è la ragion, che con accorto ingegno / a nessun crede e vuol da tutti
eleganza. -anche: opera dell'ingegno contenuta in un volumetto. cavalca
che vi sono trattati; opera dell'ingegno, in prosa o in versi,
intellettuale o industriale su un'opera dell'ingegno o un'invenzione industriale concede, dietro
cioè di utilizzazione di un'opera dell'ingegno o di un'invenzione industriale (v
ciò che si vorrebbe, fortuna, ingegno, amore e forza, tutto lice.
forma e consistenza (un'opera dell'ingegno, una forma d'arte); che
più bel fior dell'età e vigor dell'ingegno ch'esercitava studiando, rimase privo del
/ di produr pianta ov'ogni umano ingegno / di maraviglia sé medesmo intrica?
a uno scritto oppure a un'opera dell'ingegno o dell'arte (proprio o,
facea di miglior lima / e de ingegno più alto e più sutile.
di uno scritto o di un'opera dell'ingegno o dell'arte. antonio da
(uno scritto, un'opera dell'ingegno o dell'arte). b
far la prova / se fia lungo l'ingegno, ovato o tondo. -stare
, svegliato ed accorto, aguzzando l'ingegno e limando il giudicio oltre modo.
5. sottoporre un'opera dell'ingegno o dell'arte a una revisione lunga
scrisse quando si lassò guidare solamente dall'ingegno ed instinto suo naturale, senz'altro studio
m'ha fatto, / che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima,
e minuziosa revisione (un'opera dell'ingegno o dell'arte); corretto,
revisione e la correzione delle opere dell'ingegno o dell'arte. foscolo, xv-439
correzione, emendamento di un'opera dell'ingegno o dell'arte. -anche: forbitezza
della pochezza di tale o tale ingegno). b. croce, ii-14-29:
dicono, in iscambio di 'poco ingegno, mente angusta, scarse 'o
che sian già posti i limiti all'ingegno umano. f. m. zanotti,
per giuoco, non posi io mai l'ingegno / in amar donna del francese limo
percepire; lucidità mentale, acutezza d'ingegno. pascoli, i-743: è soave
non ripurgato nella serenità salubre e limpida dell'ingegno greco. poerio, 3-271: scendi
scòrto, / pieghevoli costumi e vario ingegno, / al finger pronto, a
chiarezza, e solo per lusso d'ingegno. lucini, 11-336: i nostri verdetti
di scrivere, da un lussureggiaménto d'ingegno, o da una falsa eloquenza figlia del
e quello ancora che il suo lussureggiante ingegno gli suggerì, compose una elegantissima assordità
, 32: dicevano che quel già vivace ingegno di cesone cominciava per la troppa gloria
, virtù, costumi, forma e ingegno. 8. ant. e
sogliono... piacere a'lettori d'ingegno debole, come a tali che.
trascegliere i giovani di più vivezza d'ingegno, ec., parmi punto compiangere
la vita è breve, / e l'ingegno paventa all'alta impresa, / né
assai prima gran pompa del vostro sprofondatissimo ingegno. 4. zootecn. razza macchiaiola
pericolo di macchiarti l'animo e l'ingegno. tozzi, v-448: le sembrava,
-impiegare male (l'ingegno, l'intelligenza). pascoli,
che, secondo seneca, aveva un magnifico ingegno, cui non solo sciupò ma macchiò
disciorre a forza un nodo che per ingegno il poeta non seppe sviluppare. muratori
dossi, 1-ii-591: un giovine di altissimo ingegno ma di debolissimo corpo s'incontra in
,... tutta la sagacità dell'ingegno e 'l vigor dello studio di que'
: mentre a machine nove alza l'ingegno, / l'ombra del fosco cor stampa
(un meccanismo, un'opera d'ingegno). -anche sostant. vannocci
macchinetta, / inventata dal mio sottile ingegno, / far un colpo galante ora m'
. figur. sagace, profondo (l'ingegno, l'intelletto). andrea gussoni
di così vivo, alto e macchinato ingegno come il padre. michelstaedter, 62
che simil cose ritruova con il suo ingegno, mettendole di poi con 4
brusoni, 239: era questo prelato d'ingegno versatile molto e capace di condurre qualunque
teatri fa maraviglia non piccola lo ingegno dei macchinisti, i quali così presto
ne'primi anni parve di tardo ingegno e acconcio a macinare colori piuttosto
sapere che io non cercai né con ingegno né con fraude d'imporre alcuna macula
/ di lor virginità con forza e ingegno. rappresentazione di stella, xxxiv-590:
cielo / a riportarne il mio perduto ingegno? / che, poi ch'uscì dai
freno, costituiscono il lor solo privato ingegno per tribunale atto a decidere ogni più
indice di elevatezza d'animo e d'ingegno, di affabilità, di cortesia, di
. per esser dotata di così vivo ingegno e giudicio,... pareva la
, perché, così famolto più l'ingegno e la prudenza degli uomini in sapersi
che iside] non senza fatica e ingegno e industria di maestria ammaestrasse quegli lavorare
con grande abilità; usare accortezza, ingegno, astuzia. a. pucci,
battoli, 9-28-2-21: tali all'ingegno sono i componimenti de'bravi maestri di
cittadino di siracusa, maiestro di maraviglioso ingegno. dante, conv., i-xi-n:
tratti ch'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? algarotti, 1-iii-174: troppo grossolani
il duce lor, duce potente / d'ingegno più che di vigor di mano,
or ben si vede quanto può l'ingegno / e la maestra man del rar pittore
rango nobiliare, con un suo infernale ingegno saturnino, s'era procacciata entratura e
di bontà e di lealtà, che d'ingegno; e tutti, ed ancora quelli
tuo repertorio, come in magazzino dello ingegno. muratori, 7-iii-213: che fortunato
tasso, n-iii-557: ogni maggioranza d'ingegno suole essere odiosa al principe. pallavicino,
civiltà moderna, cioè la maggioranza dell'ingegno virtuoso, la riscossa delle classi infelici
creatura d'un caldo italiano dal pensoso ingegno. 25. più vivace,
più vivace, acuto, penetrante (l'ingegno); più pronto, energico e
muratori, 6-47: maggior vivacità d'ingegno ha d'ordinario chi nasce ne'climi caldi
1-vi-219: acre, vigoroso e fiero ingegno era quello dell'abbate scaglia, nulla
in diversi luoghi, chi con uno ingegno, chi con un altro, a farsi
maginar volò su l'alpe / del nostro ingegno. = da immaginare (v
serra. colletta, i-288: l'alto ingegno, il dir sublime e valor che
6. somma perfezione di un'opera dell'ingegno o dell'arte, nella quale è
-in senso concreto: prodotto dell'ingegno, del lavoro o dell'arte,
aristotile suo discepolo, uomo d'eccellente ingegno, nell'of- fizio magistrale a lui
: ogni pezzo... portasi all'ingegno del maglio. citolini, 404:
, 1-iii-2-284: non si può negare l'ingegno sovrumano di quel grand'uomo, considerando
e funicelle..., quant'ingegno, quanto mirabile magistero si richieda nella
, discemere come mi abbia aiutato l'ingegno. 2. con grande fiducia
dell'animo, per l'elevatezza dell'ingegno, per la purezza dei sentimenti,
natura magnanima e veramente reale, d'ingegno pronto e vivace, e per l'
loro e per via d'umano ingegno, è materia più tosto da filosofanti che
intendere qualche frutto del suo maraviglioso ingegno. = deriv. da magnifico
hanno magnificenza di cuore ed eleganza d'ingegno, da ben profittare delle ricchezze e
. 5. che eccelle per ingegno, dottrina, valentia o per la
o per la perfezione delle opere dell'ingegno e dell'arte (e può avere
/ è di gran cuore, e d'ingegno assai puote. ariosto, 4-21:
non vai forza ned arte, / ingegno né leggenda ch'orno trovi, / mai
giudizio, la proprietà delle opere dell'ingegno sia esposta ad ogni e qualunque malandrinaggio
, e io con grandissima fatica m'ingegno d'impoverire. ma per tornare alla
pieni di moltissima erudizione e di molto ingegno: egli è certamente un de'più
malcreato io sta sdraiato su quel suo ingegno e su quella sua dottrina come un cignale
avere ad essere ingiusto o di tardo ingegno o altro simil male, ma solo
due donne, le quali, con acutissimo ingegno e maleficio di parole, l'una
s. v.]: stile, ingegno, animo malfermo. palazzeschi, 1-551
le riuscirà mal gradito, e l'ingegno del donatore le parrà dispregevole, a ogni
nell'arte sua egli voglia negare il suo ingegno, pure ne ha e molto.
l'acuta lima del bel purgato divino / ingegno, e leva l'erbe maligne via
/ (benché il sembri offuscar) l'ingegno stanco. pindemonte, 142: melanconia
bestia, o chi, per alteza d'ingegno sprezzando le cose umane, transcende con
il lume del lucidissimo sole del suo ingegno. mascardi, 2-189: quante bizzarre fantasie
afferma aristotele, sono stati di chiaro ingegno ne gli studi de la filosofia e
da lui ne'libri suoi, per quello ingegno melancolico, temperato, felice. magalotti
parlare, usaro ed inforzaro tutto loro ingegno in malizia, per che convenne che ile
xliii-323: giuda avie di malizia molto ingegno. giuseppe flavio volgar., i-98
sono per tema del popolo. poi per ingegno trovoron modo farlo morire, con una
, né di sì artificioso e astuto ingegno a occultare e'suoi appetiti, voglie e
cose pruova se egli ha naturalmente buono ingegno e buona memoria; se egli è di
muratori, 10-ii-80: credesi acutezza d'ingegno il trovare della malizia dappertutto e prudenza
dapertutto, non creando con nostro bell'ingegno e cattivo cuore sospetti in agravio altrui
nelle risposte, e oltre l'acutezza dell'ingegno anco era astuto, malizioso e tristo
, iv-1-38: un tal seme trovò nell'ingegno malsano del giovane un terreno propizio.
fa leggevo uno scritto d'una persona d'ingegno, la quale, per essere stata
da scoglio, conviene che ogni delicato ingegno si guardi. d. bartoli,
e vegga quanto giovinevolmente ha speso il suo ingegno, e che non odorando altro li
il più delle volte iniquamente abusano dello ingegno, spargendo nel mondo malvagie idee di
la cagione o la malvagità del nostro ingegno o inimicizia singulare che a'nostri secoli
per disamore / e per malvagità e falseza ingegno / amico o frate, veggione a
usar malvagiamente l'arte, rivolgendo l'ingegno alle calunnie e al duro indugio de
, o per proprio vizio, d'ingegno tanto rozzo e di sì grosso intelletto
non mancasse né pure a coloro l'ingegno atto a filosofare, ma sì bene che
/ ivi manca l'ardir, l'ingegno e l'arte. boccaccio, dee.
