dotto in molte maniere di sapienzaumana, d'ingegno acre e battagliero, indefesso agli studi,
maninconici per infermità ma per natura sono d'ingegno singolare. p. della valle,
pure un bel pregio del tuo singolarissimo ingegno di donna. n. ginzburg, i-178
. di aggiugnere cosimo lotti di grande ingegno,... singolare amico mio
sin le midolle; ho vuoto l'ingegno e la borsa. panzini, i-65:
, ma esercita grandemente la sagacità dell'ingegno; e, di difficile ch'era in
dico che al signor pitini piraino manchi ingegno e una certa attitudine a sintetizzare certe
), un forte e un bell'ingegno, sintetizzatore pratico della scienza il pii
epsema et e'nostri sapa è opera d'ingegno e non di natura fassi cocendo il
e i nostri sapa, è opera d'ingegno e non di natura. =
de'sette savi, convenutisi a sottilizzar d'ingegno, quistionar cose altissime, allegar testi
primo nasce da una so- praestimazione dell'ingegno del poeta e quella del secondo da
col suo tacere, volendo che col tuo ingegno tu esamini queste sei maniere figurate,
peragrare el mondo ce subvenirà e lo ingegno ancora ce servirà, pure sottomettendo ogni
, 2-2-48: coloro che sono di ingegno più elevato... sono constretti a
, pialegge. cendogli sommamente e con ingegno sottrattigli del luogo dove erano, gli
: santo apifanio... con grande ingegno e sa- gacitade sottrasse molto argento a
quale fu sommo e quasi soverchiante l'ingegno, volle andar piuttosto solo che primo,
tanto più spandeva l'intrepidezza colpi d'ingegno e di prudenza. io.
e il foscolo c'era l'invidia dell'ingegno, la più fredda e accanita di
mie rime son mute, / l'ingegno offeso dal soverchio lume. antonio di meglio
dove gabriele profondeva e sciupava il soverchio ingegno, inutile all'arte. montale,
l'uso della memoria a quello dell'ingegno, non sarà che bene. 3
, / la qual confonde ogni creato ingegno, / opra mirabil è, ma di
. è segnata dall'impronta di un ingegno sovranamente drammatico. verga, 5-323:
più legittima delle sovranità, quella dell'ingegno e della virtù. me n'ero
che eccelle, che primeggia per valore, ingegno, forza, bellezza o virtù;
scita felice di un sovranissimo ingegno essere stata per lungo e lungo
animo ad una finezza che li suggerì l'ingegno e, preso un mezzo foglio di
inutile sovrabbondanza di idee o di prodotti dell'ingegno. b. croce, i-4-337:
acciocché quel sempre verde e sempre fiorito ingegno vostro non istea rinchiuso, ma abbia
braccia tutto il cielo. il quale ingegno, se si vede già aver molto
venuti, lxxxviii-t-223: col pronto ingegno tuo ciascun sopraemini / e reconforti i
maniera particolareggiata in pruova del sopraumano suo ingegno, dandosi ad intendere che valeva quello
perché far segno / questo mirabile mostro d'ingegno? -goffo, maldestro. boiardo
mente a chi, non mancando di molto ingegno e sufficiente luce per conoscere tristezze
non n'uscì mai per forza o ingegno / di filo e di spaghetti. galileo
di comando alla giusti, 4-i-330: l'ingegno che spopola e che spalca / è l'
con un freno, / contra cui nullo ingegno o forza valme. / che giova
alto cor, larga mano e chiaro ingegno, / sangue reai che d'alta gloria
grandi architetture / spandean le grazie dell'ingegno adorno. -infondere lo spirito santo.
spandesti per nostra salute. -profondere l'ingegno. arrighetto [tommaseo]: nulla
né ancora se apollo ci spandesse il suo ingegno. -per estens. sciupare il
, o sante muse, o alto ingegno, / pietà volvete a me, che
con litote: impiegare fino in fondo l'ingegno e l'energia per il conseguimento di
. pananti, i-94: se l'ingegno han coltivato poco, / splendon per
/ la natura imitò l'alto suo ingegno. -diffondere in cielo il colore dell'
era giovane ancora, né privo di ingegno, né sprovveduto di quelle virtù eroiche dell'
: né hanno nelle cose della guerra né ingegno né ragione, e temerariamente spargendosi,
line tutto il corpo. ingegno per conseguire un determinato scopo; non
tutto '1 tuo ingegno / da non isparmiar a questa volta:
biscazzando, donneando. -sciupare l'ingegno, la capacità. carducci, iii-19-110
'l passo del cristo, quando non ispamazzal'ingegno. 6. distribuire saluti in
algarotti, 1-iv-318: di maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli scritti di
, stupisce com'e'potesse capire nell'ingegno di filippo così grande edifizio, magnifico
5-90: a chi e di sì fatto ingegno dotato sovvengono che ha la funzione
parole grande ornamento né grande sottigliezza d'ingegno, ma fatica diligente e fedele,
dante, iv-4: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate, bellezza
guardo più la bellezza, non curo l'ingegno, gli studi; sì mi ammorbano
: lo nimico con ogni modo ed ingegno si studia e sforza di piantare li suoi
avendo egli spaziato lungamente ed assicurato l'ingegno in ricercare le forme più perfette,
, con la destrezza, con lo ingegno. loredano, 1-65: se la memoria
in che risplendeva tutta la bellezza dell'ingegno e 'l poter de l'arte.
10. che possiede doti, capacità, ingegno o qualità non comuni, eccezionali (
universitarie, nelle quali il maestro deve, ingegno per ingegno, vegliare sullo specializzarsi delle
quali il maestro deve, ingegno per ingegno, vegliare sullo specializzarsi delle attitudini dello scolaro
; / e voi nascete con diverso ingegno. crescenzi volgar., 2-23: delle
5-41: siamo in un mondo ove l'ingegno umano, non contento d'andar altiero
discrepanza più o meno grande d'ingegno e di attitudine alla vita civile fra le
3. capacità di speculazione; acutezza d'ingegno. guittone, 3-87: divina grazia
pigli, lxxxviii- i-230: o divo ingegno, in cui natura e arte / tutte
savonarola, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino alli particulari. guarda
-ingegno speculativo: v. ingegno, n. 1. -intelletto speculativo
, perspicace (una persona, l'ingegno). ventura rosetti, 1-21:
è un notissimo secreto trovato da un ingegno speculatissimo. breme, conc., iii-23
guiniforto, 234: se per altezza d'ingegno, se per alta speculazione tu vai
soggetto della poesia, ricercano speculazione d'ingegno e molto avedimento. siri, x-1031:
la prosperità del corpo non guasti quella dello ingegno, il pittore over disegnatore aebe essere
tanti imbecilli, conosciuto anche della gente d'ingegno,... giovani pensatori che
dannosa, ella sarebbe pure indegna di forte ingegno, frivola, puerile. de sanctis
d'amiens. muratori, 8-ii-85: grande ingegno ci vuole per comprendere e potere speditamente
tenebroso e fosco, / che avea l'ingegno mio presso che spento. arici,
: l'altra gioventù, com'è corrotto ingegno de'giovani trarre più tosto a'sollazzosi
degno / o di mano o d'ingegno, in qualche bella lode, / in
in preghiera. guicciardini, 2-1-195: uno ingegno capace e che sa fare capitale del
dovere lodarmi o dislodarmi per ispendere lo ingegno in altro che in lezioni sacre,
la lingua, l'ardire e l'ingegno / i pensieri, i concetti e i
/ scienzia nobilissima da porci / l'ingegno saldo, scrutando i chiar torci /
che l'autore, nella piena maturità dell'ingegno, non tenne importante il concetto del
i mestieri, rispondeva: « m'ingegno ». -fare vasta esperienza della
, perché quella sperimentata fecondità del propio ingegno ne fa sperare altre simili. gemelli careri
sentii spirare uno spirito nuovo di gioventù nell'ingegno; e a me, vagante di
: la letteratura italiana, sperperatrice d'ingegno per eccellenza, prodiga e fatalista,
straordinario, eccelso (la memoria, l'ingegno). parini, 734: voi
in così breve tempo si voleva un ingegno sperticato. -che è di notevole
uomo veramente straordinario: non di sublime ingegno ma di quella virtù tenace confidente incrollabile
incrollabile che bene spesso tien voce anco d'ingegno. -di spesso: sovente.
