., 2-3-5: ciascuno cognosca suo ingegno; e quelle cose, alle quali
poco tempo per la prestanza del suo ingegno diventò dottissimo; e dandosi a comporre
cor accende / a saper quanto un altro ingegno intende. giannotti, 2-2-248: io
sembiante / puoser silenzio al mio cupido ingegno, / che già nuove quistioni avea
di bellezza e d'armi, mosse lo ingegno e 'l volto della dia a'sospiri
nel campo della discussione dalla forza d'ingegno e l'inesorabile logica di questi sommi
, insufficienza (della mente, dell'ingegno, della memoria). iacopone,
della cosa; e viene da debilità di ingegno. lottini, 62: questi giudizii
95: cognoscendo el notaro che arte, ingegno né astuzia che usasse gli valeva a
era il maffei di vario e fecondo ingegno e di moltissima letteratura, ma
114: fu enrico tenuto prudente di ingegno e molto eloquente, di mediocre statura,
mio valore / e mia arte e mio ingegno e mio savere, /..
leopardi, ii-234: gli uomini d'ingegno grande ed esercitato sono per lo più
, inadeguato (la mente, l'ingegno, l'intelligenza, la memoria).
sdegno / fiorir faceva il mio debile ingegno / a la sua ombra, e crescer
'nsino al fine il mio debole ingegno, / ti priego, aiuti, se
eloquenza, 0 un autore di mezzano ingegno non avrebbe sì vigorosamente e sì ornatamente
. figur. insufficienza, inadeguatezza (dell'ingegno, della memoria, delle facoltà umane
mia volontade, per la debolezza dello ingegno giovinile, al quale la ignoranza suole
pezza sopra me, alla debolezza del mio ingegno e all'importanza delle cose propostemi.
manzoni, 156: vedono potenza d'ingegno dove non c'è altro che debolezza
l'uomo ch'elli non sia per neuno ingegno diceduto ed ingannato,...
esercizio di declamar nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia, e ne'finti
.: declamazione d'un ragazzo pieno d'ingegno e di letture. 5
giordani, x-53: il suo grande ingegno s'incontrò in un secolo..
decimo terzo ricevè di non piccioli aumenti dall'ingegno di giotto, di masaccio e d'
avendogli così ingannati sotto specie di grande ingegno, invitogli che venissono a desinare con
utilità al cuore dei lettori ed all'ingegno degli artefici. tommaseo [s. v
, i-317: i medici adoprarono ogni ingegno / per farlo dimagrar: non ci fu
, 2-3-2: cognosca ciascuno lo suo ingegno, ed a che egli è meglio disposto
dell'animo, ma per esercitazione dell'ingegno. giusti, 3-91: dissero..
adessa avemo / fatta descrezion, malvagio ingegno, / arbitro, servo di peccato
resterebbero a piede contro ad ogni mediocre ingegno, che abbia avuto ventura di apprendersi
sua difesa, / la gente con ingegno e arte acquista. giov. cavalcanti,
ciò consiste il vero vigore del vostro ingegno. verga, 3-71: padron 'ntoni e
filosofia e teologia] diede roberto dell'ingegno e del sapere. 11. dir
fogazzaro, 4-15: non difettava d'ingegno né di cultura. de amicis,
recate a quella brevità, che il debole ingegno mi ha prestato. vita di filippo
io. machiavelli, 56: se lo ingegno povero, la poca esperienzia delle cose
si puon sentire per esperienza e per ingegno, e ciò giudica ragione umana; e
solo per esprimere la pigrizia del mio ingegno poco veloce,... ma per
non debba offender la giustizia del mio ingegno. vallisneri, iii-214: potè dunque ottimamente
e doloroso spettacolo quella grandezza inaudita d'ingegno costretto a dibattersi impotente nell'angustia dal
: quivi di seste e cifre arma l'ingegno, / e natura, se puoi
disputarono, ma piuttosto al mio debole ingegno e alla mia non molto profonda memoria
manchevoli e difettosi per la infelicità dell'ingegno e delle forze mie, ma non
, di naturalezza (un prodotto dell'ingegno, un'opera d'arte);
risentite inveiva contro 0 gli errori d'ingegno o di dottrina o 'l mal costume de'
viso, / è differente ancor l'ingegno e l'arte. soderini, iii-73:
ardue e difficili sopra la capacità di ogni ingegno, alcuni, volendo apparere savi della
, affatica la natura, e l'ingegno empie di difficultà, e bene spesso
non ci fossero molte difficoltà, l'ingegno del poeta non avrebbe dove mostrarsi,
difficoltà nell'arte e mi sento l'ingegno irrigidito, ed ho la vita schiava
per essere compiuta, doti particolari di ingegno, di volontà, di abilità;
di lui diligenza, quanto che l'ingegno umano non aveva per anco posto in
luce diffondono, e per elevazione d'ingegno contemplare si possono, sono eterni, e
che viene dal proprio lavoro e dall'ingegno. d'annunzio, iv
, nel ritornar poi che con l'ingegno fece a casa, non si ricordò del
diede a vedere una immensa erudizione, un ingegno mirabile, una ancor più mirabile imaginazione
conviene ad uomini che han coltivato l'ingegno loro o colle scienze, o colla gran
cavallo; ogni cosa di legname con ingegno che teneva una lancia sulla resta.
, 23: ricordo però ad ogni tenero ingegno che si voglia nella mente imprimere:
; e nello scuro e spento / ingegno mio tutta l'infondi; ed opra /
, di quell'attenzione e più di quell'ingegno e di quel discernimento, senza il
uomo di fibra lenta e di poco ingegno, ed al quale l'educazione ed
, manco difficile sarebbe a un grande ingegno il perfezionarla, l'arricchirla, il
morte, / onde l'arte e l'ingegno si dilegua. aretino, 1-43:
senza rimedio son trovati e interpretati dall'ingegno europeo. 3. sbiadito, cancellato
oriani, ii-72: terenzio mamiani, ingegno forbito, mirabile per facilità di dilettantismo
si pigliano le cornacchie con un dilettevole ingegno. gherardi, xv-956: bene voi
lavorato con forza, e in cui l'ingegno abbia tessuta una dilettevole tela di concetti
n'esalta la mano, e chi l'ingegno. tommaseo, i-176: l'aura
di memoria e i muti sopravanzano d'ingegno. onde chi sa che non si
, / in un fragil composto, ingegno ed arte, / sol per poter del
poesia diventò versificazione, un'esercitazione d'ingegno; ed ebbe per fine il plauso
/ fingo, e fingendo di piacer m'ingegno / a gli altri ingegni, e
/ quanto se'vaga a l'ignorante ingegno! -sostant. ant. persona
riuscito, perfetto (un prodotto dell'ingegno, un'opera d'arte);
parole grande ornamento, né grande sottigliezza d'ingegno, ma fatica diligente e fedele.
[il fanciullo vico] di buon ingegno, il diede avversario successivamente a tre
terra, la diligenza della agricoltura, l'ingegno, l'assiduità, gli esercizi e
di tutti che fosse movitore del suo ingegno a dovere, prima imitando, divenir
le forze dimenando le femmine e l'ingegno puntando a carte! -dimenare le
non mi restando che i frutti del mio ingegno dimezzati dalla mia infermità e dalla mia
tanto, e ha tanta prontezza d'ingegno da supplire col lampo dell'intuizione a
ch'io, minore a voi d'ingegno, era bensì per l'altezza d'animo
gli effetti con l'animo e con l'ingegno. -far provare, far sperimentare.
livio volgar., 5-3: il naturale ingegno, e l'arte la natura imitante
ed il tempo e la freddezza d'ingegno a svolgere in dimostrazioni didattiche il concetto
presto una nuova natura e uno nuovo ingegno, essendo stato tenuto, innanzi a questo
non sorga eziandio nella penisola qualche robusto ingegno, che mandi quando che sia ad
vi siete] stiracchiato il poco malleabile ingegno, e dinoccolata la tigliosa fantasia un buon
il cui nome fu giotto, ebbe uno ingegno di tanta eccellenzia, che niuna cosa
1-48: conosciuto... un ingegno fatto da natura per riuscire nell'arte
volte indarno a l'opra volse / ingegno, tempo, penne, carte e 'nchiostri
l'avere soggiogata e vinta una provincia d'ingegno feroce e ribellatrice. giusti, 4-ii-420
, iv-1-130: dio volesse che l'ingegno mio fusse atto a dir'di lui;
si potrebbe confidare assai nella sottigliezza dell'ingegno e nella prontezza del dire e nella
0. rucellai, 2-6-2-136: quel sublime ingegno [dante], che è della
povero di ricchezze, ed incauto d'ingegno quale sei tu, sarà sempre o
l'uomo possa vantarsi meno che dell'ingegno. esso vien giù dritto dritto,
altra mercede che può ritrarsi dalle opere dell'ingegno. 4 diritto dell'editore ',
i-213: queste ombre occuparono il suo ingegno e appannarono la sua vista, nonostante
dire / colpe de'figli, e irrequieto ingegno, / e demenza maggior l'offeso
algarotti, 1-168: si addestra l'ingegno e la mano dell'artefice; egli si
elegante. giocosa, 52: l'ingegno si piega ad imparare, ma il
dirozzarsi dalla pesantezza nativa; e l'ingegno anch'esso si adagia e riposa in pochi
, alle sottigliezze, alle interpretazioni d'ingegno, che in tanta inopia di libri
sanctis, 11-233: innanzi all'uomo d'ingegno l'argomento si monda si dirugginisce.
