non dicano: a ingegno ed a inganno li cavò d'egitto. cronichetta, i-46
scarso discernimento; anche per forza d'inganno). passavanti, 243: faccendo
diavolo ludifìcazione e fascinazione, cioè con inganno e con un abbagliamento così parere nella
3. intontire, confondere, trarre in inganno. bandello, 1-5 (i-64)
abbindolatura, sf. raggiro, inganno. fagiuoli, 1-5-312: che
di questo facile mezzo per trarre in inganno gli inesperti; e l'arte notarile e
, / e narra altrui l'abbominato inganno. magalotti, i-150: quindi ella
accalappiare. 2. figur. inganno, raggiro, adescamento. accalcaménto,
di gitto / alberi case colli per l'inganno consueto. = deriv.
interiore; offuscamento deltintelletto, errore; inganno. m. villani, 9-103:
insieme / a la gelosa sua l'inganno celi. morando, iii-227: mentre
diana / con proserpina a cui l'inganno è teso. salvini, 40-11:
5. cogliere, trarre in inganno, sorprendere nella buona fede.
, per lo più, pigliar con inganno improvviso, ingannare per sorpresa...
questo verbo può denotare il principio dell'inganno medesimo. molti nel mondo,
chi è stato già colto da qualche inganno o frode o danno altra volta,
- al figur.: raggiro, inganno. acchiappino, sm. acchiapparello
altri pesci, che s'accorgano dello inganno. tommaseo-rigutini, 344: notisi che
8-24: qual è colui che grande inganno ascolta / che li sia fatto, e
accorgete ancor per tante prove / del bavarico inganno / ch'alzando il dito, colla
, incontanente s'accorse che il suo inganno era scoperto. idem, dee.
2. abilità, accortezza; astuzia, inganno. dante, inf., 27-76
di sapere, perché qui si trova grande inganno. caro, 1-231: la tempesta
iii-5-26: e e'con fermo viso dello inganno / che panfil fatto aveva ben s'
: e per questa maliziosa fallacia dello inganno diabolico lo dio apollo dava le sue risposte
non fu la vita che un fugace inganno. / l'albero è morto. addio
occasione. sbarbaro, 2-32: adesso quell'inganno anche è caduto. slataper, 1-143
1053: nel giuoco de'fanciulli adoperava inganno nel vincere. alberti, 191:
sugli albori: / di tereo spiega l'inganno, / e l'affanno / che
tesoro volgar., 7-33: tradimento e inganno non si affà, se non è
sia comunque fatti: l'intrigo, l'inganno, l'improntitudine, la spudoratezza,
: maravigliosa e dolorosa affascinazione, ovvero inganno è il nostro, che perdiamo uno asinelio
fatti] erano affazzonati ad ingegno ed inganno. note al malmantile, 426: gli
la fem- min'è radice de l'inganno; / femmin'è quella che ogni
, e a chi raduno, e inganno l'anima mia con questi beni miei?
3. figur. raggirare, circuire con inganno, abbindolare. machiavelli, 34
orfano. carducci, 62: m'inganno? o un'aura lirica / intorno a
li greci, trovando agguatevole e malizioso inganno falsamente colorato, mandarono a dire al re
nuovi argomenti sia capace di resistere un inganno volontario, e già agguerrito contro l'evidenza
. agguindolaménto, sm. abbindolamento, inganno, frode. allegri, 1-4
2. figur. imbroglio, inganno, raggiro. buonarroti il giovane,
!) mi sovvenne / d'un inganno gentile co 'l qual io / recar
e s'odia, / e questo eterno inganno, e questa vana / ombra ch'
vaiuòlo: adescare, usare scaltrezza e inganno per riuscire nel proprio intento; fare
fare il proprio tornaconto; guadagnare con inganno; barare. boccaccio, v-245
sugli albori: / di tereo spiega l'inganno, / e l'affanno / che
3. ant. macchinazione, inganno, sotterfugio. pulci, 16-89:
potevasi ben unire, se non m'inganno, il voler io comparir più del
di due anni avrebbe saputo trarre in inganno. bacchelli, i-47: specialmente gli
di allucinato, di visionario; miraggio, inganno degli occhi e della mente esaltata o
s'applica alla mente per indicare quell'inganno, pel quale ella prende per una vera
per tante prove / del bavarico inganno / ch'alzando il dito colla morte
procede da benigno cuore, ma da inganno prende principio. idem, iv-146: gli
intanto ei beve, / e da l'inganno suo vita riceve. idem, 831
subdolo, equivoco (che nasconde l'inganno o la perversione). oriani,
infermeria. ma, se non m'inganno, l'ambulanza serve a trasportare i
, 153: alla amante perdona il primo inganno. all'amico, nemmeno quello.
, 2-14-2: s'io non me inganno, doveti amentare / che ra- naldo
3. figur. lusinga; insidia, inganno. dante, purg., 14-145
e la toglie per sempre / all'inganno del tempo. fanzini, i-130: anco
pea, 5-168: anche questo era un inganno lunare che avrebbe spento, anemizzato,
di disubbidienza verso i genitori, d'inganno verso il suo inferiore. ma dio
, è un errore, dipendente da un inganno dell'orecchio, a cui la parola
animo avea, per le quali iemsale ad inganno fosse compreso. -porre vanimo:
, 12-9-61: se io non m'inganno, resta provato abbastanza, che questi paesi
&nónrr \ * frode '[ànccvóicù * inganno '), per essere stato questo
: prese [il trissino] il secondo inganno: assegnando la greca e, che
con evidenza; allo scoperto, senza inganno, senza infingimenti. guittone, 115-7
., ii-1-130: quando vide che inganno né ingegno non gli valeva, egli pensò
. / apparve agli occhi tuoi per inganno. / era l'angelo iniquo, il
appannare nella ragna: cadere in un inganno. pulci, 22-40: rinaldo non
: affibbiare qualcosa (per forza o inganno). -al figur.: darla a
farla prendere (con la forza o l'inganno). moniglia, 1-3-188: e
applaude, / e tesse di nascosto inganno e fraude. cuoco, 1-79: intanto
petrarca, 253-8: o chiuso inganno et amorosa froda, / darmi un
fede i suoi detti ascoltavano, del ricevuto inganno. magalotti, 21-29: esperienze
bita, ottenuta con l'inganno o la violenza). compagni
gli occhi prima che tu in maggiore inganno cadessi. idem, dee.,
non sono ora di nuovo arra di inganno futuro alle donne? idem, dee.
l'arruffapopolo? 'ateo salmista, apostolo d'inganno, / vile se t'odia,
senso di una falsificazione, di un inganno). c. bartoli [alberti
lità; con artificio, con inganno. malispini, 1-46: entrò
artatamente e falsamente e con grande inganno. boccaccio, dee., 2-9
illecito, per ottenere uno scopo; inganno, raggiro. dante, purg.
un secondo fine; artificiosamente; con inganno, furbescamente. iacopone,
/ fingendo ad arte, arco d'inganno tende. manzoni, 1129: qui gli
4. ant. con astuzia, con inganno. bartolomeo da s. c.
a rimino, non s'avvide prima dell'inganno. machiavelli, 6-7-248: noi dubitiamo
involuto, incline alla simulazione e all'inganno. marcellino, 2-91: acciò si
, 8-22: quale colui che grande inganno ascolta / che gli sia fatto,
indica il cogliere un difetto, un inganno, un comportamento ostile o malvagio,
con improntitudine, con premi e con qualche inganno, tutte le assediano e combattono in
credano sempre che vi sia sotto l'inganno. guicciardini, 118: uno assediato che
, e giura / che questa impresa inganno non ha drento. / oh, disse
assuefatto a mostrarmi qual sono, temo un inganno dovunque osservo un fare circospetto. verga
intelletto!) mi sovvenne / d'un inganno gentile co 'l qual io / recar
uomini di campagna in conspetto di un inganno. deledda, ii-18: uomini forti
un re non conviene l'astuzia e l'inganno, ma la sincerità e l'eccellenza
bella vendetta che egli avea fatto dell'atroce inganno. b. davanzali, i-106
paradiso, 218: la gola è uno inganno degli occhi attabile e compiacevole.
: francamente, e senza timore d'inganno, mi attacco vieppiù all'intrapreso metodo
: schiatta di fole artefice e d'inganno, / del ciel l'impero attenta e
errore di questo falso mondo pieno d'inganno, dal quale io sono istato attorniato
, ecc.); indurre con inganno. petrarca, 50-73: la qual
e la sua intenzione è piena d'inganno. soffredi del grazia, io:
devota dell'ave, / che un inganno soave / tiene l'animo e i
balducci, iii-306: ben de l'inganno allor l'alma s'avede. d.
.., se io non m'inganno, si donava a'servi quando si manomettevano
di ballo dovrebbe, se non m'inganno, aver molto credito e avventori in
s'avezza, / e giuoca con inganno. boccaccio, dee., 3-4 (
ch'entro sì forte / magione alcuno inganno occulto giaccia. / ma come avezzo
certamente è cagion, s'io non m'inganno, / che il bene e
: fu da lui scoperto un altro inganno molto più sottile e artificioso, nel
manovra tattica, intesa a trarre in inganno il nemico, fingendo di attaccare un
'attesa vana ', e infine * inganno, illusione, presa in giro '
4. ant. astuzia, frode, inganno. masuccio, 197: gli occorse
devota dell'ave, / che un inganno soave / tiene l'animo e i sensi
ruberia, concussione. -per estens.: inganno, imbroglio, frode.
: baratteria si connette con frodo e inganno e segretamente. landino, 132 [
. e letter. baratteria, frode, inganno; vile accomodamento della propria coscienza.