l'italiche muse, / con l'ingegno trapasso e spiano e spetro.
garopoli, 12: io stimo il vostro ingegno, godo della vostra erudizione et ammiro
cambi, uomo astuto e di sottile ingegno, ma crudo e spiacevole. francesco da
e messer giorgio pisano, di spiacevole ingegno e bene arrogante. molza, 2-70
13-ii-109: come posso io spiegar del basso ingegno / le vele in alto? e
conoscenza, della capacità creativa (l'ingegno, il sapere). algarotti,
che gli fa spiegare le ali dell'ingegno e della mente, lo trasforma e lo
di spiegar le ali del vostro divino ingegno. b. davanzati, ii-555: dedaleo
b. davanzati, ii-555: dedaleo ingegno e solo a quei secondo, / se
serafino aquilano, 152: chi con l'ingegno in alto spiega tale / in contemplar
che concorrano... destrezza d'ingegno e accortezza e facondia e grazia nel spiegar
sua eloquenza non palesa- vasi unicamente l'ingegno, ma si spiegava in essa anche un
, progredire (la mente, l'ingegno). - anche sostant. vico
spiegatura, con che il poetico loro ingegno le ha spiegate, di parlare forestiere
.. dante impiegò il suo collerico ingegno e tutto il grande della sua fantasia nel
letteraria o musicale. uomini d'ingegno vivace che si avvicinano alla spigliatezza e
che sono mirabili, quelli per lo ingegno dello artefice, questi per la commodità e
, ogni arte, ogni sforzo di ingegno in cercare di apparare più belle..
del mondo spirituale... è l'ingegno, il quale, se è bene
100: ecco su base che d'ingegno altero / ornò scultore, a pra-
spirare uno spirito nuovo di gioventù nell'ingegno. de marchi, ii-840: dal suo
correnti, e non so se per ingegno di moti spiritali, o per sublimazione,
arguti componimenti si leggono, dove l'ingegno, a guisa di spiritei saltellante qua là
mio rossor. mazzini, 64-78: l'ingegno di luigi napoleone è l'ingegno dello
l'ingegno di luigi napoleone è l'ingegno dello spirito del male. massaia, iv-244
ella, che era di spirito e d'ingegno sottile, subito s'avvide del vagheggiar
francia ed in lamagna / ed ebbe ingegno e spirto sì vivace / che averebbe coi
ponte, 44: non essendo privo d'ingegno e di spirito, si diede seriamente
cor rio, torto pensiero, / d'ingegno spirti e di giudizio cassi. tasso
giovane di molto spirito e di molto ingegno, che promette per questo ottima riuscita
circolo di dame e cavalieri vari giuochi d'ingegno, ove ciascuno poteva mostrare il suo
una specie di abbonimento per quel fumo dello ingegno che chiamasi spirito. piovene, 7-462
. 3. vivacità, brillantezza di ingegno o d'animo, e anche di
ammirato della spiritosità del di lui svegliatissimo ingegno, che così bene avea rapportato al
2. letter. dotato di spiccato ingegno, di acume, di brillantezza,
fagiuoli, vi-179: quell'è un bell'ingegno, / un uomo spiritoso e d'
invenzioni, prodotte dalla fertilità del mio ingegno pronto e brillante. leopardi, iii-226:
. 13. che dimostra ingegno (una persona); spiritoso,
, fine, arguto, che denota ingegno e spirito, è un'estensione conforme
alamanni, 7-ii-17: la troppa povertà l'ingegno spiuma. -privare qualcuno del suo denaro
55: vive la moglie tua d'ingegno modesta e d'onestade di pudicizia splendiente.
contro ogni splendente superiorità, massime dell'ingegno, della scienza e dell'arte, secondo
petrarca, 339-14: stilo oltra l'ingegno non si stende / e per aver uom
147: quel chiaro e quel felice ingegno, / che splende in voi e quel
urbino. pananti, i-94: se l'ingegno han coltivato poco, / splendon per
pomponio attico per singolarità di fama e d'ingegno emersero splendidamente dalla folla degli altri.
cortesi, maniere gentili, genio splendido e ingegno acuto. algarotti, 1-iv-347: era
corpo, o almeno che il primo loro ingegno, già intenebrato e dappoco, deposta
v-1-761: meno è in me splendor d'ingegno e grazia di aspetto. vasari,
o principalmente, si attende splendor d'ingegno. delfico, ii-234: se si guardano
chiude un sublime cor, un alto ingegno. varano, 1-218: su letto di
avertenzia e senza considerazione, studio e ingegno di chi legge possino in un subito
in quel so, iniquo ingegno, / de'pensier temerari il cor ti
elettore di colonia è di buono e acuto ingegno, partecipa molto de'costumi e del
. 4. figur ricco di ingegno. f. f. frugoni,
rechi all'aperto le cimature del loro ingegno o qualche miseria della lor gioventù o
rucellai, 474: intanto vò cantar l'ingegno e l'arte / che 'l
arti. verdinois, 219: un ingegno brillante, una coltura svariata, un gusto
, 121: squisita estimatrice dell'opre d'ingegno, maria antonietta era del numer una
, i-249: certa singolare solerzia d'ingegno ed isquisita scienza di tutte le cose
mi ardevano nel petto, aggiunte ad un ingegno subitaneo e perspicace, mi rendevano uno
; acuto, penetrante, perspicace (l'ingegno, l'intelletto). sassetti,
, se tu avessi quel grande e squisitissimo ingegno che molte volte io credo che tu
che sia un vizio... d'ingegno debole, che non sa trovar lodi
scienza, che siete troppo rozzi di ingegno nelle cose di dio. faldella,
, i-423: non ostante che avessi un ingegno divino e molti amici...
biblioteche rechi all'aperto le cimature del loro ingegno o qualche miseria della lor gioventù o
è, commedia arguta, oggi il tuo ingegno? giuglaris, 156: ripiglia l'
l'altro volto della carnalità, l'ingegno, se non è dissimulato da una vigile
anco negletti vediamo artifizi eccedenti l'umano ingegno, come de'ragni nel compassar senza seste
, e che contiene più miracoli d'ingegno che caratteri di stampa. muratori,
quella de l'animo e de l'ingegno che di quella del sangue.
anche negl'individui di stampa comune e d'ingegno tardissimo, impazzirebbe confuso da sempre nuove
iii-2-98: dura quiete stanca / l'ingegno, e 'l sempre vaneggiar lo irrita
discriversi con la penna faticò il divino ingegno d'omero, ma ella ancora molti
per tanti anni colla sola astuzia ed ingegno tributarie rendendole. leopardi, 28-2:
354-2: deh porgi mano a l'affannato ingegno, / amor, et a lo
che, secondo me, sei un ingegno potente. -allontanare un pensiero.
bacchetti, 16-59: se io avessi l'ingegno del cervantes, come scriveva uno che
cervantes, come scriveva uno che d'ingegno poetico non stiede addietro a nessuno,
-sostant. pascoli, ii-853: l'ingegno delle oche non è che un vano starnazzare
grado di elevatezza d'animo, altezza di ingegno; levatura morale e intellettuale.
sia malagevole il tenere a stecchetto l'ingegno inventivo delle figlie d'èva, quando
: ciò che egli difende con più ingegno è raramente stemmato del suggello del giusto e
4-i-72: altro non sai che stemprare l'ingegno tuo a incensare codesta nostra granduchessa.
bruno, 3-559: l'uomo, mutando ingegno e cangiando affetto, da buono dovien
imperatore, es- sercitava il suo bestiale ingegno nel trovar nuove foggie di morti stentate
spessore. lubrano, 3-56: svolge ingegno ission argani e rote / a ste-
acuta lima del bel purgato divino / ingegno e leva l'erbe maligne via. /
al tempo, affatica la natura e l'ingegno, empie di difficultà; e bene
: come l'arena, sterile è l'ingegno, / arida l'alma, come
o intellettualmente (una persona, l'ingegno, una facoltà). genovesi,
veramente da reggersi lo spirito e l'ingegno delle nazioni che egli non lussureggi e si
arte. de roberto, 4-223: quell'ingegno si steriliva. d'annunzio, iv-1-565
, 10-iii-171: la sterilità del mio ingegno e la debolezza della mia età e della
ragguagliata quanto mai dell'indole dell'umano ingegno. e. cavacchioli, 2-47: i
molto insigne (una persona, l'ingegno, una qualità). zorzi [
gli italiani impareranno a conoscere un altro ingegno sterminato e modesto che si consumò oscuramente
bonaccia. -figur. opera dell'ingegno di scarso valore; ispirazione poetica inaridita
. poliziano, 1-766: ogni lingua ogn'ingegno ogni stil manca / a cantar di
poi che son rotte l'ale d'ogni ingegno? petrarca, v-i- 35:
carducci, iii-7-305: la prima manifestazione dell'ingegno di dante si svolse nell'opera del
per raggiungere uno scopo. -stillare l'ingegno: v. ingegno, n. 15
scopo. -stillare l'ingegno: v. ingegno, n. 15. -stillarsi il
'tratti cn'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? boccaccio, dee.,
: ebbe [giotto] uno ingegno di tanta eccellenzia che niuna cosa dà la
quella di colui el quale o per ingegno o per fortuna avessi grazia di servire
sento non so che, che il fosco ingegno / mi sveglia. (trillo,
in costui. c'è stoffa d'ingegno. garibaldi, 2-226: che stoffa da
-in senso generico: notevole capacità, ingegno, valore. d'azeglio, 7-iii-418
, i-2-345: è giovine pieno d'ingegno e anche di studi, ma matto.