. bartoli, 9-31-1-185: chi lavora d'ingegno ha per pruova l'awenirsi talvolta in
che niuno vi puote andare per nullo ingegno. del tuppo, 527: colloro
e timida povertà non rendano disagiato l'ingegno. rosmini, xxii-25: lo spirito umano
1-8: fu detto già da un bell'ingegno, che un giornale senza malizia è
volse. / conobbi tardi il suo mobil ingegno, / usato amare e disamare a
voglio alzarmi e farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua e
caro, mi ha lasciato pigro l'ingegno e la fantasia, e non ho con
, e cimentarsi a onorate prove d'ingegno, questa adunanza è fatta, ove
alfieri, e come donna d'elegantissimo ingegno, mi sarebbe cosa assai cara, anche
com'io discemo / là dove mio ingegno parea manco ». petrarca, 70-43:
la lunga e diversa disciplina del suo ingegno, potrebbe stupire davanti a qualche pagina
risentita. settembrini, 1-21: per ingegno poi tutti i napoletani ne hanno,
.. di sì ameno e disciplinato ingegno, che da chiunque conversava seco,
l'insegnamento, docile, aperto (l'ingegno). buti, 2-658: io
tirato in fin qui tra per lo ingegno che ài avuto sottile e buono e disciplinevile
, 1-129: la chiara altezza de l'ingegno vostro, / la moral vita e
la storia di quell'animo e di quell'ingegno e del suo lungo e longanime lavoro
credo non disconvenga: ben che d'ingegno e di letteratura non mi agguagli loro,
le tue parole e il mio seguace ingegno, / rispuos'io lui, m'hanno
nome si discoprisse e come per lo ingegno di panfilo suo famigliare elli uscisse de
., 22-8: gli uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade
piace per quel poco che con l'ingegno mio io posso discorrere. boccalini,
ridusse a questo l'acutezza del suo ingegno, non meno che della sua curiosità,
favellìo / di cento sciocchi che volean d'ingegno / far pompa, e cui scacciar
severo / vertudioso tanto e d'alto ingegno, / che di vii nazion giunse a
ancora che 'l boccaccio fusse di gentil ingegno, secondo quei tempi, e che in
scrisse quando si lassò guidar solamente dall'ingegno ed istinto suo naturale. g. f
a tanta sua gravità e a tanto ingegno ch'era in lui. giov. cavalcanti
grandezza d'animo, niuno potrà disdire ingegno, senno ed amor sincerissimo al pubblico
di sicheo,... ad ingegno li respose dicendoli che era acconcia d'esser
qui basta il nome di quel divo ingegno. manzoni, 321: decisa il cielo
, / con piccioletta bocca e d'alto ingegno. pulci, 24-84: e referì
ogni generazione d'edificio, e d'ingegno, per lo quale cittade, o castello
pon gli stromenti in opera e l'ingegno. d. bartoli, 1-7-5: tutta
sacchetti, 351: solo pensando al materiale ingegno / de'grossi versi, ed al
il disegno più perfetto forse che dall'ingegno umano sia stato immaginato giammai. serra,
per mezzo di quest'orsa, col lor ingegno rubare demo- crate. ariosto,
boccaccio, viii-3-125: il re con ogn'ingegno e vigilanza cerca l'accrescimento de'suoi
doi, io stimo più la coltura dell'ingegno, quantunque sordida la fusse, che
, xvi-13: non so se l'ingegno ornai stanco, o la ragione troppo avveduta
/ poic'ha l'integrità pari a l'ingegno / da poter acquetar tanta disfida.
della favella. poi uomini diversi d'ingegno e di dottrina e di piccoli intendimenti
: giovane era, e molto l'ingegno diverso e disforme alli suoi costumi,
sfortunata donna, van braccando con ogni ingegno che ella gli faccia qualche favore in
disgraziata, in mano di gente senza ingegno e senza cuore e senza iniziativa. bocchelli
altra vuol troppa / d'arte e d'ingegno avanti che diserri, / perch'ella
argento ha bisogno d'arte e d'ingegno: perché invero questa è quella che disgroppa
immediato. pavese, 8-208: l'ingegno, come stupenda macchina che si muove
di lodarmi o dislodarmi per ispendere 10 ingegno in altro che in lezioni sacre, è
ebbe... fama di molto ingegno, alquanto però soffocato da una erudizione
tanti amici in cotesta città e tanto ingegno, che tra gli altri tuoi servi non
/ col mutar del vestir, mutato ingegno, / ponesti chi t'amò tosto in
a comprendersi per la bassezza dell'umano ingegno. pallavicino, iii-29: depender la
e mi sento ghiacciare l'animo e l'ingegno. serra, iii-167: dopo di
giamboni, 4-214: ingannati con maraviglioso ingegno per agatocle, re di cicilia,
dispiega tutta la forza di quel ferace ingegno che ne'suoi scritti trasfonde.
1-1-326: come quello ch'era di mirabile ingegno e dispostissimo a tale studio, in
util suo disposto e pronto / umano ingegno! carducci, ii-4-18: un dizionario
, mandava i primi lampi dell'irrequieto ingegno, che fiutò, quasi volendo farla
che le disproporzioni sociali rendessero un grande ingegno minore di se stesso. gioberti, ii-36
dispute... che nutriscon l'ingegno e 'l sapere, e giocondissima dilettanza
disputarono, ma piuttosto al mio debole ingegno e alla mia non molto profonda memoria s'
, 3-101: qua, per disrozzir uno ingegno non troppo sullevato,...
vico, 84: dee l'ingegno dare in trascorsi per l'infocato vigor
tenebre dell'ignoranza e che, di ingegno vivo, del tutto si viva disensato.
diseredati di genio, di talento e d'ingegno. -sostant. borsa,
per difetto o vizio o malo organamento d'ingegno e per miei pochissimi studii, o
calabrie corpo agile e infaticabile, acuto ingegno, animo imperioso, dissimulato, inesorabili
delle forze del corpo, disviamento dell'ingegno, e della libertà privazione. s
dal suo regno / con sua forza ed ingegno in mille parte / ha dissipate e
essere quell'italia dove un uomo d'ingegno abusava l'operosità sua e il fior
perplesso e bambino, la dissipazione dell'ingegno e della civetteria usurpano il primo seggio
carlo marx, tedesco, uomo d'ingegno acuto ma, come quello di proudhom
cercano ed amano il bello; ma l'ingegno musico studia solamente il bello che è
non generi dissonanza, e nel calor dell'ingegno non si accenda una scintilla di sdegno
cesarotti, i-305: i monumenti dell'ingegno dei latini, disotterrati dalle rovine d'
. potesse la mano e l'ingegno dell'uomo cavare e distender sopra una
ma secca or pare de l'usato ingegno / la chiara vena; e, se
: i'non trovai mai più vigoroso ingegno. e'non è mai possibile, che
se lui non avessi avuto sì distinto ingegno. o. rucellai, 8-15:
. rucellai, 8-15: perché un ingegno produca e fabbrichi da se medesimo,
alle classi distinte, e a qualche ingegno straordinario, che si fa strada a traverso
in sé tanto astrusa, che il suo ingegno non valesse a distralciarla.
hanno desviato, allontanando tanto sempre l'ingegno dall'effetto di questo pensiero quanto del
arte, né il cuore, né l'ingegno avevano avuto potere di distruggere.
baruffaldi nota la strana disuguaglianza di questo ingegno. pascoli, i-754: le quali
chiunque osa delle cose grandissime con disuguale ingegno parlare. bocchelli, 12-233: ho
. gioberti, 9-i-2-475: rintuzzando l'ingegno,... disusandolo dalla profondità
donna, ma non piacente; d'ingegno malinconico e austero; che, non contenta
questo modo esordisce; ed il mirabile ingegno di questa donna ci appare ad un
in ciò più assai ostentare il mio ingegno, che non disvelare il mio cuore e
delle forze del corpo, disviamento dell'ingegno, e della libertà privazione. pallavicino
usando permutazione, ponendo li diti per lo ingegno, e lo nodo per la malagevilezza
ii-390: conviene adunque indispensabilmente che l'ingegno da noi supposto, innanzi di porsi
vi consacro, alma mia diva, / ingegno, tempo, penne, carte e
e senza nessuna certezza, né d'ingegno né di propositi, con gente che
/ come son varii volti e vario ingegno, / e piace all'uno il bianco
leopardi, 2-18: d'aria e d'ingegno e di parlar diverso / per lo
studio delle metafisiche, quando dee l'ingegno dare in trascorsi per l'infocato vigor
14-138: non bel concerto di dentato ingegno / misurator del tempo unqua si vide,
, virtù affatto diversa da quella dell'ingegno filologico e disciplinato, e che tuttavia può
si conseguisce se non per divinità d'ingegno. castiglione, 211: se vorranno
dio, se non è lavoro di quell'ingegno che ha superato nel tessere le deità
castiglione, 134: benché con quello ingegno e giudicio tanto divino togliesse la speranza
272: in fiandra vi fu un bell'ingegno, che per buscare quattrini si fece
, iii-12-99: aveva albertino mussato docile ingegno, certa piacevolezza nel dire e prudenza
serra, iii-90: non ha un ingegno abbastanza docile e fluido da far gran
chioma / coltivi ed orni il penetrante ingegno. betteioni, vi-436: questa diffusa e
risplende, / così chiamata, ovver ingegno buono, / se d'uso e di
del vallisneri] d'aperto e lucido ingegno docilitavansi, abbracciavano la verità, e
professore di lettere; anzi essendo d'ingegno ottuoso, come la più parte de
ercole, quel- l'ultima gagliardia dell'ingegno umano, che altrui acquista la vera
un povero figliuolo scialbo e di scarso ingegno..., promesso a una dolce
. menzini, i-211: ti diedi ingegno a penetrar bastante; / cetra dolcisonante
passava, né mai vi fu opera o ingegno che quindi ne lo potesse spiccare.
87: il retto / non domabile ingegno, e l'ira e il forte /
iii-6-139: il medici con prontezza d'ingegno e di favella meravigliosa corre dall'una nell'
, anzi pure del vanto di dominar coll'ingegno. gobetti, 1-50: le classi
genio tanto raro, e men raro l'ingegno, e frequente la semplice dottrina;
sfogò contra'nuovi cristiani la naturai fierezza dell'ingegno suo. campanella, i-108: sopra
uomo [bossuet] donato di sommo ingegno come scrittore, e di gran dottrina
nell'uno e nell'altro dal poco ingegno e dalla molta paura, fomentarono le
lui e dalla viva fonte del suo ingegno fece suo libro di retto- rica
qualità, come due innamorati di diverso ingegno, due vecchi di varia natura, due
purg., 33-64: dorme lo ingegno tuo, se non estima / per singular
danno / il dosso vi spogliate d'ogni ingegno? bencivenni, 4-60: certo a
ciò consiste il vero vigore del vostro ingegno. mazzini, i-495: altri mi fanno
e de li vulgari costumi, d'ingegno e di memoria dotate. idem,
, crescendo, ingrossare o affilare l'ingegno, diventare scemo o arguto: in ogni
difetti, e col singolare acume del suo ingegno, rimasi qualche tempo soprappensiero. pirandello
191-151: il discepolo si sforza con ogni ingegno di mantenersi nelle dotte che la natura
disputarono, ma piuttosto al mio debole ingegno e alla mia non molto profonda memoria
/ geme « dell'ala tronca / all'ingegno crescente »; / di dottarelli in
e grossissimo di testa, e grandissimo d'ingegno -ferdinando arrivabene -partecipando a 'sua
pro- funda memoria, mansuetudine e divino ingegno non potrei cum mille lingue a pieno
così inteso, / non gli avria loco ingegno di sofista. frezzi, iv-4-2:
arte mia giovinetta o vizi naturali all'ingegno e allo stile dello autore. brancati
figli che mostrano un solo barlume d'ingegno. baldini, 3-309: quegli studiosi.
