. figur. senza carattere, fiacco, infrollito, effeminato. f. f
. sregolato, dissoluto; infiacchito, infrollito dal vizio. s. maffei
.). -anche: indebolito, infrollito da un'esistenza dedita al vizio,
: nelle più furiose dissolutezze si era infrollito ànima e corpo. bocchelli, 13-188
: nelle più furiose dissolutezze si era infrollito anima e corpo. -
infrollito scoppiano a primavera i giovani talli gommosi
agg. corrotto moralmente, depravato, infrollito; diventato inetto; decaduto.
succhiato le midolla e non t'ha infrollito le reni, alzati e vieni da
col pref. in-con valore illativo. infrollito (part. pass, di infrollire)
tronco smidollato e cavernoso che si sganascia infrollito scoppiano a primavera i giovani talli gommosi
: un popolo raffinato e civile ma infrollito... da troppo lungo predominio
manifesti del futurismo, 134: il gusto infrollito della borghesia francese trovava superfìcializzata con grazia
le ossa intarlate. -debosciato, infrollito (dal vizio, dall'ozio).
mollito, stemperato. -in partic.: infrollito (la carne); fuso
6. figur. guasto, rammollito, infrollito; ottuso, insensibile (l'animo
; privo di carattere, rammollito, infrollito, snervato; effeminato. ariosto,
succhiato le midolla e non t'ha infrollito le reni, alzati e vieni da solo