sto per lasciarti or or ^; infranto e pesto / alla foggia d'un
, 6-311: e tu pur anche coll'infranto carro / rovesciato cadrai, tardo boote
i chiostri, rotto i sedili, infranto le balaustrate. svevo, 5-203:
/ storpieravvi i destrieri, e dall'infranto / carro voi stesse balzerà. idem,
/ del cielo, ognun paventa essere infranto. alfieri, i-70: mi toccò
al fine. alfieri, xiii-96: infranto, nullo, / ecco il mio orgoglio
va rovescio; e tarmi e 'l petto infranto, / sangue versando, e calcitrando
dirai affannata / come m'ha tutto infranto / il tristo bando che mi colse al
l'orlo della colonna da non esservi infranto nel soprapporvi l'architrave. carducci,
e te per l'alto / de lo infranto cristal mandar carpone. manzoni, pr
alla radice. / crepitò l'osso infranto, e sanguinosi / gli cascàr gli occhi
, coperto d'una stuoia, / infranto, pesto, e concio malamente,
petto, e'grossi labbri s'è già infranto / con que'cazzotti delle sante nocca
amico, / fe'che nel suol precipitasse infranto. silone, 5-23: egli mostrava
dei contatori di chilowattora, il tempo infranto e assordato dei telai e delle magliatrici
a toccare l'apparecchio di bailo, infranto e insanguinato; ridiscese a cervignano per
in briciole lui, ma aveva anche infranto il vetro della teca. -acer.
dirai affannata / come m'ha tutto infranto / il tristo bando che mi colse al
dei contatori di chilowattora, il tempo infranto e assordato dei telai e delle maglia-
colonna si rialza, e l'arco infranto, / di nuovo impara ad incurvarsi,
. ant. non rispettato, rotto, infranto (un patto, la fede data
, i-127: dilombato, crepato, infranto e rotto / son già per le fatiche
naso alla radice. / crepitò l'osso infranto, e sanguinosi / gli cascàr gli
alcuna lesione, che prima era tutto infranto e diserto. grazzini, 2-19: dolente
. monti, x-3-381: poi l'infranto diadema insanguinato / sul capo impose;
come si era espresso, faliero aveva infranto l'ultimo diaframma della sua coscienza che
michelangelo, i-127: dilombato, crepato, infranto e rotto / son già per le
quali il detto i dopo il gn infranto si proffera espressamente...; il
2. spezzato, rotto, infranto, danneggiato. testi fiorentini, 182
appena svelto / sergesto, col suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi
quando su'vepri della valle io dorma / infranto, né di gel più né di
potea? giusti, 1-133: aveva infranto i divieti facendoti leggere quella filastrocca.
emersa dall'eterna notte / larva scettrata infranto vide il soglio / di brandeburgo e
d'amarmi, ma il giuro fu infranto / piangesti a'miei detti, ma
, 399: l'orgoglio / tornerà infranto del nemico esterno, / come flutto del
re de'fiumi estolle / il non infranto ancor corno sublime / ed alle sponde
4-206: padre, figlio e corvo infranto passano davanti a quello spettacolo più unico
stato rovesciato dalla furia dei cavalli e infranto fra le ruote? = adattamento
sforzo supremo / cade sopra il remo infranto. pascoli, 955: schiere di cigni
letter. rotto, spezzato, infranto, schiacciato, screpolato, ridotto in pezzi
un piede o un rottame di osso infranto dalla gola. pindemonte, 150: dolce
de roberto, 622: il braccio destro infranto dal continuo gestire si rifiutava ormai al
ancora, cioè intero, non pure infranto. a. cocchi, 4-1-184: si
l. salviati, ii-1-153: chiamo 'gl infranto quel che si sente in 'agli
, i-290: dafni, come che fosse infranto e guancito tutto, pure in
guerra di aperta aggressione, si sarebbe infranto cozzando contro quella resistenza. =
increscevol polve / coperto sì, ma non infranto ancora. teotochi albrizzi, ii-13:
non può essere scosso, turbato, infranto (il silenzio, la solitudine,
e diede sì grande odore quando fu infranto e attrito nella sua passione, che
, ché [l'orso] mi ha infranto un braccio. serdonati, 9-41:
. luzi, i-107: forse, infranto il mistero, nel chiarore / del
. = femm. sostant. di infranto. infranto (part. pass,
femm. sostant. di infranto. infranto (part. pass, di infràngere)
caro, 5-395: col suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi
7-40: già spezzato lo scudo e telmo infranto / e forato e sanguigno avea l'
abbandonati, vacui, esanimi. qualcuno era infranto, e su gli avanzi della creta
scappi, lxvi-2-59: piglisi il cece infranto netto e ben lavato e cotto con
.. somministrare ai richiusi ora formentone infranto, ora panico frammisto a miglio.