che la delicatissima voluttà che nutre l'ingegno di chi legge i poeti deriva unicamente
un povero figliuolo scialbo e di scarso ingegno, una specie di ravanello bianchiccio,
senno, fa venire infermitadi, ingrossa lo ingegno, accende alla lussuria, non tiene
sangue igneo, accoppia il coraggio all'ingegno. 3. eccessivo, soverchio;
alfieri, 6-195: quel davver libero ingegno / dell'eccelso demostene ha saputo /
che sospinta / mai fosse a tanto ingegno, quanto in quella / mostrava ogni
cose con l'uomo, riesce per l'ingegno un fonte di materia copioso. io
dal superno giove, / accompagnate il mio ingegno che scrive / de'nostri antichi le
fragor del concavo oricalco / l'addormentato ingegno eccito e scuoto. pallavicino, 7-161:
un giorno andrai mendico, / senza ingegno e senza amico: / ma 'l pregar
. baretti, 2-149: il vostro ingegno è ecclissato. cesarotti, i-34:
, iii-33: credettero scoverte del loro ingegno quelle massime, quei principi che in
valentuomini, non manca l'altezza d'ingegno, né la copia e sodezza del sapere
eden. gioberti, ii-206: l'ingegno enciclopedico di dante si divise, quasi
domando quale sana mente o quale bene edificato ingegno si persuaderà o che pagolo vitelli ci
, ii-150: rorò era bello; aveva ingegno e, co'suoi vent'anni,
animo. mazzini, i-178: ha ingegno? molto? educatela a scrivere. fogazzaro
b. croce, iii-9-72: il vero ingegno chiede di svolgersi, cioè di essere
di persone di bella presenza, d'ingegno, animate e sensibili; abbiamo scarsezza
animi militari, e con tener l'ingegno occupato nelle speculazioni lo rendessero inabile al
/ pon gli stromenti in opera e l'ingegno. morando, 194: il re
il difetto di questo efficiente [l'ingegno] corrompe e altera la democrazia.
applicò questo eterno effigiatore tutto il suo ingegno, tutto il suo studio. d
serra, iii-90: non ha un ingegno abbastanza docile e fluido da far gran
, dopo l'uomo, avanza d'ingegno ogn'altro animale. tasso, 19-
. -raffinato, sottile (l'ingegno). landino, 49: è
conoscerla], come donna d'elegantissimo ingegno, mi sarebbe cosa assai cara. b
. b. croce, i-4-278: ingegno elegantissimo, seppe destreggiarsi tra gli scogli
d'intelligenza e d'arte, nel cui ingegno / l'eleganza materna aggiunse al segno
: l'indole predominante nelle opere d'ingegno nate nel principato, dovrà adunque necessariamente
all'eleganza della cosa, alla prontezza dell'ingegno, all'abilità tecnica del poeta che
7. ant. acutezza d'ingegno. della porta, 1-377: resideva
igniculi vivaculi spirantino l'eleganzia del suo ingegno. = voce dotta, lat
degli impiegati dell'istruzione pubblica, il vostro ingegno e i vostri buoni portamenti, e
, locomotivi, sono altrettante vittorie dell'ingegno sul tempo e sullo spazio. settembrini
di animo, di sentimenti, di ingegno, ecc.). -anche: alto
suo secolo per l'elevatezza del suo ingegno, ed uno degli ultimi per l'uso
magnanimo, insigne, eletto (l'ingegno, la mente, una persona).
, andrò con tutte le forze dell'ingegno apparecchiandomi per essere a suo tempo tutto
spremuto quasi che tutto il midollo del mio ingegno attento, per comportene un vital elisire
, ii-159: i primi fiori dell'ingegno ellenico sbucciarono in quella regione dove nacque
esercizio di declamar nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia. cuoco, 2-127
1... che 'l nobile ingegno che dal cielo / per grazia tien de
sei figli: il contino è pien d'ingegno, / e di eloquenza naturale un
con cura e assiduità un'opera di ingegno; meditare intensamente intorno a qualche cosa
. foscolo, vii-36: né l'ingegno eminente né la sublime poesia di que'pochi
scienze, mostrandosi pari all'eminenza dell'ingegno italico. -in senso concreto:
fuoco ed empito della fantasia o dell'ingegno, più gloriosa e compatibile si è questa
dello zero assoluto e qualsiasi opera dell'ingegno non può sfuggire alla presa della materia
, 5-94: il tuo vasto farà sublime ingegno / de le scienze enciclopedia viva.
: mi parete persona culta e d'ingegno non mediocre, se pure...
ben si mostra... dall'enciclopedico ingegno d'ari- stotile. idem, ii-356
: vogliono arricchirvi d'ogni opinione l'ingegno, e spandere il loro affetto su tutti
se debba più in essa ammirarsi l'ingegno o encomiarsi la benignità del suo core
iii-16-18: gran larghezza e facilità dell'ingegno italiano, quando è di quel buono
b. croce, iv-12-143: un ingegno che seppe suscitare visioni apocalittiche e foggiare
due parti: dalla istoria e dall'ingegno del pittore. dalla istoria egli ha
ha semplicemente la materia, e dall'ingegno, oltre all'ordine e la convenevolezza
ricavati dal vivo dell'opera, con tanto ingegno, che, richiusi, e suggellati
genovesi d'entro ripresono per forza e ingegno il castello di volteri. velluti,
io avea e un poco di mio ingegno poeta fare. cavalca, 7-86:
, imperciocché con una incomparabile rettitudine d'ingegno egli purgò il sistema di epicuro dall'empie
e timida povertà non rendano disagiato l'ingegno. settembrini [luciano], iii-1-35
animo e per l'educazione toscana dell'ingegno è l'epigono della men cattiva scuola
sue, che dimostrano la vivacità del suo ingegno. redi [tommaseo]: onorarmi
mirabile catalogo assurge a inno epinicio dell'ingegno dedàlèo. 4. iron. epicedio
fornito, nel ritornar poi che con l'ingegno fece a casa, non si ricordò
, 5-ii-304: la fantasia e talor l'ingegno de'poeti ritruovano ed usano immagini maravi-
quasi che tutto il midollo del mio ingegno attento, per comportene un vital elisire nel
di far conoscere in breve se abbiamo ingegno ancor noi atto a saper tessere ima
, comparirebbono piene di nobiltà e d'ingegno incomparabile. pascoli, ii-562: mi
tutti i campi dell'umana attività l'ingegno e la volontà si equivalgono, perché da
le pensate carte / fulgor d'ingegno e equa luce d'arte. bocchelli,
avvenenza di sua madre, tutto il suo ingegno, tutta la squisitezza del sentire.
pallavicino, 1-8: è fortunato quell'ingegno il quale eredita ne'dotti componimenti que'
da severo e celere, architettori d'ingegno. 5. agg. v.
potei, / lasso!, chinar l'ingegno integro eretto, / s'ora in
, si presenta un bel campo all'ingegno degli architetti, i quali riunire debbono in
quale statua era stata fatta con mirabile ingegno. fr. colonna, 2-352: in
: tassoni modenese. acre e libero ingegno; illustre per la * secchia rapita
più vari e larghi e amabili esemplari dell'ingegno italiano, impresse la più varia e
toccato da circostanze speciali, il suo ingegno, chiuso nel silenzio e nella mestizia
erra / vostro saver, che tanto ingegno serra, / dicendo sol sia carlo
in questo sia l'eccellenza del suo ingegno. landolfi, 7-17: gogol aveva anche
troppo risentite inveiva contro o gli errori d'ingegno o di dottrina o 'l mal costume
/ quanto se'vaga a l'ignorante ingegno! aretino, iv-1-77: due fini
, 27-132: tratto t'ho qui con ingegno e con arte; / lo tuo
! renda il cielo / così l'ingegno mio facile e destro, / che non
: ma in bel cimento d'erudito ingegno / scendere a gara in campo, /
parte filosofica ciascuno deve formarsela con proprio ingegno. tenca, 1-87: per quanto si
i-50: ebbe anche fama di molto ingegno, alquanto però soffocato da una erudizione
se il principe debba esser dotato d'ingegno naturale,... ma solo
dee il buon pittore abbondar non solo d'ingegno nel ritrovare, ma di giudicio nel
toccato da circostanze speciali, il suo ingegno, chiuso nel silenzio e nella mestizia,
tutto si recava ad esame, l'umano ingegno dal sonno si svegliava. perticati,
dell'ultimo anno, malgrado il suo bell'ingegno. cattermole mancini, vi-1127:
monti, x-3-543: parto d'irato ingegno, / sermon mio mescliinello, / magro
: tu m'hai parlato del tuo ingegno come vuotato, della tua mente come
ritempra l'animo, così rinfresca l'ingegno. ogni giorno di vita toglie un fiore
cioè quanto serve loro a comporne l'ingegno e a rappresentarne la carta. cattaneo
diritto di esclusività (un prodotto dell'ingegno, dell'arte, della tecnica);
saputo escogitare e che possa esercitar l'ingegno umano, talmente lo rendeva picciolo [
salvini, 41-494: le forze dello umano ingegno, escogi- tatrici di tante arti,
escrescenze, anzi che frutti del suo ingegno, ma vediamo eziandio che l'autor loro
, sarà tollerabile che si venda l'ingegno, è cosa ad ogni modo esecrabile per
predicata sapienza, sagacità e accortezza d'ingegno copioso di partiti. b.
detto un barbaro che non era privo d'ingegno) l'intervallo è un sogno,
». gentile, 3-237: l'ingegno è degli esegeti, il genio dei
lavoro fornito, di mano o d'ingegno, d'industria od arte, di ordinamento
lineamenti del corpo, così esemplo dello ingegno della fede e della virtù e la
creare certe produzioni di mano o d'ingegno con espressa cognizione e libertà. carducci,
favor delle lettere e dalla grazia del buono ingegno aiutati. varchi, 18-2-61: un
maestri e di esercitatori del suo ingegno, e d'eccitatori del suo
esercizio di declamar nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia, e ne'finti
, pochi soldi, nessuna esperienza, ingegno da vendere, ma disordinato e non
qualche memoria, posto ch'el mio exiguo ingegno a provinzia tanta insufficiente fusse. pallavicino
dato che qualche tenue saggio del suo ingegno e della sua dottrina. palazzeschi, i-36
leggesi ancora tra le poesie d'un ingegno famoso per sua piacevolezza un componimento
questo modo esordisce; ed il mirabile ingegno di questa donna ci appare ad un
... dovettero fare continui sforzi d'ingegno, e ricorrere a espedienti, de'
non è intricato nodo / che l'alto ingegno suo non sappia sciorre. guicciardini,
dell'animo, dotato parimente di singulare ingegno, di lingua espedita e pronta,
si puon sentire per esperiensa e per ingegno, e ciò giudica ragione umana. dante
bene se n'accorgeva: dicono perché avea ingegno, e forse lo incresceme lo facea
primo uomo del secolo? di bellissimo ingegno, di non ordinaria prudenza, d'
forza di sfacciataggine che per forza d'ingegno. visconti, venosta ii1- 298:
che l'apprende, cioè dalla debolezza dell'ingegno o dalla imperfezione del suo esplicamento.