128: con tutta forza di suo ingegno si convertì a dare a quegli popoli proprie
ove la mente stanca / driza lo ingegno e le parole morte, / soccorra
10- vii-461: sete col vostro maestrevole ingegno entrato nel mio animo, ed
incompleto e imperfetto (un lavoro dell'ingegno o dell'arte). vittorini,
fogazzaro, 4-69: il mio manchevole ingegno non era ancor giunto a concepire un
contenuto o di forma (un'opera dell'ingegno o dell'arte). lomazzi
e difettosi per la infelicità dell'ingegno e delle forze mie, ma non
contenuto o di forma in un'opera dell'ingegno o dell'arte. rosmini,
com'io discemo / là dove mio ingegno parea manco. idem, par.,
vede che supplire / può con l'ingegno ove il vigor sia manco. ramusio,
lei è bella, e con grandissimo ingegno bisogna lavorarla, e si chiama il
. 7. versatile (l'ingegno). bocchelli, i-122: il
bocchelli, i-122: il destro e maneggevole ingegno nativo. 8. letter. ant
e come s'abbia a maneggiare l'ingegno per inferire, da una notizia o
, voi avete a maneggiare uno speculativo ingegno, un dotto giovane, mio cordial
cotesti mercanti e artigiani portavano il fino ingegno, lo scòrto maneggio, l'acuta
leggier frutto ancora si vuol raccogliere da un ingegno mediocre e da una mediocre memoria,
contra certi ciptadini, quali per loro ingegno la ciptà se governava quietamente contra l'in-
le necessità e le tribolazioni aguzzano l'ingegno; l'abilità e l'esperienza si
quanto lungo di gola tanto corto d'ingegno, mangiatore di frutte il maggiore che
a voler tanto circoscrivere la mania dello ingegno, come se altri volesse che si
fu il primo che mettesse innanzi allo ingegno de'romani dei manicaretti, dirò così,
di gravità, avvenga che sia di bonissimo ingegno, vorrà mettersi far il medesimo,
toscana e 'l geno- vesato, mostrano ingegno sottile e maniere scaltrite. tasso,
, maniere gentili, genio splendido e ingegno acuto. forteguerri, iv-95: ma
eloquenza... pulisce ed aumenta l'ingegno degli uomini ed insegna la leggiadria dello
somministra. questo accidente fu dall'alto ingegno di quel subbiime artefice preveduto, quando
grande..., esercitarono l'ingegno e l'arte in cose molto più basse
tutte le cose copiate senz'ardire d'ingegno. de sanctis, 7-517: se
per lo meno il nostro manierato bell'ingegno algarotti? carducci, ii12- 99:
studiavano di trovar soggetti manierosi, d'ingegno facile e pieghevole, che sapessero accomodar
-oggetto d'arte, opera dell'ingegno. ingegneri, 1-iii-502: devrà.
. bartoli, 2-4-566: si gareggia d'ingegno e d'arte a foggiarle in diverse
per esser di mano più che d'ingegno, convengono al cancelliere più tosto che al
doni offertigli da'padri, tutte manifatture d'ingegno o avute d'europa o quivi
a cinque cose degli uomini, che sono ingegno, elezzione, fortuna, condizione e
indubitata che gli negozianti sieno uomini d'ingegno e non pazzi, e che la professione
lavorar bene; / così io m'ingegno far le viti a mano / e 'l
520: gino mio, l'ingegno umano / partorì cose stupende / quando
bacchelli, 1-ii-232: sapete che il vostro ingegno mi cresce in mano?
in ch'io m'accorsi / di vostro ingegno e del cortese affetto, / ebben
più degno / o di mano o d'ingegno, / in qualche bella lode,
ecco libri scritti pure da uomini d'ingegno, e dimentichi, appena nati, lavori
gli paiano grandi o di troppo ingegno. -imbrattare o imbrattarsi le mani
mente che altrove a parigi, esige piuttosto ingegno di mano d'opera che ingegno di
piuttosto ingegno di mano d'opera che ingegno di cervello. jahier, 236: quando
, infelice, non raccogliendo dal suo ingegno subordinato e manomesso che la critica acerba
cantavano e gli uomini nudi di mansueto ingegno usavano barchette, d'un legno solo
, 3-76: certe madonne di mansueto ingegno, di quieta natura, di buona
. serdonati, 9-9: erano d'ingegno e di costumi molto più mansueti. muratori
leopardi, v-15: se avessi l'ingegno del cervantes, io farei un libro
ulloa [castagneda], ii-237: l'ingegno, che allora trovò, fu minar
1-181: ora, più che l'ingegno, oprate il naso, / e quello
. botta, 6-i-343: doveva ogni ingegno usare per mantenersi i canadesi amici.
coll'aver, con la forza e coll'ingegno. machiavelli, 5: disputerò come
e aveva per la sagacità del suo ingegno saputo mantenersi molti che 'l seguitavano.
divina, che in noi risplende ed ingegno o lume di ragione viene appellata,
poi che sì chiaro e sì felice ingegno / veste di sì leggiadro e sì bel
colla penna manualmente quello che ne lo ingegno vostro si truova, e se voi dicessi
2-ii-151: rifolgorò questo lampo di eroico ingegno nelle divise di questa casa regale: la
5. per estens. opera dell'ingegno di maniera, priva di originalità.
per metterne in azione il meccanismo; ingegno. 8. dimin. mappina (
, tutte le luminose marche di bello ingegno, maraviglioso appare platone. giannone,
, 6-103: la corona marchesale, con ingegno ma- raviglioso lavorata, insigne per gemme
non ne fossimo certi, del felice ingegno della marchesana di pescara. bresciani,
sagredo, 1-150: nelle operazioni d'ingegno cambiarono per l'avvenire allo scuro,
103: declamazione d'un ragazzo pieno d'ingegno,... d'una vecchia
: il marchigiano sentì riardersi nel vasto ingegno e nei deboli nervi la smania d'azione
prima parte di etimo incerto e da ingegno (v. ingegno, n. 9
incerto e da ingegno (v. ingegno, n. 9 e n).
il tanto nimico del nostro intelletto e ingegno e comunemente averso a ogni virtude e
perfezione, meramente meccanica, di quell'ingegno trasferente il flusso magnetico ed acci- piente
parole non v'è una goccia d'ingegno e in un mar d'inchiostro non
vele / ornai la navicella del mio ingegno, / che lascia dietro a sé
recarsi aita, / cozzar con ogni ingegno / l'un contra l'altro legno.
marina, / né ancora son de ingegno più che umano, / né la
ricorse subitamente a l'arte e a lo ingegno. -guardia marina: v. guardiamarina
l'arme, a che l'ingegno / per far piaghe novelle, / se
nel di cui soccorso gli venne addestrato l'ingegno: e preparato a sostener l'arrembaggio
rivolta all'esecuzione di un'opera dell'ingegno o dell'arte, al conseguimento di
figura che simboleggia la diligenza, l'ingegno, il lavoro e la gloria che ne
posti al martello di meno che mezzano ingegno, quale tengo il mio, a me
di martello. moneti, 42: d'ingegno in furberia esperto, / trovò nuova
(di carrozza o carro): ingegno per cui una vite girata dal cocchiere stando
, per via di vite o d'altro ingegno, si fa appoggiare contro ambedue le
spiritoso, prode e marziale, d'ingegno elevato e nobile. bizoni, 141:
un vii mascalzone plebeio, ma di sottile ingegno, scaltrito e destrissimo a'fatti suoi
tutta baite non può, tutto l'ingegno, / mascherar la natura. alfieri
/ qualche lode mi vien data / con ingegno mascherata, / che, rendendosi palese
di stargli vicino per l'altezza dell'ingegno e la maschilità dell'eloquenza.
principessa d'animo maschio, d'acutissimo ingegno e gran maestra ne'riti della sua
robusto tenore che siano uscite da umano ingegno. pellico, 4-191: l'ottimo
d'impiegati ladroni, d'ingegneri senza ingegno '. soffici, v-1-373: sulla
primo e più prezioso capitale esterno dell'ingegno. gran massaio ne fu cesare,
si riscalda, e portasi a l'ingegno del maglio e fassene masselli. cellini,
la fanciulla... con donnesco ingegno si pensò liberarsi de le mani del
comunemente un bello spirito, un bello ingegno, talché quegli che veramente sanno s'
-rozzo, incolto (una persona, l'ingegno). lancellotti, 152: non
principio fossero sì materiali e massicci d'ingegno, come andiamo talvolta farneticando. rajberti,
versi composti da chi è ricco d'ingegno filosofico e sa ben usar la metafìsica
lette e studiate la facoltà del proprio ingegno, cuocendo e masticando quello che hanno
orecchie in ascoltare e più sodo ingegno in capir le ragioni che gli uomini
. bisogna lasciar campo alla virtù dell'ingegno di ciascheduno. martello, 208: troppo
giudicio torto, / con guardatura losca ingegno guercio; / mente gobba con omeri
e la più ricca dell'universo. che ingegno slanciare nell'aria il panteon e farne
investigando astrusi sistemi? quale svegliatezza d'ingegno per andar discoprendo, senza niente scappar
: lui [petrarca] per non aver ingegno atto a cose megliori, volse studiosamente
colia, per celebrar non meno il proprio ingegno su quella matassa, con esplicar gli
, 1-1-322: adopera / un po'lo ingegno,... e trova il
. -per estens.: fornito di ingegno acutamente razionale, di grande chiarezza intellettuale
carducci, iii-11-327: attesta la potenza dell'ingegno italiano nell'accoppiare a tanta facoltà d'
: ascoltatemi, voi che, sottilizzando d'ingegno, vi vantate di essere scappati di
giordani, i-1-63: quasi gareggiando ogni ingegno delle arti a festeggiare la religione,
vita materiale, o anche d'ingegno e di fare grossolano. p. petrocchi
per ingiuria a significare persona priva d'ingegno e d'istruzione, o persona di sentimenti
: intelligenza, acume, prontezza d'ingegno). -materia grigia: v. grigio
colline / d'italia verdi profluì l'ingegno / e la bollente d'igneo vigore /
. -in partic.: opera dell'ingegno (o complesso di opere dell'ingegno)
dell'ingegno (o complesso di opere dell'ingegno), scritto, articolo.
di grossa materia, con un sottile ingegno, come sogliono fare alcune volte i
una materiale cosa, quanto al nobile suo ingegno,... infino in francia
principio fossero sì materiali e massicci d'ingegno, come andiamo talvolta farneticando, anzi
lo più sono e debbono essere d'ingegno non punto servile o materiale, e
barometro, che io mi trovava avere ingegno e capacità al comporre più o meno,
la invenzion delle macchine materiato l'umano ingegno. mamiani, 4-190: profanata è
d'intelligenza e d'arte, nel cui ingegno / l'eleganza materna aggiunse al segno
avere di certe condizioni, sì rispetto all'ingegno, come per riguardo al costume.
