi all'ingiù, dividesi in tenaci / rami e simili
la cui radice va lunga e diritta all'ingiù come quella del rafano, con la
, i-12-37: stendevano i tràlci all'ingiù e com'edera serpeggiavano tanto che un bambino
, lasciata in libertà, tornerà all'ingiù, reciprocando più volte l'andate e le
collegate fra due regoli colla bocca all'ingiù, turate con sottile corteccia. fucini
, abbandonata augusta, si ritirarono più ingiù, restringendosi tutti nelle vicinanze di savanna
qual distico retrogrado, leggendosi ironicamente allo ingiù e propriamente allo insù, da'poeti
che si parte dal mezzo, all'ingiù quello che va verso il mezzo. campanella
modulano concordi all'insù, al- ingiù. 32. locuz. -con
una molla e la trascinava precipitosamente all'ingiù. = comp. dal pref
principio da cui procedette quello al- l'ingiù,... ma quello alrinsù del
sole gli tramanderebbe con tale violenza all'ingiù [i raggi], anche contro
). cadere nuovamente a terra o all'ingiù; accasciarsi, stramazzare.
se cade un sasso, corre all'ingiù; ma se incontra solida opposizione o
recipiente; metterlo con la bocca all'ingiù. palladio volgar., 9-8:
e letter. posto con la bocca au'ingiù (un recipiente). crescenzi
di bacino da barbiere, rimboccata all'ingiù. cesari, iii-515: una pianta
a le volte, col capo a l'ingiù, par che s'involva precipitando nell'
[della vite], piegarli all'ingiù e smozzarli, a voler che il
, essere spinto all'indietro e all'ingiù da un oggetto molto pesante.
. tr. rivolgere all'insù o all'ingiù (il labbro). dante,
con violenza tremenda. -picchiare all'ingiù con un martello la punta fuoriuscita di
2. con turbinoso moto all'ingiù. f. michelini, 406:
morti. 3. piegare all'ingiù un tralcio di vite, per propagginarlo.
17. ricadere verso il basso o all'ingiù; afflosciarsi (una bandiera o una
intorno delle dipinte nuvole si ripiegarono allo ingiù. aleardi, 1- 138:
guardavano il portone. -premuto all'ingiù. pirandello, 8-242: nessuno.
palo..., si sfondava all'ingiù, senza mai trovare la risega de'
ritien che non fuggano precipitando al- l'ingiù! -trattenere filtrando. landino
possa appiccarvisi per largo e ben allo ingiù. spallanzani, 4-i-86: il marmo
istesso principio da cui procedette quello au'ingiù,... ma quello all'
sopra né che si riversino pendendo all'ingiù. 31. gettarsi, lanciarsi
concepiscono i bambini. -ricaduto all'ingiù. -anche con significato osceno.
basso; voltato con l'apertura all'ingiù, tanto da spargere il contenuto;
. piegare, rivolgere all'insù o all'ingiù una parte del corpo. dante
a vapore, né per corrente all'ingiù. viani [in lingua nostra, xxxix
[il cannello] con la bocca ah'ingiù, e la bocca e 'l dito
della da, la sforzerà a rivoltarsi all'ingiù, e per conseguenza a rodere la
veramente nutritive, dal diaframma andando all'ingiù fino all'osso del pettine, come sono
altre rotte e imperfette e voltate all'ingiù o all'insù o a destra o a
di candido erano dipinti di fiamme all'ingiù e di diavoli senza coda e senza artigli
(quando si è con la testa all'ingiù). tommaseo [s. v
che una chiesa di santi. -all'ingiù, alla china, tutti i santi aiutano
. capriata, 358: inviati all'ingiù della sesia alcuni scaffi con polvere e
aria, che poi, tornato all'ingiù capovolto, scarabocchiommi delle scritture parecchie.