quai cose per la mediocrità del mio ingegno, né più ornatamente dire, né
quasi tutti rivolta l'industria del loro ingegno ed esplicata la tenerezza del loro cuore
dirò al presente quanto vaglia el suo ingegno in explicare prosa latina, ne la
: prenda dunque qualche acuto e insistente ingegno l'impresa di trovare la storia patria
quasi ancora ragazzo, ma non manca d'ingegno e d'estro. 3
stato dalle lettere espolito quanto ornato l'ingegno, mi ha comunicato un fascio di traduzioni
l'entusiasmo è l'espressione infallibile dell'ingegno. è un dono della natura, gradevole
cui ottusità supplirà l'acutezza del vostro ingegno. magalotti, 20-212: implorando il benigno
gravidanza celeste, e omero esprimere col suo ingegno divino. gemelli careri, 2-i-116:
sua dignità. chi avrebbe mai tanto ingegno, chi tanta facondia, il qual potesse
fa- condità de gli spiriti del vostro ingegno è andata esprimendo sì facilmente che più
, che se negligentemente e senza certo ingegno ciascuna cosa con usato costume si coltivi
, ciò che risponderebbe al suo ingegno e alla sua tradizione; il suo ritmo
. rebora, 28: nel luminoso ingegno tende, / dal buio delle sue voglie
credevano essi soli esser uomini quanto all'ingegno e al sapere. alfieri, 6-149:
di quella che nasce dal vigor dell'ingegno e dell'animo, o sia questo assorto
rapimenti estatici, proporzionati alla divinità di quell'ingegno. de sanctis, i-215: nel
: alcuni applicano in male il loro ingegno, componendo un fummo detto xian, che
cura / e la presunzion del vano ingegno / il foco trasse della sua natura
pochi, ma di uomini di svegliato ingegno e solleciti di libertà; credono costoro,
: la sua fantasia, come il suo ingegno, era limitata, non gli permetteva
debole, sonora, che un grande ingegno ammalato cantò non ha guari dalla germania
iv-xv-12: sono molti tanto di suo ingegno presuntuosi, che credono col suo intelletto
e i primi / casi ordinar, lo ingegno / guida così, che lui la
l'angelica beltade / de l'altissimo ingegno e l'opre sante. castiglione, 191
di scipione, e abilità naturale del suo ingegno e del suo animo a tutte le
docil chioma / coltivi ed orai il penetrante ingegno. romagnosi, 18-97: il pubblico
cioè del buon giudizio, per cui l'ingegno afferra i tipi intellettivi delle cose e
. dossi, 910: il suo ingegno esuberante gli prendeva talora la mano e
il misso che de tenera età e de ingegno maturo era, estimando in quella non
troppo, se non essendo di più ingegno e prudenzia che io mi sia,
che impedisce il lavorio a vuoto dell'ingegno. bisogna però aggiungere che mai il
la mollezza e l'ozio seppellire l'ingegno. botta, 5-102: degli accarezzati alcuni
a forza di stento e d'ingegno. = da euripide, nome
, caccia la memoria, ingrossa l'ingegno, debilita il vedere e ogni corporal
. è nell'inventiva lo spirito senza ingegno, nel metodo l'analisi senza sintesi
tropp'arte ne gli eventi, / troppo ingegno ne'sospir. manzoni, 39:
della natura, come nulla vale l'ingegno, finché non si compia nei popoli
, malgrado il loro cuore, il loro ingegno e la loro onestà, non sono
mai orbo legne ben ordinate l'ingegno d'un uomo: ed in questo
è vero, che un gran felice ingegno possa arrivare a comprender coll'anima e
forte ad una specie di stupro dell'ingegno, originato piuttosto dalla volontà e dall'interesse
sparse il lamento / del fiero suo fabricatore ingegno. testi, i-9: di popoli
onor del regno /... vario ingegno / al finger pronto, a l'
, / facondo in favellar, alto d'ingegno, / per contemplar del suo gran
che non potesse intrarvi dentro se non ingegno atto a le cose divine e intellettuali
arguto, spiritosissimo uomo e pieno d'ingegno che fu il loro bisnonno dottor david
si amerebbe non paressero proprie al suo ingegno e al suo stile. faccettatrice
né dirò come già disse un bello ingegno, che michela- gnolo ha dipinto i
/ con piccioletta bocca e d'alto ingegno. boiardo, canz., io7:
egli fu non pur solamente visto d'ingegno, anzi fu ancora molto facente in
e faceto, nel quale egli ha ingegno accomodatissimo. marino, 10-159: d'andronico
uomo dotato d'un facetissimo ed acutissimo ingegno. baretti, 1-379: rida pure
attorno la nobiltà, come attorno l'ingegno e le marmitte, qualche- cosa sen
di bisogno di uomo mansueto e d'ingegno facile e pieghevole, il quale un
di gabinetto come un giovane di grande ingegno e di facile parola. 12
che dimostra spontaneità, scorrevolezza (l'ingegno, la vena di uno scrittore, di
di fortuna molto inferiore, ma d'ingegno eguale e di facilità e di felicità nel
iii-23-364: tra per la facilità dell'ingegno suo fiorentino e per lo snodamento,
benissimo nota ad ogni persona anco di mediocre ingegno, dove facilmente ogni cristiano conosce qual
che la facondità de gli spiriti del vostro ingegno è andata esprimendo sì facilmente; che
essere noiosi e ridicoli; occupino l'ingegno in cose utili. carducci, iii-15-113:
per gli antichi ordinamenti e per lo ingegno della lunga sperienza. p.
non di lodar sia stanco / umano ingegno il facitore eterno, / che curvò i
sforzarono laudarla secondo la facultà del suo ingegno, tra li quali io ancora vòlsi
, mentali, dell'animo, dell'ingegno, della mente, dello spirito:
in scipione e tanta naturale destrezza d'ingegno ad ogni cosa, che non solamente
tace. bugnole sale, iv-215: l'ingegno sa ne'sediziosi... fortemente
inalzò tanto mercé della fertilità di quell'ingegno divino l'eloquenza romana, che per
la facondità de gli spiriti del vostro ingegno è andata esprimendo sì facilmente che più
arengatore della laude reale, gloria d'ingegno e di facundo parlar meritasti. canteo,
, 193: non si ritrova ingegno che si discema / qual sia più
, / ch'alfin si volge ogni femmineo ingegno. battista, vi-3-1: se 'l
, 1-849: afranio pavese, uomo d'ingegno mirabile, ne compose un detto fagotto
, che trovò l'acuto / gallico ingegno, onde accorciar con arte / la
falegname pistoiese, il quale aveva buonissimo ingegno e disegnava assai acconciamente. g.
danari da amici e operare con ogni ingegno con danni e interessi e spesa, per
fraudolentemente la firma altrui od opere dell'ingegno e dell'arte. boccaccio, viii-3-193
/ quanto se'vaga a l'ignorante ingegno! storia dei santi barlaam e giosafatte,
i-50: ebbe anche fama di molto ingegno, alquanto però soffocato da una erudizione
con la gloria, lo spirito coll'ingegno, il fanatismo con l'entusiasmo, l'
. figur. ant. poeta privo di ingegno, mediocre. f. f.
/ ma cercheresti, se tu avessi ingegno, / di non aver da ognun la
tasso, 8-5-1070: è mirabil ancor l'ingegno e l'arte, / onde a
in fango. zanella, vi-697: povero ingegno uman,... / degno
combinare le astrazioni, il che richiede ingegno inventivo, ma non già « fantasia
. muratori, 5-ii-219: un sublime ingegno, una felice fantasia son le due ali
nettuno] come opera più tosto dell'ingegno che della fantasia e della facoltà poetica
fu nondimeno in altre fantasticherie d'acutissimo ingegno. bontempelli, 19-122: molte forme
con buona frase egli sostiene / d'ingegno una fantastica invenzione: / e come
ritornati fu detta « fantasia » per « ingegno », e, 'n vece di
'n vece di dir « uomo d'ingegno », dicevan ¦ uomo fantastico ».
con certa libertà che dettavagli il proprio ingegno, facile, copioso, nato fatto per
con persona amica, deplorando che un ingegno di quella forza si fosse lasciato cadere
75: costui faceva professione di bellissimo ingegno e dava delle canzoni a tutti.
la stima grande che fo del tuo squisito ingegno e del tuo gusto. banti,
pallavicino, 6-1-169: essendo fornita d'ingegno, di grazia e di loquela eccellente,
, si cerca con ogni sottigliezza d'ingegno la verità; e non fa l'autorità
, 39-ii-116: questa indole, e questo ingegno, questa natura e bella inclinazione di
, con sommo studio e con migliore ingegno mi sforzassi d'apparare. crescenzi volgar
il mare, e con un loro ingegno, proveduto in parte al troppo far dell'
: tese le reti del suo acutissimo ingegno, e pigliò quello, che né
giovarci del tempo, né usare l'ingegno di cui siamo tanto alteri, ed
farragine di versi mostra in lui un ingegno tecnico di grande abbrivo, rotto a
da le fasce, / e 'l vostro ingegno, a cui lodar son roco.
e il latte; e averla col suo ingegno perfezionata. alfieri, v-1-769: ma
, ii- 245: se l'ingegno sotto il fasce manca / della propria fralezza
1-108: il studio universal, l'ingegno e l'arte / si versa in tradimenti
esatte in ispecie. ma fu d'ingegno un po'tardo. fucini, 251:
si chiamano anagrammi fatali, dove l'ingegno umano ritrova non so che di divino.
parole grande ornamento, né grande sottigliezza d'ingegno, ma fatica diligente e fedele.
spremuto quasi che tutto il midollo del mio ingegno attento, per comportene un vital elisire
. vasari, ii-43: se l'ingegno di antonio fosse uscito di lombardia e
al mondo, mentre egli col suo bello ingegno d'adomarlo si faticava. chiabrera,
più preziose fatichi col suo peso l'ingegno. muratori, 1-13: benché in molti
per esercicio il mio grosso e rudissimo ingegno, e de la pigra e rozza
, epicurei, faticando a tutta forza l'ingegno, formavano ciascuna [scuola] la
faticosamente addestrare la bocca a movimenti e l'ingegno a forinole di periodo e a costruzioni
e pel grazioso: era però d'un ingegno più risoluto di lui e più vasto
ma li grandi e valorosi fatti dello ingegno, così come l'anima, sono immortali
cortesemente inviatomi, troppo 'indulgente all'ingegno mio, contiene intorno alla mia vita alcuni
un tal ben chiaro, e ben pulito ingegno. saccenti, 1- 1-196: nobil
: compresi bisognarci varie arti, vario ingegno, e non poca prudenza, e
insegnare, non avranno forza d'assotigliare uno ingegno grosso, se dentro nell'animo del
prole. -genialità, acutezza d'ingegno. b. croce, iii-25-269:
, che in noi risplende, ed ingegno o lume di ragione viene appellata. delfino
/ ape felice, ogni più chiaro ingegno / a compor d'aureo mel celesti favi
forza d'amor, non già virtù d'ingegno: / non han favor di muse
gran parte, venire dalla natura, dall'ingegno, dall'educazione, o col favore
/ io direi cose ch'ad umano ingegno / senza pari favor sarebber nuove.