, e che volete inferire? -o ingegno obtuso, stolido e inerudito. non
ottave e satire, / tutte d'ingegno stolido / fantoccerie ridicole, / per quanto
gran parte una certa stopposità o pesantezza d'ingegno. = deriv. da stopposo
: veramente io stordisco di tanta forza d'ingegno. borsieri, 98: stordisco che
-tardo, torpido, ottuso (l'ingegno). frachetta, 38: fu
, 38: fu... d'ingegno stordito, e non lontano dalla stoltizia
l'amica 'cerebrale', la donna di molto ingegno e di molta coltura: con essa
ii-1-14: ivi li storpi parti del balzano ingegno di carducci tuo se la dormian su
forza di ricreare che di straccare l'ingegno. tommaseo, 3-i-55: non vi pascete
: non mancano... uomini d'ingegno vivace che si avvicinano alla spigliatezza e
lascian portar fuori di strada / dallo ingegno contrario alla ragione. -prendere,
, capace di vasti disegni (l'ingegno, una facoltà). guerrazzi,
il gioberti... sortì da natura ingegno stragrande e immaginazione non meno vasta.
: se egli lo loda di fermezza d'ingegno e di molta accortezza e di prontissima
quelli che niente sono atti col loro basso ingegno ad imprendere. s. bernardino da
io vi confesso che 'l mio [ingegno] è schizinoso, fantastico e molto
, i-xi-15: non è sanza loda d'ingegno apprendere bene la lingua strana; ma
: guai maggiormente s'egli con un ingegno straordinario ha un'indomita fantasia, ricalcitrante
i più qualificati per nobiltà e per ingegno oltre agli altri si strapazzavano. monti,
. gangi, 325: persone di grandissimo ingegno, dinanzi alle quali occorreva che nelle
voi / che tanto far con uso ingegno sappi / ch'ella possa giacer con
intensità. rovani, i-617: l'ingegno straripava in insolita vivacità, e certe
chi considera quelle come segnali di stravagante ingegno. pellico, conc., i-i 12
5-ii-391: era uomo di dottrina e d'ingegno vivo e brillante, ma per istemperata
materialismo storico avevano stravolto persino uomini d'ingegno eletto. papini, x-1-170: la
mezzo. segneri, iv-100: qualche ingegno stravvolto ha tentato di ri
. stregherie d'un femminile ingegno. nievo, 624: mi direte poi
mistero. 2. somma altezza d'ingegno. pascoli, ii-861: la frase
al cielo, che ebbero strenuità d'ingegno e assiduità d'arte e abito di scienze
, /... / l'ingegno e la memoria lampeggiante, /..
, se lui non avessi avuto sì distinto ingegno. guarini, 243: né
mie forze e la strettezza del mio ingegno, delibero di offerire. galileo,
crudele e stretta / che noi potrìa contare ingegno umano. agrippa, ix: proprietà
? allegri, 74: il suo vigoroso ingegno, nulla di manco, malcontento degli
ceresa, 1-765: non è ingegno qua giù che se gl'invia / lingua
fuor prima. petrarca, 360-21: qual ingegno ha sì parole preste / che stringer
francesco patrizio, che, di vario capriccioso ingegno, quando rilassava le discipline, quando
galileo, xxvi-3-169: ne bisognava affaticar l'ingegno / a strologar per via d'architettura
strologarsi il cervello: impegnare strenuamente l'ingegno (anche con uso iron.).
papini, 27-238: vincere colla potenza dell'ingegno, superare l'ingegno altrui e l'
colla potenza dell'ingegno, superare l'ingegno altrui e l'altrui potenza, cavalcare in
la vena al mio cervello, stillando l'ingegno a gocciole su queste tantafere. algarotti
stroppiata e caduta talmente che nissun fierito ingegno devria in questa affaticarsi. baldini,
, ii-49: memoria, audacia e dell'ingegno acume / sono strumenti buoni o rei
non piccola. nievo, 131: l'ingegno l'accortezza l'audacia volte a frodar
formatore, quantunque egli sia di nubile ingegno et abbia molte arti et alto intellecto
studenti sono tre cose necessarissime: ingegno, esercitazione, disciplina. pacichelli, 2-102
faldella, ii-2-211: piacciono tanto al bell'ingegno del nostro studentino di belle arti.
grazia di bella donna aèe studiarsi a tutto ingegno ai esserle men che si può differente
riuscirne maestri a pruova di bellissimi colpi d'ingegno. g. gozzi, i-4-17:
. baretti, ii-278: sia l'ingegno nostro grande, vivo, bizzarro quanto si
magalotti, 9-2-121: ho aguzzato l'ingegno, onde trovar la via di fare un
, 7-39: qual pittor, che ingegno e studio scopra / viepiù che in grande
più degno / o di mano o d'ingegno, / in qualche bella lode,
perch'hai le gentili / forme e l'ingegno docile / vólto a studi virili?
, 2-ii-7: come potrà il mio debile ingegno fisar lo sguardo nel diamantino scudo di
poco cominciano degenerare, perché quegli d'ingegno vivace divengono di costumi pazzi..
..; ma coloro che sono d'ingegno mansueto sogliono passar nella stupidità e ne
stupori. 8. opera dell'ingegno, ideata o attuata concretamente, di
scatenare una facoltà prorompente dello spirito o dell'ingegno; determinare una reazione vivace, violenta
4-222: sturava a piene tazze il suo ingegno e la sua facondia davanti all'anfitrione
principale mossa al teatro di pellico, ingegno troppo elegiaco e subbiettivo per dimenticare compiutamente
: ercole, quel sublime e vago ingegno / ch'in te fioriva ne l'età
. pronto, vivace, creativo (l'ingegno). g. gozzi, i-5-83
ardevano nel petto, aggiunte ad un ingegno subitano e perspicace, mi rendevano uno
marmo una bellissima statua ha sublimato l'ingegno del buonarruoti assai sopra gl'ingegni comuni
al cielo, che ebbero strenuità d'ingegno e assiduità d'arte e abito di scienze
virtù, in partic. per intelligenza, ingegno o sapere; che ha grande autorità
-eccelso per valore (l'animo, l'ingegno, una qualità intellettuale o anche fisica
stupefatto / pel tuo suppleme e grazioso ingegno? sannazaro, iv-266: donne,
iscolpire e in figure ancora di quale ingegno fussino stati sublimi. mascardi,
petrarca, 9: ebbe tanta grazia d'ingegno che fu il primo, che questi
0. rucellai, 8-16: l'ingegno ordinariamente da per sé saprà formare abbozi
de'cui pregi era il valor dell'ingegno e la sublimità del sapere, rispetto alla
di gloria che ti sforza a venerarne l'ingegno e la sublimità. breme, 47
una qualità o di una virtù, dell'ingegno, dell'animo. cavalca,
parere pastor divenuto, la sublimità del suo ingegno ne mostra. piccolomini, 7-54:
vivezza dello spirito, e la sublimità dell'ingegno a loro non manca. delfico,
. galateo, 234: lo ingegno nostro debile e lo saper nostro ob-
) gli scavezza: / e 'l loro ingegno dedito a'succhielli, succhiellando soverchio si
il giovane, 9-51: e 'l loro ingegno dedito a'succhielli, / succhiellando soverchio
il giovane, 9-51: e 'l loro ingegno dedito a'succhielli, / succhiellando soverchio
forte de sito, richi omeni e de ingegno sì a la virtù come a le
della conciaria per le giovali dolcezze d'ingegno perpetuamente faceto e con arguzie, e
uno scopo (una persona, il suo ingegno). - anche sostant.