, mercatanti di libri, evirati d'ingegno, e di cuore, e di fama
quando il matteggiante senese -matto ma d'ingegno -gli scaraventò addosso il famoso sonetto di
firenzuola, 45: perciocché la mattina lo ingegno suole essere più svegliato che di niuno
, ii-2-345: è giovine pieno d'ingegno e anche di studi, ma matto
io giongo in un paese, io m'ingegno di parlare sempre sicondo i vocaboli loro
, anzi che lasciarli maturare dentro l'ingegno, è pur misero! fogazzaro,
: ch'è tardo frutto del mio pigro ingegno, maturato nondimeno con l'affezione e
dell'età ha mostrato qualche maturézza d'ingegno e di pensieri. pisani, 42
era cresciuto di corpo, e d'ingegno mostrava tai segni di maturità, che
, cooperano ora, colla maturità dell'ingegno, all'ornamento della patria e godono
/ la vostra forza ed il maturo ingegno, / e così belle ed ordinate genti
molto bene. ha già dato lampi d'ingegno originale e ardente e colorito in un
tasso, 1-83: il suo feroce ingegno / pur mitigato avea l'età matura.
problema oscuro, / è il nuovo ingegno del redento giobbe; / forse è
maturo onor giovane sale, / l'ingegno il guida e non l'esperimento. tasso
dovette farsi inglese per vivere del proprio ingegno. butti, 312: mi facevi
liburnio, 1-2: bisognami dell'imparanti l'ingegno considerare che ogni persona meggianamente accorta,
in qualunque tempo, che abbiano impiegato in ingegno egregio, tutti i mezzi d'una
d'oro, aurea rete e doppio ingegno. segneri, i-60: adesso ti riesce
(un libro, un'opera dell'ingegno e dell'arte). f.
/ per vie non date a non divino ingegno / dove su l'ali mie veder
atte a sapersi e a comprendersi dal nostro ingegno, si trova solamente poter giovare e
, ii-49: memoria, audacia e dell'ingegno acume i sono strumenti buoni o rei
debil memoria e pronta reminiscenza è di buono ingegno. viviani, vii-366: fu [
se boccia era un po'lento d'ingegno, aveva una memoria di ferro.
. boccaccio, vii-107: era 'l tuo ingegno divenuto tardo / e la memoria confusa
; agli italiani 'memoria * vale * ingegno ', e * ricordare 'è
-d'architettura e matematica -e idraulica -per ingegno e bontà -a parenti e maestri ed
s. m. c. di prestissimo ingegno, memoriosissima, parla cinque lingue.
in un'opera d'arte o dell'ingegno o in un prodotto dell'industria o
loredano, 2-360: i tesori del suo ingegno non mendicano vivezze. fagiuoli, x-128
felicita, che aveva tanto ubbidiente l'ingegno quanto imperatoria la maestà. metastasio,
non vi basta / al terminar l'ingegno mio mendico. pasqualigo, 45: vi
sapere. marino, 6: il mio ingegno è mendico ed infecondo. graf,
339-14: stilo oltra l'ingegno non si stende, / e per aver
de'birri. giusti, 4-ii-520: l'ingegno umano / partorì cose stupende, /
quanto in questa vita / arte, ingegno, e natura, e 'l ciel
iii-636: e'non ci bastava meno dell'ingegno e della lingua di dante ad esprimere
la possanza, convertì il suo cauto ingegno contro l'uno, cioè munzio, il
fico dalla menta: dimostrarsi tardo d'ingegno, ottuso, ignorante. tansillo
larga paiono cosa onesta e prova d'ingegno; ma in certi casi possono essere cautela
congiunge non solo la fama di un ingegno eminente, ma ben anche un'intera
8-3-629: sol il peregrino ed alto ingegno, / ch'ascende al cielo,
dove gabriele profondeva e sciupava il soverchio ingegno. sbarbaro, 1-196: scorgendo il mio
mentir amori ardito / è quel perfido ingegno et incostante. marino, 332: quantunque
seppe a tempo fare il movimento dell'ingegno ». la cagione non può esser
guardarvi fasse menzione, / però che con ingegno né con scale, / né se
senso della meraviglia. nessun prodigio dell'ingegno umano le colpisce. -degno di meraviglia
petto; / quel destrier, ch'avea ingegno a maraviglia, / a lei,
ho detto, il leopardi. è un ingegno di cui tutti dicono un gran bene
e, com'eo sia, m'ingegno e m'asottiglio. dante, purg.
donato [a dante] sì buono ingegno e buona disposizione ne la sua puerizia,
abbagliarmi, i lumi del suo nobile ingegno! -estremamente vivace, intuitivo,
vivace, intuitivo, perspicace (l'ingegno). boccaccio, dee.,
di ser brunellesco, uomo di maraviglioso ingegno e intel letto. tasso
egli essercitò le forze del suo maraviglioso ingegno. gemelli careri, 1-iv-80: l'ingegno
ingegno. gemelli careri, 1-iv-80: l'ingegno de'cinesi è maraviglioso, per imprimer
, 8-i-274: potrà darsi in un uomo ingegno maraviglioso, purgato giudizio, memoria tenace
modo. leopardi, v-655: l'ingegno di frontone, secondo in immaginare,
e... non ho mercanteggiato l'ingegno. carducci, iii-25-73: non mercanteggiò
e di superare il passato con un ingegno novatore. = deriv. da
mercanzia che di feccia. -opera dell'ingegno, componimento letterario. tansillo, 8-126
, / quando con somma avvedutezza e ingegno / gravan qualcuno e vanno via col
se, oltre la fatica del suo ingegno, vi fosse qualche pezza, massime propria
battaglia, x. mano con ingegno e fatica le forze lavoratrici, nulla però
con qual economia, nascendo egli [l'ingegno] mendico d'ogni notizia,
situazioni particolari e si serve del proprio ingegno e della propria abilità per ottenere vantaggi
forte de sito, richi omeni e de ingegno sì a la virtù come a le
(o complesso. di opere) dell'ingegno o dell'arte. liburnio,
altro lato; / ca, per ingegno e per forza, mostrare / voi la
, 10-i-21: [l'eccellenza dell'ingegno] non è merce possibile ad ottenersi
merce': non è opera del vostro ingegno, della vostra fatica. -sapere
frugoni, i-13-208: intanto un uom d'ingegno, un uom caro / a pallade
utilitaristico o venale (un prodotto dell'ingegno, una scienza, un'arte,
(e ha, quindi, un ingegno pronto, vivace, scaltro,
, sottile, un po'sofistico (l'ingegno, il carattere). domenichi
del medicare, il quale, essendo d'ingegno mercuriale e vano, tutto quel principio
'l chiromante insieme, la grandezza dell'ingegno suo, e che gli farebbe in
è d'animo vile e abietto, d'ingegno limitato, di costumi depravati; ignobile
un genere letterario, un'opera dell'ingegno); che mira prevalentemente ad assecondare
trovi bassezza di animo, intemperanza d'ingegno e una maniera che conviene solamente alla
che di vivace spirito e sublimità d'ingegno, nelle poetiche composizioni dimostrato, perloché
, un comportamento, un'opera dell'ingegno o dell'arte, ecc.).
. pallavicino, 1-375: qualche sottile ingegno ha creduto che 'l gusto, il quale
, un comportamento, un'opera dell'ingegno o dell'arte, un valore morale
acerbamente lo punivano come uomo di poco ingegno, che non aveva saputo l'error e
diceva doversi ancora tutto il premio dell'ingegno. metastasio, 1-4-14: il merto
morale o civile, un'opera dell'ingegno o, anche, un oggetto)
io questi due ghiotti / con qualche ingegno mio, come merlotti. buonarroti il giovane
, la fama mera e l'alto ingegno / in l'alto olimpo t'ha salito
propri. carducci, iii-6-14: l'ingegno pratico degl'italiani non patì mai, e
artistica o letteraria, denunciano scarsità d'ingegno, fiacchezza di ispirazione, scadimento dell'
di qualsiasi valore (un'opera dell'ingegno o dell'arte, un modo di
lenzuola fossero già logorate, il compassionevole ingegno raccoglie que'me- schinetti cenci già rifiutati
e lo inutile non si mescola con lo ingegno. della casa, iv-134: rade
a cose che non appartengono a nostro ingegno, noi dovemo operare che noi facciamo
arienti, 98: spesso sollicitando cum ingegno, arte e preghi missere laurenzio glielo
gli altri, un messere di grande ingegno e rinomanza, che avea per più
, fate il riduttore, saccheggiate l'ingegno degli altri -bazzicate per le redazioni
di buona creanza e molto abondante d'ingegno, e ciò si vede in sapere
già avea, a quell'ora, esercitata ingegno / sul mestier del poeta. casti,
me con finezza, se non d'ingegno di giudizio, le regole dell'epopeia.