favori della natura, come nulla vale l'ingegno, finché non si compia nei popoli
occorrenza di giuoco, maggiormente l'accortezza dell'ingegno altrui, che nel dare le penitenze
all'impresa, voi che del mio ingegno, / occhi miei belli, avete ambe
nazione è mansueta di costumi e d'ingegno docile ed acuta, onde io sono
di maniere accorte e graziose, d'ingegno versatile e spiritoso, e accompagnata di tutte
, iii-192: favorito dalla natura di un ingegno simile a quel di paolo e di
: il suo viso di 4 puttino d'ingegno 'con i favoriti biondastri e il
addormentano, se pur non ammazzano l'ingegno; io, dico, sepolto da
. tasso, 13-i-587: tu fecondar l'ingegno / puoi col soave raggio, /
, i-43: chi ben mira con l'ingegno sano / vedrà che la divina trinitate
caro, 12-iii-284: la fecondità de l'ingegno vi fa soprabbondare e ne le cose
, vii-165: quando di padre di grande ingegno nasce un balordo e dappoco, ciò
(una persona, o anche un ingegno, una facoltà mentale, ecc.)
in conseguenza l'infelicità del loro sterile ingegno, quando affettavano di venderlo per fecondissimo
vulgo indotto / tien lontan da un ingegno alto e fecondo? d'azeglio, 2-439
fedele e parteggiano, / drizza l'ingegno mio, scorgi la mano! sarpi
gli effetti con l'animo e con l'ingegno. goldoni, iii-158: -eh!
nel porterà quel suo rarissimo e felicissimo ingegno. campanella, i-95: canzon,
tutte. muratori, 5-ii-219: un sublime ingegno, una felice fantasia son le due
iii-15-325: apostolo zeno era uomo di molteplice ingegno e facilmente e felicemente operoso in diverse
: io con la bellezza e con l'ingegno trionfai de'romani superbi così felicemente,
dalla fanciullezza, e per la felicità dell'ingegno e laboriosa diligenza riuscito il primo teologo
quasi che tutto il midollo del mio ingegno attento, per comportene un vital elisire
m. tullio fu detto avere l'ingegno pari alla vastità del romano imperio; ma
/ ch'alfin si volge ogni femmineo ingegno. tassoni, 8-61: la legge,
1-2-4: venne clorinda, che l'ingegno e l'uso / femineo disprezzò,
imago / sorge di rado il femminile ingegno. carducci, iii-6-409: sta tra
vuol dire che [le donne] abbiano ingegno: a quando a quando l'istinto
nel porterà quel suo rarissimo e felicissimo ingegno. bandello, 1-22 (i-289):
distingue, chi supera gli altri per ingegno o per intelligenza, che eccelle in
vivace (una persona, anche l'ingegno, l'immaginazione, ecc.).
). della casa, 5-1-12: ingegno è 'n voi colto e ferace.
tesauro, 2-478: letterati di ferace ingegno. lanzi, ii-379: pittor feracissimo
gli antichi? con quanto non pure ingegno o spirito, ma sapere e arte
/ di saggia mente e di maturo ingegno. / portar spavento a chi le chiede
cosa del traspor della vite, per ingegno far si può: di vimini fare
amorosa tirannide. muratori, 5-ii-190: d'ingegno amatorio son provveduti coloro che si fermano
mai non speri / per forza di mio ingegno o per altr'arte, / cose
, 1-82: stimo in lui un ingegno non profondo, ma fermo, non vasto
persona, che suole della sottilità d'ingegno esser compagna. carducci, ii-9-9:
poiché co- gnobbeno ogni loro arte e ingegno lavorare invano a sciogliere el groppo [
, la fama mera e l'alto ingegno, / inclito olimpo tuo salito ed erso
segni di dovere riuscire inquieto, di ingegno feroce e inclinatissimo alla guerra. zeno,
che s. ignazio fosse o d'ingegno rintuzzato ed ottuso, o di complessione
i-89: egli era uomo di molto ingegno e più originalità, di una bastante coltura
-aguzzare i propri ferri: assottigliare l'ingegno, darsi da fare, ingegnarsi.
ingegnarsi in ogni modo, acuire l'ingegno, l'immaginazione per conseguire un intento
uno scrittore o anche timmaginazione, l'ingegno, lo spirito, ecc.).
sarebbe che cotesto vostro fiorito e fertile ingegno, dopo i giovenili e nondimeno cari
5. produttività, fecondità (dell'ingegno o della volontà); capacità di
: ella è tanta la fertilità de l'ingegno vostro, che non prima ha fatto
inalzò tanto mercé della fertilità di quell'ingegno divino l'eloquenza romana, che per
dotato d'una grazia e fertilità d'ingegno grandissimo, condusse quel lavoro con prestezza
invenzioni, prodotte dalla fertilità del mio ingegno pronto e brillante. stuparich, 5-227
tutto ciò è arbitrio o ginnastica d'ingegno, ma non è il vero, anzi
animo, fervore di pietà, altezza d'ingegno e copia di dottrina. verga,
e concorso della città: quasi gareggiando ogni ingegno, delle arti a festeggiare la religione
fece co'suoi artifizi e con l'ingegno, che cominciò ad entrare in casa della
1: ho preso ardire, afaticando l'ingegno, porre la mano a la dolce
altri pochi non credeva festevolezza nemica d'ingegno né al buon ingegno odioso il buon
festevolezza nemica d'ingegno né al buon ingegno odioso il buon giudizio. linati,
privo d'acutezza (l'intelligenza, l'ingegno, la mente). tassoni
cor ne accende; / e l'ingegno allor si rende / di se stesso assai
a gli occhi di ciascuno il cui ingegno / ne la fiamma d'amor non è
, appassionato (lo spirito, l'ingegno, la vita, lo stile)
mentale dottrina dell'umana perfettibilità nelle arti dell'ingegno e nella scienza dell'incivilimento non fu
del signor cappino antico, uomo di grand'ingegno, per che fece molte opere come
, non avranno forza d'assottigliare uno ingegno grosso, se dentro nell'animo del
avesse egli fiato, quanto egli ha ingegno. nomi, 9-77: il nostro
fibra forte e vigoroso e d'acuto ingegno. bocalosi, ii-167: le carni
a fidanza sulla virtù razionale del suo ingegno e sulla fierezza stoica del suo carattere
, iii-1-15: i brianzoli fidenti nel pronto ingegno poco si curano di fecondarlo colla lettura
, / altro e indomito al dubbio ingegno altero / vorriasi a te seguir,
consacrarla, mie fide scorte, / lo ingegno e i miei pensier per farvi onore
della ferocissima gente, costrinse il suo ingegno d'usare più crudele fierezza, ponendo
cor, nobil fierezza, / sublime ingegno, e in avvenenti spoglie / bellissim'
anni sessanta / con gran virtute e con ingegno altero. boiardo, 2-1-56: rodamonte
belle. gioberti, iii-182: quando l'ingegno subalpino uscì alla luce incarnato in vittorio
1'animo, l'indole, l'ingegno). c. campana, ii-135
guardò gli armenti. ma essendo di fiero ingegno, e disegnando come gli dettava la
cielo / a riportarne il mio perduto ingegno? / che poi ch'uscì da'
sperai non con le penne del mio ingegno, / ma con l'ali d'amor
dal che congetturando democrito in quel figliuolo ingegno e d'indole opportuna a gli studi,
pur si amerebbe non paressero proprie al suo ingegno e al suo stile. serra,
carducci, iii-30-251: del suo poetico ingegno (figurato per quelle frondi le quali
nel quale, palesandosi particolar virtù d'ingegno, si viene a formar l'acutezza
locuz. -passare per filiera: acuire l'ingegno; sforzarsi di comprendere qualcosa; esaminare
bigotteria. papini, 8-179: l'ingegno è quella mescolanza saporita di facilità,
/ assai mi fu sanz'altro filo o ingegno / a uscir d'ogni laberinto fore
siero / di porre in opra il contrafatto ingegno, / e provar se quel
'che bastano a rivelare un povero ingegno, un uomo vergognosamente sfornito di dottrina
natura loro o per via d'umano ingegno, è materia più tosto da filosofanti che
modenese, giovine di bellissimo ed elevato ingegno. bruno, 3-211: io credo che
foscolo, 1-325: non v'è ingegno poetico che nella rima, e più
instituzione che produca le virtù ed eccellenzia di ingegno e di opere generose, quanto sarà
amore, quantunque goda della dottrina, ingegno ed ornamento, non può però conoscere
nel nostro clima qualche nazione superiore d'ingegno a tutte le nostre, la quale
io avea e un poco di mio ingegno potea fare. pulci, 19-93:
, iii-iv-11: è posto fine al nostro ingegno, a ciascuna sua operazione, non
tentando con la forza e con l'ingegno / dar fine al nostro sempiterno regno
le rime che questo o quel dotto ingegno ha composto in laude di colei, il
poesia diventò versificazione, un'esercitazione d'ingegno; ed ebbe per fine il plauso
che da serva, ed opera con troppo ingegno e con troppo fina condotta. g
. dovila, 276: uomo di finissimo ingegno e di eccellente dottrina. pallavicino,
-per estens. che dimostra finezza d'ingegno, che muove da perspicacia; pungente
dal cielo mai sì fino il gusto dell'ingegno come quello del palato. guerzoni,
scòrto, / pieghevoli costumi e vario ingegno / al finger pronto, a l'ingannare
, anche efimero, anche finiente, un ingegno superiore ha notato e fermato con l'
che si dà a un prodotto dell'ingegno o dell'arte per rifinirlo e renderlo
alla massima perfezione (un prodotto dell'ingegno o dell'arte); corretto,
quel che sol fintamente pronosticò il brunetti all'ingegno di dante: 'se tu segui tua
eleggersi a capo quello che avesse più ingegno e tutti lo favoreggiassero e lo portassero
io son sì fioco, / l'ingegno in nebbia così densa è avvolto, /
giusti, 3-37: di sotto molto ingegno in erba, poco in fiore, pochissimo
rarità, in nanciàn tutta fior d'ingegno poco si pregiano per l'abbondanza.