sudiciume e fango quale a noi tiene l'ingegno e lo intelletto immundo, quale son
estinte. -opera, prodotto dell'ingegno, risultato di un'attività intellettuale ottenuto
le arti umane è il suffraganeo dell'ingegno. = voce dotta, lat eccles
, 2-128: suggi co'baci tuoi l'ingegno mio. bartolini, 20-236: giostrano
animo ad una finezza che li suggerì l'ingegno. s. maffei, 6-404:
fruttuoso ne trae spesse volte che per umano ingegno si puote. frate di s.
alla produzione letteraria, a opero dell'ingegno, ecc. bibbiena, xxv-1-4:
... / volsi lo spirto e ingegno ad altro sono. poerio, 3-221
suoi simili per via dell'opere d'ingegno, spesso anche lo martìra sotto gli
di personalità straordinaria (una persona, l'ingegno, lo spirito). b
far molto sperare e molto temere. ingegno v'è senza dubbio; ma v'
, sm. letter. persona dotata di ingegno straordinario. papini, 48-114:
pittori eguale, ma d'arte e d'ingegno superiore. prose e rime spirituali antiche
suoi simili per via dell'opere d'ingegno. leopardi, iii-953: quel forestiero mi
una facoltà, a un prodotto dell'ingegno, ecc. rispetto a un altro.
lirica debole, sonora, che un grande ingegno ammalato cantò non ha guari dalla germania
tanto, e ha tanta prontezza d'ingegno da supplire col lampo dell'intuizione a quel
proposizion significante che tu sopplischi col tuo ingegno quel che non odi. cesari, ii-61
[in carducci, iii-19-236]: l'ingegno e il paese hanb. cerretani,
/ che rompe e spezza ogni fiorito ingegno. michele del giogante, lxxxv-i-674:
. -stimolato vivamente (un ingegno). pavese, 8-29: l'
). pavese, 8-29: l'ingegno surriscaldato da un gioco razionale...
4-3-23: sono speculazioni e sottigliezze di più ingegno che sussistenza. a. cattaneo
in quello scambio io ho suzzo l'ingegno. 6. ant. far
sanza la quale [fede] ogni ingegno... isvanisce per superbia e casca
2-6-399: nel mio capo vi è tanto ingegno e nel mio cuore tanto ardire che
fatte molte e svariate e argute l'ingegno, tocca svariatamente... gli oggetti
altro. -andinois, 219: un ingegno brillante, una coltura svariata. che
non so è dante in opera d'ingegno singolarmente;... comporre redi- strettamente
medici, ii-3: déstati, pigro ingegno, da quel sonno, / che par
svegliatézza, sf. disus. vivacità d'ingegno, prontezza d'apprendimento.
gran padronanza di sé e svegliatezza d'ingegno pronto. cesarotti, 1-xxxviii-3: unisce
2. figur. rapido d'ingegno e svelto nell'apprendere; solerte e
-lucido, vigile; brillante (l'ingegno, le facoltà mentali). bono
: fu... di svegliatissimo ingegno, riuscì abile nella statuaria e nell'architettura
, disinvolto nell'agire; pronto di ingegno. manzoni, pr. sp.
[il piccolino] dimostrava di possedere un ingegno precocemente sveglio, suo padre pensava di
che grato il ciel non nieghi / l'ingegno, ond'ei sì raro altrui cortese
3. spigliatezza di modi; acutezza di ingegno. f. f. frugoni,
-pronto acuto, vivace (l'ingegno). piovene, 6-309: a
grande ad onorare la indegnità del mio ingegno piccolo. 5. dissacrato.
a ripulire, a correggere gli sviamenti dell'ingegno. montale, 21- 13:
nave. manzoni, vi-1-208: con assai ingegno e con assai eloquenza altri può sviar
: più cure ad un tempo svigoriscono l'ingegno. 3. figur.
del termine a cui arrivò con l'ingegno. d'annunzio, iii-2-1101: se tutti
pruova, se egli ha naturalmente buono ingegno, e buona memoria;...
scuole elementari,... coll'ingegno già sviluppato e addestrato quanto basta dall'
l'arte... aspettava un ingegno potente che le desse nuove sembianze,
di galoppate pegasee. -alzata d'ingegno, trovata (e ha valore iron.
si alzò, grande, nudo, pel'ingegno o un'inclinazione. loso.
ha un -sciogliersi da un abbraccio. ingegno da svolgere, dovrebbe continuare gli studi letterari
11 -7: ma dal narrare come l'ingegno mio si venisse svol ganti
che si è andato svolgendo il suo ingegno. -condizionare una persona, le
filosofico. 3. maturazione dell'ingegno, delle capacità intellettuali o artistiche o
original cinese e sol d'uomini d'eccellente ingegno e letteratura il trovarlo. tommaseo,
e a la scoperta; prevalendosi de lo ingegno e non de la frode. g
: taccio che fu dall'armi e dall'ingegno / del buon tancredi la cilicia doma
, 4-64: mentre sono ammiratore dell'ingegno di tacito, ho tuttavia pochissima fede
taciturnità in astuzia, eloquenza e ingegno. biffi, 65: già da qualche
son quegli che ricercano alcuna celerità d'ingegno per congiugnerli col sostantivo, per mezzo
g. villani, 7-22: per ingegno e inganno la notte faceano reno..
tagliato a fette, / un timballo l'ingegno. -tagliuzzato, tritato.
salvini, 41-89: tenuissimo frutto dell'ingegno è il riso e, come non si
il nuovo taglio del carrozzino, l'ingegno del cuoco. 27. genere
dice che ha molto talento, molto ingegno, ma in qualche lato manchevole
-in senso generico: grande capacità, ingegno. girone il cortese volgar.,
che la natura ci porga, cioè l'ingegno. tarchetti, 6-i-384: è a
. persona dotata di notevole capacità e ingegno (e può avere valore iron. e
. -per estens. che rivela ingegno, originalità (una idea).
. era 'talianato'et era d'acutissimo ingegno. = forma aferetica di italianato
non si può veramente negare un talquale ingegno al pittore. = comp. da
vena al mio cervello, stillando l'ingegno a gocciolo su queste tantafere. alaleona
impresa / scusimi 'l basso mio pover ingegno. cellini, 723: volendo cominciare una
intellettuale in buona fede contribuire col proprio ingegno a mascherare le tare del sistema.