la vendetta e l'amore, il mesto ingegno / d'arti novelle a consolar si
ma pervenuti debbono circuirla con tanta arte e ingegno che o non s'appressino tanto che
fan meta al desio, sprone a l'ingegno / di quell'andate glorie i campi
solo metafisica ma religiosa alla quale (ingegno a parte) si deve sé un
... è argomento di eccellente ingegno. gigli, 4-79: io pensava se
tutto... bretton tostamente con ingegno ferì lo guardian... di
verrà mai in mente a qualche bell'ingegno di dare alcuna maligna spiegazione alla greca
astronomia nelle meteore, delle quali l'ingegno umano penetra le loro cause et in oltre
. salvini, 39-ii-223: quel grande ingegno d'aristotile ben comprese ciò ch'ella
, che attacca tanto gli uomini d'ingegno quanto gli sciocchi. carducci, iii-19-109:
del bisogno, metteva spiriti e rinvigoriva l'ingegno. ghislanzoni, 18-81: il suo
per certo si venendo ai latini, ritroverassi ingegno e acutezza nelli conosce più chiaramente il
vace, aperto (una persona, l'ingegno, l'intelin offesa. donato degli
di tanti versi potesse ogni mezano ingegno aver lume a bastanza per essercitarsi in
regolette. mascardi, 2-99: un ingegno mezzano è sempre moralità). irresoluto
con de gli uomini di vita scapestrata ingegno che un'artiglieria, sparata obliquamente contra e
volgar., 1-73: fu di mezzano ingegno e gli sovveniva di romolo e di
e non vuole né bruciare il suo ingegno nel giornalismo né soffocare lentamente nelle scuole
tempo provvisorio. papini, 27-971: possedevo ingegno vivo e ne feci un mezzano da
alfieri, iii-1-147: spessissimo il mezzo ingegno e il debile impulso vengono scambiati colla
... di natura mite e d'ingegno alieno da'mezzi violenti, non aveva
'per 'forza, attitudine d'ingegno, potenza 'di qualche altra cosa come
cosa per cui va famoso il sottile ingegno italiano. nievo, 404: tutta
materiale, ma scienziato e di acuto ingegno. tasso, aminta, 3
intuizione e di penetrazione, brillante (l'ingegno). antonio di guido, lxxxviii-1-215
: i nostri italiani, mercé dell'ingegno filosofico, scopersero tutte le midolle di
succhiate sin le midolle; ho vuoto l'ingegno e la borsa. 14
che, se non dalla parte dell'ingegno, certo da quella dell'erudizione potea
miglior mastro, e di più alto ingegno. fioravante, 142: mandò per
-più perspicace, più penetrante (l'ingegno, la mente). forteguerri
vele / ornai la navicella del mio ingegno, / che lascia dietro a sé
latrare, / ché l'infimo mio ingegno a sé voglia / e faza oscuri mei
guido, lxxxviii-1-186: prima col grande ingegno naturale, / e poi per disciplina militante
agg. iperb. che è dotato di ingegno multiforme, eclettico. papini
, xvi-413: io non ho certamente l'ingegno, né avrò la millesima parte di
scuola dei precursori, chi dotato di vero ingegno, chi più che altro di facoltà
: il boccaccio fra i toscani ebbe ingegno assai mimico. e se molte delle sue
meno necessaria contro la minacciante invasione dell'ingegno francese. 10. cadente,
d'intelligenza e d'arte, nel cui ingegno / l'eleganza materna aggiunse al segno
, il più schifo minestraio, / d'ingegno e garbo e di memoria privo,
, / che d'acume e d'ingegno fu miniera, / non potè creder mai
] da le miniere del mio sterile ingegno, prima che sia battuto e stampato
; che è il meno dotato di ingegno, che ha gravi manchevolezze; molto
di potenza, può coll'arte dell'ingegno, colla maestria e coll'industria,
erano inciampate in un uomo di altissimo ingegno, capitato loro addosso in uno slancio
, / s'io d'imitar m'ingegno / ne'miei lumi i vostri occhi,
1-1-278: voi, cui le buone muse ingegno ed arte / ministran sempre. tasso
calunnia e di frode, anco il suo ingegno / presterà di salome agli odi e
-meno pronto, vivace, acuto (l'ingegno). tasso, n-iii-585: non
n-iii-585: non c'è bisogna di minore ingegno e di minor dottrina in tanta incertitudine
e quasi manuale del compito nuoce all'ingegno. = voce dotta, lat.
risorse, non particolarmente fervido (l'ingegno, l'intelligenza); poco brillante,
, tu provi che il mio è un ingegno minuscolo, in quanto / carmi compongo
non si segnala per particolari doti di ingegno (e l'espressione ha di solito
, 10-vii-461: sete col vostro maestrevole ingegno entrato nel mio animo ed in lui avete
a parte, / nobilitate, bellezza, ingegno ed arte. g. c.
più tosto lode d'aou- tezza d'ingegno e di diligenza all'autore che grande utilità
. v.]: 'minuto l'ingegno 'che si compiace rrr minuzie o
sua difesa, / la gente con ingegno e arte acquista. buti, 3-426:
fossero del tempo e uso o dell'ingegno istesso del poeta, sono state da
porrei qui gli esempi, se 'l sublime ingegno di vossignoria abbassarsi volesse alle minuzzaglie gramaticali
algarotti, 1-ii-70: qualunque sia l'ingegno per cui si ottenga di conformar diversamente
. s. maffei, 5-3-79: raro ingegno e mirabil conoscendo quei sapienti la mirabil dottrina
vi-296: z... è mirabile ingegno, iii-98: è mirabile la vostra filosofia
servitù in defessa, d'ingegno sagace, di perspicacia mirabile,..
, con quella grandezza e altezza d'ingegno, con quella profonda conoscenza degli uomini
-molto vivace e perspicace (l'ingegno, il talento). a.
ser brunellesco architetto, uomo di mirabile ingegno, edificò la cupola di santa maria
26: né voglio pretermettere el mirabile ingegno e da ogni parte rectamente excogitata invenzione
la quale statua era stata fatta con mirabile ingegno. leone ebreo, 102: è
maggior forze, alle quali accompagnando l'ingegno e l'ardire fanno mirabil prodezze,
giuoco? -una contesa di fortuna e d'ingegno fra due o fra più. -mirabil
di dire e di somma ricchezza d'ingegno o forza di fantasia: e ciò fa
, ii-547: ecco da un vivo ingegno un bel detto, una bella voce;
bambino o bambina che paia mirabile per ingegno o per senno. è un miracolino.
fatto!) si truova di sì poco ingegno, né di sì grosso, il
intelligenza e d'arte, nel cui ingegno / l'eleganza materna aggiunse al segno /
plur.): straordinario frutto dell'ingegno e dell'intelligenza. tasso, n-iii-826
miracoli e quasi i portenti de l'ingegno, quanti mostri de la natura, che
parole e che contiene più miracoli d'ingegno che caratteri di stampa. de amicis
tu ha'guasto una opera d'alcuno ingegno speculativo, e non t'avvedi che
miraro / dei mio signor il risoluto ingegno. filicaia, 2-1-31: dall'ime sedi
stato m'ha posta il mio debile ingegno: / che non pensando errar,
coloro a'quali è toccata poca porzione d'ingegno e di senno, mi fo ben
e'tratti ch'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? buti, 2-286: 'mirar'
. berni, xxvi-2-18: va grand'ingegno nel piantar le reti, /.
quante cose mire son sepulte / al nostro ingegno che il ben abbandona, / seguendo
mostrerebbe difetto di studi e povertà d'ingegno. carducci, iii-6-45: lontano dal
miei, / con ogni possa, mio ingegno e sapere, / che non si
! -opera d'arte o dell'ingegno priva di originalità, di forza espressiva
c., 10-1-2: atto di miserissimo ingegno è sempre usare le cose trovate e
e de li vulgari costumi, d'ingegno e di memoria dotate. dominici,
più che a fatti, dotato di céi-to ingegno e d'attività, ma insomma,
filosofar santamente e non dava mai passo coll'ingegno robusto nelle scienze, che non fosse
da chi è artista di senso e d'ingegno. -miscellanea. beicari,
lui arrecato, non v'essere grande ingegno senza mistura di demenza. 11.
con tanta e sì larga misura / felice ingegno il nostro alto fattore / vi dié
-se un'altra volta il suo beato ingegno / ponesse a far sì bella creatura,
, iv-xv-12: sono molti tanto di suo ingegno presuntuosi, che credqno col suo intelletto
/ di tal virtude e di sì fatto ingegno / ch'io proponga una storia dilettosa
il quale, di natura mite e d'ingegno alieno da'mezzi violenti, non aveva
mia / vincer ogni mia forza col suo ingegno, / ver me mostrando sempre sdegno
criterio, discernimento, intelletto. -anche: ingegno. sacchetti, 157:
uom già crudel, ma 'l suo feroce ingegno / pur mitigato avea l'età matura
giannone, 1-iii-225: manfredi, uomo d'ingegno e di valore, con destrezza mirabile
carte / lauderò meglio il tuo sublime ingegno, / di tromba, di bandiera
versatile, duttile (una persona, l'ingegno, la fantasia). beicari,
pericola. niccolini, 2-2-3: mobile ingegno, / venni in grado al tiranno?
. serra, iii-90: non ha ingegno abbastanza docile e fluido da far gran
6-50: conobbi tardi il suo mobil ingegno [di alcina], / usato amare
ritrasse di lui la mobile sensualità dell'ingegno immorale. fogazzaro, 2-168: il
loro natura e trasformazione; duttilità d'ingegno, vivacità d'immaginazione, di sentimenti
traile mani autori buoni e a nutrir l'ingegno di buone cose, formando il gusto
che, conosciuta l'eccellenza di quell'ingegno, volle che poi il tutto passasse per
efficacia o comodità di applicazione o d'ingegno. -modello ornamentale: nel caso in
tassoni. modonese. acre e libero ingegno. carducci, i-486: il signor
rabbellir l'intelletto, di raffinar l'ingegno, di doviziar la memoria, ma
cotanto della moderna filosofia che il maraviglioso ingegno d'aristotele e i suoi libri dobbiamo
le dignità ecclesiastiche] per dottrina d'ingegno, per osservanza di religione, per
tasso, n-iii-557: ogni maggioranza d'ingegno suole essere odiosa al principe: laonde
55: vive la moglie tua d'ingegno modesta e d'onestade di pudicizia splendiente
e di condizione eguale alla tua e d'ingegno modesto e mansueto. m. adriani
12-i-242: si suol dire che l'ingegno grande è assai disposto ad esser modificato
1-21: fu di grande ardire e alto ingegno, e guidava la chiesa a suo
il cuore detta istintivamente alle ragazze d'ingegno, essa le possedeva per istinto.
tutto di fosche immagini / perché l'ingegno [è] pieno? / e non
. -in senso concreto: opera dell'ingegno, letteraria, scientifica, ecc.
giovavasi richelieu ora che nel suo grande ingegno digeriva la mole del governo della monarchia
molestanti umori delle acque, quando per sollecito ingegno fia turata la fonte e le correnti
molestia patisca un si grande e tanto ingegno. g. rucellai il vecchio,
, di mostrare il suo rispetto all'ingegno e alla virtù, di spargere una beneficenza
.. / facili scaturian dal lieto ingegno; / e ridente talor con aurea
, 2-2-1: egli assomiglia lo naturale ingegno alla molle cera. cassiano volgar.,
amor soffrendo eterne doglie, / ruba ingegno rapace e, mentre il toglie,
errante or non estime / il molle ingegno mio, non me n'adiro.