5. ant. arraffare, rapire con inganno. nieri, 141: quando vide
... permise loro d'entrar nell'inganno di temere la falsa divinità di giove
: intenderai de un facetissimo e animoso inganno per dui romani barri verso un sagacissimo
: o baronella, non mi fare inganno. pirandello, 6-463: mi disse che
316): e se io non m'inganno, voi foste battezzato in domenica.
ancor per tante prove / del bavarico inganno / ch'alzando il dito colla morte
raccolti da quelli che non pensavano l'inganno,... mantenevano quella conta-
bèffa, sf. errore e inganno in cui si fa cadere altri per
della casa, 595: la beffa è inganno; ed a ciascuno naturalmente duole di
l'ipocrita, per trarre altri in inganno. pascoli, i-923: farinata a
d'un'in- giuria e d'un inganno da vendicare nel sangue, non che
ben sì, che mai non paté inganno, / che nel profondo cor penetra
come potrebbe mai / non cadere in inganno / vedendo turbinare frescamente / nella prateria
sf. burla, baia, beffa; inganno, frode, tranello.
bèstrica, sf. ant. gerg. inganno, truffa. pulci, 18-122
/ de biasmi, e de ogni inganno l'ha ripresa. machiavelli, 266:
bindoleria, sf. raro. raggiro, inganno. -an che: comportamento
una bella astuzia e un sottile inganno, da rimanervi colto non solamente
i-188: degli ozi blanditi non sente l'inganno, / non sente la fede dei
latini si movessono per avere conosciuto questo inganno, lo dimostra tito livio nella bocca di
locuz. — acqua bollita: insidia, inganno. caro, 15-i-130: ben ci
noi, provinciali, si beve ah'inganno. precisamente come per certe merci nostrane
così accade che la gente si avveda dell'inganno, e, quando altro non le
/ parte per gelosia, chi per inganno, / e chi perché il borsel gli
, non solamente s'avvide de l'inganno, ma insegnò di scoprirlo in questo
: ma temo ch'egli adopri questo inganno, / acciò quando son tutti al sonno
branche: essersi impadronito (con l'inganno, con la violenza, dopo lunga
7-ii-159: brocchiere, s'io non m'inganno, fu libro di viaggi [crusca]
: sospettare qualche colpa nascosta, un inganno, un pericolo, un segreto vergognoso
, che eglino hanno o con inganno o con violenza usurpate, per celare
hanno meritato e buoi, animale sanza inganno e sanza malizie, non nocevole,
allude per metafora alla beffa e all'inganno. boccaccio, dee.,
buggeraménto, sm. il buggerare; inganno, frode. buggerare (
. il concetto è di frode, inganno, ma spesso in senso benevolo,
buggerata, sf. sproposito; fandonia; inganno. pea, 7-482: il
* ingannare * e bauzia * inganno, frode, falsità '(docum.
bugiale. bugiardaménte, avv. con inganno, con menzogna, falsamente, senza
sincero per costume, / nel buio dell'inganno mi porge un chiaro lume. casti
demiurgo di tutti coloro che traeva in inganno, a burattinaio di una assai complessa
un birbante di prete che un inganno amichevole di cose che non offendano,
. busbaccherìa, sf. ant. inganno, raggiro. g. morelli
il genio! buscheratura, sf. inganno, raggiro. e. cecchi
di prestigio. -al figur.: inganno, truffa, raggiro. -giocatore di
: io spero a forza d'un gentile inganno / di cacciar lui nel fosso,
. cagliostrismo, sm. imbroglio, inganno grossolano, da avventuriero. bartolini
una che l'altra forse de l'inganno non si fosse avveduta, ciascuna si taceva
al fischio: lasciarsi prendere in un inganno. i. nelli, 1-2-8:
i-32: nelle acque di grado, per inganno della rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel
ha aperto la strada a scoprire un sottilissimo inganno. d. battoli, 32-75
dotta, lat. calumnia 1 frode, inganno '. calunniàbile, agg.
si van propagginando le illusioni tessute dall'inganno pirucchiero in tante teste quante son le
, tirare i calzari: carpire con l'inganno i segreti di qualcuno. leonardo
, ma sempre, se non m'inganno, camminano indipendenti da atto della volontà
gridando... per cagione / dell'inganno sottile: / questi son corbacchion da
van propagginando le illusioni tessute dall'inganno pirucchiero in tante teste quante son le
l'aveva bellissima. lasciai durare l'inganno per qualche attimo, poi abbandonai il vano
raggiungere al canto: sorprendere con l'inganno; prendere, cogliere a tradimento;
agg. che cerca di trarre in inganno; insidioso, ingannevole, fallace;
carestie, guerre, pesti, invidia, inganno, / ingiustizia, lussuria, accidia
accompagnate / dalle garrule ciance e dall'inganno. lambruschini, 1-172: il silenzio,
pietra. redi, 16-iv-25: l'inganno consisteva nel modo di caricar la pistola
astuzia, con la frode, con l'inganno; cogliere (qualcuno) di sorpresa
, trarre quasi con carrucole l'uomo in inganno adagio adagio, senza che uno se
mano o in tavola: mutarle con inganno, barare. -al figur.:
né più strazio d'amor temi né inganno. guarini, 241: ma tutto quel
, xxv-1-39: se io non mi inganno, la castroneria si congiungerà oggi con la
benché io non gli abbi comunicato questo inganno, e'se lo indovina, che egli
3. ant. malizia, astuzia, inganno. crescenzi volgar., 10-17:
vedute le cave, s'avviddono dello inganno. compagni, 3-29: fermò l'
piccola cavalla. -al figur.: inganno, doppiezza, frode, truffa; sopruso
non dicano: a ingegno e a inganno li cavò d'egitto. alberti,
con la forza, la violenza, l'inganno; ottenere qualcosa grazie a una disarmante
ottenerla con l'astuzia, con l'inganno. magalotti, 9-2-150: volendo
cava sotterranea, come per l'accennato inganno nella struttura degli anfiteatri soglion ora spiegarla
il quale si tenta di trarre altri in inganno, di falsarne le affermazioni, di
. - per estens.: raggiro, inganno. b. davanzali, ii-344
come insieme / a la gelosa sua l'inganno celi. d. baiioli,
bartoli, 32-155: può fare di manifesto inganno la costrut- tura della tanto celebre stanza
1-157: quivi a niuno si cerca inganno, a niuno si fa ingiuria, a
/ l'ingannator, ma non sanò l'inganno. carducci, 825: salve
, vii-103: s'io non m'inganno, certamente / la fine a quest'
rida, / non fece sospettar di alcun inganno. alfieri, i-31: nell'atto
con cui si cerca di trarre in inganno, di confondere; notizia priva di
impadronirsi (con l'abilità, con l'inganno); portar via, rubare.
élla, si.). tranello, inganno (in genere, per motivi di
uno) un chiapparello: trarre in inganno, tendere un tranello (per lo più
far che ci rimanga a quella celia o inganno che gli era preparato.
cogliere in un tranello, prendere con inganno. -chiappolarsi una cosa: impadronirsene,
ch'avuta m'avrà, per fare inganno. b. davanzati, ii-109: lucilio
egli, già sospettando e tardi dello inganno cominciandosi ad accorgere, salito sopra un
chiede / alla ninfa perdon del preso inganno. / la naiade gentil non gli
. petrarca, 253-7: 0 chiuso inganno et amorosa froda. anonimo, ix-825:
prese [il trissino] il secondo inganno, assegnando la greca e, che alla
a dirittura; e il venderle denota meglio inganno consumato, la vendita quasi bell'e
a vanvera, o per trarre in inganno. varchi, v-35: dal
(anche con l'intenzione di trarre in inganno). varchi, v-35:
azione da ciarlatano, da impostore; inganno, impostura. redi,
biscia si volta al ciarlatano: l'inganno ricade a danno di chi lo ha tentato
cor distrugge / contando l'ore no m'inganno io stesso. andrea da barberino,
carestie, guerre, pesti, invidia, inganno, / ingiustizia, lussuria, accidia
piega di quei labri, / l'inganno dei cinabri sul volto troppo bianco.
lamento? / talch'al tuo dolce inganno ornai consento, / cinto di vaghe
. / leone intanto, con occulto inganno / dal fiume discostandosi,
con raggiri e artifici per trarlo in inganno o per ottenerne qualcosa; circuire, raggirare
figur. raggirato, circuito, tratto in inganno. guicciardini, ii-155: il quale
3. figur. raggirato, tratto in inganno. manzoni, 886: ebbene,
2. ciarlataneria, impostura, imbroglio, inganno. - anche: cosa da poco
, è da riconoscersi, se non m'inganno, qualche cosa d'onesto, la
fermagli di metallo, o ch'io m'inganno, o che è più dantesco del
/ il tristo seme; né crudele inganno / fa l'aconito ai miseri coglienti
pianto. 12. trarre qualcuno in inganno. pulci, 10-83: come stolto
con lusinghevoli parole conforto colà dove con inganno hai messo tristizia. s. caterina
collusòrio, agg. che implica collusione, inganno. fil. ugolini, 90:
collusorio ', che importa collusione inganno. per es. 4 questo patto è
greci, trovando agguate- vole e malizioso inganno, falsamente colorato, mandarono a dire
45: il primo / colto all'inganno, era virginio stesso; / ond'
di cavaliere chiamate, se non m'inganno, il cavalcare, il correre a la
, son questi, s'io non m'inganno. il punto fermo, il mezzo
dello scandaloso; finzione, artificio, inganno, simulazione; espressione, esagerata e
soffrirlo. d'annunzio, iv-1-351: l'inganno medesimo lo legava forte alla donna ingannata
atteggiamento non sono altro che simulazione e inganno. -far più figure, più parti
scopo di commuovere o di trarre in inganno qualcuno. cellini, 2-23 (343
serbare pericolo,... nel commutare inganno. g. m. cecchi,
questo termine, per compimento del loro inganno ebbero indicio d'un certo nicànore albanese
sì fatto che, s'io non m'inganno, non altramente potrà invaghirvi ch'i
le quali, s'io non m'inganno, debbono esser proprie, elette,
la fede all'altrui detto, l'inganno, la previsione, il rammentamento. c
alfieri, vii-22: pur ch'ei l'inganno in tebe / con sé non porti
. d'annunzio, iv-1-351: l'inganno medesimo lo legava forte alla donna ingannata
con qualche cosa di falso, con un inganno, che era lontanissimo da lui.
cose le più atte a confermar l'inganno, la colpa rimarrebbe ancora a coloro che
, a quello che, se non m'inganno, è vostro propio parere, cioè
pericolo,... nel commutare inganno. pulci, 7-28: questo gigante
/ là dove avea più d'un inganno ordito, / il panico in buon-
stesso e la parola, confessò l'inganno in che l'avean tenuto i suoi pensieri
perché fosse data maggior fede al suo inganno, congiunti al giogo animali diversi, andava
e in questo so che non m'inganno. se gli altri non sono, me
alcuni commentatori della * commedia ', per inganno e ingannare. = deriv.