senza qualche tara fu l'istesso divino ingegno del suo cantore. fucini, 4-175:
corpo o almeno che il primo loro ingegno già intenebrato e dappoco, deposta la ruggine
.. ne'primi anni parve di tardo ingegno..., ma di penetrazione
/ la debil penna e l'affannato ingegno, / sareste forse ornati in molte
: le stirpi di sottile e d'acuto ingegno degenerano in natura e costumi furiosi:
: tutti diedero tappiauso alla sottigliezza dell'ingegno di colui,
data all'uomo sollecito la tardità dell'ingegno, acciocché quanto più 14 luglio
, 1-107: chi ebbe più finezza d'ingegno, o pose più sottile e faticoso
boccaccio, vii-107: era 'l tuo ingegno divenuto tardo / e la memoria confusa e
2-3-8: sempre un solo ha più l'ingegno tardo, più dubbioso e debole il
massimamente di cornelio siila, cui tardo ingegno attribuiva a fine astuzia. loredano, 1-153
non volessero dimostrare che gli uomini tardi d'ingegno devono impiegarsi solamente nei negozi particolari della
negl'individui di stampa comune e d'ingegno tardissimo, impazzirebbe confuso da sempre nuove
, 1-50: se siamo tardi d'ingegno, ci chiamiamo buoi. montale,
de'tarrochi; degno concerto di barbaro ingegno: dove tu vedi mescolatamente azzuffarsi ogni
. colletta, 1-66: il buono ingegno, ch'ebbe nascendo, gli era
/ così son io; e ogni basso ingegno / e'pure alcuno aiuto al mio
l'umile mio stile ed il mio tarpato ingegno. carducci, iii-2-98: vissuto io
: il nuovo taglio del carrozzino, l'ingegno del cuoco, la tattica della tavola
e di strepito degna d'un tanto ingegno. chi non sente l'asprezza in
/ con piccioletta bocca e d'alto ingegno. sercambi, 1-i-170: io t'ho
i-9: per brillar, per mostrar l'ingegno e l'arte / ci vuol un
ateniesi furono di migliore e più acuto ingegno de'tebani. tasso, 13-i-183:
eisciare... i tedeschi hanno l'ingegno nella mano. ibidem, 211:
7-6: firenze è preda di tedescoidi senza ingegno e senza vero studio, nati sterili
investigazione per trovare uomo alcuno di soprano ingegno, scientifico e di alquanta fama,
in cielo / a riportarne il mio perduto ingegno? / che poi ch'uscì da'
eleganze toscane, e la tempera dell'ingegno suo, l'aiutavano a indovinare e a
diritto. simintendi, 3-109: lo ingegno è quello che bisogna al nostro temperamento
potràlevarne fuora con la temperanza arguta del suo ingegno uno studio non so se attraente come
: ogni uomo sorte da natura vario ingegno, temperato a esercitarsi più agevolmente in
parimente avviene che chi ha più bello ingegno abbia sovente meno giudizio, imperciò che l'
, 2-2-485: questa eccellente temperatura d'ingegno si riconosce beneficio dell'aria, che
, rapacissimo ed insaziabile divoratore, pieno d'ingegno e d'avvedimento nel male adoperare,
essere troppo saputo e riputato il miglior ingegno che abbia sua maestà presso di sé,
beni corporali [sono]: sottigliezza d'ingegno, prontitudine di consiglio, tenacità di
il tartato m'avanza: e il prode ingegno / han la tenaria diva, /
delle arti, per la naturale tendenza dell'ingegno alla ricercatezza e cose tali di quando
è espediente che ogni artista di vero ingegno deve rifuggire come fa tenebra dell'intelletto.
mi pare, che mostrasse forza d'ingegno quasi piu che umana, non essendo per
tenebroso e fosco, / che avea l'ingegno mio presso che spento. de amicis
. e se danno prove di distinto ingegno, oppure se sono favoriti per clientele o
i-23- 144: chi avesse l'ingegno sottile, / dovrebbe notte e dì portarti
famoso uomo e massimamente mosso per lo suo ingegno, -avere qualcuno in simpatia o in odio
/... che '1 nobile ingegno, che dal cielo / per grazia
un certo maestro pozzi, uomo di moltissimo ingegno. bertolucci, 1-122: una perpetua
federigo o cercò di superarle col proprio ingegno. pananti, i-197: colui che temea
bacchetti, 1-i-406: « siete un grand'ingegno in teorica ma non nella pratica »
a'suoi, con arte e con ingegno teneva la briglia in mano. g.
/ c'ognuno avea sottile e buono ingegno / e si ténien d'astrologia le chiavi
frugoni, i-8-272: è di fecondo ingegno / mutar corde e la cetra: /
loro, si capisce, aguzzarono l'ingegno, come tuttora lo aguzzano. -profluvio
magalotti, 9-2-121: ho aguzzato l'ingegno, onde trovar la via di fare
, 114: fu enrico tenuto prudente di ingegno e molto eloquente, di mediocre statura
-che ha capacità limitate (l'ingegno, anche in espressioni di modestia)
avendo animo (cognoscendo- me de tenuissimo ingegno) per studio o vero per coniecture
muratori, cxiv-2-171]: col mio tenuissimo ingegno altro argomento dar non saprei a lei
salvamento. 8. povertà d'ingegno, di capacità, di conoscenze (talora
tenuità delle forze mie e del mio ingegno. colletta, 2-ii-320: non mai tanto
: drieto alla capacità e tenuta del mio ingegno. -possibilità dell'anima di ricevere
nelle profondità altissime della teologia con acuto ingegno si mise. collenuccio, 291: tanto
fondano oggi i-230: o divo ingegno, in cui natura e arte / tutte
bacchelli, 1-i-406: siete un grand'ingegno in teorica, non nella pratica.
. essendo egli d'animo, valore ingegno e scienza in quell'arte non solamente
. y rendere elevato, purificare l'ingegno o l'animo; raffinare, rendere
. fiamma, 444: l'ingegno purgo e tergo, / per dir il
vo'l'alma irosa e 'l torvo ingegno / a la dolce di sorga e lucid'
uffizi, è... al mio ingegno scuola sempre ascendente e non terminabile mai
rodi si fosse quella, con ogni ingegno, per campar le persone, si
: non a caso o per studio d'ingegno il poeta ha scelto sinteticamente l'erba
exempli et ammonimento de mano e de ingegno. oliva, i-3-320: volle più tosto
sua gloria, proibì a qualunque terreno ingegno il seguirla per l'altezza de'cieli,
... un tal seme trovò nell'ingegno malsano del giovane un terreno propizio.
gli antichi filosofi... con sottile ingegno pensarono in che modo gli animali aerei
signor filippo sidneo: di cui il tersissimo ingegno, oltre i lodatissimi costumi, è
orecchio. aretino, 27-i-1-61: non basta ingegno uman anzi divino / pel vago stile
, secondo l'usato costume del suo ingegno in inventar spessosimili parole comparative.
introdurre sistemi nuovi di organizzazione adoprando l'ingegno e il terziario, più software che
grottesco mosaico in mezzo a cui l'ingegno dell'artista difficilmente si raccapezza.
regna sotto veste corta, / né sano ingegno sotto corto pelo. / perciò disse
assontivi. boterò, 6-276: l'ingegno umano dalla ipotesi passa facilmente alla tesi,
l'uomo truova novellamente per sottigliezza d'ingegno, o che l'uomo imprenda d'altrui
altri segni che non per vigor d'ingegno ma per accordo solamente si uonno
caporal di squadra genovese, / d'ingegno audace, tessoràrio altiero, / tutti
soria, dove per forza e grazia e ingegno lo ingrato e sconoscente e di durissima
pico], ma ad ogni altro ingegno, che mi sia testimoniante di quel che
: in questa insigne tetrarchia del subalpino ingegno risplende la sapiente libertà dello spirito, vero
no, non si pianga un uom d'ingegno eletto / che, per costumi e
lasciando quel giovinastro nessun'altra traccia d'ingegno o bontà, ma segni della solita
inno. venuti, lxxxviii-ii-603: leggiadro ingegno, in cui minerva spira / sue
una commedia lieta / del tuo fertile ingegno / sul mestier del poeta. foscolo,
sorte, / tal che lingua né ingegno uman né stilo / giugne a tanto
opere di raynal sono una miscellanea d'ingegno, d'errori, d'insipidezze, di
, i-936: e uomo bellicoso e di ingegno, e titolato duca di milan,
, 3-97: qualor poi sollevato il grand'ingegno / a mete eccelse oltre rusato alzasti
a'quali è toccata poca porzione d'ingegno e di senno, mi fo ben io
algarotti, 1-iv-318: di maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli scritti di
mula... quanto contribuire potesse coll'ingegno della sua schiena per tutti i pesi
1 toledani sogliono esser di buono ingegno. migliorini, 8-245: risaliamo..