/ fuor del palagio il trasser tutto infranto. aretino, 20-189: per un pezzo
: vengono i figli e del lor padre infranto / cercan vendetta. goldoni, xi-720
: quando mi levo / col corpo infranto, / ma in cuore un canto /
gli fece il destrier sopra, mezzo infranto. f. f. frugoni, 1-570
di giacomo, ii-855: sotto al capo infranto, ove il sangue si raggrumava,
funereo convoglio / che portava il buono infranto cuore. 3. spossato,
tanto grande che, perché io sono tutto infranto..., che io ò
soavi / baci lasciarvi tutto il viso infranto. monti, 10-585: dormìano infranti
, ii-12-49: arrivai fra dormiglioso e infranto; feci esami. 4.
'donna juanita 'e il sogno infranto / mi rammenta qualcosa di divino.
, vl-1-56: sentomi dalla doglia il core infranto, / restami dal martir l'animo
! le due parti del tuo cuore infranto. panzini, i-507: stanno vecchie
del 'gl'schiacciato (che altri chiamò infranto) è ben considerare che ancora con
altro scoglio. = comp. da infranto e dal sufi, collettivo e spreg.
vasari, 4-ii-705: io sono tutto infranto e pien di scesa e cataro et
/ sembra l'angoscia di un popolo infranto. stuparich, 1-291: il vento
ferita / sarà dell'orrid'angue il capo infranto. -scherz. l. bellini
o distruzione; che non è rotto, infranto, sminuzzato; che non è stato
2. che non può essere infranto, trasgredito; inviolabile. f
, / che irrevocabile / non sarà infranto / per lo mio pianto. alfieri,
rende il rigor fin de le pietre infranto. -con riferimento a persone.
, già tutto il dosso / pelato, infranto e lacerato e morso. anonimo,
striate di carbone. -rotto, infranto, sfasciato. graf, 5-50:
su questo amore perduto e su questo cuore infranto? -lacrime di coccodrillo: v
, / così com'era afflitto, infranto e lasso, / col capo spenzolato
su 'l verde il sol di marzo, infranto, / però che avea co'rami
. quistioni filosofiche [crusca]: infranto il cibo, e stando a macero
piantato in terra, volge in pendio l'infranto ma ancor maestoso suo capo al cielo
i-7-67: va', che tu sia infranto da giove, maladétto gallo, bestia tutta
/ con la manca premevi il cuore infranto. 11. che si trova
al malmantile, 2-634: 'manganato': infranto... ma perché soggiunge '
da un piede o un rottame di osso infranto dalla gola. s. maffei,
/ e come al tuo morir non cade infranto / nelle mestizie sue sepolto il mondo
e tra spezzoni e schegge / dell'elmo infranto e la scommessa fronte. bresciani,
rischia di schizzare del cavallo e travolgere infranto e minuzzato nell'imo fondo di que'
in briciole lui, ma aveva anche infranto il vetro della teca. = etimo
, iii-2-117: ahi, dal turbine infranto / giacque il bel mirto, e
manto / del cielo, ognun paventa essere infranto. 2. combattimento terrestre o
onde dicesi 'pepe acciaccato', modestamente infranto. foscolo, xi-2-613: le tragedie di
sinistra l'arido, scheggiato moncherino dell'infranto bastone. buzzati, 4-440: demoliti i
, 5-395: sergesto, col suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi
che tutto quanto il mostaccio gli ha infranto. grasso, io: se me t'
pasta [delle mele] à ha infranto e stretto e poi ristretto ancora /
(un luogo); non turbato o infranto da alcun suono o rumore (il
: restò da cima in fondo irreparabilmente infranto e nabissato il magnifico tempio della trinità
petto e i grossi labbri s'è già infranto / con que'cazzotti delle sante nocche
con martello: e ciascun pezzo del guscio infranto ritiene fortemente incastrata la corrispondente porzione
. lazi, i-107: forse, infranto il mistero, nel chiarore / del mio
di querela. 3. trasgredito, infranto (un codice di comportamento, una
-per simil. reso vano; deluso, infranto (un progetto). nardi
mi finge un vago pomo e quello infranto / porge di sozzo verme egra pastura.