(pisa, 1261) 4 gioco d'inganno '. coniellatóre, agg. e
ornièllo, sm. ant. truffa, inganno, frode. costituto volgare del comune
ant. truffa, frode, raggiro, inganno. bacciarone di boccone, xi-1-406:
'è più propriamente da intendere * inganno ', e perciò 'femmine da ingannare
lo sdegno / ed occupar con tal inganno il regno. baretti, 1-14: l'
né minor miracolo, s'io non m'inganno, è da stimarsi il vedere che
recanatese. serra, ii-25: o m'inganno, o ci troviamo innanzi alla contaminazione
amore oggi mi resti, / e l'inganno mio dolce anche peria. oriani
il ridicolo, anche per trarre in inganno, ecc.). sacchetti
camuffare la propria persona (per trarre in inganno). guittone, 135-10: com'
non essere riconosciuto, per trarre in inganno, anche per destare il riso);
contraffatti. marino, 13-131: l'altro inganno di più gli spiana e snoda /
il riso o per trarre in inganno). d'annunzio, iv-2-260
per contramandato si tornarono indietro scoperto l'inganno. = deriv. da contrammandare.
l'aveva bellissima. lasciai durare l'inganno per qualche attimo, poi abbandonai il vano
immaginato, inventato (a scopo di inganno o di pretesto malvagio).
, 1-157: quivi a niuno si cerca inganno, a niuno si fa ingiuria,
chi ha penuria d'idee; -forse m'inganno, ma mi pare che se la
dì. carducci, 62: m'inganno? o un'aura lirica / intorno a
di metallo, o ch'io m'inganno, o che è più dantesco del libro
seguito a un raggiro, a un inganno. baldovini, 2-73: perché
). monte, xxxv-1-458: maggiore inganno in ciò ve ne mostro: /
corda. -al fìgur.: usare l'inganno e l'astuzia per far dire a
ne'laici apparisce, s'io non m'inganno, la maggior pietà, e divozione
, 1-5-21: folco sapea di malducco lo inganno, / che dipinto l'avea come
di cavaliere chiamate, se non m'inganno, il cavalcare, il correre a la
e'cavalli al palio, fa sempre qualche inganno per fare che'sua sieno e'primi
esser corrotta finché egli non ebbe con inganno crudele ucciso il musico. vico, 603
corrugata faccia / che par sogni l'inganno od il congedo / e che piacere
: di navi potente e più d'inganno, / bestemmiò, corseggiando il porporino
, fin tanto che dura un comune inganno, per cui ognuno speri che '
secondo il costume dei cortigiani; con inganno. aretino, 8-265: dandole non
i-iv. accorgendosi [zeusi] dello inganno, non senza riso, allo avversario [
], contra coscienza parla; quando inganno di caritade li fa passare, non parla
giustizia; menzogna, motto vile od inganno neanche per gioco avrebbe usato giammai.
covi ad ogni secondo o terzo verso un inganno, una difficoltà desolatrice, lo sa
una colpa, un vizio, un inganno); essere concepito, prepararsi nascostamente
cauto, o pluton: qui cova inganno. sannazaro, 6-100: quantunque, opico
o vi cova o vi si ordisce inganno. marino, vii-502: quinci, con
4. figur. ant. intrigo, inganno, raggiro. varchi, 24-30:
: la prima natura, per forte inganno di fantasia, la qual è
/ stanco mio cor. perì l'inganno estremo, / ch'eterno io mi credei
571: ah! se credule all'inganno / vi fidate a quel fallace, /
una favilla tocca / l'incendioso e prigioniero inganno, / che in un solo momento
.. s'ei non sia un inganno del nostro intelletto per la refrazione della
se stesso e la parola, confessò l'inganno in che l'avean tenuto i suoi
/ il tristo seme; né crudele inganno / fa l'aconito ai miseri coglienti.
31-45: della avarizia nasce tradimento, inganno, fallacia, spergiuri, inquietudine, violenzia
vittima di un imbroglio, di un inganno, non riuscire per propria incapacità o
insieme, e pieni i cuori d'inganno e di rancore, prosuntuosamente e sanza
la mattia di casalodi / da pinamonte inganno ricevesse. idem, par., 1-38
coloro in fuori a cui di tale inganno il re fidato s'era. bembo,
di gentiluomo che non è tutto un inganno, che non mi state facendo uno scherzo
eleganza, dassi a credere con dolce inganno, nel leggere i versi del bemi,
s'avezza, / e giuoca con inganno; / e per far l'altrui danno
ingegno, e per quello d'altrui receve inganno, se sòie adattare per posserse de
se sòie adattare per posserse de l'inganno e de l'ingannatore insiemi vindicare,
/ chi bona spene -non mette in inganno. compagni, 1-12: e di-
, 4-320: credendo che il dicesse per inganno, il dispregiò, e se medesimo
altra: farla apparire, con l'inganno, diversa da quella che è.
ii-74: i suoi ritratti han talora fatto inganno a'più accorti. uno ne fece
decètta, sf. ant. inganno. storia de troia et de
. decezióne, sf. ant. inganno. cavalca, 20-75: non è
signori dubitare che nell'occhiale sia qualche inganno, panni veramente mirabil cosa, perché so
esca. 2. figur. inganno, trabocchetto. s. agostino volgar
già estime che 'l decoro sia un inganno intorno al bello, come dimostrò di creder
del pensiero », e dell'« inganno della novità », deplorando l'ambiziosa
sm. il defraudare; frode, inganno. defraudare (ant. anche
. [defraudo). privare con l'inganno di ciò che è dovuto; sottrarre
/ il caso cieco, e con occulto inganno / la prudenza delude, / defrauda
nella loro aspettativa. -fingere con inganno; trascurare. marino, vii-84:
), agg. privato con l'inganno di ciò che è dovuto, di
che defrauda, che sottrae con l'inganno. -anche al figur.
, l'essere defraudato; frode, inganno; sofisticazione. beccaria, i-549:
: oh! con che dolce e dilettuoso inganno / l'alma fastosa e folle /
conosceva il birro, non prevedeva l'inganno, non sono reo di questo infame delitto
gioco di una persona; trarre in inganno, ingannare. -anche: turbare,
qualcuno di qualcosa: privamelo con l'inganno. ariosto, 16-34: e per
vanimo a qualcosa: allettarcelo con l'inganno. o. rucellai, ii-203:
ant. e letter. illusione, inganno. segneri, iv-277: disse che
letter. illusione; immagine ingannevole; inganno. boccaccio, viii-1-53: per la
che far? si tessa / un inganno gentil. del finto alceste / si presentino
letter. che delude, che induce in inganno, che illude. bracciolini
vostro tanto dolervi di lei denota qualche inganno, come ho detto o veramente fa
denunziazione è tolto via il titolo dello inganno; e per lo addomandare le sue cose
: il giubberello è vero che fa inganno: / davanti è buon, di
addolorare. 2. frode, inganno, baratteria. roberti, vii-19:
ogni parola sia doppia e piena d'inganno, e s'egli mai alcuna detrazione
devota dell'ave, / che un inganno soave / tiene l'animo e i
, xxiii-531: credetemi, che non v'inganno: al- l'avvicinarmi di qualch'altro
essendo che malamente alcuno diventa ricco senza inganno. -diavol porta e diavol reca
: vedrai... quanto è l'inganno che l'anima riceve in se medesima
nostri quel che, s'io non m'inganno, dicevano i latini 4 interradere olivetum
cose della vergogna e non andiamo con inganno adulterando la parola di dio.
, apertamente, senza sottintesi, senza inganno. petrarca, 360-79: o donna
. leonardo, 2-79: difalta, inganno e mancamento. luca pulci, 2-54
nasce dal temere o dal sospettare l'inganno o la delusione. cavalca,
inalzi, e di qui nasca l'inganno, apportando fra gli altri paesi l'
il digiuno, non lo faccendo per inganno. aretino, 1-121: fratello, il
in tragedia dèe (se non m'inganno) essere il preferibile. leopardi,
ed aspro, s'io non m'inganno, per le dilavazioni delle acque. baldinucci
: de le pinte sembianze il falso inganno / altrui diletta. bruno, 3-571:
a l'altrui vista con vaghezza d'inganno, ch'assai meglio con verità reale
, a la madre ancor sovente / inganno dilettoso e dolce errore. magalotti, 4-116
più mente e si studia di fare inganno, e l'ingannatore non cerca il
così grande di cause, e per inganno de'giudici, e per altro, si
bufolo, / che se io non m'inganno, i vo'che gli abbia /
, che ti dimostra quello che è inganno e quello che non è inganno.
è inganno e quello che non è inganno. burchiello, 2-28: io vorrei che
ch'entro sì forte / magione alcuno inganno occulto giaccia; / ma...