per lo che vi abbisognò fior d'ingegno. collodi, 158: così in pochi
soffici, iii-58: vamba, lepido ingegno, autore di buoni libri per ragazzi e
fama per rare doti fisiche, per ingegno, virtù, valore; segnalarsi.
d'altre cose alcuna volta / m'ingegno di fiorire il mio trattato, / per
quanto sia fiorito, quanto ricco l'ingegno suo. davila, 304: furono
... tant'oltre il creatore ingegno / spigner ne'sogni, che cangiar si
e, oltre a ciò di grossissimo ingegno: la qual cosa egli confessò esser vera
città disgraziata, in mano di gente senza ingegno e senza cuore e senza iniziativa.
petrarca, 339-13: stilo oltra l'ingegno non si stende, / e per
alfieri, v-1-765: è pien d'ingegno, / e di eloquenza naturale un fiume
serra, iii-90: non ha un ingegno abbastanza docile e fluido da far gran
com'uno de'più straordinari sforzi dell'ingegno umano. agnesi, 1-613: il
è debito dico onorare in lui l'ingegno; onorare il volere tenace in tanta fluttuazione
bartoli, 9-28-2-97: avendo l'opere dell'ingegno un non so che dell'igneo,
affetto non si convenga tanta sottigliezza d'ingegno. alfieri, 1-438: la foga /
sue speranze); accrescere (l'ingegno). folengo, ii-9: se
/ con che si folce e cresce umano ingegno. 3. rifl. appoggiarsi
ma de gl'industri greci il folle ingegno / le meraviglie del signore eterno / rivolse
incitare, stimolare, promuovere (l'ingegno, il valore, la virtù, ecc
e condizione diversa d'animo e d'ingegno de'due. fomentatóre, agg.
: ugo foscolo, svelando con severo ingegno e cuor securo e pietoso le piaghe della
firenzuola, 455: di buono e saldo ingegno mi è sempre paruto questo valente uomo
assolute, ch'è difficilissimo lavoro d'ingegno. b. croce, ii-2-57: pretende
affetto men fonda, ma di più arguto ingegno. -assoluto, immenso, completo
: ne'quali [versi] e l'ingegno fecondo, e la fantasia vigorosa hanno
'l vulgo indotto / tien lontan da un ingegno alto e fecondo? verga, ii-449
tagliente, occhio soave, gli sfolgora l'ingegno in fronte. capuana, 2-6:
sì, mio caro manzoni; il vostro ingegno è ammirabile, e il vostro core
davanti lui e dalla viva fonte del suo ingegno [cicerone] fece suo libro di
parca / la forbice fatai s'umano ingegno / i tronchi stami a raggroppar s'awezza
/ fingo, e fingendo di piacer m'ingegno / a gli altri
quando poss'esser buono per esercizio d'ingegno, certo non vai niente per forma
quella definizione del sarpi, essere l'ingegno una malattia del cervello. carducci,
e cosa vista / volando con l'ingegno sopra 'l cielo / di forma in
, 6-8: intelletto divin, celeste ingegno / nulla a caso già mai forma o
foco in compagnia / mescolò con l'ingegno di perillo: / formato, saltò poi
nei particolari, rifinito (un prodotto dell'ingegno o dell'arte); svolto con
tempo è di passare a favellar dell'ingegno. pindemonte, xxii-1062: il drappiere
fornito di delicatezza di sentimento e d'ingegno. brancoli, 3-249: la ragazza
lavoro fornito, di mano e d'ingegno, d'industria ed arte, di ordinamento
lanzi, iv-252: dotato di un ingegno penetrante in conoscere, facile in eseguire
che i forti assai / e sempre ingegno ed arte ed uso vince / più
, poiché cognobbeno ogni loro arte e ingegno lavorare invano a sciogliere el groppo [della
, acuto, sagace, perspicace (l'ingegno); vivo, fervido, sbrigliato
fu cesare uomo chiarissimo e di forte ingegno; quattro pistole dettava a ima volta.
aiuto, e femmi forte / lo ingegno, che prim'era deboletto.
, 1-504: sembra ad alcuni che lo ingegno dell'uomo ad un solo genere si
reso più maturo, più acuto (l'ingegno). cicerone volgar., 1-158
. gioberti, ii-103: in lui [ingegno] si incarna, quasi voce di
l'uomo in cui concorressero grande e colto ingegno, e risolutezza, si può affermare
ardito / e fortunato e di sottile ingegno, / d'alta scienza e con
povero. foscolo, iv-418: l'ingegno va morendo con le mie forze
efficienza delle facoltà intellettive; acume d'ingegno, tenacia di memoria, sagacità d'intuito
polir colla mia lima; / però l'ingegno, che sua forza estima, /
sé effecti de forza, animo, ingegno e valore. g. stampa, 19
dei, natura, il cielo, ingegno e arte / non porrà mai con forza
uomo ch'elli non sia per neuno ingegno diceduto ed ingannato,... forza
, 3-146: [deploravo] che un ingegno di quella forza si fosse lasciato cadere
arco / rivolto fu del mio debile ingegno / tra 'l roco suon di strepitose
. davanzali, i-396: -l'ingegno vince la forza: l'uso conveniente molte
, si suol dire, l'ingegno di gran lunga avanza le forze.
, 2-i-421: un forzieretto, con tanto ingegno ed artificio composto, e così ricco
fosco, influiscono sulla immaginativa, sull'ingegno, sull'indole degli abitanti, sieno
sento non so che, il fosco ingegno / mi sveglia, e i sensi sonnolenti
zoppo è colui ch'obliquo have l'ingegno / e 'l lume suo co'foschi
: * fosforescente ', attributo di 'ingegno, mente, scrittore ', vale
di dentro che di fuori; più ingegno che fosforescenza d'ingegno. manzini, 7-167
fuori; più ingegno che fosforescenza d'ingegno. manzini, 7-167: che importa
. letter. ricco d'intelligenza, d'ingegno. zanella, ii-143: o sapiente
e d'energia. 4. ingegno acuto, vivace intelligenza; prontezza d'
che sentii uno di essi confutare il ferocissimo ingegno del baretti, come se egli fosse
vede che supplire / può con l'ingegno, ove il vigor sia manco.
e non ho più a guidarlo arte né ingegno: / quasi è al mio scampo
di mie pupille e del mio corto ingegno. botta, 4-320: quelle che per
. menzini, ii-245: se l'ingegno sotto il fasce manca / della propria
s. spaventa, 1-72: io m'ingegno di sopportare questi miei affanni il più
paese. sacchetti, 272: nobile ingegno sempre virtù cinge, / e buon nocchiero
certi lavori non basta la franchezza dell'ingegno: ci vogliono gli strumenti adatti e
cento anni le forze del mio [ingegno], non potrei trame tanta sostanza che
ecco il martello che mi ha frantumato l'ingegno! pea, 7-59: frantumo lo
abitudine di frantumare l'istruzione e l'ingegno che ci lasciarono i gesuiti. b.
: sciupano e prostituiscono il loro ingegno insegnando a disegnar occhi e frappe nell'albergo
non siate per altro bellissimo ed eruditissimo ingegno. f. f. frugoni, i-36
detto il frate, ha tanto d'ingegno che gli piacciono l'ostriche sopra ogni altra
eroi, / che col sangue e l'ingegno / il fratel- levol regno / maturarono
87: spirto gentil, che con felice ingegno / di sagre edere e lauri oggi
e merli e tordi con lor poco ingegno, / lodole, beccafichi e rosignuoli,
. canigiani, 1-121: questo deboi ingegno a te rierta / la terza scritta per
germano », col carattere e l'ingegno che a questo sarebbero propri, la
di incisività (in un'opera dell'ingegno); trascuratezza, faciloneria.
); deprimente (un'opera dell'ingegno). il conciliatore, ii-612:
5. figur. distinguersi per acutezza d'ingegno, per vivacità e prontezza di spirito
egregia; insigne prodotto dell'arte o dell'ingegno. dante, 59-134: in ciascun
: in chi è privo del filosofico ingegno noi troveremo assai del vóto, e
quegli tenace e di mediocre ma compassato ingegno, questi più frondoso. carducci,
imago / sorge di rado il femminile ingegno. /... non cape in
e nemico mortale di povertà, scarso d'ingegno e pure provvisto di girandole, e
uomo intraprendente, o di destro ed agile ingegno, che è * potens opere et
, i-287: can levriere il mio ingegno or va alla busca / per scopeti,
/ e voi nascete con diverso ingegno. crescenzi volgar., 3-8:
? giusti, iii-250: il fruttare dell'ingegno ha un limite, ed io non
limite, ed io non ho avuto un ingegno traboccante. 2. per estens
. franco, 6-114: si trafica l'ingegno e la robba a fare..
. serdonati, 9-312: se un ingegno così generoso avesse avuto intendenti coltivatori,
legame segreto che unisce l'uomo d'ingegno a'giovani: egli si sente fruttificare in
frutto nato nello steril campo del suo ingegno. a. neri, 1 -proem
escrescenze, anzi che frutti del suo ingegno. leopardi, iii-915: vi pregai di
a partecipare al pubblico qualche frutto dell'ingegno della dottrina vostra. de sanctis, lett
d'amore schife si mostrano, fosse dallo ingegno d'un suo amante prima a sentir
maturità (una persona, il suo ingegno, ecc.). giusti
. giusti, 3-37: molto ingegno in erba, poco in fiore,
a dovere. e, con tutt'altro ingegno, perché non avendo unghie sode,
intanto va fugando / e scampa per ingegno e maestria / ed a la tigra
anche efimero, anche irniente, un ingegno superiore ha notato e fermato con l'
. bembo, 1-128: risvegliamento d'ingegno, sgombramento di sciocchezza, accrescimento di
della filosofia? muratori, 5-ii-189: l'ingegno musico studia... tutto ciò
illuminavan le pensate carte / fulgor d'ingegno e equa luce d'arte. orioni,
dice di conoscere che alla prontezza dell'ingegno di v. s. bisognerebbe che fusse
moneti, 54: l'esser d'ingegno alquanto spiritosi / in fumo andar vi
moneti, 54: l'esser d'ingegno alquanto spiritosi / in fumo andar vi
: imperfezione frequente ne'giovani di gagliardo ingegno, la qual tuttavia, come la
veggon molto / con gli occhi dello ingegno: / il sonno amico agli ebeti,
, 2-247: ritrovò il calore perduto dell'ingegno e dell'affetto, ritrovò i suoi
giorni a vedervi una delle maraviglie dell'ingegno cinese, cioè i fuochi arteficiati.