/ del cielo, ognun paventa essere infranto. pratesi, 5-483: ora paventava
tutto l'oro scolpito e sospeso e infranto sul suo capo fu come la perdizione del
in una persa / voragine, ove infranto il cor mina? 13.
questo amore perduto e su questo cuore infranto? d'annunzio, i-613: io
passò, sì che il piastron gli ha infranto, / tentò la lancia insino al
e de'squamosi dorsi / roso e infranto si giacque. -intr.
ed ora piangente su lo arco suo infranto. d'annunzio, i-951: pietosamente
'l verde il sol di marzo, infranto, / però che avea co'rami allegra
gli pareva che la giovane contadina avrebbe infranto la piramide dei suoi sogni.
tutto l'oro scolpito e sospeso e infranto sul suo capo fu come la perdizione del
sì, che forsi gli arò el capo infranto? / porta mia matre, non
ad ammenda di omicidio scusabile, voto infranto o ritrattazione di divorzio precipitoso, ren-
a soggetti neutrali se questi ultimi abbiano infranto, con il contrabbando, la violazione
. alfieri, 1-426: forse hai tu infranto del tiranno il core? / la
senza quaresima. arici, i-31: infranto il terren... /..
, / guasti tre denti, il naso infranto tutto / e gli occhi foderati di
che tutto quanto il mostaccio gli ha infranto. comazano, 1-03: el duca
di giacomo, ii-855: sotto al capo infranto, ove il sangue si raggrumava,
nel proprio sangue ravvolto, col capo infranto e col corpo tutto in pezzi smembrato
condizione di colpevolezza che deriva dall'aver infranto le leggi o offeso la morale.
. zendrini, iii-52: dal tavolato infranto, / che l'ocean rigetta, /
da soavi / baci lasciarvi tutto il viso infranto. goldoni, iii-681: convien dire
. varano, 1-6: d vortice infranto, che salìa / in larghi spruzzi
. / eccovi tarpa guasta e l'arco infranto. muratori, 10-ii-39: saremmo facilmente
spesso e somministrare ai rinchiusi ora formentone infranto, ora panico frammisto a miglio,
; / bestemmiato da'perfidi, infranto / ne le membra, già presso a
il giogo, a terra / cade infranto il timone, i destrier pesti /
ad ammenda di omicidio scusabile, voto infranto o ritrattazione di divorzio precipitoso.
infrange e quindi si chiama ideale infranto, nel secondo atto si tira un
manto / rosseggia anch'egli lacero ed infranto. pascoli, i-414: ma- meli
strumento musicale, un laccio); infranto (una catena, anche in contesti figur
e, avendo qualche colpo di cannone infranto le sue gomene, venne portato dal
lorenzi, 1-102: io di radere infranto il campo aspergo, / = deriv
un ferito che si levi quando l'osso infranto non anche è bene saldato.
