. arici, 188: sia che ingenito rio venen distempre / con pungente acre
, 1-290: sia che il sale ingenito vaneggi / minutamente e i molli atomi
. idem, i-260: qual d'ingenito zolfo e di metalli / va carco con
1-1-140: l'amor della gloria è ingenito nel cuore dell'uomo, e il contadino
fiato, / tu, sciolto dall'ingenito tremore, / saltasti in capofila a far
facimale, / ch'ha fatto per ingenito gran danno. note al malmantile, 10-35
agg. figur. ant. congenito, ingenito. canigiani, 1-22: in questo
.. per soddisfare al mio odio ingenito contra il trono e l'altare, la
presento,... da un certo ingenito ardore eccitata venne... di
mio animo dal lungo e traboccante odio ingenito suo contro la tirannide, io mi
un facimale, / ch'ha fatto per ingenito gran danno. 2. ant
facimale, / ch'ha fatto per ingenito gran danno. c. gozzi,
volgar., 9-118: confessoti padre ingenito, te figliuolo unigenito, te spirito santo
te spirito santo, né genito né ingenito, santa e individua trinità, in tre
cioè se è genito d'altrui o ingenito: ch'io veggo oramai manifestamente che
lungo tempo rimasta inalbergabile per l'ingenito suo calore. = comp.
il primo temperato e diretto da un ingenito istinto di dignità e di virtù, il
leopardi, i-133: parlo di un sentimento ingenito e proprio dell'animo nostro che ci
cavalca, 6-1-229: confesso te dio padre ingenito, te figliuolo unigenito, te spirito
te spirito santo paraclito né genito né ingenito, santa e individua trinità. boccaccio,
peccati. 2. figur. ingenito, innato. s. bernardo volgar
ingenitaménte1, avv. in modo ingenito, innatamente, naturalmente. leopardi
tommaseo [s. v. ingenito]: ingenitamente coesiste il figlio al
di vivere e d'intendere. in questo ingenito desiderio non è altro che amore.
a lor piacimento contro al primario moto ingenito nelle cose terrene. g. bentivoglio,
, 11-90: l'anima sente un orrore ingenito pel brutto e la fantasia non vi
del detto regno [di napoli] sia ingenito,... ma piuttosto da
che a tutti era noto e che era ingenito a noi, e legittimo quello che
alcun moto. arici, i-260: d'ingenito zolfo e di metalli / fa carco
avv. tose. nella locuz. per ingenito: generalmente. g.
. m. cecchi, 7-4-11: per ingenito pur liberi tutti, / che la
, ella non sarà molta: / per ingenito ognuno se ne lagna. salvini,
facimale, / ch'ha fatto per ingenito gran danno. = voce contadinesca.
] da questi, cioè, increato, ingenito, cioè non fatto. cavalca,
6-1-229: cognosco e confesso te dio padre ingenito, te figliuolo unigenito, te spirito
santo paraclito, né genito, né ingenito. benci, 1-48: tutte quelle cose
di tutti è dio sempiterno, immortale, ingenito, autore del tutto. varchi,
, 8-1-324: conciosiaché il padre sia ingenito, ed il figliuolo generato dal padre,
padre, e lo spirito santo non ingenito né generato, ma procedente...
l'universo, cioè l'unigenito finito dell'ingenito o iddio, e dell'unigenito infinito
valore illativo. innascìbile, agg. ingenito (e nel linguaggio teologico è attributo
. innascibilità, sf. l'essere ingenito (e nella teologia è attributo proprio
animo). - anche: innato, ingenito. cassiano volgar., xi-8 (
il diritto dei trattati e il diritto ingenito e inalienabile delle nazioni. pisacane,
tiranni poteano una volta deporre l'odio ingenito col trattarli con dolcezza: e per
facimale, / ch'ha fatto per ingenito gran danno: / e già con
spegnere il sentimento religioso de'popoli, ingenito in essi dal murmure della coscienza e
mutilato non risponde più a un bisogno ingenito della fantasia. de sanctis, n-21
detto regno [di apoli] sia ingenito, né che famiglia o popolo alcuno per
o, per meglio dire, un istinto ingenito, arcano e che ha un non
che può quasi dirsi per sé noto ed ingenito, e come non v'è chi
perché il valore deve esser naturale ed ingenito, ché perciò è lodato l'olio
che dallo spirito di pigrizia in loro ingenito. e. cecchi, 7-57: in
che dallo spirito di pigrizia in loro ingenito. bonghi, 1-88: si sono fatti
felicità è... un principio ingenito. -causa biologica o anatomica o
con cetto della divinità così ingenito in creature incapaci d'in- tenderla
per l'uomo ricco si aggiungeva l'ingenito rispetto per l'uomo furbo. piovene
libera / gioia volati / col senno ingenito / agli scapati! petruccelli della gattina,
maffei, 6-299: nulla ebbero di più ingenito questi orazione sentì e visibilmente udì un
bottari, 5-196: voi avete per ingenito di far sempre in = voce
al tutto di qualche atto immanente ed ingenito. 8. magro, scarno
, il primo temperato e diretto da un ingenito istinto di dignità e di virtù.
, in quell'ambiente di vizio oramai ingenito, costituzionale, su quel palcoscenico che
non manca le più volte l'ardore ingenito al parini di sfogarsi in bei versi
maffei, 6-299: nulla ebbero di più ingenito questi scrittori, che d'istillare negli
: ne'compagni di lovelace ora ritroviamo l'ingenito senso della moralità, che rendesi attivo