. e sf. medie. ant. infredda tura; pertosse, tosse
: alcuna volta [lo sparviere] infredda, e non può smaltire il cibo,
i lenti / scarpelli industri talor langue e infredda. 2. per estens. prender
, vi si scotta davanti e s'infredda da dietro. 3. prendere un'
appena sposto ad un gagliardissimo garbino, infredda. bresciani, 6-xi-112: la contessa
, 1-66: ella [l'acqua] infredda lo stomaco e confonde il cibo.
saturno... per la sua virtù infredda e ristringe insieme el seme umano.
i-3-123: non sappiamo né sbandeggiare chi c'infredda, né invitare chi c'infiammi.
prov. chi altri agghiaccia, se stesso infredda: il male ricade almeno in parte
che chi altri agghiaccia, se stesso infredda. proverbi toscani, 83: chi altri
: chi altri agghiaccia, se stesso infredda. -mio danno poi s'io
pindemonte, iii-458: se fantasia già infredda e s'inorgoglia / ragion più sempre
appena sposto ad un gagliardissimo garbino, infredda. giusti, 4-i-53: il venticel con
dee dare, imperocché molto oppila e infredda e mortifica. romoli, 253:
10-6: alcuna volta [lo sparviere] infredda e non può smaltire il cibo e
, vi si scotta davanti e s'infredda da dietro. pindemonte, iii-135:
donna gravida, e per la sua virtù infredda e ristringe insieme el seme umano.
donna gravida, e per la sua virtù infredda e ristringe insieme el seme umano.
ma non sappiamo né sbandeggiare chi c'infredda né invitare chi c'inflamini.
. pananti, i-284: se s'infredda va in fumo il nostro canto, /
appena sposto ad un gagliardissimo garbino, infredda. 5. predisposto, soggetto a
gozzi, i-22-61: così torpe, s'infredda e tardo langue / ivi,
e dei bronchi, che è comune nell'infredda tura. =