'glorioso'e, avendo qualche colpo di cannone infranto le sue gomene, venne portato dal
alzava, cortie uno stelo di vetro infranto, tra le frasche dell'oleandro,
e udiva il petto lor dai pugni infranto. / perciò d'uno di lor mi
temendo che la si fosse scavezzo o infranto il femore e lo stinco, portaronla
7-40: già spezzato lo scudo e telmo infranto / e forato e sanguigno avea l'
del 'gn', quando ciascun di loro infranto si manda fuori, come in 'occhi',
i-7-67: va', che tu sia infranto da giove, maladetto gallo, bestia tutta
tra spezzoni e schegge / dell'elmo infranto e la scommessa fronte. guerrazzi, 1-
di schizzare del cavallo, e travolgere infranto e minuzzato nell'imo fondo di que'
vita). schegge / dell'elmo infranto e la scommessa fronte. 3
le ripe, ogni contrasto / combusto, infranto, di bisanzio i muri / diroccati
: ringrazia il ciel che, benché infranto e pesto / come tu sei,
che se n'an balzo infranto / scorre con dolce suon quasi di pianto
, con le finegli avanzi e dell'infranto scudo. riodici popolari, ii-452
, delle semivocali: 1, gl infranto, m, n, gn infranto,
gl infranto, m, n, gn infranto, r, s, x, z
ridotto in pezzi, in frantumi; infranto; sgantino e nella irruzione dei dialetti
tuoi gemmati / faccia di scema luna infranto il corno. 5. chi accetta
tòr la pietra ala- bandina, / infranto avrebbe il giglio verginale / che a 'l
potesse / l'alto decreto / essere infranto, / per te sarìa, / per
anni di 'silenzio tv *, ha infranto l'abituale riserbo per concedere una intervista
propria? 6. rotto, infranto (un'alleanza). pattavicino,
/ finché pesto noi mirate, / anzi infranto, smidollato, / trito affatto e
fece il de- strier sopra, mezzo infranto. p. cattaneo, cxx-393: distante
poi che la mostosa pasta / ha infranto e stretto, e poi ristretto ancora /
soavi / baci lasciarvi tutto il viso infranto. 13. che è fonte
in toscana, in cui il terreno è infranto di macigno e calcare; da questi
e udiva il petto lor dai pugni infranto. foscolo, gr., iii-250:
. { spacato). spezzato, infranto in due o più parti; troncato.
sparpagliato, molto spesso dopo essere stato infranto. -in partic.: che giace
fidi compagni / così com'era afflitto, infranto e lasso, / col capo spenzolato
rende il rigor fin de le pietre infranto. metastasio, 1-i-441: vince de'
già spezzato lo scudo e l'elmo infranto / e forato e sanguigno avea farnese
fosse introdotto ed ogni squamma d'osso infranto,... questa mai non si
vii-50: lo specchio è appannato, od infranto, le facce si riflettono svisate e
appena svelto / sergesto, col suo legno infranto e monco / e tarpato de'remi
. / ella dispar. dal tavolato infranto, / che l'ocean rigetta, /
passò, sì che il piastron gli ha infranto / tentò la lancia insino al petto
, 19-144: avevano in quel tomo infranto alcune difese dei nostri invasori e s'erano
, che par nell'acqua torto e infranto. giordani, ix-47: ricercò l'organo
), agg. " violato, infranto, non rispettato (un principio, una
sì che il tabù dell'incesto venga infranto in un'atmosfera di tregenda.
preso da la gente mala / iesù, infranto c'a pena sta ritto. /
maniera / che il velo palatin restasse infranto. -velo midollare inferiore o superiore?
, 2-59: raùl de riancourt aveva infranto il vinzàglio materno,... era
che ve -che può essere infranto (il silenzio). nivano pizzicate col
un patto, un giuramento); infranto (una tregua, la pace).
-il mio cable mentale è sfondato o infranto. = dal fr. càble,
oltre 800 km di piste) hanno infranto il tabù della tessera 'non cedibile'mettendo in
principio della membership vitalizia fosse infranto una volta, nessuno potrebbe mai più