. pucciandone, 353: certo grand'inganno / m'ha dimo- strat'e fatto
, che ti dimostra quello che è inganno e quello che non è inganno. cieco
che è inganno e quello che non è inganno. cieco, 29-1: udii girando
4. falsa apparenza, finzione, inganno, dissimulazione; il far credere,
milit. finta mossa intesa a trarre in inganno il nemico circa le proprie intenzioni,
giusti, 2-149: per arte e per inganno / di tal, cui sol diletta
perfettamente. cavalca, 18-189: grande inganno, anzi grande perversità è questa,
1-52: se dirittamente e senza alcun inganno io fo questo patto, overo questo
cosa disagevole ottenerli, si provvide all'inganno. landolfi, 8-192: m'è riuscito
pare ed è, se io non mi inganno del tutto, cosa molto evidente che
e non lava, / così offende l'inganno e non discolpa. filicaia, 2-1-67
, bisogna, se io non mi inganno, ritornare a quello mio primo fondamento
sul corpo centrale, e dal lieto inganno di scorci nei vani dei finestroni, al
si è pura; piatosamente consola, sanza inganno; pazientemente s'adira, e umilmente
-anche in senso positivo: fuggire un inganno. guittone, i-40-11: non solo
gioberti, 1-iv-604: oggi l'inganno è dileguato, e alla so- spizione
tanto viene a dire, quanto inducimento con inganno a mal fare. giraldi cinzio,
, sm. ant. il togliere d'inganno, il far conoscere la verità.
disgannare, tr. ant. togliere d'inganno, far conoscere la verità, disingannare
disingannare, tr. togliere d'inganno, d'illusione; chiarire, far
. 2. rifl. uscir d'inganno, perdere le illusioni, ricredersi (
(superi, disingannatìssimo). tolto dall'inganno, dall'illusione; disilluso.
/ certo che per punire il tuo inganno / arò gl'iddìi alla mia gloria presti
ancor l'uomo che dicie parole d'inganno usinghevili a tamico suo, rete dispande a'
provatele, baroni, e s'io v'inganno, / dispiccatemi il naso giù del
manzoni, 322: ti fe'l'inganno vincitor; superbo / la vittoria ti
/ i fringuelli accecati / per tirare in inganno tra i cespugli / con quel lor
, che esso teneva argo tradita dallo inganno di filocle. a ciò difendendosi nabide
e montando e crescendo / islealtate, inganno, disragione. guittone, i-1-314: disragion
segneri, iii3- 142: questo grande inganno prowiene... dalla concupiscenza,
e me stesso lusingo, e l'ore inganno. parini, ix-32: come
era di questo frate e come questo inganno non awenia per vizio di troppo mangiare,
/ contando l'ore no m'inganno io stesso. bembo, 1-19:
amorosi detti / di quelle donne da l'inganno prese, / sento di francia riscaldati
/ per lontananza, e con aperto inganno / ogni disugguaglianza in lei s'adegua.
. pallavicino, i-312: disvelato quest'inganno più occulto, vengo agli altri più
accorgete ancor per tante prove / del bavarico inganno / ch'alzando il dito, colla
al marchese che tiene ferrara uno grande inganno, ovvero trattato doppio, promettendogli d'
varie parti, e, se non m'inganno, senza veder mai citato il nome
potrebbe desiderare. gazola, 1-108: l'inganno de i dommatici, o sia galenici
, ribaldella! qui ci è sotto inganno; com'hai tu fatto ad aprire il
duolo 1 dolore 'e dolo 'inganno '. dolenteménte, avv. con
comportamento fraudolento; frode, truffa, inganno, tranello, raggiro. m
luca, 1-15-2-187: dolo, fraude ed inganno. questi non sono delitti speciali,
= voce dotta, lat. dolus * inganno, raggiro ': cfr. gr.
modo doloso, con dolo; con inganno, fraudolentemente; astutamente, maliziosamente.
concreto: azione dolosa, frode, inganno. cavalca, 16-2-278: o astuto
: sia semplice e senza dolosità d'inganno e senza molte preoccupazioni, a ciò
d'identità! -preparato con l'inganno. salvini, 4-519: ma tutte
casa quei domandatori di nozze / o con inganno avrai tu o palese con punta di
(316): se io non m'inganno, voi foste battezzato in domenica.
diritto, o clandestinamente, o con inganno, in un'abitazione altrui (o in
figur. disus. burla, beffa; inganno, frode. -volere il dondolo dei
. 2. figur. duplice inganno. lorenzino, 135: dov'e'
, fraudolentemente, con doppiezza, con inganno. giamboni, 60: in odio
azione sleale; finzione, impostura, inganno, imbroglio, intrigo. pace da
avviene e presto) / chi l'inganno suo faccia manifesto. boccalini, i-183
insidiosa e doppia / il semplicetto pollo inganno teme. -falso, ingannevole,
venire, / che non ci fussi qualche inganno doppio. guicciardini, i-182: condottolo
possa accusar mai di condotta doppia o d'inganno anche a dosi infinitesime. moravia,
giunone magnesia. -francamente, senza inganno. m. adriani, iii-126:
possa accusar mai di condotta doppia o d'inganno anche a dosi infinitesime. giusti,
usavano a quei tempi (provocazione e inganno, duplice oltraggio), esibire ad
senno ed amore per togliere altrui d'inganno, scansarlo da errori, drizzarlo al
giudicio, sanza fraude e duplicità e inganno ignuno. guicciardini, i-306: la
pallavicino, i-186: ricevette un maggior inganno dalla loro comune imperizia che non arebbe
/ che sarà duro il poter fargli inganno. guicciardini, i-31: né ferdinando
maravigliomi e lodoti di questo tuo consiglio ed inganno. 8. dare impulso, incrementare
tatto educato dall'uso non uscì d'inganno. de sanctis,
s'avezza, / e giuoca con inganno. giamboni, 4-282: incontanente ricevuta
e prisca fraude, e mal nutrito inganno, / che torse il mondo al
figur. togliere a forza o con inganno, portare via esosamente, estorcere (
/ e in pindo reo diviene d'inganno e fraude. a. verri, i-145
ingannata da se medesima; il quale inganno si è ch'alia femmina, per alcuno
, ebbe il gran cordoglio di vedersi per inganno de'suoi stessi scolari rapita la bella
te per me voluta sospensione / d'ogni inganno mondano; che sia tempo / di
: quelli male intelligenti... ricevono inganno dalla equivocazione. b. cavalcanti,
: oh! con che dolce e dilettoso inganno / l'alma fastosa e folle /
ha sbagliato); che cade in inganno. - anche sostant. chiaro davanzali
e prisca fraude, e mal nutrito inganno, / che torse il mondo al culto
frenasti dell'error. 7. inganno della mente, dell'immaginazione, dei
/ facean lor grato errore e dolce inganno. -compiere un'azione riprovevole,
, trarre in errore: trarre in inganno; istigare al male. giamboni,
-ordire un errore: tramare un inganno, un'insidia. ariosto, 13-49
propia oppinione dalla quale spesso si riceve inganno, la mostrai e feci essaminare ad
determinata cosa, a cadere in un inganno. bartolomeo da s. c.
, alle tentazioni, cadere in un inganno. pcrlicari, ii-39: la moltitudine
all * esca: lasciarsi trarre in inganno con lusinghe. berni, 33-68 (
volare. 2. figur. inganno, lusinga, allettamento. sacchetti,
impedire l'esecuzione del l'inganno. b. croce, i-3-52: realmente
sentirà che la libertà ottenuta è un inganno, che il pagar le tasse al
esercizi spirituali. questo si è l'inganno e la tenebra che il dimonio fa.
ripiego (spesso fraudolento o ai limiti dell'inganno) atto a togliere d'impaccio;
sono i versi, se non m'inganno, di torquato, figliuolo del signor bernardo
, rubare con la violenza o con l'inganno; sfruttare; saccheggiare, depredare.
ove sia posta la falsità e l'inganno di que'sofismi che a tal vero si
4-21: meglio fia a risolvermi con inganno o con prieghi, o forza di
che far? si tessa / un inganno gentil. del finto alceste / si
cuori / nell'ingannar altrui, l'inganno avvolse. -che annienta, abbatte
cesarotti, ii-109: ma che? m'inganno? / fillano, è questi cucullino
termini suoi (s'io forse non m'inganno), che comprende tutte le cose
violenza, le minacce o l'inganno di denaro, di ricchezze, di documenti
la forza, le minacce o l'inganno (denaro, ricchezze, contribuzioni);
estremo torto, / ché fu ad inganno il giovanetto morto. aretino, ii-198
intrinseca e propria sufficienza, se non m'inganno. -filos. con relazione all'
/ pur troppo tardi del suo sciocco inganno / che n'ha passata per follia
non v'era falsità, non v'era inganno, / come fu nella quarta età
: allora sinone, come uomo pieno d'inganno, levò le mani al cielo,
più presto attendiamo al danno e l'inganno che ci fa amore, che alla
sebbene si fosse a loro svelato l'inganno di quelle storie che sono in effetto poesie
preclara. monti, x-3-441: m'inganno? o già piove / la luce del
, 6-60: forse caradoro / potrebbe qualche inganno fabricare, / e quel baron tei
senza rancore, senza fraude e senza inganno, e che hanno 11 core mondo
processo intenderai de un facetissimo e animoso inganno per dui romani barri verso un sagacissimo
righe rimate o non rimate si traggano d'inganno; siano capaci che un mezzo milione
formolo. 6. ant. inganno, frode, imbroglio. f.
da faldella, nel significato di 'inganno, frode '. faldóso, agg
, che si trasforma per trarre in inganno. baldi, 5-43: have [
, subdolo, che intende trarre in inganno, che muove da animo non sincero
giamboni, 134: adulazione si è inganno di fallace boce. pietro de'faitinelli
sostant. ant. fallacia, falsità, inganno. bonichi, 41: non si
con atti o parole per trarre in inganno, far sbagliare, provocare la morte
rovina altrui; insidia, agguato, inganno; imbroglio, tranello, raggiro;
signori dubitare che nell'occhiale sia qualche inganno, panni veramente mirabil cosa, perché
dotta, lat. fallàcia 4 falsità, inganno ', da fallàx -àcis 'fallace'(
fallaggio. 2. tradimento, inganno. giacomo da lentini, 35:
fa. 4. tradimento, inganno, azione fraudolenta e dolosa, insidia
. -venire in fallanza: trarre in inganno, illudere, risultare senza effetto.