1-1: la bella indole del fanciullo d'ingegno vivace e di maniere rispettose, lo
atti a resistere, se pur d'ingegno e provvidenza non si vantaggiano.
dirozzare, perfezionare, affinare (l'ingegno). guiniforto, 101: i
, multiforme; eclettico (unapersona, l'ingegno). lanzi, i-224: bernardo
lanzi, i-224: bernardo buontalenti, ingegno rarissimo e moltiplice, apprese dal clovio
: ferve così dell'italo / il moltiplice ingegno. carducci, iii-15-78: egli [
il parini] fu ardente e molteplice ingegno anche nella lirica, e forse nella
, 39-vi-176: perché il capitale dell'ingegno non impiegare acciò fruttifichi e moltiplicataménte renda
14-409: quanto più grande è l'ingegno di un autore, tanto più la sua
, 1-4: quell'uom di multiforme ingegno /... città vide molte
); acuto, brillante (l'ingegno); sicuro, provato (l'
un certo maestro pozzi, uomo di moltissimo ingegno. bacchetti, 2-xix-364: l'allievo
carducci, iii-8-151: il guinicelli avea ingegno di poeta più che ogni altro di
in senso concreto: persona, creazióne dell'ingegno o dell'arte, movimento artistico,
uom monastico / senz'amicizie, ed ha ingegno fantastico. 6. che
: tutto fa credère che il potere dell'ingegno e della parola... e
ingegno, tosto maggiori sarebbero di quelli non nobili
contrapporre a tanta lussuria d'arte d'ingegno e di coltura una sua vista di
mondo / a l'uomo, ebbe d'ingegno un ricco dono. note al malmantile
] già tardi, già vecchio d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità
: se chi scrive è un uomo d'ingegno, la sua idea, minima
/ ivi manca l'ardir, l'ingegno e l'arte. galileo, 8-xiii-
-trattare da monocolo tra i ciechi; da ingegno mediocre, che si distingue soltanto
cui tratta s. tommaso, quel grande ingegno che anche guardato unicamente come filosofo
, / no '1 puoi far senza ingegno bergamasco. macinghi strozzi, 1-141:
, può essere dotato di un raro ingegno; la pazzia cade su di un
sua perspicacia, il suo non comune ingegno trovavano un freno alla sua vita solitaria
, per una facoltà abbastanza comune nell'ingegno russo. papini, vi-303: un
che altrove a parigi, esige piuttosto ingegno di mano d'opera che ingegno di
piuttosto ingegno di mano d'opera che ingegno di cervello; ed è per uesto
: spesso ben di montar per me m'ingegno / ove il vostro splendor d'alto
bologna, 1-64: con senno, con ingegno, con forza sei montato in grande
.. allora -miei cari uomini d'ingegno, miei abili montatori belletristici -allora alla
salite sul monte, cioè elevate l'ingegno a cristo,... salite su
: era [lo scultore] un robusto ingegno e razionale, artefice sapiente, prosecutore
: forse ancor volse eccitar qualche nobile ingegno a scrivere di sé, mostrando per questo
che qualcheduno di loro domandi se di tanto ingegno e di tanto studio quest'uomo abbia
libriceiuoli come un'insigne monumento del vostro ingegno e anche del vostro amore stimatissimo verso
129: la chiara altezza de l'ingegno vostro, / la moral vita e
panciatichi, 43: di già nessuno ingegno vuole le sue pastoie: ognuno ha sciolto
onde si rintuzza e s'ingrossa l'ingegno. loredano, 5-281: intanto andrò
i più, ma in morbideze d'ingegno. 17. locuz. -toccare con
, siccome contagioso morbo, con sottile ingegno di lungi da te cacci e distrugga
diego d'ivarra, uomo ardentissimo d'ingegno e di lingua naturalmente mordace. marinella,
, perspicace (una facoltà, l'ingegno). brignole sale, 2-272:
e mordenti noi abbiamo in quel bizzarro ingegno del tassoni. milizia, v-372:
falsi conosciuti a gioco, / ché uno ingegno morello a poco a poco / sa
tenca, 1-207: la fiaccola dell'ingegno italiano dava appena qualche scarsa e moribonda
, e col sangue ne suggeva l'ingegno e ogni volontà cicognani, 3-90:
il morso del dubbio sulla efficacia del suo ingegno e della sua bellezza. pascoli,
chiude un sublime cor, un alto ingegno. g. gozzi, i11- 67
alla meta. mascheroni, 8-14: non ingegno mortai, né sottil arte / di
della stampa: cosa da mortificare l'ingegno e da acciecare gli occhi. niccolini
meno vivace, meno pronto (l'ingegno, la volontà, una virtù)
un grottesco mosaico in mezzo a cui l'ingegno dell'artista difficilmente si raccapezza.
, anzi che lasciarli maturare dentro l'ingegno, è pur misero! ma così
da vanità, dal timore d'essere con ingegno derisi smascherati e screditati per sempre.
mostrare certe ch'egli chiama bizzarrie d'ingegno, lo scorgerete in tutto e per
giudizio, ancorché per altro abbi grande ingegno. f. m. zanotti,
ebreo, 269: li tuoi dubi mostrano ingegno. g. m. cecchi,
o gran memoria, ma non assai ingegno e molto meno giudizio. mazzini, 48-243
come la toscana e '1 genovesato, mostrano ingegno sottile e maniere scaltrite. pallavicino,
della colonia arcadica parmense credevano di mostrare ingegno e arguzia scrivendo in gara con gli
20: credendo di mostrare il bell'ingegno, affettando di mostrarsi eruditi con l'
! leopardi, 2-48: ma dell'ingegno e della man daranno / i sensi
e dà lor forza e di mal fare ingegno. varchi, 7-95: quai maggior
nell'opere loro o di mano o d'ingegno, che vincono quasi la natura.
era un mostro, un portento d'ingegno. soffici, v-i- 109: rimbaud
cesari, 2-i-195: quel mostro d'ingegno e di sapienza, platone, allora solo
/ adoprai in van, con ogni ingegno e forza. chiabrera, 1-i-428:
ma accorto e astuto e di sottilissimo ingegno. zilioli, ii-99: maometto terzo,
in somma privo d'arte e d'ingegno. cesari, i-473: perché pochi
alcuno mostruoso o ne i costumi o nell'ingegno o nella vita... è
(una persona, un'opera dell'ingegno, uno spettacolo, un oggetto prezioso)
laberinti, opera veramente mostruosa dell'umano ingegno. astolfi, 1-108: ercole fece
; molto vivace e perspicace (l'ingegno); meraviglioso (la bellezza).
a proporzione, come rari parti d'ingegno insolito e mostruoso. -molto ragguardevole
insieme consideri la profondità del loro ingegno, i quali per via di natura
e molti in numero e di profondo ingegno e di scienza maravigliosamente forniti di ritrovare
motteggiamento, tutte le luminose marche di bello ingegno, maraviglioso appare platone.
comunemente un bello spirito, un bello ingegno. g. gozzi, 3-5-60: per
quasi lampo, dimostra la divinità dell'ingegno ben meglio che la passionata facondia del
giuo- catore che è dotato di maggiore ingegno, perché quegli arriva a vedere più
sanctis, i-217: ora che l'ingegno italiano per le turbazioni politiche rimane inoperoso
una frase, un movimento felice dell'ingegno un po'francese del signor ferrari.
di tutti che fosse movitore del suo ingegno a dovere, prima imitando, divenir
a te par ch'io abbia l'ingegno mozzo / poni la robba ove tu vuoi
, per un fil di ferro con un ingegno di contrappeso e mulinello, faceva tirar
, poliedrico (una persona, l'ingegno: talvolta anche con una connotazione negativa
1-1: musa, quell'uom di multiforme ingegno / dimmi, che molto errò,
felice dei trionfi che ottennero il suo ingegno multiforme e la sua larga cultura.
2. figur. dotato di ingegno particolarmente agile e acuto, versatile,
dotato di intelligenza acuta, di grande ingegno, di vaste conoscenze, di consumata
sbandire / siccome traditori, e con ingegno / munse i lucchesi innanzi al suo
. d'azeglio, 6-701: ogni ingegno meno aperto / sa che è bene
: tassoni. modenese. acre e libero ingegno; illustre per la * secchia rapita
traditori dell'italia sono i venduti d'ingegno, e d'anima alla forza,
che voi sì liberalmente ci regalate o di ingegno o di roba o di gradi sublimi
da gonzaga, a simili altre che d'ingegno sono un poco tondette, le quali
, ii-239: la fecondità del suo ingegno, che non è mai munta,
il discorso su la grande penetrazione d'ingegno e la squisita coltura di s. m
... tu sola moverai l'ingegno mio / che dentro a me puoi più
baldinucci, 8-168: aveva un maraviglioso ingegno, a cagione di che da molti
sessant'anni, robustissimo e di eccellente ingegno nel murare. galileo, 4-1-204:
scuola di giovani, tutti fior d'ingegno. brancati, 3-104: vive sotto un
e diligenza, e particolarmente mostrò bellissimo ingegno nel fare il tetto, per essere
marino, v-30: l'asino ne lo ingegno murtoleggia / e nel cotale il
, 2-7: o muse, o alto ingegno, or m'aiutate; /
: musa, quell'uom di multiforme ingegno / dimmi, che molto erro, poi
non m'incanta / affettazion di bell'ingegno; indarno / sguardi curiosi, adulatrici
temperamento musicale (una persona, l'ingegno, la sensibilità). castiglione,
leggiadra nazione. muratori, 5-ii-189: l'ingegno musico studia solamente il bello che è
o delfico, ausonio, o divo ingegno, / che d'elicona un ampio fiume
e mezi propri per arrivar con l'ingegno a quei posti che venivano loro contrastati
ariosto, 27-117: -oh feminile ingegno, -egli dicea / -come ti volgi e
frugoni, i-8-272: è di fecondo ingegno / mutar corde a la cetra: /
ché in te dal chiaro e colto ingegno crebbe / luce sì nuova fra mill'altre
: mie rime son mute, / l'ingegno offeso dal soverchio lume. r.
, / ch'io perdei seco forza ingegno et arte. fogazzaro, 1-599: ebbi
si pongono alcuni, che sono d'ingegno nani, a lodar i grandi con tal
massaia, vii-12: la potenza del suo ingegno era grande: nuovo napoleone africano [
, 8-131: or tra questi nascendo un ingegno per natura facondo e sublime illustrerà il
meritamente della morte temendo, con grande ingegno coloro che gli guardavano corruppero, dando
feconda, caro generale, e un ingegno che accomoda tutto. aveva un gran naso
del lavoro, delle opere, dell'ingegno umano (un elemento, una particolarità
o non abusando i rari doni dell'ingegno avessero coltivato il genio nativo. salvini
del lavoro, delle opere, dell'ingegno umano (una particolarità fisica o geografica
per esempio diciamo: 'il suo ingegno era nato fatto per lo studio delle
; talento, genio; intelligenza, ingegno, temperamento artistico. latini, rettor
che a fatti, dotato di certo ingegno e d'attività, ma insomma, ripeto
nelle risposte e oltre l'acutezza dell'ingegno anco era astuto, malizioso e tristo di
verace conoscimento e per natura di buono ingegno conosce il meglio della cosa? dante
tutte quelle cose finalmente che senza l'ingegno e operazione del l'uomo non sarien
, naturale del saccai, di grandissimo ingegno. capriata, 757: il governatore
marco tullio e ordinò per lo suo grande ingegno naturale questa scienza di rettorica. dante
o una particolare abilità; talento, ingegno, intelligenza; senno, prudenza.
naturale! riattratto il poeta dalla forza dell'ingegno alla vita del tempo, i sentimenti
naturale: dimostrare sagacia, vivacità d'ingegno, intelligenza, prontezza di spirito (
, 32: un fanciullo di mirabile ingegno, il quale sì ritraeva del naturale una
in diligenza e naturalità al mondo divino ingegno far non la possa sì simile.
