era perduto, sentivo come un aculeo infuocato che mi torturava la mente. moravia
2. fatto di fuoco; infuocato. - anche al figur. dante
. essere acceso, fiammeggiare, essere infuocato; essere consunto dal fuoco; bruciare
pronom.). divenire rovente, infuocato. simintendi, 1-63: sente i
), agg. reso rovente, infuocato. salvini, 7-23: ornai
2. scottante, infuocato. castruccio fece, dopo la vittoria,
polvere. 3. ardente, infuocato, torrido. - anche al figur.
, quando il sole si mostra infuocato. bracciolini, 1-5-52: ma rivoltosi a
lo sguardo o con fiato pestilenziale e infuocato. -anche per simil. e al
2. per estens. rovente, infuocato; che scotta. dante, par
la povera donna con quel suo punzone infuocato in mano. ghermita che poi l'ebbe
agg. che brucia, ardente; infuocato. b. corsini, 20-63
o ciccione maligno; detto così dall'essere infuocato e rosso a guisa di carbone acceso
uniformemente tinto di un bel rosso infuocato, con una macchia nera intorno alla
2. figur. essere cocente, infuocato (il sole); cadere con
figur. che è bruciato dal sole, infuocato. molineri, 1-93: quel breve
. figur. raggio di sole cocente, infuocato. morando, iii-232: non più
, 14-125: il mare pareva un deserto infuocato, su cui i fili di corrente
ed 11 cielo era tutto rosso, infuocato, quasiché fosse avvolto in un lenzuolo
era il ferro su la bilancia non infuocato, accostato all'aria contigua alla detta
solito dalla parte dov'era il ferro infuocato. gemelli, careri, 1-iv-255: questo
alpestre, e io pure mi sentii infuocato. 2. targhetta o cartellino
gli occhi avventa e foco, / infuocato, impiombato e grave un tèlo / scaricò
tono fatuo, quasi avessimo qualcosa d'infuocato sopra il cuore... e facessimo
5. l'essere rovente, infuocato (con riferimento a una cosa)
.. il sauro a guisa di carbone infuocato e non di fiamma. marino,
. -di fiamma: igneo, infuocato. cicognani, 3-35: s'era
..; il suo involucro fluido e infuocato per un attimo fece da filtro ai
flagrantissimo). letter. ardente, infuocato; luminoso. -anche al fìgur.:
. ant. e letter. ardente, infuocato. -al figur.: infiammato,
fouage. focato, agg. infuocato, rovente. -al figur.:
14-125: il mare pareva un deserto infuocato, su cui i fili di corrente in
formava gli astri e le anime); infuocato. cecco d'a scoli,
letter. che porta il fuoco; infuocato, ardente. marchetti, 4-286
voce dotta, lat. ignire 1 rendere infuocato, accendere * (da ignis '
, agg. letter. di fuoco, infuocato; acceso, fiammeggiante; incandescente.
= voce dotta, lat. ignitus * infuocato ', part. pass, di
. pass, di ignire 'rendere infuocato, accendere '. ignitóre, sm
lat. ignire * accendere, rendere infuocato '. ìgnitron (ignitróne),
treni imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato. -ant. creare,
universo convergono in un cervello luminoso e infuocato come una lente d'archimede.
, un gas); rovente, infuocato. ardigò, ii-154: la
monti selvosi, il mare pareva un deserto infuocato. saba, 81: dici -e
letter. acceso, incendiato; ardente, infuocato. fra giordano, 2-181:
l'incesa miccia. -ardente, infuocato. fra giordano, 3-98: questi
fiamme; acceso, ardente; incandescente; infuocato, avvolto nelle fiamme.
. l. bellini, 5-2-139: infuocato e bollente e infogonato ch'egli è
gli occhi avventa e foco, / infuocato, impiombato e grave un tèlo /
imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato. -raggiante, sfolgorante.
dire che il nostro sia più lucido e infuocato di quello là: solamente ha il
sangue che sentivo circolarvi come un liquido infuocato. 3. fortemente riscaldato dal
. aretino, 10-49: lo spazzo infuocato da la frequenza de i propri piedi
sulla strada dei paesi a guatare con occhio infuocato le femmine spaventate e sprezzanti.
-quello che mi fa invelenire, -urlava infuocato il mastrante, - è il vostro orgoglio
grand'ira monta, / che, infuocato, smaniante e furibondo, / avria
orazione e rappresentazione mentale uno certo caldo infuocato gittato da quello balestriere diavolo. colombini
? govoni, 299: ogni tuo bacio infuocato allargava ed apriva ad uno i cento
in alta / solitudine penso, più infuocato / serpeggia nelle mie vene il pensiero /
non pareva rendersi conto di quanto di infuocato, di intimo, di adultero persino,
essere tornati... al tempo infuocato della liberazione. 13. ant
lo mira, è pigro picciolo e d'infuocato veleno, e tanto che colui ch'
l. bellini, 5-2-139: infuocato e bollente e infogonato ch'egli è
-dice un pastore, alludendo a quell'infuocato tremolio che si osserva nelle ore più
letter. ant. diventare rovente, infuocato; arroventarsi. a.