-trarre in fallènza: trarre in inganno, il ludere.
agg. ant. che può trarre in inganno; ingannevole. d.
fallimento. 2. tradimento, inganno, azione sleale. -far fallimento:
, ordire un'insidia, tendere un inganno. giacomo da lentini o guido delle
che la libertà non si perdesse per inganno e per tradimento donde egli non si
modo / d'inferocire, / l'inganno d'ingannare, / il fallir di fallire
. 2. errore, sbaglio, inganno (della mente o dei sensi)
, tradimento; ingiuria, oltraggio; inganno, infedeltà, abbandono. giacomino pugliese
-falsamente; per errore; con inganno. ariosto, 4-20: del mago
fallore. 2. errore, inganno, sbaglio. -senza fallore: certamente
., 3-143: non troverrà falsaménto né inganno niuno. tommaseo [s. v
sm. ant. letter. falsità, inganno. bianco da siena, 150
falsata, sf. ant. falsità, inganno; colpa, errore. lacopone
fine; portato alla falsità, all'inganno. fra giordano, 1-172: chi
e letter. falsità, doppiezza, inganno; malvagità, vizio, colpa; astuzia
, sm. falsificazione; adulterazione; inganno. segneri, ii-118: potrei
falsificata, sf. ant. falsità, inganno, frode. lacopone, 8-46
. 2. in senso generico: inganno, menzogna; travisamento della realtà;
sleale; insidia, tradimento; frode, inganno, impostura. giacomino pugliese,
, falsitade, furto, rapina, inganno e loro simili. lancia, iii-614
, di alterare qualcosa a scopo di inganno, di frode; falsificazione, contraffazione
audaci spirti, a cui fa spesso inganno / l'ombra falsa d'onor, ché
per lo più, a scopo di inganno, di frode). alvaro,
/ de le pinte sembianze il falso inganno / altrui diletta e 'l magistero adorno.
. 13. che trae in inganno nascondendo il pericolo o l'insidia;
bugiardo; che nasconde in sé l'inganno, la doppiezza, la falsità; che
, operato, inventato a fine d'inganno; architettato ad arte per provocare danno
/ tosto lo prese, sotto questo inganno. carducci, ii-18-111: i gatti
assalimento di crudeli pirati, o per inganno degli amici falsi, sanza riparo sì
9. persona che nasconde nell'animo l'inganno, la doppiezza; ipocrita; bugiardo
intanto ei beve, / e da l'inganno suo vita riceve. idem, 2-33
: la prima natura, per forte inganno di fantasia, la qual è robustissima ne'
giuoco sto in su le mie; non inganno, non bestemmio, non chimerizzo nella
cono., ii-323: se non m'inganno, in tutto il complesso domina ima
; tra loro mercatano e fanno frode e inganno. dante, vita nuova, 15
mordono. -ordire una congiura, un inganno, un imbroglio, un raggiro;
arroga a'miei martiri: / così la inganno e fòlla manco accorta, / s'
farfalloneggiò alcuna volta, se non m'inganno, anch'egli. -tr.
; fascino, malia; illusione, inganno. passavanti, 243: tutte queste
ficazione e fascinazione, cioè, con inganno e con uno abbagliamento, così parere
oh! con che dolce e dilettoso inganno / l'alma fastosa e folle / pascendo
hanno meritato e buoi, animale sanza inganno e sanza malizie, non nocevole, semplice
a bocca aperta. gozzano, 60: inganno la tristezza / con qualche bella favola
cavalieri delle provincie accattasse favore, per inganno di magnente, nel castello chiamato elena
, ii-72: dai detti tui / l'inganno a favorir sedotto io fui. cesarotti
. 2. che nasconde l'inganno, che è rivolto a tradire (
, / a me che de l'inganno era ignorante. b. davanzali, i-101
ignoranza de'signori si reputa fellonia ed inganno. ariosto, 46-106: ben che
5. menzogna, bugia; inganno, insidia. lancia, iii-614:
etate acerba. parini, xx-18: m'inganno? o il docil animo / già
vegga o per vio- lenzia o per inganno / patire o disonore o mortai danno?
non v'era falsità, non v'era inganno, / come fur ne la quarta
, 19-22: ove virtù non giugne, inganno è presto: / to'del più
: l'ingiuria si cerca di fare con inganno: si puote fare in due specie
che tu non mi voglia fare qualche inganno? ». allora balante si scoperse
: chi non si fida, non riceve inganno, / e il senno fa gran
dell'essere stata disfatta dalli agrippinesi con inganno d'aver loro pieno il ventre,
figura o di figure: fare un inganno a due persone a un tempo.
di ricevere una tua lettera, e m'inganno sempre. nieri, 302: perché
spiritali. 3. figur. inganno, imbroglio; discorso vuoto o tirato
, / io mi contenterò e del tuo inganno. pavese, 63: lavorano un
, errava ne'mezzi, più per altrui inganno che per sua propria colpa, piacque
. ariosto, 45-108: questo è un inganno / contra me ordito: ma 'l
sensi o la fantasia sono tratti in inganno (e si dice di esseri inanimati,
atteggiamento o comportamento simulato; menzogna, inganno. s. agostino volgar.
non fenisco, sì m'ha ad inganno / amor ne la sua forza tutto priso
è frutto di simulazione, di finzione; inganno, raggiro. g
o mossa intenzionalmente diretta a trarre in inganno qualcuno. michelstaedter, 291: così
fintézza, sf. ant. finzione, inganno. fiore, 106-12: il
di nascosto, travestito, e con inganno (un'azione, un comportamento, un'
che non è, per trarre in inganno (ed è accompagnato da un sostantivo
, / miseri, or comprendete il vostro inganno / in quest'urna che chiude elena
, 265: si tessa / un inganno gentil. del finto alceste / si presentino
.. / ma alcuna finzione, alcuno inganno / di tenerlo in speranza ordisce
16-46: empia lusinga certo, iniquo inganno, / lasciarsi córre il virginal suo fiore
ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa, sbuffa / dall'orribili
che è frutto di simulazione e di inganno; finzione, infingimento. passavanti
più florido tempo, e sotto uno inganno di bontà; come prima la diventò
/ del mondo cieco qualche gabbo o inganno, / e stimai sempre, come cosa
robusti / di una lodevole macchina d'inganno! foscolo, iv-408: i cadaveri intanto
ant. azione disonesta, sotterfugio, inganno. aretino, 8-112: circa i
a dire nullo pensiero, se non per inganno. caviceo, 1-14: volesse idio
formò per sua mala arte un grande inganno / e molta gente finse, con romore
, che significano frode, doppiezza e inganno. 8. mito, favola
inobedienzia. 3. intrigo, inganno. monti, i-456: questa sera
: la prima natura, per forte inganno di fantasia, la qual è robustissima ne'
le ragioni, s'io non m'inganno, convincono fortemente. romagnosi, 17-183:
di tempo. manzoni, 821: un inganno... mantenuto e fortificato da
: dove forza non vai, giunga l'inganno. vincente, persuasivo. landolfi,
4. figur. fandonia, inganno, imbroglio; ciancia, vanteria.
ingiuria ', anche * imbroglio, inganno, frottola '. si tratta,
fraudata, sf. ant. frode, inganno. iacopone, 8-38: mustrarà
. frode. -con significato attenuato: inganno, astuzia, artificio, raggiro con cui
-essere in fraude: essere colpevole di inganno, di menzogna. tasso,
-per fraude: con intenzione di trarre in inganno. ugurgieri, 1 * 577:
; che nasconde la frode e l'inganno; che induce in errore (un atto
vantaggio con l'imbroglio, la menzogna; inganno; scaltrezza, furbizia.
concreto: azione fraudolenta, frode, inganno. giamboni, 124: l'avarizia
soppanno: / non si può chiamare inganno, / forse un dì si pagherà
io. 4. ant. inganno, imbroglio, fregatura. francesco di
. l'atto sessuale. 3. inganno, imbroglio, fregatura. busini,
3. figur. volg. inganno, imbroglio, truffa; delusione,
lece / dal fero lupo e da l'inganno ostile, / mentre il cielo è
serbano tutto intero e fresco il loro inganno giovanile e le loro illusioni. nievo
, che potrebbono venire a scoprirci l'inganno. b. fioretti, 2-2-138: eccoti
'artocree ', se io non m'inganno, che stiacciate co'friccioli come quelle
frodaménto, sm. raro. frode, inganno, imbroglio. bendvenni, 4-20:
, perché la parte contraria con qualche inganno non conseguisca la desiderata vittoria. nievo
ottenuto con la frode o con l'inganno, con l'imbroglio; che è stato
a sorprendere la buona fede altrui; inganno, astuzia; imbroglio, raggiro;
e il desiderio della persona amata; inganno amoroso; comportamento ingannevole proprio della donna
mai non goda; / o chiuso inganno et amorosa froda, / darmi un piacer
comportamento il quale pone in essere un inganno con cui si lede o si mette
boccardo, 1-920: 'frode ', inganno usato, sia per eludere la legge
. 4. teol. mor. inganno mediante azioni (e si distingue dal
distingue dal dolo in quanto questo è un inganno mediante parole). -frode cattiva:
da le labbra s'oda / uscirti inganno o froda. 6. stratagemma
ad ora, / perché mi parve (inganno avventuroso!) / d'esser fra
. -di frode: con l'inganno, fraudolentemente. palazzeschi, i-41:
, usare frode: operare con l'inganno, frodare; tentare di ingannare,
tra loro mercatano e fanno frode e inganno. g. villani, 11-35: e'
e'fiorentini non ci usarono frode né inganno contro a'pisani. petrarca, i-1-119:
* fatto a qualcuno, perciò * inganno, imbroglio * (che sono i mezzi
. ant. e letter. frode, inganno; raggiro, imbroglio, sotterfugio.