. betussi, i-33: del vostro ingegno angelico e celeste, / della bella
gloria e s'argomenta di vincere coll'ingegno il suo duro padrone. pea, 1-21
prendere a sdegno / non devi audace ingegno, / quando ardisca furarti alcun riposo
ne beffava il sapere, rideva dell'ingegno, non pregiava che la furbizia.
di uno abitualmente scempio o tardissimo d'ingegno, che caduto di grande altezza, e
, divenne, guarito che fu, d'ingegno prontissimo e furbissimo, e questi ancor
alla disonestà (l'intelligenza, l'ingegno). menzini, 5-164: che
gridare, si disconviene ad ogni onesto ingegno. segneri, iii-2-155: egli era
mode. russo, i-360: quanto ingegno, quanti secoli, quante cure smarrite in
umiliata e addolcita. e per tal ingegno fu la legge gabbata tutto l'anno
suggetto far quel- l'ultima gagliardia dell'ingegno umano, che altrui acquista la vera
-acutezza, sagacia, perspicacia (dell'ingegno). aretino, 1-47: si
, acuto, penetrante, sagace (l'ingegno, la mente). - anche
8: era naturalmente feroce e di ingegno tanto gagliardo che, dove e'fermava l'
267-4: oimé il parlar ch'ogni aspro ingegno e fero / facevi umile, ed
eschilo, sono un esercizio superiore dell'ingegno: e un beneficio reale della cultura
del cuore, non la sagacità dell'ingegno; di cui l'innocente gallinaceo non
siate... bellissimo ed eruditissimo ingegno. gioberti, 1-iii-397: s'ingegnano
induzioni e le applicazioni furono opera dell'ingegno del volta. tramater [s. v
; od anche a lavori od opere dell'ingegno. riferito a patrimonio, azienda e
diavolo. -le gambe hanno più ingegno del cervello: in quanto, nella
che le gambe dell'uomo hanno più ingegno del cervello. -come indovinello. qual
45: chi vuol creder ch'un ingegno uscisse / dai gangheri sì fuora,
si hanno a far le gare dell'ingegno. cesarotti, ii-194: quando da caccia
e promuovere i generosi parti dell'umano ingegno. levi, 1-186: quando si seppe
i-132: ma in bel cimento d'erudito ingegno / scendere a gara in campo,
i suoi articoli... documentano un ingegno critico e un garbo di scrittore.
nell'esercizio delle quali par che l'ingegno creato, in un certo modo, ga-
del vanto dell'ingegno, che... mettono le savie
, e di gentili arti e d'ingegno. borsieri, conc., il-n:
: molti ecclesiastici, in cui l'ingegno e la dottrina colla virtù gareggiavano,
, con sommo studio e con migliore ingegno mi sforzassi d'apparare. =
e quanti / inventar seppe mai l'ingegno umano / ordigni, catapulte e balestroni
impresa che richiede prestezza e vivacità d'ingegno. -gatta piatta, chi non
buonarroti il giovane, i-385: quel bello ingegno stese su più pali / un alto
, termine degl'ingegneri ed architetti: ingegno simile al gatto, che va a un'
, gazze del malaugurio, che l'ingegno è la mercanzia più comune che si trovi
limitato, mediocre, superficiale (l'ingegno, la cultura). gemelli careri
foscolo, xv-367: mia madre scaldò l'ingegno mio sì che la povertà non lo
sono venti che non sono gelosi dello ingegno altrui. leopardi, i-371: gli
: que'disegni arditi, que'volti di ingegno ne'capi, geste di cui gemmasi
universalizzare. gioberti, iii-101: l'ingegno astrattivo e atto a generaleggiare i particolari
generaleggiare i particolari è molto diverso dall'ingegno ideale e sintetico. = deriv
grazia, beltà, vivezza, e ingegno, / come in lui. tommaseo,
b. croce, ii-1-316: l'ingegno, facoltà generatrice dell'acutezza, non
-produzione di oggetti o di opere dell'ingegno; attività inventiva. l.
cresce anche l'ammirazione per il nobilissimo ingegno di lei, che si rinnovella pur sempre
produca le virtù ed eccel- lenzia di ingegno e di opere generose, quanto sarà da
. -pronto, vivace (l'ingegno). serdonati, 9-312: se
. serdonati, 9-312: se un ingegno così generoso avesse avuto intendenti coltivatori,
e nella realtà, un'opera dell'ingegno. manzoni, 849: l'argomento
per lo più da vamba, lepido ingegno, autore di buoni libri per ragazzi
attenuato: intelligenza acuta e vivace, ingegno. -in senso concreto: intuizione,
con felice intuizione, con originalità di ingegno. carducci, iii-15-273: pochissimi videro
e f. chi è dotato di ingegno vivace ma incostante, disordinato, disorganico;
che sta tra il genio e l'ingegno. b. croce, iii-22-265: quello
un determinato campo dell'attività pratica; ingegno, intelligenza; acutezza d'istinto,
gusto. - anche: qualità d'ingegno superiore al comune. baldi, 439
non intendete, vuol dire il suo ingegno. beccaria, ii-792: quell'uomo è
che è dovuta in modo particolare all'ingegno (e si contrappone a quella che
dal francese, per quell'attitudine dell'ingegno, che sprezzando i legami dell'arte,
partic.: giovinetto che dimostra un ingegno promettente. -anche: la raffigurazione scolpita
forza d'intelletto 'o * d'ingegno ', è voce della lingua francese,
geniosaménte, avv. letter. con fine ingegno; genialmente. dossi,
f. villani, i-415: fu d'ingegno eccelso, né so se per natura
-sagace, perspicace, sottile (l'ingegno o un ragionamento, una dimostrazione)
mi pare che abbiano niente di gentile ingegno. castiglione, 72: ancora che 'l
ancora che 'l boccaccio fusse di gentil ingegno,... nientedimeno assai meglio scrisse
scrisse quando si lassò guidar solamente dall'ingegno ed instinto suo naturale. ramusio,
, / altri a cosa gentil muove lo ingegno. castiglione, 239: -e che
di impiegarvi in cosa nella quale vaglia l'ingegno e la gentilezza vostra. compagnia della
scultura, a tutte le arti di ingegno e di industria, in modo che la
/ che tanto era balorda e senza ingegno / ch'adorava per numi il bronzo
lettere, infinitamente superiore di modi d'ingegno e di dottrina a quei poveri paglietta
fastidi... impedivano il bello ingegno vostro dalli onorati studi de l'alta cosmografia
chiarezza e lucidità (la mente, l'ingegno). goldoni, vii-418: voi
geometricamente: ma né io ho l'ingegno geometrico, né la nostr'arte lo soffre
lo regno sia bene fornito d'ogne ingegno e sutilità, come so desegnatori e scolpitori
, b. davanzali, ii-555: dedaleo ingegno,... /...
, aggiungerò che può avermi ingannato l'ingegno, non la coscienza. 3.
. gozzi, 4-311: all'uom d'ingegno e pensator bastava / scriver con quel
aventa. gioberti, i-187: l'ingegno è cosa delicata e sdegnosa, e
non abbiano aguzzato, quanto sapeano, l'ingegno per toglier di mezzo e gittare
mi sento ghiacciare l'animo e l'ingegno. bontempelli, 8-124: a quelle
, nelle meteore, delle quali l'ingegno umano penetra le loro cause, et
secolo bizzarro e di grande e sottilissimo ingegno. -dipinto o scultura che mostra un'
conv., ii-xn-4: per lo quale ingegno molte cose, quasi come sognando,
uom già crudel; ma 'l suo feroce ingegno / pur mitigato avea l'età matura
già mai mi valse, o vale / ingegno, o forza. boccaccio, iv-64
estremo rammarico, udendo poi che un ingegno sì grande [pascal] ed un
e di verbi irregolari, aguzzando l'ingegno in ridur tutto a regola e a logica
che osservati avrò certi gingilli / l'ingegno aguzzo, e ricorro a miei stilli.
ho visto pure una utile ginnastica dell'ingegno e della penna. banti, 6-66
e svago, sia per sviluppare l'ingegno e le forze fisiche (e si
piastrelle. -giocare d'astuzia o d'ingegno: agire con grande accortezza (e
coll'altro è uno scambievole giuocar d'ingegno a deludersi e far trasvedere. bocchelli
dell'arte, della tecnica o dell'ingegno che è (o appare) di dimensioni
lucida- menti ideologici, perché il suo ingegno maschio non poteva gustare quei giochetti,
di parole sono un ridicolo sforzo d'ingegno che gli uomini sciocchi fanno per i
distendere lo spirito o per sviluppare l'ingegno o le forze fisiche; passatempo,
-una contesa di fortuna e d'ingegno fra due e fra più. b
una petulante salute e di un riottosissimo ingegno, gozzovigliava, impaludato nei vizi,
padre a vedervi una delle maraviglie dell'ingegno cinese, cioè i fuochi arteficiati, nel
eccovi... un giuoco d'ingegno, per formare il quale si scorge che
di testa: prontezza e fecondità di ingegno. assarino, 5-65: vi farò
ma de gl'industri greci il folle ingegno / le meraviglie del signore eterno / rivolse
molto loro studio è da stimarsi da ingegno vuoto e leggiero. non dico solamente delle
alla corte persone di valore e d'ingegno. algarotti, 1-273: dimostra giornalmente
gismondo, il quale più del suo ingegno confidandosi che avendo risguardo a quello di
oggetti. -che è dotato di ingegno fresco, sveglio, creativo; vivace
non si feconda e s'aiuta [l'ingegno], in lui germogliano, quasi
giovane, adolescente (il corpo, l'ingegno, l'animo, anche un sentimento
mia giovinetta, o vizi naturali all'ingegno e allo stile dell'autore.