letter. ant. diventare rovente; infuocato. a. cattaneo, ii-141
fa,... versando quel bitume infuocato che gli uomini di quella contrada chiamano
campidoglio, trovavo una donna dal volto infuocato che mi fermava proponendomi per una lira
viani, 19-687: il nano infuocato macinava il nome 19. intr
mente come un albero sotto il fiato infuocato della lava. -in modo insoddisfacente
e terra, col quale, sendo infuocato si cuoprono le teglie o tegami,
e in esso, quasi / tizzo infuocato, si tuffava il disco / del sol
ulisse in omero, nell'acciecar col tizzone infuocato il monocolo polifemo. salvini, 7-24
neri apparivano, di contro all'oriente infuocato, gli alberi, le case, le
bene spessa, / muovesi il vento infuocato, severo / tuono fa grande e
: infine bettega, un gol mancato nell'infuocato finale: « sono arrivato su quella
. che ha temperatura molto elevata; infuocato. lauro, 2-143: gli è
universo convergono in un cervello luminoso e infuocato come una lente d'archimede.
pyrphoros', portafuoco. -agg. infuocato, fiammeggiante (il fulmine).
in alta / solitudine penso, più infuocato / serpeggia nelle mie vene il pensiero
di francia, privò con un ferro infuocato degli occhi il figliuolo di asbrando,
deamicis, i-303: ondate di sangue infuocato alla testa, gran prurito di menar
: il terreno, riscaldato e quasi infuocato dal sole, traspira, per dir così
anche la lingua ha risentito: quel parlare infuocato e fiero del momento della rivoluzione sparì
orazione e rappresentazione mentale uno certo caldo infuocato gittato da quello balestriere diavolo, il
[ritennero la luna] un rassodamento infuocato che avesse in se stesso pianure,
occasi, per il sole che cade razzando infuocato dietro àntennamare, si colora d'inesprimibili
pass, di refocare), agg. infuocato, arroventato. / anonimo romano
verde e ribollente. 2. infuocato, bruciante. g. raimondi,
. l. bellini, 5-2-139: infuocato e bollente e infogonato ch'egli [il
. viani, 10-687: il nano infuocato macinava il nome di tutte le vele
: il terreno riscaldato e quasi infuocato dal sole traspira, per dir così,
: giunti colà alquanto malaticci, sotto quel infuocato clima non potevamo di certo risanare od
la lingua ha risentito: quel parlare infuocato e fiero del momento della rivoluzione sparì
metallo o in altri vasi a'quali infuocato s'attacca, freddandosi sempre scoppia,
. l. bellini, 5-2-139: infuocato e bollente e infogonato ch'egli è
sua roggia. -per estens. infuocato, torrido. ariosto, 33-126:
è da sedere, onde lo spazzo infuocato da la frequenza dei propri piedi gli abbmscia
da lontano, annunzia, precede l'infuocato vento. saluzzo poeto, 3-ii- 233
capegli. 7. incandescente, infuocato (con partic. riferimento alla città
v.]: 'rovito': rovente, infuocato. accademia senese degli intronati, 45
del cielo faceva parer più acceso ed infuocato il color della sua carnagione ed accresceva
il veloce raschio sul ghiaccio e l'infuocato ansito. 13. immerso nel
, \ -2-591: pomeriggio rutilante, infuocato, micidiale, accanito sulla campagna. viani
capo scoperto sotto la sferza di un sole infuocato, percorrevano il piazzale in su e
. aretino, 10-50: lo spazzo infuocato da la frequenza dei propri piedi gli
brancati, 4-252: lo strinse sul petto infuocato e anelante, schizzandogli sulle guance un
i fulmini suoi. -eruttare materiale infuocato (un vulcano). de bottis
semiaccéso, agg. letter. in parte infuocato, sta rigorosamente spenta semiaffogata dalla notte
bene spessa, / muovesi il vento infuocato, severo / tuono fa grande e
biringuccio, 2-137: quando lo spegni infuocato [l'acciaio] è bianco,
fiume in piena); cocente, infuocato (il sole); molto pungente
costui mentre infuria /... / infuocato, impiombato e grave un telo /
concorrono a dimostrarci quanto sia stato questo infuocato ed ammollito dal fulmine, ché anzi
: per noi siete stati quel vento infuocato del deserto che travolve seco un turbine
dice un pastore, alludendo a quell'infuocato tremolio che si osserva nelle ore più
l. bellini, 5-2-139: infuocato e bollente e infogonato ch'egli è
scomparve con il suo cavaliere nel caotico turbine infuocato. -figur. scroscio di risa,
. viani, 19-687: il nano infuocato macinava il nome di tutte le vele
vi-348: in quel momento, dal cielo infuocato, discese dentro il cortile l'ululato
, 19- 687: il nano infuocato macinava il nome di tutte le vele:
lii-13- 284: con un ferro infuocato, approssimandoglielo agli occhi, lo rivo