3. teol. mor. inganno mediante azioni (v. frode,
, il toro si precipita / all'inganno, ansa, sbuffa / dall'orribili froge
nelle carni, e dall'umiliazione che l'inganno dell'animo, o dal danno che
collazione, ma furcial- mente fabbricate per inganno del demonio. giulio dati, 1-94
936: a la fucina de l'inganno aguzza / lo strazio e 'l gioco.
ogni sozzura, / tetra fucina d'inganno. bocchelli, 12-273: non lo
, / m'accorgo ancor del manifesto inganno. michelangelo, i-25: oilmè, oilmè
1-140: altro, se io non m'inganno, non vuole dinotare il petrarca in
annunzio, i-414: fuggite il triste inganno. / non amate già mai.
mia vita, fuor che il vario inganno / della fortuna e le malìe del
ha il nostro sesso: or qual potente inganno / dall'imprese d'onor l'alme
: tu vieni armata con uno nocevole inganno e minaccimi d'accusarmi di furto, ma
operato con astuzia, accorgimento malizioso, inganno, sotterfugio. negri, 2-1099:
collazione, ma furcial- mente fabbricate per inganno del demonio, non senza grande detrimento
), agg. ottenuto con l'inganno, con la frode, rubato.
la sua assunta. 3. con inganno, con frode, di sorpresa, a
di sorpresa); che dipende da inganno, da frode, da insidia.
. / t'accusan nato con furtivo inganno. g. bentivoglio, 4-927:
: 1 dolci figli ivan facendo / inganno al sonno, che fra 'l troppo
5. figur. frode, inganno. cammelli, 254: disse che
appagamento del cuore), ottenuto con l'inganno o l'astuzia o la violenza.
, segretamente, con frode, con inganno (o anche con destrezza); di
organi. -fusa torte: tradimento, inganno, turlupinatura. -a fusa torte:
gabba, sf. ant. inganno, beffa; gabbo. guittone
). gabbaménto, sm. inganno, frode; beffa. sacchetti
-trarre in errore, fare cadere in inganno. -anche assol. g.
.). gabbata, sf. inganno, imbroglio, raggiro, beffa.
(gabbarla), sf. ant. inganno, imbroglio; burla, beffa.
beffa; facezia. - anche: inganno, imbroglio. dante, vita nuova
/ del mondo cieco qualche gabbo o inganno, / e stimai sempre, come
. -fare gabbo: trarre in inganno, indurre in errore; impedire di
. -gabellare il santo: trarre in inganno, far cadere in errore.
quell'eia, s'io non m'inganno, si dee pronunziar in una
gozzi, 4-6: mentre galluzzava dell'inganno, / una sciagura gli venne terribile
cibi d'animali troppo conferenti alla complessione dell'inganno e della mala fede, come.
accompagnate / dalle garrule ciance e dall'inganno. tenca, 1-62: di garrula e
bard. 3. figur. inganno, sotterfugio, trappola. - anche
fugge il vero, e 'l dolce inganno invola! / e resta con amor
.. prorompeva ad accusare francamente l'inganno e l'impostura dei cortigiani che aggiravano
, di fresco generati, ragionevoli senza inganno, il latte desiderate, acciò che
, semplici e rozzi, per forte inganno di robustissime fantasie, tutte ingombre da
di gentiluomo che non è tutto un inganno, che non mi state facendo uno
di gitto / alberi case colli per l'inganno consueto. -con valore attributivo.
'. 2. per estens. inganno, raggiro; azione astuta e fraudolenta
le gherminelle: imbrogliare, prendere con inganno. caro, i-336: guarda.
: tendere un'insidia, architettare un inganno. commedia dei pidinzuolo, xxi-n-909:
carminatella * scongiuro ', quindi * inganno '(dal lat. class.
difesa, che sieno uguali, senza inganno, senza differente maestria, non alterate
ghìglia, sf. ant. inganno, burla. libro dei sette
fr. guil [l \ e 4 inganno '; cfr. fr. guiller (
. palazzeschi, i-420: un orribile inganno, un destino perverso ci tiene in pugno
', deriv. da guile 'inganno '(sec. xii): dal
: dal germ. wile 4 astuzia, inganno '. ghimbèrga, sf.
2. figur. insidia, inganno. f. rinuccini, 1-192:
colore significa speranza perduta, diffidenza, inganno e disperazione. -tutto il rosso non
. ant. beffa, burla; inganno; menzogna. pataffio, 3:
dame di allora. 4. inganno, raggiro, artificio ingegnoso. magalotti
non sempre lodevoli); ricorrere all'inganno, ai raggiri. d.
di abilità; trucco, imbroglio, inganno. guicciardini, 2-7-437: se venissi
folletti] godon di far qualche bizzarro inganno / a chi san che gli vede.
figur. ant. beffa, burla, inganno. firenzuola, 467: essendo già
, 1-8: talor me stesso inganno, / vedendo ognor presente /..
troppo il giro; era stato un inganno volgare. 10. geoin. angolo
facile il modo del liberarsi con l'inganno di ogni sorte d'obbligazione, consistendo
e il muro: sorprenderlo con l'inganno, sopraffarlo. -con signif. intr
giunteria, sf. letter. frode, inganno, imbroglio. -in partic.:
giunto2, sm. ant. inganno, frode, imbroglio. machiavelli
infedeli. metastasi, i-219: dell'inganno / tutta la gloria è mia. della
cose io affermava essere impossibile che inganno coprissero. 8. ant.
errore; sinceramente, schiettamente, senza inganno. citolini, 499: gli specchi
prender, o gesù mio, tarme d'inganno / non debb'io già per ischemir
; con le loro lingue parlavano con inganno. passavanti, 71: tanto
sino a gola, che egli è un inganno del senso che fa parere altrui quello
non risurga... / chi l'inganno suo faccia manifesto. guarini, 1-ii-1-3
. salviati, ii-1-143: prese il secondo inganno: assegnando la greca e, che
: alle nostre grandezze tu pensasti fare inganno; or per lo nostro onore a
avere trovato loco molto comodo al suo inganno. firenzuola, 802: lascia
offende, / se 10 non m'inganno, la miglior natura, / poiché i
coi fatti, e tanto si continuò l'inganno, che la ricca e potente venezia
diligentemente ad osservare, per non cadere in inganno con attribuire gli effetti naturali a cagion
ivi è roma, -dove manca l'inganno ivi finisce il danno: -e gli
ovvero 'grifo '(se non m'inganno), onde il riso ha la
i-239: gli occhi tenuti da l'orrendo inganno / veggono, o aprile, grondare
annoiavano stando insieme ad antonio. quale inganno grossolano! 10. umile,
zara s'avezza / e giuoca con inganno, / e per far l'altrui danno
adosso. -figur. insidia, inganno; pericolo. albertano volgar.,
. dal provenz. guil, guila 'inganno, menzogna '. guigliottina,
), sm. region. ant. inganno; sopraffazione. sercambi,
machiavelli, 1-viii-91: sì suave è l'inganno / al fin condotto imaginato e caro
le medesime ragioni, s'io non m'inganno, parimente è vocale: né i
e danno, / oymè! piena d'inganno, / che terra cum iato la
, / a me che de l'inganno era ignorante. lancellotti, 3-269: di
una felicità fondata sull'ignoranza e sull'inganno. -l'esser privo della preparazione
cattura. -al figur.: inganno, raggiro. siri, iii-520:
,... non è certo un inganno del mio senso. -con uso avverb
fondamento di vane apparenze; trarre in inganno. f. f. frugoni
illusione; sperare invano; cadere in inganno. rosmini, xi-103: se l'
insostenibile. casalicchio, 263: questo inganno mostra e questa illusione di mente degl'
che infangarsi. 4. finzione, inganno, falsità, astuzia. cavazzi,
, 1-336: per inlusione, cioè per inganno del demonio. cavalca, ii-258:
lat. class.), * inganno '(lat. eccles.);
fondamento di vane apparenze; tratto in inganno; dominato da false illusioni.
che suscita illusioni, che trae in inganno. cavalca, 6-1-473: dovevano venire
per far nuovo a l'inferno illustre inganno. roberti, vi-2-105: sotto al governo
io imbalordito, più stava saldo all'inganno. zilioli, i-202: irritandosi l'
. -tramare, ordire (un inganno). forteguerri, iv-453: ah
mezzan non imbastisca / a fedria alcun inganno. -organizzare o disporre alla meglio
.. si poteva difendere senza l'inganno degli uni e l'imbecillità degli altri
s'intenda fatto con sagacità e sottile inganno. 2. figur. inganno
inganno. 2. figur. inganno, astuzia, stratagemma. pace da
imbolio: furtivamente; segretamente; con inganno, con astuzia. — anche:
imbólo, sm. ant. furto; inganno, raggiro. -d'imbolo:
6. ant. trarre in inganno. antonio da ferrara, 165:
e pericolosa; tranello, frode, inganno; raggiro, circonvenzione. domenichi,
figur. ant. imbroglio, raggiro, inganno. pieri [crusca]: diede
nostri fatti, perché non sarebbe altro che inganno del mondo. francesco da barberino,
, intoppo, confusione: raggiro, inganno. lalli, 2-27: datemi dunque
cosa per un'altra; trarre in inganno; raggirare, abbindolare, truffare.
