dall'uso della canapa indiana (che ingerita, o respirata sotto forma di vapore,
proglottide, espulsa dall'ospite, viene ingerita da un animale adatto a essere l'ospite
, dove si trasforma in larva; ingerita dall'ospite definitivo, dà origine a
(un cibo o un'altra sostanza ingerita). c. mei,
ricci, 414: tanto mi pare ingerita questa nuova usanza, che...
, iv-355: s'intende la scienza ingerita, la scienza intrusa, cioè quella
atto a stabilire la quantità di alcool ingerita da una persona. = deriv
li. gadda, 6-231: a gazzosa ingerita, quando il relativo gaz, come
spesso, variamente manipolata) che, ingerita e sottoposta a digestione, fornisce all'
, con ritardo nell'eliminazione di acqua ingerita, con tendenza alla ritenzione idrica,
quale invischiano la preda che viene ingerita con l'ausilio di un paio di mandi
esercitata da una quantità eccessiva di cibo ingerita). cornaro, 90: i
radiologia, poltiglia contenente bario che, ingerita, funge da mezzo di contrasto per
le feci una sostanza che si era ingerita. -anche al figur.
allo scopo di farle espellere l'acqua ingerita. f. negri, 1-267:
di muoversi nello stomaco (l'acqua ingerita). moretti, ii-683: m'
la sensazione di piccante (una sostanza ingerita); dare una sensazione di bruciore
dalle narici o dalla bocca l'acqua ingerita. irissino, 2-1-ioq: il misero
che può essere contenuta in bocca e ingerita in una volta. cellini,
smodata di cibi e bevande che si è ingerita, tanto da pesare sullo stomaco (
per stabilire se la quantità di alcol ingerita da una persona non superi i limiti
e. gadda, 6-231: a gazzosa ingerita, quando il relativo gaz, come