, iii-227: per ora abbandona tutto l'ingegno alle future lezioni, e dàmmi avviso
tónto, agg. tardo d'ingegno, di mente o, anche, nel
la topica, la vera arte dell'ingegno, ossia della facoltà d'inventare.
pitture similmente son cose da poveri d'ingegno e di giudizio. manzoni, v-2-576
ulloa [guevara], iii-167: l'ingegno con che tirano su la vela,
perversione o distorsione d'animo, d'ingegno, di inten didamente.
et invidia che gli uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade
avviene, secondo la espressione di un grande ingegno, come nelle fermentazioni chimiche, che
me- zi propri per arrivar con l'ingegno a quei posti che venivano papini
un santo et aver messo tutto l'ingegno e la diligenza in torcerli le gambe
che io avevo deviato l'altezza dell'ingegno in cose tanto basse e meccaniche. tasso
bel monumento, dopo aver torchiato l'ingegno, e finita la pomposa dissertazione,
frequenza dello studio, avevan talmente l'ingegno illustre, che non solo eran capaci
suoi simili per via dell'opere d'ingegno, spesso anche lo mar- tìra sotto
de'laberinti opera veramente mostruosa dell'umano ingegno: percioché questa contiene in sé mille
, come credo che sia anco l'ingegno di lui; se ella piacesse così a
, i-4- 120]: il suo ingegno [di nicotera] non passò al tornio
quasi insano / il mio battuto e agitato ingegno, / si 'ntuzza l'ardir
molto stringente, la tortuosità del suo ingegno contenzioso. stuparich, 4-74: la loro
18-549: di molte vi feci opre d'ingegno, / fibbie ed armille tortuose e
1-184: non vi par l'uomo d'ingegno maggior tortura di una non buona conversazione
i difetti stessi e dar la tortura all'ingegno per giustificarli a dispetto della ragione e
di supposizioni la -dare la tortura all'ingegno, mettere a o alla tortura il pea
affaticare, arrovellare la mente, estenuare l'ingegno con intensi sforzi di comprensione e di
.. trascorreano a motteggiare quel divino ingegno [virgilio] pari al romano imperio,
sola posson fare i toscani quando hanno ingegno vero perciò... toscaneggiare academicamente
trabalzato già tardi, già vecchio d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità
pavimento fatto a leva, o con altro ingegno, in modo che chi vi pone
non tradisca il timor l'arte e l'ingegno. -tradurre o interpretare in modo
; non trafficherà l'amicizia e l'ingegno; e queste doti bastano. mazzini,
in fere: ma si trafica l'ingegno e la robba a fare che il piombo
. fazio, i-27-79: prese ad ingegno e per forza cartago / poi farse
imbriani, 7-120: l'uomo d'ingegno non vorrà più lavorare e pensare,
del gorgozzule all'eccellenza del senno e dell'ingegno. = comp. dal lat.
ed ho imparato sul carattere del suo ingegno e dell'animo suo più di quello ch'
non mostra al vanto / d'aonio ingegno, / ne con più bel pensiero /
eccita amore, risplendendo nelpanima e nell'ingegno lampeggiando come non sia sommamente vago,
., 2-129: fu di vigoroso ingegno e di grande sapienza [camillo] e
... il primo tramonto del mio ingegno. -decadenza storica o politica
eclettico, versatile (un artista, l'ingegno). de sanctis, lett.
. it., i-27: il suo ingegno [dell'ariosto] è trasmutabile in
cesari, ii-454: forza ammirabile dell'ingegno di dante! il calor del sole tirando
, grandemente ordinato; mirabile proprietà dell'ingegno italiano quando non è assolutamente tranaturato come
dei troni, / che urtasti audace ingegno peregrino / della sposa di dio balte ragioni
ii-1-904: guerrazzi... rivelava l'ingegno trapotente e gli scatti del cuore.
veramente annoverare fra gli artisti di trascendente ingegno, ma l'assidua sua applicazione,
dinari; e così sieno di buono ingegno, e sempre dagli anni 21 in là
così 'nteso, / non lì avria loco ingegno di sofista ». / così spirò
la conobbero... ammirarono l'ingegno, la coltura, il patriottismo, l'
in fere: ma si trafica l'ingegno e la robba a fare che il
da bologna [crusca]: stendette suo ingegno a tra- slatar di greco in latino
e leggerò con vivo piacere (l'ingegno di lei me ne è malleva
cosa del traspor della vite, per ingegno far si può. landino [plinio]
è espediente che ogni artista di vero ingegno deve rifuggire come la tenebra dell'intelletto.
detto che una tra le prove dell'ingegno e del senno del manzoni, si è
privata condizione trasportati dall'ardore del loro ingegno o tronfi della lor dottrina vogliano inframmettersi
non sono più che nobili trastulli dell'ingegno umano. carducci, iii-19-154: l'arte
x-1-791: spese ormai i resti del suo ingegno in motti di spirito ch'erano,
carne e trattabile, sono di acuto ingegno. pasqualigo, 2-140: te dunque per
lxxx-3-1077: è generoso e splendido, d'ingegno vivace, acuto, pronto, di
michiel, lxxx-3-359: non è di quell'ingegno, molto manco di quella trattabilità,
, maniere gentili, genio splendido, e ingegno acuto. amava la corrispondenza de'grandi
'tratti ch'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? cennini, 3-10: crescendo
: il gravina fu sì rapito dal suo ingegno che 11 creò senatore romano con un
gli scolari, che sono sì sottili d'ingegno e sì scaltriti, che ognuno soiano
ch'essa si travii il suo ingegno per amore de'subiti guadagni,..
da negarsi, da chi non abbia l'ingegno o contaminato o produzioni delle menti
contado d'imola, uomo grosso de ingegno e povero d'instrumento, tolse per moglie
giornale trevigiano, attestano l'inesperienza dell'ingegno e la fiducia soverchia dell'animo.
e le forze e gli spiriti e l'ingegno, non v'ha cosa più atta
a risentire nella detta città alcun bello ingegno. palladio, 4-5: la tribuna,
le colline / d'italia verdi profluì l'ingegno / e la bollente d'igneo vigore
languisco ogn'ora / con tali dell'ingegno alzarmi fuora, / aria trattando più tran
, a te, lettor, se hai ingegno, ti lo lascio considerare. viaggio
cxiv-32-29: per resistere ad una potenza d'ingegno com'è quella di vb. eccellentissima
, 2-131: ha ben voluto il bello ingegno di aristotele prender fatica intorno ad una
affinità. betteioni, iii-207: l'ingegno del d'annunzio che è anzitutto descrittivo
carena, 1-250: chiamasi anche 'trivello'un ingegno, con cui si fora il terreno
carena, 1-250: chiamasi anche trivello un ingegno, con cui si fora il terreno
vuol troppa / d'arte e d'ingegno avanti che diserri. boccaccio, dee.
e trovò et ordinò per lo suo grande ingegno naturale questa scienzia. simintenai, 1-31
. concepito, elaborato dalla mente, dall'ingegno (un'idea, un'opera d'
, i-639: innanzi tratto, vedete voi ingegno maraviglioso di dante che mai non rallenta
. gioberti, i-182: rade volte un ingegno grande vorrà sottoporre i suoi pensieri alla
tuba / degna materia sol, l'ingegno mio / destar non sanno, e per
, i-442: nella solidità poi trionfa l'ingegno dell'architetto. egli seppe trar profitto
mira. cattaneo, iii-4-146: quel bell'ingegno del salvagnoli... non pensava
., 34-8: li buoni d'altissimo ingegno si ritrassero di quelle cose ad altri
/ ne volti, sempre alzar mio basso ingegno / vedrai e volto il fallo in
alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua e forse
de sanctis, i-216: or che l'ingegno italiano per le turbazioni politiche rimane inoperoso
svariate forme: che è prova di grande ingegno, colla varietà diletta e fa gran
modo, / che gli are'buon ingegno! 13. attività lavorativa,
. a. verri, ii-30: ingegno meraviglioso, ma incapace di quiete;.
ed acceleratrice del movimento sociale è l'ingegno, la coltura; altrimenti i diversi elementi
i supremi. nievo, 131: l'ingegno, l'accortezza, l'audacia volte
misera alma, / accampa ogni tuo ingegno, ogni tua forza. leggenda aurea volgar
, 10-iii-171: ma la sterilità del mio ingegno, e la debolezza della mia età
nomai quando il felice / tuo divo ingegno i primi fior mettea, /..
/ già lungo studio e pallade lo ingegno / alle meccaniche arti ed ercul degno
medesimo facendosi il fabro del suo proprio ingegno, il suo proprio fabro mentale, io
, la voce, l'animo, l'ingegno e, anche, la stessa natura
nostri appare nuova forma, / l'umano ingegno allor si mova e quere / finché
umile ma ingrata si fa bella per grande ingegno dell'autore nella poesia dell'ultimo libro
cari, si è l'usato ed infallibile ingegno della divina misericordia, qualora voglia operare
umori delle acque, quanto per sollecito ingegno fia turata la fonte e le correnti
atteggiamento una vena ironica o comica (l'ingegno, la fantasia di un improntato
, 9-11: alfieri, che aveva un ingegno umoristico e f. romani
carducci, iii-26-190: quel convulso sforzo dell'ingegno e dello stile, quella sciapitezza di
sante vergini, che ad un elevato ingegno uniscono un gran sapere nelle materie teologiche.
così dire, impossibile di trovar un ingegno solo, che serva d'argo e di
/ ch'abbia spirto leggiadro e scorto ingegno, / e bella spoglia a più bell'
uditi / abbellirò ed ornar col loro ingegno. -che è uguale in tutti
i-147: facendosi, per l'universalità dello ingegno suo in ogni specie di dottrina,
universitarie, nelle quali il maestro deve, ingegno per ingegno, vegliare sullo specializzarsi delle
quali il maestro deve, ingegno per ingegno, vegliare sullo specializzarsi delle attitudini dello
e saranno. busenello, 84: indarno ingegno umano umqua presume / ch'alcun felice
alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua e
di tanto alto poeta biasimar il celeste ingegno. baldelli, 3-497: heracli- de
: usò a benefizio della patria / l'ingegno nato a molte cose.
