nel letame suo... s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia si
e 'l fiume del tigro, che ingenera allume. angiolieri, vi-1-437 (114-7)
nero, e alcuna specie di quello s'ingenera nel mare, ed ènne di quello
], e si risecca, s'ingenera il canchero, ed allora l'umor me-
riscalda, e si risecca, s'ingenera il canchero, ed allora l'umor melancolico
dei prodotti, il quale s'ingenera dallo zucchero per azione del fuoco
rosse o paonazze, ciascheduna delle quali ingenera tre o quattro bachi rinchiusi ne'loro casellini
la prima figura composta, che s'ingenera in geometria, è 'l triangolo,
due maniere. l'una che s'ingenera, o vero dall'ira cessante
uno stato transitorio di euforia, che ingenera però anche assuefazione, alterando così progressivamente
la prima figura composta, che s'ingenera in geometria, è 'l triangolo, siccome
. ottimo, ii-389: corruscazione s'ingenera per combattimento di nuvoli e strofinamento di
sanno... se 'l cristallo s'ingenera, sotto tramontana, di ghiaccio o
che la prima figura composta, che s'ingenera in geometria, è 'l triangolo,
quale morsicata non lascia avere lunga fame; ingenera « falangi » velenati, e una
assoluto, ha un solo lato debole: ingenera un continuo sospetto fra compagni e simili
c. mei, 209: ingenera dolori, corrosioni, infiammazioni...
. carducci, 341: la colpa antica ingenera / error novi e la pena:
cinque sensi, 1-10: l'avarizia ingenera presunzione, e questa presunzione fa l'
diversità di carne e diletto di savori s'ingenera lo enfiamento, e molte infermitadi sono
di carne e diletto di savori s'ingenera lo enfiamento, e molte infermi tadi
secondo grado, e di sua natura ingenera buon sangue. alamanni, 5-5-1221:
: nel posto vuoto del sentimento stesso s'ingenera un'altra sorta di sentimenti dolorosi,
n'è un altro [vento] ch'ingenera nuvoli, ed ha nome euro,
sfaccendati con tutta la leziosaggine, che ingenera l'ozio pigro, né gli scienziati
scienziati con tutta la fastidiosaggine, che ingenera il saper alto. 4.
maledetto; marzo pazzo. -gennaio ingenera, febbraio intenera: in febbraio inizia
, i-145: proverbialmente si dice: gennaio ingenera e febbraio intenera; e di qui
proverbi toscani, 184: gennaio ingenera, febbraio intenera, marzo imboccia,
, ha un solo lato debole: ingenera un continuo sospetto fra compagni e simili
ed ogni sozzura di qualsiasi altra cosa putrefatta ingenera i vermini. a. cattaneo,
letame suo a guisa del fungo s'ingenera e surge, e nella sua pertinacia
, ch'è più gelato, s'ingenera la neve. simintendi, 2-2-111: io
santo, e... il padre ingenera il figliuolo, e 'l figliuolo è
ciascuna volta la generatura, perché l'uomo ingenera più che la femina non piglia.
. 3. prov. -gennaio ingenera e febbraio intenera: in gennaio le
, i-145: proverbialmente si dice: gennaio ingenera e febbraio intenera; e di qui
assai. casti, 1-5-227: gennaio ingenera, febbraio intenera, marzo imboccia,
fazio, iii-n-87: lo mar liguro ingenera corallo / nel fondo suo, a
: ai cavalli per ingorda fatica s'ingenera un umore di dietro alla lacca di sotto
freddo e di vento, la quale s'ingenera nelli nuvoli lontani dalla terra. landino
ventre, come dice santo gierolimo, ingenera grasso senso. -che è contraffazione
boccio. lastri, 1-5-227: gennaio ingenera, febbraio intenera, marzo imboccia,
. proverbi toscani, 184: gennaio ingenera, febbraio inte nera,
tollele la vita della grazia, e ingenera impaziènzia. prose e rime spirituali antiche
e l'imperioso della riprensione, ma eziandio ingenera verso se stesso una certa emulazione,
, accozzato. - anche: che ingenera confusione. della casa, 5-iii-347:
. gherardi, 1-ii-412: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge
(anche ingienerante). ant. che ingenera; che ha virtù di conferire 1'
. gherardi, 1-ii-412: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge
incendio corroppe il sangue, laonde s'ingenera la creatura. cavalca, 6-1-475:
, 6-1-475: in prima l'uomo si ingenera e nasce a dio per lo sagramento
have cotale natura che lo maschio non ingenera fine che 'l padre è vivo. salvini
, ii-526: quella umideza... ingenera tarli o altro fastidio, e corrompe
, e se è piantone, le ingenera di nuovo, ma non prima che a
v'alita un vento che questi v'ingenera, quelli matura. -figur.
per colei che disfà ciò che s'ingenera, / veduto avea tren- t'anni
mezzodì sì n'è un altro ch'ingenera nuvoli, ed ha nome euro.
