, part. pass, bevuto). inge canta malamente si dice in
concettosità, sf. l'essere concettoso, inge gnosità. carducci
b. croce, iii-32-253: l'inge, che è decano di san paolo in
, 7-117: per allargare queste strade gli inge gneri civici non si preoccuparono
molte pratiche di pace... per inge gnarsi di mettere qualche ombra
biagini era ormai in isfacelo; e l'inge gnere questa volta non poteva
ingegnère (ant. ingegnière, ingegnèri, inge nièri, ingegnèro, ingegnièro
(ingegniévole), agg. ant. inge gnoso, astuto.
moltaccòrto, agg. letter. dotato di inge gno particolarmente agile e acuto
: aiegro deggio gir là ove mi inge [amore]: / ché 'mprima mi
de ^ parolai, non a destar l'inge io o a promovere la
, 3-188: filosofia non rifiuta sottilità d'inge io, ma ella non
'. bresciani, 6-viii-268: i grandi inge gni han tutti un ramicèllo
e dà lor forza e di mal fare inge gno- -indulgenza, perdonanza
, / se suo pregio valer dèe chiaro inge gno, / se 'l
, gli rispuose [al garzone] ingenua inge nua: « se
bella firenze non sia sempre madre di nobili inge i e a tutte le
: aristippo... coltivò il suo inge -dominare l'uomo e l'