, perché quelli che sono di maggior ingegno e di maggiore intelletto administrano sempre gli
le vele / ornai la navicella del mio ingegno. passavanti, 3: il governo
funeste perdizioni, la navicella del mio ingegno non dirò che facesse naufragio, ma
di dargli mano. -opera dell'ingegno, impresa culturale. amari, 1-iii-695
è da mettere la navicella del debole ingegno a'pericoli del più profondo navicala ento
inferno passa con barca, quasi ogni ingegno sia sofficiente a quello; nel purgatorio
lusinga 0 battitura del padre, o ingegno d'alcuno altro, gli s'era
difetto, a rari di numero e d'ingegno è stato cognito ed utile il pregio
scarso rilievo e importanza o priva di ingegno e di qualità positive. oriani,
se la bellezza, i costumi, l'ingegno, la bontà, il sapere,
necessità, come si dice, assottiglia l'ingegno. proverbi toscani, 142: chi
/ d'arti fabbro e dator 'ingegno, il ventre, / delle negate voci
si dovrebbe chiamare non già neghittoso d'ingegno, ma bensì empio di cuore colui
. verri, 2-1-1-225: gli uomini d'ingegno, derisi e negligentati in italia.
ti ruba e inganna per suo maligno ingegno, benché tu sia sollicito, e molto
s. m. c. di prestissimo ingegno, memoriosissima, parla cinque lingue e
prigione, come quello che era di sagace ingegno dotato, seppe negoziar talmente il suo
per vie sinistre..., l'ingegno speso in negoziazioni maligne. monti,
riunì insieme tutti gli sforzi del suo ingegno. -situazione, condizione di vita
.. (dicasi con rispetto all'ingegno dell'uomo, ma francamente e *
pentirsi; fortunatamente un uomo con più ingegno ai lui riprende il tema 'neoveneziano':
io: ma che prò? se d'ingegno / ritroso la campana / di crollare
. menzini, iii-205: oh niquitoso ingegno, / premio dovuto il giusto ciel ti
, in cecilia troverai maggior continenza e ingegno. 5. con valore iperbolico
altra [cosa] è metter tutto l'ingegno ed ogni arte a tenerlo segreto,
era [il boscolf] di singolare ingegno e di buone lettere e aveva assai
. ruscelli, 3-14: chi averà ingegno potrà tagliarle [le due padelle]
delle stanze su qualunque altra prova d'ingegno del giovane scrittore, colui ha creduto
2. figur. persona di scarso ingegno e di poco coraggio; sciocco,
/ d'ogni virtude e lume del mio ingegno, /... / col
/... tu sola moverai l'ingegno mio / che dentro a me puoi
argento, ed altre tali / d'ingegno opre e di man, sembrangli appena /
beicari, lxxxviii-1-223: col mio parvulo ingegno ardito nimio, / d'ognun prendendo
dannati, / però che son d'ingegno renitente / al viver giusto ed a chi
. / qui ti bisogna assottigliar l'ingegno, / altro pensar che a'ninnoli e
per bellezza singolare del corpo e dello ingegno. albergati, 87: nobile..
. /... che 'l nobile ingegno, che dal cielo / per grazia
ossa e di colore rosso, di vivo ingegno e di nobili pensieri. tasso,
umano cor, nobil fierezza, / sublime ingegno e in avvenenti spoglie / bellissim'alma
spirito generoso, di natura magnanima, d'ingegno pellegrino, di virtù sola, di
da negarsi da chi non abbia l'ingegno o contaminato o travolto. b.
5-ii-218: se ai nobili trovati dell'ingegno filosofico, ai leggiadri ornamenti dell'amatorio
congiungerà il poeta ancor la sovranità dell'ingegno musico, egli potrà promettersi di facilmente
poi, se ripenso al tuo celeste ingegno / et al costante tuo e fermo volto
umili parenti nacque, morì dal suo ingegno altamente nobilitato. pallavicino, 6-1-26:
, nobilitato dalla coltura del costume e dell'ingegno. -considerato o reso degno
è. cesari, ii-154: grande ingegno di questo dante! una cosa tanto
, 2-9: o muse, o alto ingegno, or m'aiutate; / o
sannazaro, iv-185: non vai l'ingegno o l'arte / ne la tempesta
alfieri, i-63: uomo di sagacissimo ingegno, di un'attività non comune,
cui è degno di vedersi con qual ingegno giacciano ammonticchiati e disposti i moltissimi fiaschi
si dovea scioglier con l'industria dell'ingegno. g. p. zanotti,
vuol troppa / d'arte e d'ingegno avanti che diserri, / perch'ella e
de'pigli, lxxxviii-1-230: o divo ingegno, in cui natura e arte /
que'detti santi, / che al basso ingegno indisso- lubil parve, / e ripien
scuro / con la man de l'ingegno or mi discioglie? -complesso di
ella non vien, con tutto nostro ingegno. caro, 12-i-223: intenderemmo e
le noie della vita, perché ricorrere all'ingegno? manzoni, pr. sp.
de jennaro, 97: qual dunque ingegno, forza, overo inganni, /
magri pedanti, senza discernimento, senza ingegno, senza dignità, senza animo,
dei noleggiatori e pagatori del mio ingegno. = nome d'agente da noleggiare
di mie pazzie / a me bisogna usar ingegno e arte. -pigliare, togliere
userò, che non ho forza e ingegno / per dir quel che nomar del tutto
muse il sacro coro. / ma tale ingegno divo, alto e sublime /.
che di vivace spirito e sublimità d'ingegno, nelle poetiche composizioni dimostrato, perloché
dopo aver eccitata un'aspettazione grandissima dell'ingegno loro. pirandello, 8-939: per
inglesi, con buone intenzioni ed abbastanza ingegno. moravia, i-252: gli parve che
, 2-133: dedalo, nominatissimo per ingegno dell'arte fabbrile, ordina lo lavorio
. lomazzi, 275: quinci ogni ingegno si vedea notturno / e di virtù
nel buon uso delle mentovate potenze [ingegno, fantasia, giudizio], sarà accompagnato
'il non più in là 'dell'ingegno umano. 31. ant.
verona, / al fido amico dal bizzarro ingegno? = dal lat. tardo
/ dir gli scolari ch'hanno ingegno e braccia. -dare in nonnulla'
e non per tanto è un forte ingegno, non pure in critica, ma in
: la venalità e la paura castrano l'ingegno e il cuore di molti altri.
idioma che pigliò forma dal suo vastissimo ingegno, non è affatto il nostro.
concetto per dar causa ad alcun preclaro ingegno di considerarla a beneficio della nostra posterità
notabili nella filosofia non bastano sottilità d'ingegno e facoltà grande di ragionare, ma
, 30-218: è uomo dotato dell'ingegno del birbo, parolaio: e notabilmente zoppo
. boterò, 71: l'ingegno si scuopre notabilmente nei detti improvisi.
geto, / e grave corpo per ingegno nòta. ser giovanni, 3-70: il
che sola proverebbe più che umano l'ingegno del nostro poeta. carducci, iii-9-298
personaggio che s'esprime con libertà d'ingegno e di stile. de sanctis,
10-80: albicante. poeta di fertilissimo ingegno ha scritto molte cose degne:..
il tartaro m'avanza; e il prode ingegno / han la tenaria diva, /
più scura / farsi la notte dello stanco ingegno. linati, 10-148: quello che
riuscita felice e l'autorità di uno ingegno solo che siasi messo per la buona
. figur. spreg. persona di scarso ingegno, verdi cortine dei platani e dei
lui dato. -persona di scarso ingegno e di vedute molto ristrette.
de'novatori: chi aveva un po'd'ingegno, 'si gittava al moderno '
belle / parlando cose gravi al nostro ingegno. marchetti, 5-133: aggiungi delle
oggi ci è tale che con l'ingegno, con l'arte e con l'astuzia
uomo truova novella- mente per sottigliezza d'ingegno, o che l'uomo imprenda d'
fossero legione come nei paesi dove l'ingegno mulièbre serve benissimo l'ozio mulièbre.
, le nove muse, il suo ingegno e la sua memoria in suo aiutorio
iii-2-419: giovani... d'ingegno... che invecchiano prima del tempo
3. mancanza di personalità, di ingegno o, in genere, di qualità
lezza, non ostante il loro alto ingegno, diventano, unendosi e movendo insieme
confesso, oltre alla piccolezza dell'ingegno e alla nulla dottrina che è
gioberti, 1-iii-86: la virtù e l'ingegno piglino francamente il governo della vita umana
dotto di corebbo, che fu d'ingegno così isquisito che non seppe mai numerare se
, eclettico (la personalità, l'ingegno). linati, xii-169: in
tanta è in esso la saldezza dell'ingegno,... tanta la conoscenza e
algarotti, 1-x-363: una donna d'ingegno fino e pene trante,
suo libro con molta diligenzia e con ingegno li comandamenti delli altri maestri di questa
ii-569: io ammiro in questo poeta l'ingegno del trovar sempre cagioni di nuovi ed
l'uso delle accademie, nodriscono il lor ingegno con solitari esercizi, agevolmente eccederanno nell'
, bene il rammento, / l'alto ingegno nutrir d'elette cose / era tua
milizia, v-414: chi non ha ingegno sì grande, nudrito di cognizioni sì
, iv-348: era il difetto essenziale dell'ingegno del machiavelli, l'acchiappar nuvoli.
lare perfetta, per tardità e grossezza d'ingegno. lippi, 6-80: foste
: è d'uopo mettere alle strette l'ingegno e assottigliarlo, che poi nello scompartire
sentenze, mostrano o vanità o debolezza d'ingegno. magalotti, 9-2-100: il rumore
, iii-5-267: uomini diversi, o d'ingegno e di dottrina meschini, e d'
tenuta da uomini di sapere e d'ingegno anco in italia, che la lingua
/ del mortai corso e il declinante ingegno. -all'occaso (con valore
, i-96: chi ha punto d'ingegno, etiam che provazione e consenso, o
de'letterati, che come più partecipano dall'ingegno occhialeria, sf. disus. negozio adibito
algarotti, 1-iv-319: di maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli scritti di
ser brunellesco architetto, uomo di mirabile ingegno, edificò la cupola di santa maria
, né di sì artificioso e astuto ingegno a occultare e'suoi appetiti, voglie e
l'odio di contaren, che il basso ingegno / nella grandezza del suo fasto occulta
a me fu, col veder, l'ingegno occolto: / né fu sì ratto a
di froda, / che non temono ingegno che le occùpi. boccaccio, dee.