, 3-07: qualor poi sollevato il grand'ingegno / a mete eccelse oltre l'usato
a ciò che l-'acutezza del suo ingegno assai facilmente avrebbe veduto, se avesse
volgar., 140: tu da l'ingegno e da la sottilità tua, sempre
francesco da barberino, ii-149: sempre ingegno et arte et usovince / più che fortega
., 10-43: perch'io lo ingegno e l'arte e l'uso chiami,
lavoro, né dalla forza, né dall'ingegno, né da una missione personale,
priorato decto meser domenico cercò cum ogni ingegno ritrovare et avere decto instrumento ad sa-
. pindemonte, ii-456: non pur l'ingegno scintillante, e l'arte / d'
individualismo obbiettivo emerge dlal'impronta speciale dell'ingegno; in religione diventa protestantismo; in
di rappresentanti insigni di costumi e d'ingegno. 4. ant. negli
che mi facea, parlando, alzar l'ingegno, / perduto ho, lasso!
. 3. con brillantezza d'ingegno; con pregevoli esiti formali e stilistici
asino ha gran memoria, ma non ha ingegno, perché è privo della facoltà irascibile
rade volte di quella bruttura sorge eccellente ingegno. galileo, xxvi-3-176: tengon più valente
, valentia di attori e di attrici, ingegno d'autori, di pittori, di
tu veggia quanto sempre più vaglia l'ingegno che la pecunia. boterò, 28:
di persone dedite al- l'opere dell'ingegno. lisi, 2-41: c'era venuto
una più gran vampa di ammirazione del proprio ingegno. leopardi, 10-38: il cuocer
seco a roma. quivi il divino suo ingegno non più diè scintille, ma vampe
ricusi il partito, che debole d'ingegno e vaneggiatore sia stimato quello di loro,
io m'appello, / perché d'ingegno e di parole e d'opre / ei
idioma. emiliani-giudici, ii-80: lo ingegno languiva vaniloquo sotto la tirannide. =
alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua e forse
salute e sdegno / ribalbettare con senile ingegno / favole vane di lontane età.
essiloro, a identificare le prestazioni dello ingegno e dell'animo con le prestazioni del sesso
7. versatile (una persona, l'ingegno, un artista, lo stile)
determinate attività, in partic. dell'ingegno. landulfo di lamberto, 212:
sì detestabile abuso della vastità del suo ingegno, che la deformità del suo spirito
lezione, di ricca memoria e di forte ingegno. foscolo, ix-1-400: una generazione
voi, dori, sacrai penna ed ingegno, /... / perché mai
114: fu enrico tenuto prudente di ingegno e molto eloquente,... ma
salvini, 39-iv-215: al medesimo [l'ingegno umano] ogni tempo è felice,
vele / ornai la navicella del mio ingegno. pascoli, i-190: dante, lo
sotto i velamenti delle quali con maraviglioso ingegno trovati si ricuoprono di grandissimi e bellissimi
questacarta, si pose veleggiar subito con l'ingegno. panni, 948: quando sono
maravigliosa in questo soggetto la vivezza dell'ingegno, una perspicacia mirabile, grandissima velocità
? giuglaris, 4-263: fornito di tal ingegno, che come con l'acutezza sua
e sua velocitade / non puote umano ingegno ritenere, / che volando non fugga nostra
: secca è la vena de l'usato ingegno. cammelli, 51: cortese ha
cammelli, 51: cortese ha molto ingegno e poca vena; / vincenzo ha
(un prodotto o un'attività dell'ingegno). lanzi, iv-46: ch'
di amorevoli modi e di molto pieghevole ingegno, non fuggì alle mie lodi e
ha saputo [dante] con un capacissimo ingegno,... dare un nuovo
, per un artista ritenuto di singolare ingegno, o per la cultura e le tradizioni
fiori di filosafi, 155: di grande ingegno e di sottil senno è l'uomo
venosini / modi addat- tar m'ingegno. manzoni, fermo e lucia, 491
: celebra ed onora cotesta face del tuo ingegno... e quella, dai
, 51: grosso ventre, grosso ingegno. ibidem, 57: ventre digiuno non
a mostrar chiarissimo saggio della grandezza dell'ingegno suo. 3. giunto a
-figur. prontezza, freschezza d'ingegno, mentale. libro di sydrac,
4. figur. prontezza d'ingegno, freschezza mentale; prestanza o bellezza
sono finti, son fatti con tanto ingegno, che ingannerebbero anche i meglio intendenti.
dato già più saggi del suo nobilissimo ingegno e del suo profondo sapere nell'arte della
autore chiamò eutrapelia, o versabilità dell'ingegno negli umani discorsi. p. verri
, 1-108: il studio universal, l'ingegno e l'arte / si versa in
; eclettico (una persona, l'ingegno). vasari, ii-114: ingegno
ingegno). vasari, ii-114: ingegno buono e versatile. guarini, 2-58:
ragion di stato, e debbia avere un ingegno molto vivace, accorto, pronto,
brusoni, 239: era questo prelato d'ingegno versatile molto e capace di condurre qualunque
alla varietà delle situazioni; il possedere un ingegno eclettico, multiforme. salvini
dell'umano, per così dire, creatore ingegno. berchet, conc., ii-
.. secondo il genio e l'ingegno de'verseggiatori. vico, 200: nella
ma all'improvviso prodotta dalla forza dell'ingegno, come anche oggidì si pratica dai rustici
pellegrina che in tanti anni il mio ingegno benché tardo non rabbia passato in rivista
vettovaglie, e ogni opra ed ogni ingegno / alla fame cedea. -per
una tal teorica, / ch'ogni agghiacciato ingegno faria vibro. = pari
la cognata d'un uomo di coltissimo ingegno, il viceprefetto pompei. leoni, 176
esse lecita o no, fa regola dell'ingegno e del vivere. gnoli,
.. fìa causa farmi forsi l'ingegno per tua gloria ad opera più prolissa
intellettiva, brillantezza della mente e dell'ingegno. buti, 3-422: la santa
mi edificano, ed il vigore del suo ingegno mi cagionerebbe invidia, s'io ne
,... tutta la sagacità dell'ingegno e 'l vigor dello studio di que'
ch'io m'accorsi / di vostro ingegno e del cortese affecto, / ebben tanto
intellettuale, brillantezza della mente, dell'ingegno. arici, i-380: questa.
, vivace (la mente, l'ingegno, la memoria, l'intuizione).
3-266: 1 porti erano belli sanza ingegno d'uomo, e 'ntra queste cose
sidonii furono i primi che fecero un certo ingegno di vimini e di cuoio e di
fine, / perché mi vincola lo scarso ingegno / (già lo sapete) più
veggono molto / con gli occhi dello ingegno: / il sonno amico agli ebeti,
vostro libro che avete una buona porzione d'ingegno. esercitatelo con violenza, e diventerete
rabvole. chiabrera, 1-ii-305: umano ingegno non mai scorse invibia malcelata (lo
di viperei sguardi, / che il grande ingegno vasari, iii-533: l'invidia..
quale possa dubbiare, vedendo un tanto ingegno, che costui non fusse stato bastante
possibili, se tentavano ogni modo, ingegno, arte e via possibili per adiuctarse di
io per me crederei, che quell'ingegno perspicace, che meritò dall'antichità attributi
son mescolati insieme combattendo virtuosamente e con ingegno in soccorrersi l'un l'altro.
più di mio padre, senza averne l'ingegno e l'estro, tiva o, anche
reverendi, de parole facunde e de ingegno prestante, che mai fu veduto tanta
vitale, esuberante; vivacità prontezza d'ingegno. carrer, 2-595: 1 desiderii
di dinamismo; pronto, vivace d'ingegno, sveglio. - anche sostant
-che rivela acume, prontezza, vivacità d'ingegno (gli occhi, l'espressione del
. carducci, ii-8-370: imbriani ha ingegno... ma non ha arte,
vistézza, dibonoritade, chiaro senno, ingegno, memoria per ben ritenere.
gli altri strumenti meccanici per diversi comodi dall'ingegno umano ritrovati, parmi e d'invenzione
achillmi, 9: l'accidia ogni altro ingegno assai vitopra. / un velo oppone
, pronto, di rapida intuizione (l'ingegno, una facoltà intellettiva, ecc.
li poeti de edera in segno di ingegno vivaze e sottile. tasso, n-ii-03:
poco cominciano degenerare, perché quegli d'ingegno vivace divengono di costumi pazzi, come
feconda fantasia, un acuto e vivace ingegno. cesari, ii-498: a descrivere il
... non credo che bastasse altro ingegno chet suo, e quella sua feconda
o, anche, prontezza, acutezza d'ingegno (un gesto, un'espressione del
2. acutamente, con sottigliezza d'ingegno. s. gregorio magno volgar.