. capriata, 358: inviati all'ingiù della sesia alcuni scaffi con polvere e
schimbe- scio, pendente a traverso all'ingiù. salvini, 12-5: piglia il
.. più presto saranno tirate all'ingiù dal peso della nave affondata, che sotto
un vaso di bocca stretta volto all'ingiù. -con uso awerb.:
le batterie s'abbiano da fare all'ingiù. 2. scoperta di terre
morto, non safare altro che secondarla all'ingiù. martello, 312: quel nuotatore
duca giovanni, che sempre andò all'ingiù, infino a tanto che fu costritto
lasso! / presi la via che all'ingiù conduce, / perché più lieve mi
toccai solidissimo. verga, capo all'ingiù nella fonte. 8-97: curvo sotto l'
tagliato a sghimbescio / col capo all'ingiù! rebora, 3-i-12: mi studierò di
poste in posizione verticale coll'apice all'ingiù. sinistrorse sono le conchiglie in direzione della
forma di donzella e dal mezzo l'ingiù è come uno pesce con due code
pratolini, 9-1000: la testa all'ingiù gli scoppiava. ma teneva le braccia
[della vite], piegarli all'ingiù e smozzarli, a voler che il frutto
luce piovente per essere quelle smucciate all'ingiù insin da basso. tuale)
mano, ma reclinati, abbandonati sospirosamente all'ingiù, a significare un momentaneo e floreale
-a gambe levate, col capo all'ingiù. ariosto, 17-96: quivi erano
naturale è questa vocazione dell'andare all'ingiù, ma pacifica ed amica: sebbene di
ti ammazzo ». -volto all'ingiù (il capo). giuseppe flavio
, che potessi nuocere, così alla ingiù in uno luogo e più, come alla
alla insù, rispetto a'soperchi alla ingiù. finiguerri, 21: in questo
culatta e si giri il manubrio all'ingiù dove è lo spacco d'f colla
di spastoiarsi, tanto piu andava all'ingiù e si sentiva avviluppare nel laccio mortale.
, mani); inclinato, piegato all'ingiù (la testa). sacchetti
del fiume sotterraneo e piallate dall'insù all'ingiù. -pelo ispido e pungente della
o due molle gagliarde si piegano all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la quale
, x-43: del naso, ch'all'ingiù ciondola e casca, / acquidoccio animato
, cuor di lione. dall'insù all'ingiù, ciò che garantivami di ogni squarcio e
sbatte sicché i granelli calino bene all'ingiù. manzoni, pr. sp.,
. frezzi, i-5-22: da alto ingiù si fé una strada / dal loco onde
marroni e ramazze, / strascinate all'ingiù con un capestro. f. negri,
che s'era staccata lo stravolto a capo ingiù. -intr. con la particella pronom
e ti fanno saltare a capo all'ingiù nella fonte. quattro sventolate e vieni
e l'acqua era corsa a. ll'ingiù (dove doveva la sua possessione inacquare
precipitare, e cadere col capo all'ingiù e con violenza. forteguerri, 12-43
. disus. caduta con il capo all'ingiù, capitombolo, ruzzolone. pulci
nel colte, piegandosi colle cime all'ingiù a guisa di uncini. milizia, viii-21
con le piume ondulate e endente all'ingiù, usata nelle acconciature femmini- carena,
in cima e questa alquanto ripiegata all'ingiù. 7. milit. ant
riconforta. -piegato o inclinato all'ingiù o lateralmente (il capo, il
un altro seno che andava per all'ingiù, dove l'acqua non arrivando di
[le viti] i tralci all'ingiù. manzoni, pr. sp.,
stricca, / con bei fiocchi di seta ingiù cascante; / e del color medesmo
collegate fra due regoli colla bocca all'ingiù, turate con sottile corteccia. opuscoli scelti
lii-3-127: sì come nell'andar all'ingiù consumarono due mesi di tempo,
, che alberi che si piegano all'ingiù per lo gran peso delle colorite frutte!
che due piene, le quali corrono all'ingiù verso il concia? e l'
torta, mal animo mostra; vista all'ingiù, tristo, e non più; vista
posizione obliqua e con l'imboccatura all'ingiù affinché i residui fecciosi sedimentino nel collo.
azioni banca di roma per spingere all'ingiù il prezzo e far pertanto scattare una speciale