i-416: fu uomo a'nostri tempi d'ingegno liberale, il quale all'ode volgari
et invidia che gli uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempesta in
ambasciator a venezia a soggetto di finissimo ingegno, copioso di partiti, ma nel
] offerta / del spirto, de l'ingegno e de'mei sensi, / et
è affaticato scoprire il valore del suo ingegno. agazzari, 6: è da
). alberti, i-49: l'ingegno per troppo ozio s'apanna e ofuscasi
. ariosto, 27-117: -o feminile ingegno, -egli dicea / - come ti
onorò mitridanes, e lui con ogni ingegno e saper confortò nel suo alto e
faceva ogni sforzo, che si usava ogni ingegno per far correre i fratelli del canadà
in una società) per superiorità d'ingegno o di cultura o per particolari doti
fatto cadere il fiore del bellissimo vostro ingegno. 4. locuz. vivere
/ colpe de'figli, e inquieto ingegno / e demenza maggior, l'atteso olimpo
da persone che eccellono per superiorità d'ingegno o di cultura, per capacità pratiche
. v.]: 'olivèlla': l'ingegno della chiave quando è fatta a forma
, v-1-304: le illustri man del chiaro ingegno vostro / ad oltraggiar la morte e
è bastato in pochi anni l'acre ingegno di francesco milizia, severissimo e costante
coll'aver, con la forza e coll'ingegno, / pensando della guerra e '
guardar conquide lo coragio / e per ingegno lo fa star dolente / e per
libertà:... la soggezione dell'ingegno italiano al francese e l'accettazione del
. bartoli, 2-4-72: principessa di sottile ingegno oltre a quanto ne soglia essere in
consolazioni se non quelle che dava l'ingegno. c. e. gadda, 6-44
quale, nato da corinto, mescolò greco ingegno con le arte d'italia. brusoni
perciò ha dalla natura avuto arte e ingegno oltremirabile. g. gozzi, i-12-35:
coetanei, oltrepassati da tutti a dispetto dell'ingegno, dell'onestà loro e direi quasi
vivo, brillante, acuto, di ingegno vivace, di grande onestà e capacità (
, 1-24: io stimo pertanto maggiore l'ingegno posto da essa nello edificare, diamantare
vele / ornai la navicella del mio ingegno. idem, par., 33-106
medici, ii-3: déstati, pigro ingegno, da quel sonno / che par
: fu dipoi ritrovato dall'acutezza di ingegno divino l'orivuolo, che per tutto oggi
tratti ch'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? g. stampa, 78:
: notizia ho presa del vostro alto ingegno, / ond'io, per sete di
[degli scacchi] o la fatica dell'ingegno o la dilettanza della battaglia ombratile e
b. davanzati, ii-271: non l'ingegno, ma la memoria affaticherò riferendo le
disputa e ombreggiando l'animo e l'ingegno di ciascheduno. imperiali, 2-121: altri
quale possa dubbitare, vedendo un tanto ingegno, che costui non fusse stato bastante
. gozzi, 1-329: questo rinomato ingegno abbellisce e, per parlare omericamente,
nelle espressioni omeri dell'anima, dell'ingegno). dante, par.,
di me sopra gli omeri del suo ingegno lo possa sostenere. capriata, 550
7. locuz. -avere l'ingegno negli omeri: essere completamente negato alle
mazza, iv-144: micon, che l'ingegno have ne gli umeri, / mal
di potenza, può coll'arte dell'ingegno, colla maestria e coll'industria..
: viene un altro prefetto, di pronto ingegno, operoso, di insigne famiglia,
. -manifestazione vivace e potente dell'ingegno creativo. scarfoglio, 1-67:
da una più che ordinaria applicazione d'ingegno? alfieri, 1-31: or,
in un tenue soggetto si possa e ingegno e talento esercitare. ond'io procurai
, malgrado il loro cuore, il loro ingegno e la loro onestà, non sono
tutta quanta in se stesso col suo ingegno onnigeno. 2. di ogni
nievo, 231: col cuore e coll'ingegno e colle mille arti d'uno spirito
mi condanna. verdinois, 116: ingegno versatile, scrittore facondo e fecondo,
di me maggiori nell'onoranza, nell'ingegno e nell'opinione. solaro della margarita
amiamo singolarmente, come ornato di bellissimo ingegno, di ottimi studi e di costumi nobilissimi
ne * 1 mancar di quell'ingegno altero / onde toscana nostra anco si duole
la riputazione e prudenza sua e per lo ingegno attissimo a tutte le cose onorate ed
volontà; offerendosi, con tutto l'ingegno e l'industria sua, di effettuare cotanto
/ che splende fuor del vostro chiaro ingegno / per via di rime. de mori
o delfico, ausonio, o divo ingegno, / che d'elicona un ampio fiume
potuto con la prospera coltura del proprio ingegno e col solo esercizio degli onorati suoi
per lo più conferita dalle opere d'ingegno, a'arte, dalle gesta militari,
cosenz ch'io stimo altamente per l'ingegno militare e per la onorevolissima sua condotta
questi insino aa piccolo fu di chiaro ingegno di cavalleria e studio in lettere; umile
, né mai vi fu opera o ingegno che quindi ne lo potesse spiccare.
l'opera grande. -opera d'ingegno o dell'ingegno: v. ingegno,
. -opera d'ingegno o dell'ingegno: v. ingegno, n.
d'ingegno o dell'ingegno: v. ingegno, n. 15. -con
arte: ogni sorta di elaborato dell'ingegno umano che nasce dall'intento di operare
lui e dalla viva fonte del suo ingegno fece suo libro di rettorica, ciò
e non per tanto è un forte ingegno, non pure in critica, ma in
pon gli stranienti in opera e l'ingegno. goldoni, x-215: con quattro
nelle viscere delle montagne, laddove l'ingegno li trae fuori, li fonde,
procaccia / e contro la natura opra l'ingegno, / aggiunti a la natura e
loro era molto grande operatore: lo ingegno solo, senza il fare corporalmente,
avarizia. petrarca, 20-8: l'ingegno, che sua forza estima, / ne
maggiore in lui o la vivacità dell'ingegno o il vigor dell'operazione. corticelli
di fantasia, di cultura (l'ingegno, la mente). agnolo
urbino, lxxxviii-1-429: fecondissima lingua, ingegno oppimo, / leggiadra fantasia di spirto
celeberrima e sublime / æl tuo preclaro ingegno, o gambin mio, / lo stile
più retta / opinion degli altri, e ingegno e ardire. b. segni,
l'uso delle accademie, nodriscono il lor ingegno con solitari esercizi agevolmente eccederanno nell'opinione
, 4-3 (1-iv-385): con grande ingegno coloro che gli guardavano corruppero, dando
dal che congetturando democrito in quel figliuolo ingegno e d'indole opportuna a gli studi,
, la lingua, l'ardire e l'ingegno / i pensieri, i concetti e
quelli che intraprendono a impugnar autori d'ingegno eminentissimo si debba far così poca stima
lui naturale per la disposizione del suo ingegno... oppure lo aveva reso vago
qualunque tempo, che abbiano impiegato in ingegno egregio, tutti i mezzi d'una gran
uom non è sorto, / o sventurato ingegno, / pari all'italo nome,
mariotto fiorentino, lxxxviii-n-743: e1 frale ingegno mio ha l'or perdute / invan sequendo
, ove il più delle volte ogni excellente ingegno manca. b. cavalcanti, 2-276
lxxxviii-1-596: canzon, se sei d'ingegno o stile orbata, / pur stimo nissun
di naturale impotenza o per privazion d'ingegno e disciplina, ma sol per non
fatta. giuglaris, 1-548: nell'ingegno d'un gran meccanico si forma presto
l'essere d'uomo e mente e ingegno e memoria né l'altre maravigliose doti
3-6: con la forza d'un perspicacissimo ingegno penetrò nel segreto di questo ammirabile ordigno
ma povero di ricchezze ed incauto d'ingegno quale sei tu, sarà sempre o l'
per gli antichi ordinamenti e per lo ingegno della lunga sperienza. s.
riguardato come modello di tali opere d'ingegno per la maniera di ordinare, proporre e
pare che noi dobbiamo quanto a niun altro ingegno dovere si possa; poiché ci ha
e i primi / casi ordinàr, lo ingegno / guida. rosmini, 2-2-338:
o. rucellai, 8-16: l'ingegno ordinariamente da per sé saprà formare abbozi
corti d'europa, più ch'ordinario nell'ingegno e nella prudenza. segneri, ii-398
.. che contiene più miracoli d'ingegno che caratteri di stampa, se i
significare appunto l'abbondare o scarseggiare d'ingegno e di giudizio. bonghi, 1-199
di grande intelletto e di grande virtù ed ingegno oltre allo ordinario. -ant
imperiale '. -ricco di ingegno, geniale. goldoni, xi-1248:
6-iii-164: i francesi chiamano appositamente l'ingegno grande 'originale 'perché in effetto
grandi originali certi difetti derivati dallo stesso ingegno e più facili ad imitarsi delle bellezze
in me spontaneamente dall'indole del mio ingegno e dalle circostanze de'miei tempi, e
altresì la creazione di un'opera dell'ingegno e la brevettazione di un'invenzione industriale
insieme consideri la profondità del loro ingegno, i quali per via di natura
: fu dipoi ritrovato dall'acutezza di ingegno divino l'orivuolo, che per tutto oggi
, ii-19: tu m'illustra lo ingegno e fa'ch'io stampi / su l'
noi / orma invano cercar d'antico ingegno. manzoni, ii-103: né sa
appare nuova forma, / l'umano ingegno allor si mova e quera / finché
.. eccellentissimo per eloquenza, per ingegno e per molti ornamenti dell'animo e della
, la quiete e gli ornamenti dell'ingegno, che della quiete son frutti. i
il panno de la vergine che l'ingegno vostro, mosso da la sua volontade,
: preparava, nel segreto lavoro dell'ingegno e dell'animo, le opere che gli
tor se parte, / quanto il tuo ingegno de saper. leonardo, 2-113:
certaldese, bello, elegante, d'ornatissimo ingegno, aveva aperte innanzi le vie della
scuola di giovani letterati e d'elevato ingegno... infra 'quali praticava continuamente
, quanto l'erudizione e il raffinato ingegno di chi scrive. buonafede, i-33
di ortografizzarvela al modo che io m'ingegno di fare, allorché vo riducendo in
: fillide, egli è di tale ingegno / questo ventaglio bel che pur t'aspetta
argomento, da spaventarsene qualunque più forte ingegno, ha osato alzarsi la mia orazione.