, sf. imbroglio, intrico; inganno, raggiro; situazione delicata e complicata
bolla. 7. tratto in inganno, abbindolato, truffato. brusoni,
, sf. raro. l'imbrogliare; inganno, truffa, raggiro.
che piagnucolare. 6. inganno, intrigo, raggiro; frode, truffa
profondamente il ver cercare / e sanza inganno trovarlo, rivolga / la luce in sé
negra, / orrida benda d'amoroso inganno / l'occhio t'appanna e 'l chiaro
rusalem. boccaccio, ii-10: con sottile inganno la sua imaginazione mise ad effetto.
admirar suol divizie immense, / quanto inganno prendea la cieca gente! ammirato, 1-i-169
il santo desiderio... per inganno di dimonio, che vi volesse far
ingannare qualcuno spesso resta vittima del proprio inganno. proverbi toscani, 46: chi
ed insensati, se non disordinazione ed inganno. nannini [petrarca], 390:
, mettere insieme fandonie per trarre in inganno o levarsi d'impaccio. muratori
riflettere che l'emolumento de'dazi è inganno fargli crescere a forza di aumenti, di
eresia, in cui tenevagli impegolati non inganno d'opinione, ma ingordigia di rapine.
il nominare. 2. figur. inganno, impostura. arrigo testa o giacomo
libidine e l'importunità loro, tramarono un inganno che con l'occasione dell'assenza del
consuetudine a servirsi della menzogna, dell'inganno e di ogni genere di raggiri,
, i-178: spirito a raggiro, inganno, frode, menzogna. imposturar pronto e
a canto / a trarmi in cortesia d'inganno imprendi. g. averani, i-69
dell'anima, tutte rimangono nello stesso inganno. botta, 6-i-94: si commossero
logorò la vita impressionata dal primo suo inganno. de sanctis, iii-158: trovi [
impressura del detto dimonio, o vero dello inganno di cotanta illusione. =
f. frugoni, i-357: vivesi d'inganno, o d'impresto, o di
iddio che togliesse degli occhi loro quello inganno, partendosi degli occhi loro quella brutale
dall'im postura e dall'inganno, il che è un sentimento sì vergo
rispetto a gand, anversa sembra un inganno, un'improvvisazione puerile della rinascenza con
improviso l'ha trovato, / con falso inganno e molta tradigione. sanudo, lviii-44
denti ed insensati, se non disordinazione ed inganno. loredano, 2-292: bisogna fermarsi
solo admirar suol divizie immense, / quanto inganno tesse alcuno, che non fosse cattolico,
, omicidii, furti,... inganno, impudicizie. loreiano, 140:
, 4-3: tessiamo in cortesia utile inganno al tempo. gemelli careri, i-ii-
dirupati. machiavelli, 360: questo inganno nasce da due cagioni: o per
suntuosa. carducci, iii-2-284: l'inganno d'oscene / sacerdotali bende incamuffato.
... fu avvertito de l'inganno che lo faceva correre. =
, e quindi s'accorsero dall'inganno preso a vista dell'ina
favilla tocca / l'incendioso e prigioniero inganno, / che in un solo momento
la notte inchina; e, senza inganno, / all'oriente torna ornai l'aurora
ordinando contro alla incolpevol sorella lo scellerato inganno. galileo, 1-1-347: siccome non
pirandello, 5-686: l'enormità dell'inganno che quei due gli avrebbero fatto [
parte degli uomini questo inganno o questa incu riosità.
boterò, 8-21: ma risaputosi poi l'inganno, il conte ne restò presso tutti
/ ripensa, or sospettando de l'inganno / ed or credendo la pastura indenne
l'ore all'occhio impara, / dell'inganno gioir, se avanti corse, /
-che nasconde l'insidia, l'inganno; subdolamente perseguito (un fine)
... questo non è già un inganno, ma un inviamento verso l'awenire
/ facean lor grato errore e dolce inganno. -non differenziato, congiunto.
dossi, 1-i-486: per indorare il suo inganno faceva acquisto di casoni che rinzaffava alla
sia che la pietà gli facesse gentile inganno; sia che l'esperienza gli avesse
verso l'amico, e non d'inganno verso voi. di costanzo, 1-204:
ne nascon... tradimento, inganno... e induramento di cuore contro
, ond'io ne goda, onesto inganno, / è gran bontade. scarpelli„ 1-81
, ripiego, rimedio, stratagemma; inganno, raggiro, intrigo. machiavelli,
meno di novanta cittadini sotto certo industrioso inganno. lollio [barbaro], xxxi-iii:
-dir. induzione al matrimonio mediante inganno: reato consistente nel contrarre matrimonio
petto, / se, scoperto l'inganno e l'innocenza, / reso l'aveste
livio volgar., 3-343: quest'inganno voi avete schifato prima per la benignità
si è quella la quale per nuovo inganno infatua l'anima e falla venire in
, così ancora sussecetti- bile d'ogni inganno. targioni tozzetti, 12-1-5: il mei
ii-48: riconobbi in essa / l'antico inganno, mi stringeva al petto, /
9-305: castruccio... con segace inganno fece tenere in falsi trattati messer ramondo
le lascive feste, / il dolce inganno, la lusinga e l'arte / volgano
animo non sincero, che nasconde l'inganno, che cerca di blandire, lusinghevole.
vile. 3. che trae in inganno, che conduce all'errore; ingannevole
. disposizione abituale alla simulazione e all'inganno; falsità, finzione, ipocrisia.
fal sità, simulazione, inganno. pietro de'farinelli, vi-n-211
fine o per effetto di trarre in inganno, di indurre in errore (un
gesto, comportamento simulato; finzione; inganno, falsità, menzogna; stratagemma.
mattini, / quando l'azzurro è inganno che non illude, / crescere immenso di
1-71: i finocchi si pongono per l'inganno, onde si suol dire: costui
scorticato! infinocchiatura, sf. inganno, raggiro, turlupinatura. fibro delle
letter. doppiezza, falsità, simulazione, inganno. francesco da barberino, i-301
); che tende a trarre in inganno, a indurre in errore (un
sf. ant. finzione, doppiezza, inganno. sacchetti, 72:
poesia del canto e del suono: soave inganno del piangere e dolce piacer del dolore
occorre alla memoria. -trarre in inganno, eludere; far apparire diverso,
.; e che chiarito d'un inganno cosi manifesto,... invece
. ingabbatura, sf. imbroglio, inganno, beffa, raggiro. botta
marito. egli, che tosto dell'inganno s'accorse, volle prendersi spasso. corrispondendo
ingannagióne, sf. ant. inganno, lusinga. della casa,
, sm. ant. l'ingannare; inganno, tranello, raggiro; tentazione,
con esso lei, ci tessono quel bellissimo inganno: del quale diceva quel valent'uomo
faceva. salvini, 39-i-96: del quale inganno... non vi ha il
che ognun di loro prendeva diletto dello inganno. pallavicino, 1-519: è male
148: se dell'opinion mia non m'inganno, maggior frutto ricaveremo noi da questa
davanzali, 24-13: co la credenza inganno / la mia mente e me stesso:
distrugge / contando l'ore no m'inganno io stesso, / ora mentre ch'io
8. concorrere materialmente a trarre in inganno; essere causa inconsapevole e involontaria
; e se pure in ciò alcuno inganno ricevuto avessi, da te sarei stata
. bruni, 86: la speme inganno et il desio lusingo, / qualor figuro
per modo di inciso. se non m'inganno, forse m'inganno, posso ingannarmi
se non m'inganno, forse m'inganno, posso ingannarmi: a esprimere
petrarca, 260-28: s'i'non m'inganno, era / disposto a sollevarmi alto
casa, ii-49: se io non m'inganno, al nostro ozio e nostro riposo
ditori de'secoli trascorsi, o m'inganno, signori, o nel dì d'
come si sente un profumo. forse mi inganno; ma su questo punto credo essere
di cesenatico che, se non m'inganno, è sempre la stessa.
, figliuola del tempo, scuopre lo inganno altrui e condegna pena gl'impone, et
intanto ei beve, / e da l'inganno suo vita riceve. giuglaris, 12
, che seguiam il ver, taccian d'inganno? 2. illuso, lusingato
a casa dell'ingannatore; spesso l'inganno ricade sul capo dell'ingannatore: gli
. paiula, 344: spesso l'inganno ricade sull'ingannatore. =
sf. -a). ant. inganno. bibbia volgar. [tommaseo]
, giudicali. = deriv. da inganno, sul modello di solfeggio, passeggio,
{ ingannarla), sf. ant. inganno, astuzia. n.
milia ingannarle. = deriv. da inganno sul modello di furberia, asineria,
conducitrice. = deriv. da inganno, sul modello di cortese, palese,
fratelli, che nulla de l'ordito inganno sapevano, una notte, secondo il lor
: ovvero se commise in esso giuoco inganno, mettendo dadi falsi; ovvero vogliendogli
insidiose imboscate. = deriv. da inganno, sul modello di ciarliero, veritiero,
a te. = deriv. da inganno, sul modello di grandigia, alterigia,
grandigia, alterigia, ecc. inganno (dial. ant. ingano, enganno
/ ciascuna gioia affanno / e lealtate inganno / e ciascuna ragion mi pare torto
: ché tutto vizio rio e tutto inganno / è di te nato. guinizelli,
tomo a dover gioì compire, / inganno mi simiglia. dante, inf.,
8-22: qual è colui che grande inganno ascolta / che li sia fatto,
mai non goda; / o chiuso inganno et amorosa froda, / darmi un piacer
la reina noiasse e la facesse accorger dello inganno, con queste cose, come usato
pruova / del mondo cieco qualche gabbo o inganno, / e stimai sempre, come
, / a me che de l'inganno era ignorante. beccuti, i-280:
che mascherata. batacchi, 2-165: l'inganno, la sorpresa, la vergogna,
purgatorio, ci presenta i caratteri dell'inganno e non della profezia. moretti, 107
i dolori prima patiti fossero un passeggero inganno della sua vecchia carne. -maestro
ancor per tante prove / del bavarico inganno / ch'alzando il dito colla morte
poliziano, st., 1-76: tacito inganno e simulato riso / con cenni astuti
, che viluppo, più tristo che l'inganno, non se n'accorga? fantoni
soglia dell'iniqua corte / l'astuto inganno: fuggi i suoi favori, / son
[s. v.]: 'inganno ', uomo ridente e bello,
or fugge il vero, e 'l dolce inganno invola, / e resta con amor
che ritrar non si possan da l'inganno. marino, xiii-13: or in più
affanno, / vi dà vita un inganno. metastasio, 1-1-61: se d'un
credei di trionfar, / lasciami nell'inganno, / lasciami lusingar / che più
pudore, / nomi son vani; necessario inganno / alla imbecille plebe ineducata. leopardi
/ io mi contenterò e del tuo inganno. ungaretti, ii-33: uguale a
gitto / alberi case colli per l'inganno consueto. de libero, 1-25:
tua guancia era l'uva / serbata all'inganno invernale. 3. lusinga,
i-73: sia dunque benedetto il primo inganno, / onde mi prese sì, che
, / empia lusinga certo, iniquo inganno. b. corsini, 11-78: sagace
vii tiranno. / fuggite il triste inganno. / non amate già mai.