. bentivoglio, 4-907: era dotata d'ingegno altissimo, la regina, e quasi
di vigore creativo (l'animo, l'ingegno). -anche: che dimostra vivacità
... superiore ad entrambi per ingegno, per spirito poetico veramente creativo, e
in forma impers.). che all'ingegno e alla dottrina di lei qualche altra madante
ridotto solo e foresto [l'ingegno],... non fa nulla
nemico mortale di povertà, scarso d'ingegno e pure provvisto di girandole. bartolini,
14-138: non bel concerto di dentato ingegno / misurator del tempo unqua si vide
. gioberti, ii-103: l'ingegno... è la molla più poderosa
, 2-19: d'aria e d'ingegno e di parlar diverso / per lo toscano
allighieri chiama il papa, voglia mancava od ingegno di giudaizzare intorno alla lettera.
uomo giudica dal fatto, né l'ingegno infermo gli concede adoperare altra misura;
che di corporal forza, dotato d'ingegno. sacchetti, 127-24: mandò un suo
287: sotto l'intelletto passibile sarà l'ingegno, il giudicio, e buono e
lor contrarii, ciò è tesser senza ingegno o giudicio, tesser insensato, indisciplinabile
fia necessario, dopo aver favellato dell'ingegno e della fantasia, ch'io tratti
: egli non ha la superiorità d'ingegno di lui, ma molta maturità di giudizio
per scritto) circa un'opera dell'ingegno o dell'arte, i suoi pregi
buono giudicio di uno che abbi buono ingegno, e molto più che e converso.
castiglione, 28: fu uomo di buono ingegno, di gran consiglio e di buon
il maggior testimonio del leggiadro e giulivo ingegno del menagio. ungaretti, ii-27:
, xxiv-142: il farsi ammirare per bell'ingegno... odora inoltre di millanteria
dimani cadrò. -uguagliare (per ingegno, ecc.). -giungere innanzi
/ che forte implica il mio dubbioso ingegno. forteguerri, 10-112: non giunge
effetti con l'animo e con. l'ingegno. goldoni, iii-96: vi giuro
/ edà lor forza e di mal fare ingegno. s. caterina de'ricci
non pur solamente saputo e giusto d'ingegno, ma esercitato per lunga pratica,
si glorifica / ch'a pallas diede ingegno e argomento. trattato del ben
si è ragionato finora della fantasia e dell'ingegno, e s'è dimostrato quanto la
gli eruditi! idem, 41-221: 4 ingegno 'per rete o amo ne'latini
voce tose., formazione scherz. da ingegno. gnèiss (anche o g
. cattaneo, i-2-282: chi ha ingegno metafisico può rinvenire argomento d'alti voli
. 2. per estens. ingegno, giudizio, intelligenza. foscolo,
parole non v'è una gocciola d'ingegno, e in un mar d'inchiostro non
tanta maggior grazia presso l'uomo d'ingegno quanta minore ne incontra presso il citrullo
salvatica, ma congiunta a prontezza d'ingegno e a vivacità di portamento. casti
scrittore che s'avviene in materia propizia all'ingegno, lo staccarsi da vischio così tenace
poco già mai mi valse o vale / ingegno o forza o dimandar perdono.
morta, / vinta per forza e ingegno di perseo. caro, 7-515:
di una città governata da così pacifico ingegno come tu sei? pisacane, iii-81:
il gusto estetico (un'opera dell'ingegno o dell'arte). pallavicino,
che religiosa, la flessibilità e prontezza dell'ingegno e della parola... fanno
giovane di buon garbo, svegliato d'ingegno, savio di giudizio e di esattissima
alle più alte, per quanto potrà l'ingegno mio. a. cocchi, 4-1-166
, cotesta deve essere opera graduata dell'ingegno e della libera volontà, non dell'
di salute nella prima infanzia e d'ingegno non precoce, accolto con diffidenza a
e pare che amore vi abbia aguzzato l'ingegno in manera che insignarestivo l'abaco a'
. 26. che eccelle per ingegno, dottrina e valentia, o per
o per la perfezione delle opere dell'ingegno e dell'arte (un letterato,
grossissimo di testa, e grandissimo d'ingegno ferdinando arrivabene. -illustre,
. acuto, brillante, penetrante (l'ingegno); solido, vasto, profondo
vii-210: il cesarotti sortì veramente grandissimo ingegno, ed aveva per sé le due
perfetto, eccellente (un'opera dell'ingegno o dell'arte). armenini,
ora m'alletta / a svegliar musico ingegno. bozzati, 1-28: -adesso,
tasso, 1-9: vede in baldovin cupido ingegno, / ch'a l'umane grandezze
e profondità di dottrina, eccellenza di ingegno. savonarola, 7-i-218: ad alcuni
questo errore alcuna volta per grandezza di ingegno e di superbia. aretino, iv-1-6
, e con la forza del suo bello ingegno superò assai la debolezza di quei suoi
di quella che nasce dal vigor dell'ingegno e dell'animo. carducci, iii-12-173
(uno stile, un'opera dell'ingegno o dell'arte). scaramuccia,
sublime, profondo (un pensiero, l'ingegno); concettoso, eloquente (un
, 3-i-49: chi è uomo d'ingegno granito... non è sottoposto
dossi, 793: un granino d'ingegno lo ha e lo mostra. bocchelli
, sciocco, rude e grosso d'ingegno. anguillara, 2-21: sta sordido e
ibidem, 51: grasso ventre, grosso ingegno. ibidem, 212: bologna la
era... dotato parimente di singulare ingegno, di lingua espedita e pronta,
295: esercitava con molta lode d'ingegno l'officio d'av vocato
tasso, 2-58: pieghevoli costumi e vario ingegno / al finger pronto, a l'
belle cose, averebbe ancora avuto tanto ingegno da guardarsi dal così presto discreditarle con
(ingegnazzo), sm. spreg. ingegno incolto, grossolano (o anche strano
. 2. scherz. persona d'ingegno bizzarro (e talora incolto, grezzo
cavour. = peggior. di ingegno. ingegnaménto, sm. ant
, l'eser citare l'ingegno; modo di raggiungere un fine mettendo
raggiungere un fine mettendo a frutto l'ingegno, l'intelligenza. bartolomeo da s
). adoperarsi con le facoltà dell'ingegno e dell'intelletto per conseguire un fine
terra. chiari, 1-iii-156: non m'ingegno nemmeno a dipingermi al loro guardo quale
debito ho creato, / che m'ingegno e fo il maestro, / che a
i mestieri, rispondeva: « m'ingegno ». moravia, ix-56: siamo in
/ e, com'eo sia, m'ingegno e m'asottiglio. binduccio dello scelto
4. rendere accorto, aguzzare l'ingegno, scaltrire. goldoni, xi-259:
sono ingegnati. = denom. da ingegno. ingegnato (part. pass
. di aggiugnere cosimo lotti di grande ingegno, anzi ingegnere, ed inventore di
2. agg. ant. fornito d'ingegno, ingegnoso, capace; astuto,
stima. = deriv. da ingegno, nel senso di * congegno, macchina
/ non siete buoni, non avete ingegno. mamiani, 9-124: un altro effetto
arti liberali e a tutte l'operazioni d'ingegno, comprendendoci la pittura, la scultura
etc., 2. attività dell'ingegno, dell'intelletto. -per estens.
estens.: opera, frutto dell'ingegno, dell'intelligenza. l. bellini
. = agg. verbale da ingegno. ingegnire, intr. con
, / dotto, di ricco ingegno. latini, rettor., 142-13:
li grandi e valorosi fatti dello ingegno, così come l'anima, sono
/ carcere vai per altezza d'ingegno, / mio figlio ov'è? o
360-39: a che quel chiaro ingegno altero / e l'altre doti a me
di ser brunellesco, uomo di maraviglioso ingegno et intelletto. ariosto, 38-3:
o d'amar poco o d'aver poco ingegno. tasso, n-ii-339: io m'
fosse d'ignobile nazione né di picciolo ingegno. tesauro, 2-64: l'ingegno naturale
picciolo ingegno. tesauro, 2-64: l'ingegno naturale è una maravigliosa forza dell'intelletto
differenza dunque passa fra la prudenza e l'ingegno. peroché l'ingegno è più perspicace
prudenza e l'ingegno. peroché l'ingegno è più perspicace, la prudenza è più
peregrini, xxiv- 178: dico ingegno... quella parte dell'animo che
, usa di farlo con l'intelletto l'ingegno. è questi una virtù interiore dell'
componendo. muratori, 5-ii-5: l'ingegno... altro non è se non
quell'uomo era stato d'aver troppo ingegno. cattaneo, v-2-135: alli impulsi
quelli d'ordine intellettuale il nome d'ingegno. gioberti, 14-392: l'ingegno è
d'ingegno. gioberti, 14-392: l'ingegno è intelletto e volere, pensiero e
creazione, va con ogni cura distinto f'ingegno ', che è analisi e pensiero
transatlantici. vengono ore che baratterei l'ingegno con una sottile eleganza. -di animali
, 1-76: quel destrier, ch'avea ingegno a maraviglia, / a lei,
; / ma scarso ha poi l'ingegno, sì che stima / d'esser celato
s'avvide alfin che col suo corto ingegno / e'non avea giammai dato nel segno
guadagnoli, 1-i-74: al profondo / pappagallesco ingegno sovrumano / i più strani facean versi
-per estens.: persona dotata di ingegno speculativo. della robbia, 1-298
, voi avete a maneggiare uno speculativo ingegno, un dotto giovane. giordani,
il capitale della scienza; perché ogni ingegno speculativo ci aggiunge, da cose note
contro alle ricchezze deh'affrica e all'ingegno della grecia, contro alla moltitudine dei
contro sansevero; e saputo, per ingegno di guerra o dalle spie, il
mio valore / e mia arte e mio ingegno e mio savere. dante, inf
, 2-7: o muse, o alto ingegno, or m'aiutate; / o
. boccaccio, 1-vi-102: 'o alto ingegno '. è lo 'ngegno dell'uomo una
abbiamo apparato. buti, 1-60: ingegno, secondo papia, è una virtù interiore
/ secca è la vena de l'usato ingegno, / e la cetera mia rivolta
l. ghiberti, 3: lo ingegno senza disciplina o la disciplina senza ingegno
lo ingegno senza disciplina o la disciplina senza ingegno non può fare perfetto artefice. pulci
, / ch'avessi diligenzia avuto e ingegno, / sarebbe carlo magno un uom
m'ha fatto, / che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima,
per pruova si mostra l'altezza dello ingegno e le invenzioni dello intelletto. peregrini
dello intelletto. peregrini, xxiv-178: dico ingegno,... quella [parte
quale separatamente ritiene il commune titolo d'ingegno, e che resta del tutto in balìa
il gusto discerne e conosce; l'ingegno crea e produce ('ingegno '
l'ingegno crea e produce ('ingegno 'presso gl'italiani forse vale quanto il
..)... cotesto inventore ingegno dunque cosa è? quel fuoco di
e avesse avuto agio di coltivare l'ingegno suo più che non fece, sarebbe stato
se non fossero sostenute da un potente ingegno, la pittura più esatta di ciò che
attività pratiche (e viene talvolta denominato ingegno pratico, contrapposto all'ingegno speculativo)
talvolta denominato ingegno pratico, contrapposto all'ingegno speculativo); spiccata capacità di risolvere
francesco da barberino, ii-149: sempre ingegno et arte et uso vince, /
accresciuto gente con tutta sua forza ed ingegno, prese speranza di ricoverare da'nimici
/ fa una città col suo excellente ingegno. guidiccioni, 5-80: chi i ghiotti
cibi e sconosciuti innanzi / con l'ingegno ritrova, a me pur pare /
la lingua e l'arte, usò l'ingegno / perché 'l bramato effetto indi
, 83: so che tu hai ingegno e che tu sei copioso d'invenzioni,
s'è per occulte vie con cauto ingegno. busenello, 114: con la
cesari, 6-328: qui sta tutto l'ingegno della sapientissima ordinazione di dio nel crear
senz'uno; grazie anche al grande ingegno delle mie donne, che han voluto trasportare
iii-114: dico e credo che arte e ingegno è molto più in uno animale che