politia, se non fusse alcuno di qualche ingegno che si sa allo studio e viene
gli italiani impareranno a conoscere un altro ingegno sterminato e modesto che si consumò oscuramente
che 'l germe umano / superò nell'ingegno, e d'ogni stella / gli
o ad oscurare il vigore di quell'ingegno. -soppiantare. carducci
/ scrittor di così basso e oscuro ingegno. c. dati, 17: né
di rappresentanti insigni di costumi e d'ingegno. ghislanzoni, 1-56: ho bisogno
sommi, 89: ó mio mal colto ingegno, férmati, affisa il lume immenso
statura, robusti, coraggiosi, pronti d'ingegno, ospitali, inclinati alle arti.
di tanto favore con le opere dell'ingegno mio, dalle quali la mia patria
se questo le riuscirà malgradito e l'ingegno del donatore le parrà dispregevole, a
difensione di questa tutte le forze dello ingegno operare. c. campana, iii-6-15-179:
ove il più delle volte ogni excellente ingegno manca. nannini [olao magno]
osservazione. gioberti, 9-i-81: l'ingegno maschio e osservativo di aristotile antivenne per
f. achillini, 1-9: alcuno pellegrino ingegno, delle tosche regole osservatore, so
negli affari più grandi ogni sforzo d'ingegno e d'industria, ma con tal dissimulazione
d. martelli, 82: bonnat ha ingegno, ma la sua pittura è troppo
quelli / di forte corpo e di feroce ingegno; / ma il mansueto sesso e
... egli per forza d'ingegno e di perseveranza riuscì chiaro qual noi
e della filosofia in cui ostentava raro ingegno e primato sopra gli eguali. leopardi
: e un uomo che pure ha ingegno, e che s'è rovinato per l'
iniziale opera della parola popolare e dell'ingegno. l'ostetricia è la parola scientifica
d'amar poco o d'aver poco ingegno. i. pitti, 2-97: 1
di tutti un fiorentino, / pieno d'ingegno fervido e sublime *] ostinato e
se uno per la inflessibile potenza dell'ingegno si leva della testa sopra la misura
che quando è solo, con un ingegno meritevole veramente di quel volontario ostracismo,
io non so se angelico o umano [ingegno] fu quello dell'ollandese che,
/ che in qualunque sovrana arte d'ingegno / chi sovra gli altri artefici di
, 2-2-151: era anche di curioso ingegno, ottimo parlatore, destro a maraviglia.
giovane di molto spirito e di molto ingegno, che promette per questo ottima riuscita
feconda di terribili effetti! ottunde l'ingegno, fa perdere ogni voglia al lavoro
curato o vogliam dire quella ottusione d'ingegno. redi, 16-ix-329: si querela
cui ottusità supplirà l'acutezza del vostro ingegno. -per estens. pervicacia,
normale, scarso, limitato (l'ingegno, la mente, una facoltà, la
onoro / e le virtù nel tuo ingegno precluse / e desprezzo mia mente, arca
vergene diva * / constrengeno el mio ingegno obtuso e tardo / a demon- strar
, e che volete inferire? -o ingegno obtuso, stolido, e inerudito.
di spiriti grossi ed ottusi e d'ingegno stupido e poco disposto a la speculazione
quello che n'abbia un altro d'ingegno ottuso e torpido. pirandello, 5-31:
. salvini, 39-iv-199: il nostro ingegno per lo troppo studiare solitariamente si rende
iii-2-194: le persone più sottili d'ingegno hanno il tatto più dilicato, e per
ottuso, non troppo perspicace (l'ingegno). a. casotti, 1-4-42
far la prova / se fia lungo l'ingegno, ovato o tondo. 3
questo cieco / carcere vai per altezza d'ingegno, / mio figlio ov'è?
: che avrebbe detto quel povero grande ingegno, se... dietro palazzo vecchio
/ la barca scorgi del tuo chiaro ingegno, / preso quel tronco per istella
, ovvero perché io mi diletto molto nello ingegno e nello studio suo. giamboni,
. gemelli cateti, 1-vi-50: l'ingegno degli indiani d'oggidl è ben differente
sua origine. alfieri, 4-87: l'ingegno, quella sovrana dote de'mortali,
discorsi, ora in giuochi di fortuna ed ingegno ed ora in altre ricreazioni portate dal
ella non vien, con tutto nostro ingegno. -nella filosofia agostiniana, concetto
/ informò carlo di senno e d'ingegno / e fecelo pacial con sua dottrina
nega all'uomo potente e al grande ingegno di vivere pacificamente sociabili, e la
se l'adottavano per prole di proprio ingegno. -promotore, ispiratore.
e il padre di que'be'parti d'ingegno? alfieri, xiv-2-35: come mai
padri gesuiti, adocchiato un sì bell'ingegno, gli s'aggirarono intorno con siffatte
carducci, iii-26-41: che pieghevolezza d'ingegno, che padronanza di verso, che
3. tutto ideale. questo richiede ingegno, e perciò ha prodotto i più
papini, 27-228: pennivendoli che ponevano l'ingegno e il livore a servizio del miglior
il giusto e in danaro e in ingegno e in fatica. cassola, 2-335:
il maggiore, uomo certamente di molto ingegno, fu giuseppe dobrovsky (1753-1829) che
nella sua eloquenza non palesavasi unicamente l'ingegno, ma si spiegava in essa anche
/ in questa alma palestra ove l'ingegno / è già smarrito e l'alma
dato la forma citerea, / l'ingegno palla. caro, 8-669: lo scudo
conoscevano la vasta cultura e il fine ingegno di critico d'arte, s'egli
se stesso schivo / mi tien l'ingegno in odiosa calma. ulloa [guevara]
). marino, xiii-132: ancora ingegno uman non fu ch'osasse / spiar
ad alloggiare nelli ricchissimi penetrali del bellissimo ingegno vostro, voleva che io la ricoprissi
-arguto, vivido, brillante (l'ingegno, lo spirito). brignole sale
, che ponno far comparire il mio ingegno più smunto che penetrante. g.
chioma / coltivi ed orni il penetrante ingegno. pananti, iii-27: le maniere
. savonarola, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino alli particulari.
sostanza si comprende col solito suo acume d'ingegno aver egli penetrato quella materia. capuana
a te sono, / ti diedi ingegno a penetrar bastante. -interpretare uno
: perché tu non hai sì penetrativo ingegno, come si converrebbe a una sì
giudizio, sono qualità virili di un ingegno penetrativo che qui si manifestano chiaramente.
che denota fine intelligenza e prontezza di ingegno; acuto. vadi, xcii-ii-153:
promise tutto... ed ebbe l'ingegno di mostrarsi penetratissimo, quantunque le sue
necessità, come si dice, assottiglia l'ingegno: e fermo, il quale nel
anctis, ii-102: lamartine non ha un ingegno filosofico. non ha né tale larghezza
altra facoltà si sia che acuisce l'ingegno alla penetrazion del vero, restano persuasi
presente imperador della cina, è d'ingegno sublime e penetrevole. 6.
, 22: sì soblime penne / d'ingegno e di saver ciascun ottenne. tolomei
potuti scappar dalla penna a uomini d'ingegno su qualche fattarello della vita sociale nel
zaiotti un pennaiuolo di versatile ed eloquente ingegno..., aveva pensato di
piè sospinto a queste maravigliose pennellate di ingegno e di lingua. foscolo, vili-145:
.. sui pennivendoli che ponevano l'ingegno e il livore a servizio del miglior pagante
principale sia alquanto straordinario e cercato con ingegno e con fatica. tagliazucchi, 1-i-59
idea peregrina, bizzarra; alzata d'ingegno, pensata. senman, i-345
troppo si presumono delle forze del loro ingegno. alfieri, iii-1-15: i pochi veri
quantunque dotata d'elevatis simo ingegno, ma inesperta, come si lavori e
ingannino, coloro i quali pensano che l'ingegno di un giovane debba principalmente formarsi con
salvini, 19-iv-1-289: signore di sublime ingegno e di grande spirito e all'usanza
creatura d'un caldo italiano dal pensoso ingegno. -caratterizzato da profonda riflessività (
di forza la natura che il suo ingegno; e pentessi d'averlo menato a firenze
indispensabili abbondanza di tempo e trascendenza d'ingegno: due cose queste delle quali io
non mancasse né pure a coloro l'ingegno atto a filosofare, ma sì bene che
vino, sturava a piene tazze il suo ingegno e la sua facondia davanti all'anfitrione
intellettuali, o anche di creazioni dell'ingegno, di opere d'arte.
mare che conduce la navicella dell'umano ingegno, per mezzo tonde delle belle e
'nteso, / non lì avrìa loco ingegno di sofista. cavalca, 18-67: chi
da farsi conoscere e da mostrare l'ingegno suo: oltra che e'ne trarrebbe
la vita è breve, / e l'ingegno paventa e ralta impresa, / né
: un fortunato, acuto e vasto ingegno, una veloce, chiara e feconda
.. il perché io nella bontà dell'ingegno e della fantasia ripongo la principal perfezione
osservato alcuni, per altro di bello ingegno e speculativi, i quali si sono perduti
massima indubitata che gli negozianti sieno uomini d ingegno e non pazzi e che la professione
manchevolezza. giordani, v-14: l'ingegno straordinario aveva talvolta potuto agli artefici perdonare
gli perdoni, alfine questo bizzarro e faticoso ingegno morì nel 1484 e fu sepolto in
cielo / a riportarne il mio perduto ingegno? fausto da longiano, iv-218: poveri
esso fu colui il quale per forza d'ingegno ritrovò la medicina, la qual del
giudica che queste poesie siano parto d'ingegno. tommaseo, 3-i-169: le forme
ma che non mi comprendesse pel suo ingegno zotico e triviale! carducci, ii-
virtù morali (una persona, l'ingegno, l'anima). s.
8-3-624: sol il peregrino ed alto ingegno, / ch'ascende al cielo, e
indole soavissima e le doti peregrine d'ingegno e di cuore del suo figliuolo,
che denota grande acutezza o vivacità di ingegno; che presenta viva e ragguardevole originalità
, 2-vii-277: con quel suo grande ingegno pieno della immensa copia d'idee peregrine
, iii-185: tanta è la forza dell'ingegno del nostro poeta che spesso egli tratta
, 1-611: in cotesti tempi uno arguto ingegno paragonò il governo papalino al barbero spossato