, 6-66: la lattuga... ingenera buon sangue e molto, e copia
, nelle quali il sole naturalmente v'ingenera il sale. b. croce, ii-2-152
la terra, troviamo una ventosità che s'ingenera nel ventre della terra, com'ella
nel ventre della terra, com'ella s'ingenera nel corpo dell'animale. ceccoli,
verno e nell'autunno il sangue si ingenera più freddo, il quale abbonda più
... se 'l cristallo s'ingenera, sotto tramontana, di ghiaccio
.. era simigliante a quello che s'ingenera nel nostro corpo e forma le pietre
: de la lunga e gran cena si ingenera a lo stomaco gravissima pena: se
di carni e diletto di savori s'ingenera lo enfiamento, e molte infer mitadi
leggano. soffici, v-5-153: géricault ingenera delacroix, e david, ingres.
: la dimostrazione... sola ingenera scienza. segneri, iii-2-177: che
è quella con traversia la quale s'ingenera del contastamento delle cause in questo modo
e straniera colla novità alletta e diletto ingenera e maraviglia. cesari, 1-2-328: ci
amore vince tutto, e il contento ingenera la pietà. piovene, 51: cercavo
, cioè appetito diritto, che s'ingenera nel piacere de la morale dottrina.
18: per lo amore di dio si ingenera l'amore del prossimo, e per
troppo grande familiaritade e dimestichezza... ingenera molte volte e partorisce sprezzamento. s
proprio accieca l'anima... e ingenera impazienzia. aretino, iv-5-314: vengavi
che induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico. pirandello, 5-668:
. bocchelli, 18-ii-416: la noia ingenera svogliatezza, la svogliatezza melanconia, nostalgia
un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso inabile a riempir
. 8. prov. gennaio ingenera, febbraio intenera (o marzo ingenera
ingenera, febbraio intenera (o marzo ingenera, aprile intenera): in gennaio
, i-145: proverbialmente si dice: gennaio ingenera e febbraio intenera. proverbi toscani,
. proverbi toscani, 184: gennaio ingenera, febbraio intenera, marzo imboccia. viani
viani, 19- 66: marzo ingenera / aprile intenera. baldini, 3-131:
il proverbio: «... gennaio ingenera, febbraio intenera ». = voce
xxviii-308: dello sangue che ingiotte sì ingenera dui figlioli, uno maschio e una
, i-106: per queste considerazioni s'ingenera nell'animo nostro un forte e profondo
fanno nel loro ripieno un fosco, che ingenera di sé una sublime mestizia.
, i-145: proverbialmente si dice: gennaio ingenera e febbraio intenera. lustri, 1-5-227
febbraio intenera. lustri, 1-5-227: gennaio ingenera, febbraio intenera, marzo imboccia,
castagni. proverbi toscani, 184: gennaio ingenera, febbraio intenera, marzo imboccia.
il proverbio:... 'gennaio ingenera, febbraio intenera '. =
v'alita un vento che questi v'ingenera, quelli matura; / tanto che,
alice; / dove virtute e valor s'ingenera. boccaccio, dee., 1
che ai cavalli per ingorda fatica s'ingenera un umore di dietro alla lacca
altro che l'uomo che di sé ingenera il figliuolo. rinaldeschi, i-4:
fazio, iii-n-85: lo mar figuro ingenera corallo / nel fondo suo, a
, acciacco. -anche: causa che ingenera tale malattia o malanno. paolo
ecc. -anche: causa profonda che ingenera tale difetto o deterioramento. balducci pegolotti
rigogliosamente. castri, 1-5-227: gennaio ingenera, febbraio intenera, marzo imboccia,
. questo proprio è l'errore che ingenera i discorsi nostalgici. = voce onomatopeica
. giamboni, 8-i-241: lo leone ingenera la prima volta cinque figliuoli, ma
e straniera colla novità alletta e diletto ingenera e maraviglia. garibaldi, 3'54 *
maschio [della murena], che ingenera. et evvi questa differenzia, che
, cioè appetito diritto, che s'ingenera nel piacere de la morale dottrina:
appellato morto per ciò che non ritiene né ingenera alcuna cosa vivente; e tutte cose
quale [vento], là dove s'ingenera, prende moto circulare. leonardo,
idea o di un pensiero, che ingenera confusione mentale, disorientamento. cicognani,
poco cimenta la concordia che la coabitazione ingenera nausea, ira, odio, e si
pellegrina e straniera colla novità alletta e diletto ingenera e maraviglia. g. gozzi,
virtù el nutricaménto serve a natura che ingenera. regola dei servi della vergine
1-193: chi l'usa a oltraggio, ingenera rogna e malvagio sangue. testi fiorentini
: dello spesso operamento della memoria s'ingenera nel cuore fermezza di memoria. francesco
ecc.]. tanaglia, 2-407: ingenera [il montone] in due anni
. idem, i-1-461: se ventosità s'ingenera in la testa dell'ucello, el
fazio, iii-11-87: lo mar figuro ingenera corallo / nel fondo suo a modo
1-ii-413: dico ornai che l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge
iii-3-43: in quella parte lo paron s'ingenera / la cui carne è di
le parti tencionano, e cosi s'ingenera del contastamento delle parti. statuto dell'
principio di nascimento, né non s'ingenera di materia che si appartenga a partecipamento
detto * alcole amilico ', che s'ingenera insieme coll'alcole comune nella fermentazione dei
prodotto galati- noso, il quale s'ingenera dall'azione della pectasia sulla pectina,
una strana vaghezza di farci male c'ingenera,... da certi piccioli vermicciuoli
. giamboni, 27: la femmina ingenera il figliuolo in incendio ed in sozzura
dire. -per estens. che ingenera equivoci, scarsamente comunicativo (un modo
, cioè appetito diritto, che s'ingenera nel piacere de la morale dottrina.