al figur. -dir. internaz. inganno bellico: particolare forma di astuzia,
pazientissimamente. ariosto, 44-81: con occulto inganno, i dal fiume discostandosi, circonda
la forza s'adopri ed or l'inganno. brusoni, 114: insospettito di
brusoni, 114: insospettito di qualche inganno,... fermossi dall'incalzo de'
nemici. lampredi, 4-125: l'inganno e la frode in guerra muta natura
se'stato ardito di fare simulazione e inganno del santissimo sagramento? ugurgieri, 36
cauto, o pluton: qui cova inganno. guidiccioni, i-87: veramente a
indomani, si presta a condurre l'inganno. 6. menzogna, bugia
la lingua dal male e non parlare inganno. a. pucci, cent.,
lvii-128: alla fonte d'amor bisogna inganno, / e ingannar per amor non
di quelle città, e, trovandovi inganno o involtura alcuna, rimettessero di nuovo la
infida: riconobbi in essa / l'antico inganno, mi stringeva al petto, /
. palazzeschi, 3-15: pur sentendo l'inganno della lode, calmo e senza gioia
ardenti / per tempo accorta del mondano inganno, / dove, senza temer pioggia
/ né più strazio d'amor temi né inganno. nomi, 2-75: sarò con
soglio, / con perdonare all'amoroso inganno. saba, 133: pur t'aspettavo
lodoti in questo tuo santo consiglio ed inganno, e con amore abbraccio la tua
f. bertini, 2-287: un tal inganno del volgo nasce per lo più dal
, / ma ben tardi, il proprio inganno. manzoni, pr. sp.
stato confessare a un tempo un grand'inganno e una gran colpa), erano tanto
causa. rosmini, 2-2-143: l'inganno degli scettici consiste nell'immaginarsi che l'
errore, attribuendo al primo carattere dell'inganno consaputo e al secondo dell'inganno involontario
dell'inganno consaputo e al secondo dell'inganno involontario. pirandello, 6-453: lo lasciai
pirandello, 6-453: lo lasciai nell'inganno, che mi trovassi lì per caso.
, 5-186: l'altra parte di questo inganno de le parole consiste ne l'equivocazione
persona intelligente dell'arte, con piacevolissimo inganno ha fatto rimanere molti grandi uomini,
dipingere in modo che è un vero inganno. 11. deformazione delle percezioni
ei beve, / e da l'inganno suo vita riceve. loredano, 2-ii-
168: la bellezza è un inganno de gli occhi, una tortura de
senso del tatto, meno capace d'inganno, e stese la mano con grand'impeto
cesarotti, 1-xix-191: alla spiegazione dell'inganno ottico, allegata dal dotto italiano,
raccontò il fatto credettero che fosse stato inganno della febbre. manzini, 11-91:
nuovo, allucinato d'orgasmo, l'inganno del cristallo picchiandovi la testa. piovene,
scomparendo con la luce il gioco e l'inganno. 12. accorgimento usato per coprire
guadagnali, 1-ii-329: lì non v'è inganno di sarta o modista; / come
anche essere una bottiglia, un primo inganno e così presto, ma qualche cosa di
piena, / temprando va con dolce inganno ed arte, / che l'ore
amore / o spegnere o scemare o fargli inganno. baldi, 120: ivan facendo
baldi, 120: ivan facendo / inganno al sonno, che fra 'l troppo
canto in sull'aurora / fìngea pietoso inganno / al sollecito affanno. montano, 1-212
prima, e poi toma al primo inganno. bembo, 1-164: né [il
teme di saetta, o d'altro inganno, / se non quand'egli è colto
/ là dove avea più d'un inganno ordito, / il panico in buon dato
acciò non possano discemere la verità dall'inganno. — nella pesca, ogni
. 15. mus. cadenza d'inganno: risoluzione dell'accordo di dominante diversa
tonica. 16. locuz. -a inganno, con inganno, per inganno,
16. locuz. -a inganno, con inganno, per inganno, per via d'
. -a inganno, con inganno, per inganno, per via d'inganno: per
, per inganno, per via d'inganno: per mezzo di raggiri, di
101-10: la donna per forza e per inganno / vole mostrare che vegna tal ovra
come che voi diciate che io qui ad inganno v'abbia fatta venire, io dirò
erba velenosa, / che con mortale inganno / prima addormenta, e poscia / gli
, affine di catturare per via d'inganno gesù e ucciderlo. botta, 5-343
nelle vicinanze di cortona con una coltellata per inganno da un prete, mentre era venuto
da me uccisi, / presi ad inganno nella fresca neve / col gran turco
stato, per esser papista, non per inganno, ma per malizia. muratori,
: pertanto è da dire che per inganno e per altro abuso cominciarono i nostri
otta la dice, sì 'l dice ad inganno ed hae nascosa dentro la falsitade.
cavalca, 9-299: si umilia ad inganno e con falsa intenzione. catone volgar.
1-145: a quegli che dice d'inganno, e non è in cuore fedele
come a sì fatte lettere, fatte per inganno e per malizia di colui che non
torturava con domande indirette, improvvise, a inganno. -cadere in inganno o in
, a inganno. -cadere in inganno o in un inganno: lasciarsi trarre
-cadere in inganno o in un inganno: lasciarsi trarre in errore, illudersi
abbastanza giovane sono caduto anch'io nell'inganno dell'apparenza. -essere a
dell'apparenza. -essere a inganno con qualcuno: trovarsi sul punto di
pensiero / che voi non siate ad inganno con meco. -fare inganno:
ad inganno con meco. -fare inganno: indurre in errore; illudere;
chiede / se la sua donna fatto inganno e dolo, / o pur servato gli
da tanto tempo desiderata e aspettata mi facesse inganno e mi rubasse all'attenzione più minuziosa
.. pigliasi per fare errore ed inganno e pecca, da cui ne viene il
g. villani, 10-88: conviene usare inganno con prodezza. muse padovane, lxv-322
oddi, 1-107: pote- vasi tramare inganno più doppio e più diabolico? tasso,
e la sua intenzione è piena d'inganno. dondi, 272: l'
che in omo se 'namora. -prendere inganno: errare, sbagliarsi. l.
prese [il trissino] il secondo inganno, assegnando la greca e, che alla
insensata temerità mostrare di non aver preso inganno, sprezzando i consigli de'suoi, seguitò
seguitò nel camino intrapreso. -ricevere inganno: rimanere ingannato, truffato, danneggiato
. latini, ii-39: riceve inganno / non certo sanza danno / l'
la mattia da casalodi / da pinamonte inganno ricevesse. petrarca, 101-10: so
ne portan gli anni, e non ricevo inganno, / ma forza assai maggior che
, v-128: sono molti che ricevono inganno nella penitenzia. -senza inganno:
ricevono inganno nella penitenzia. -senza inganno: sinceramente, lealmente. combattimento di
: sua maestà... è senza inganno uomo celeste, colonna de le leggi
natura, sobria e vergognosa, senza inganno, nemica solamente alle fiere e agli animali
e agli animali. -trarre d'inganno o da un inganno qualcuno: fargli
-trarre d'inganno o da un inganno qualcuno: fargli conoscere la verità,
deliberò di palesarsi e di trarla dello inganno nel quale era. c. i.
i-14-162: vo trarti al fin d'inganno. / venni ignoto e solitario /
bibliotecario. -trarre, mettere in inganno o in un inganno: indurre in
-trarre, mettere in inganno o in un inganno: indurre in errore, illudere.
/ chi bona spene — non mette in inganno. goldoni, xiii-940: oh torte
: siete stato tratto anche voi nell'inganno, come noi tutti. cassola, 2-153
perfettamente limpido, non poteva trarre in inganno un uomo esperto come lui.
/ per proverbio: per arte e per inganno / si vive mezzo l'anno;
vive mezzo l'anno; e per inganno / e per arte si vive l'altra
proverbi toscani, 46: dove manca l'inganno, ivi finisce il danno. ibidem
ibidem, 47: l'amore, l'inganno e il bisogno insegnano la rettorica.
si mostra com'è, va con inganno. ibidem, 300: la bugia
300: la bugia è madre dell'inganno. 18. dimin. ingannerèllo,
candida èva. = deriv. da inganno. ingannucciare, tr. (
denom. da ingannùccio, dimin. di inganno. inganzare, tr. dial.
in senso negativo: scaltrezza, astuzia, inganno, frode. bartolomeo da s
da pisa, 1-17: pensò uno ingegnevole inganno. 2. conforme al buon
più acerba. io. inganno, frode, astuzia; stratagemma; in
, di proposito. -anche: con inganno, con frode; ricorrendo ad astuzie
non dicano: a ingegno ed a inganno li cavò d'egitto. m
-con ingegno, per ingegno: con inganno, con frode; facendo ricorso ad
latino classico a * invenzione ingegnosa, inganno '; nel significato di 'macchina bellica
con abilità, con sagacia (un inganno, uno stratagemma, un espediente)
/ far con quest'armi un ingegnoso inganno. brusoni, 274: voluto.
sarebbe stato abbattuto, se per inganno del diavolo non avesse ricevuta prima la pas
(inghìbbio), sm. dial. inganno, imbroglio, trucco; difficoltà,
, falsitade, furto, rapina, inganno e loro simili. s. antonino di
circonvenzione, la seduzione, il vero inganno in somma costituisce l'ingiustizia di un
: popoli, a voi / scopro un inganno: aprite i lumi. ingombra /
va l'innamorata bocca / a l'inganno soave il labro ingordo. ruspoli,
all'amo, cadere vittima di un inganno, di una lusinga. poliziano,
ingratitudine, falsitade, furto, rapina, inganno e loro simili. libro della natura
opere saranno, s'io non m'inganno, d'una gustosa e curiosa lettura.
si spaurisce, e vien in cognizione dell'inganno. mentre dura 'l passo de gl'
/ gemiti leveranno. / fuggite triste inganno. / non amate già mai. bechi