pesti- lenzioso ciel di sciaoceo, gl'ingenerò una febbre delle isqui- sitissime acute.
un tempo stesso, amore e morte / ingenerò la sorte. / cose quaggiù sì
vita e la facilità di chi gli ingenerò. firenzuola, 950: cori foss'
dire sarà della benedetta donna la quale ingenerò e parturio figliuolo essendo tut- tavolta intera
volgar., x-410: però che desiderosamente ingenerò noi per la parola di verità,
tempo stesso, amore e morte / ingenerò la sorte... / nasce dal
terra, fatta rossa del sangue, ingenerò il giglio del colore della porpora.
tempo stesso, amore e morte / ingenerò la sorte. guerrazzi, 6-8: se
di quel pestilenzioso ciel di sciaoceo gl'ingenerò una febbre... sì furiosa che
pulite onde a noi vicine, m'ingenerò. ariosto, 178: se de li
il nerbo della parte generativa, non ingenerò poi più figliuoli. marsilio da padova
sapere il nome del padre che la ingenerò [la insensibilità] ed ella disse
, e egli sì lo fece, e ingenerò uno figliuolo ch'ebbe nome sem.
e spiriti servili si trovarono mescolati, ingenerò quella mania di incentramento simmetrico, quel
onde infracidò toste, e, corrotta, ingenerò pestilenzia. benvenuto da imola volgar.
malispini, 5: anseraco ivi ingenerò adampino, e adampino ingenerò ancises,
anseraco ivi ingenerò adampino, e adampino ingenerò ancises, e ancises ingenerò enea.
e adampino ingenerò ancises, e ancises ingenerò enea. angiolieri, vi-1-374 (64-4
leggenda aurea volgar., 87: non ingenerò la vergine di seme d'uomo,
tempo stesso, amore e morte / ingenerò la sorte. -intr. per
/ essa [la tonna] che ingenerò mangia quantunque / trova spietata, e
dire sarà della benedetta donna la quale ingenerò e parturio figliuolo essendo tuttalvolta intera vergine
: la terra fatta rossa del sangue ingenerò il giglio. soderini, iii-144: s'
onde infracidò l'oste e, corrotta, ingenerò pe- stilenzia. crescenzi volgar.
vivere o l'uno e l'altro vi ingenerò pestilenza. arici, i-292: funesta
a chi ne bebbe, / tetri malori ingenerò diversi: / s'arrossan gli occhi
usciti d'arezo, nimicando il vescovo, ingenerò gran discordia tra i fiorentini e 'l
, xxi-34: questa svista... ingenerò moltissimi errori. -intr.
cent., 80-85: disdegno / s'ingenerò tra 'l papa, e la corona
dire sarà della benedetta donna la quale ingenerò a parturio figliuolo essendo tuttavolta intera vergine
. targioni tozzetti, 10-85: s'ingenerò [la marcia] sotto le croste
dopo lui regnò proca, il quale ingenerò numitore ed amulio e, dopo la sua
? -cancaro a quel becco che m'ingenerò. berni, 139: non so,
vicine: / né mai per lei s'ingenerò discordia. / ah! quante ne
croce, 34: il qual grano ingenerò la benedetta terra, cioè la vergine
un tempo stesso. amore e morte / ingenerò la sorte. idem, 830:
dire sarà della benedetta donna la quale ingenerò e partono figliuolo essendo tuttavolta intera vergine
che nulla più gli piace di fare, ingenerò il pessimismo in... forma
., 80-85: disdegno / s'ingenerò tra 'l papa e la corona / sì
vivere o l'uno e l'altro v'ingenerò pestilenza che forzò vologese a lasciar l'
o l'uno e l'altro, v'ingenerò pestilenza che forzò vologese a lasciar l'
arse. malispini, 7: agrippa ingenerò avemo e questi fue quegli che pose
e spiriti servili si trovarono mescolati, ingenerò quella mania di incentramento simmetrico, quel
tempo stesso, amore e morte / ingenerò la sorte. / cose quaggiù sì delle
volgar. [manuzzi]: la elada ingenerò questo in sua vecchiezza come frutto
ebbe cacciato adam di paradiso terreno, ingenerò egli in una sua moglie cairn. angioleri
a chi ne bebbe, / tetri malori ingenerò diversi: / s'arrossan gli occhi
dire sarà della benedetta donna la quale ingenerò e parturio figliuolo essendo tuttavòlta intera vergine
ch'avemo presa di ciò ch'ella ingenerò dio sopra condizione umana, e di