quale [vento], là dove s'ingenera, prende moto circulare, e per
che si dà alla chinoleina quando s'ingenera dalla distillazione del litantrace. lessona,
tempo ima poltrona [di ministro] / ingenera nel cerebro illusione, / strana,
have cotale natura che lo maschio non ingenera fine che 'l padre è vivo, né
; che si verifica, che si ingenera nel corso di essa. p
, secondo lui, del chilo s'ingenera per opera del fegato e, pervenuta
: proverbialmente si dice: 'gennaio ingenera e febbraio intenera '. 2
, che ne è espressione; che si ingenera, si sviluppa o è percepito
gherardi, 1-ii-412: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge
fazio, iii-n-88: lo mar figuro ingenera corallo / nel fondo suo, a
, che induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico, poi novamente di
per usare lo inverno tacque ruvide, s'ingenera sulli calcagni e sulle corone, e
. ricciardo da cortona, 1-13: s'ingenera el grazioso timore filiale, se vuole
un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso inabile a riempir meritevolmente
di esperienze (anche letterarie) che ingenera sazietà e fastidio. pallavicino,
fanno nel loro ripieno un fosco che ingenera di sé una sublime mestizia.
che induce negli spettatori il terrore e ingenera il travaglio tragico, poi novamente di
pace. domandate se l'uomo maschio ingenera: adunque ché vidi io tutti li uomini
correzione di quella mala roba ne si ingenera nella persona non pur piaghe e tumori
, per significare quell'acido speciale che s'ingenera dall'acido salicitoso, scaldato con potassa
morto per ciò che non ritiene né ingenera alcuna cosa vivente; e tutte cose
di carni e diletto di savori s'ingenera lo enfiamento, e molte infermitadi sono concitate
prov. giuliani, ii-282: gennaio ingenera, ferraio intenera; marzo imboccia,
soderini, iii-215: la scabbia massimamente si ingenera negli arbori quando vengono certe lente pioggie
cosa dilectabi- lissima... se ingenera una maxima delectazione, simile a quella
mezzodì sì n'è un altro ch'ingenera nuvoli, ed ha nome euro, ma
], 7-15: una simil cosa s'ingenera ancora nel corpo agli uomini, la
'sebacato': nome generico dei sali che ingenera l'acido sebacico. = deriv.
gherardi, 1-ii-412: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge
un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso inabile a riempir
parte è sozza e disonesta, sicché ingenera benivolenzia e offen- sione. giamboni,
. giamboni, 27: la femmina ingenera il figliuolo in incendio ed in sozzura
averani, i-106: per queste considerazioni s'ingenera nell'animo nostro un forte e profondo
e sottannerire che. ll'amore s'ingenera della potenzia concupiscibile. = comp.
dimestichezza che l'un fa coll'altro ingenera molte volte e partorisce sprezzamento. caroso
. giamboni, 27: la femmina ingenera il figliuolo... e guardalo
. ottimo, ii-389: corruscazione s'ingenera per combattimento di nuvoli e strofinamento di
195: dalla lunga e grande cena s'ingenera allo stomaco gravissima pena. se tue
faticare. bacchelli, 18-ii-416: la noia ingenera svogliacollodi, 137: lucignolo era il
ottimo, ii-306: amore s'ingenera nella potenza concupiscibile ed appetito sensitivo,
in corpo, dalla stagion riscaldata, ingenera tarli o altro fastidio, e corrompe
mamiani, 34: il confronto de'particolari ingenera dentro alla mente un concetto universale correlativo
azò che lo poro e lo ligamento se ingenera in l'osso roto. a.
più è efficace l'oggetto che l'ingenera. -che persiste, che è
ne'gran caldi vomita maligno tossico ed ingenera animali armati di pungoli infesti.
altieri biagi], iii-3: meio se ingenera quelo poro over liga- mento deli umori