. -anche: acume e brillantezza d'ingegno. buonaccorso da montemagno il giovane
alcun tempo ho desiderato alcuna vivacità d'ingegno, sottilità d'invenzione, copia di
ottontacinque, e conservatosi in quella vivacità d'ingegno e in quello intelletto ch'egli aveva
è fuor di dubbio che maggior vivacità d'ingegno ha d'ordinario chi nasce ne'climi
temperamento; lucidità, prontezza, acutezza dell'ingegno, di una facoltà intellettiva.
4-1471: concorreva in lui gran vivezza d'ingegno, che nel suo mestiere lo rendeva
la vivezza dello spirito e la sublimità dell'ingegno a loro non manca; né è
nella vivezza degli occhi si conosce il loro ingegno, ma hanno per lo più mala
si ritrovano in questo sesso fecondità d'ingegno, bontà di costumi, perizia neìl'arti
sguardo; con arguzia e acutezza d'ingegno; con fervida capacità creativa; con
arte i forti concetti civili, l'ingegno si ritraeva allora nell'asilo dell'umana
oggimai per te, s'hai fior d'ingegno, / qual io divenni, d'
e'tratti ch'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? / morti li morti e
vivido, curioso (la mente, l'ingegno, lo spirito, il carattere,
, o cercò di superarle col proprio ingegno. manzoni, pr. sp.,
aspido, serpente vizioso, / per ingegno mette altrui a morire. -con
, xvii-118: que'molti che hanno ingegno, dottrina e pazienza maggiore della mia
ii-655: o vir preclaro e di sublime ingegno, / francesco mi mandò un tuo
incatena, / per te voglio aver l'ingegno / sempre in voga e sempre in
s'accoppiano gran memoria, e grande ingegno, a cagion d'essere questo tutto cosa
più per fissare il volatile mercurio dell'ingegno di carlo emanuele che per altro intendimento
, che dà veramente vita alle cose d'ingegno, e fu chiamata il sale della
, / mai di toccarlo col volente ingegno / lascia speranza. tarchetti, 6-i-493:
vuole per essere felici: sanità, ingegno e fortuna. manzoni, pr. sp
algarotti, 1-iv-360: oltre alle doti dello ingegno e dell'animo che dalla volgare schiera
/ perch'ha grossa memoria e basso ingegno. muratori, iii-305: sarà pertanto allora
medesimo facendosi il fabro del suo proprio ingegno,... io sono il
[catone] fu sì parimente volgevole ingegno a tutte le cose che l'uomo
... di reprimere i voli dell'ingegno. g. ferrari, 532:
uno de'più sublimi voli dello straordinario ingegno di questo gran pittore. dossi,
co'l volo ha sempre emulato l'ingegno, e si possono le mie composizioni,
piene di froda, / che non temono ingegno che le occupi. sacchetti, 89
. alberti, iii-170: credo per vostro ingegno intendete come secondo il numero delle pallotte
finissimi marmi sostenenti con grandissima arte e ingegno tanta graveza quanto è la volta,
/ ne volti, sempre alzar mio basso ingegno / vedrai e volto il fallo in
, o sante muse, o alto ingegno, / pietà volvevete a me, che
si può dire che abbia più tosto ingegno di plebeo, che di cavai
avvolgimenti di quel vortice mostraste tanta forza d'ingegno, d'arte e di scienza,
senza qualche tara su l'istesso divino ingegno del suo cantore. caraucci, iii-7-454:
, 25-6 (ii-253): or dell'ingegno ognun la zappa pigli, e studii
/ non negate il favor del vostro ingegno. / più d'un di lor co'
il poeta arturo colautti cubico esplodente calor ingegno poetico zaratino con le sue veementi italianità
giuseppe ricci pur gesuita, uomo di acutissimo ingegno, scotista di setta ma zenonista nel
o predetto o zifrato ha il vostro ingegno, / mal v'adattaste al nubi-
guardar conquide lo coragio / e per ingegno lo fa star dolente / e per orgoglio
giudicio torto: / con guardatura losca ingegno guercio, / mente gobba con omeri curvati
e il nome; / ma il loro ingegno trovò zoppo e infermo, / al
zoppettucciàccio, che del resto è l'ingegno più forte di tutta la brigata, il
materiale, si possa in lui sviluppare l'ingegno. bechi, 2-252: il giovine
dico che, secondo me, sei un ingegno potente. -espediente con cui si
carducci, xiii-244: l'oscurazione dell'ingegno italiano nell'abietta- mento degli ultimi tre
tutti sono arcipersuasi che il masci ha ingegno, cultura e buona volontà. =
, xi-38: ma tosto quel davver libero ingegno / dell'eccelso demostene ha saputo,
della sincerità artistica, 'blague'd'un ingegno senza convinzioni! turati, cxlix-i-442:
prezzolini, 3-291: il rispetto dell'ingegno, il disprezzo della beotaggi- ne
garzoni, 7-426: un che ha l'ingegno beozio come lui, per usare il
della sincerità artistica, blague d'un ingegno senza convinzioni! moravia, 28-
, sm. invar. sottigliezza d'ingegno, di mente; acume, arguzia (
subito apparve diverso e di natura e d'ingegno migliore e maggiore. = deriv
, se non avea qualche lume d'ingegno, dovesse pensare e credere ciò non essere
della lingua, non possa aver neanco ingegno, né spirito al rimanente.
, a chi ha copia di tempo ed ingegno: ad altri approvo il studio della
– al figur.: di particolare ingegno, pregio, valore. l
del rossetti, che a forza d'ingegno istupidisce sé e gli altri.
della realtà. faldella, i-1-68: ingegno lucido, largo e forte, ma rimasto
l'arti in cura, / o dell'ingegno uman donna e reina, / te
nella scuola caracciesca per la tardità dell'ingegno fu detto il bue. carrarmato
imbriani, 15-120: l'uomo d'ingegno non vorrà più lavorare e pensare,
soci uno spettacolo raro, pieno d'ingegno e d'interesse. r cinegètico,
si attagli al gusto generale, all'ingegno artistico, alla fantasia ed all'indole facilona
, 1-24: io stimo pertanto maggiore l'ingegno posto da essa [natura] nello
, per la gloria vanissima di sottilissimo ingegno, loro dulcinea del toboso, salirono in
materia enciclopedica, mi ricordai dell'enciclopedico vostro ingegno. r enciclopedismo, sm.
parlare, nel conversare; che rivela ingegno vivace, prontezza. ottieri,
l'idolatria del sacco, ingegno l'impudenza, lavoro l'imbroglio. baldini
ma soltanto imporciti e incanagliti, con meno ingegno, senza cultura e senza quattrini.
mortificatorio di una personalità e di un ingegno assai più ricchi e più complessi.
sciupasse le belle doti del suo forte ingegno in una forma letteraria più modesta e meno
. lucini, 17-132: l'ingegno letterario italiano stava per spastoiarsi dalla servilità
secondo pienone abbia avuto l'alzata d'ingegno di annunziare anche ier sera la mia presenza
essere plagiato, imitabile (un'opera di ingegno, lo stile di un autore,
un ambiente reso qualsiasi dalla mancanza d'ingegno selezionatore. self-area / self'area
per la sua pratica e per il suo ingegno. = comp. dall'imp.
, il fruitore di un'opera dell'ingegno. a. farassino [«
intuito tecnico, di fascino estetico. ingegno e olio. bulloni e design. i