mie piccole città umbre, tra l'infranta ossatura della chiesa abbaziale e una porta
ed oppressi. alfieri, 1-345: infranta a terra, / lacera, muta
che pareva che aspettassero rimbeccata di fava infranta. tasso, 14-57: qual cauta cac-
come cerro, leccio, sughero, infranta e ridotta in polvere sotto la macina.
qualche onda che il caos aveva voluto infranta prima di giungere a terra. b.
di corteo, / sotto la volta infranta ch'è discesa / quasi a specchio delle
: sete spallato: ecco la spalla infranta. / che sudicia cascata! collodi,
... è sfogo di un'anima infranta, più simile a convulsioni, a
di tale energia da non esser così facilmente infranta come quella della sua sorellastra e della
sue opinioni contraddette, la sua vita infranta nel fiore dell'età e offesi i suoi
.. è sfogo di un'anima infranta, più simile a convulsioni, a delirii
incappati di corteo, / sotto la volta infranta ch'è discesa / quasi a specchio
guardo verso la sventurata nave e videla già infranta ne'scogli e con essi e co'
in duplice baleno i bidenti politi dalla gleba infranta. b. croce, ii-8-23
: su la scomposta prora / d'infranta nave, a mille strali esposto, /
fave, poi le faeva continovamente cuocere infranta e sanza gusci, e non si lavava
dai critici, ma tutta sconquassata e infranta dalla storia effettuale, la quale nel
e andata giù; dall'esser franta, infranta, rotta, franata. trinci,
e andata giù: dall'esser franta, infranta, rotta, franata. perelli,
guardo verso la sventurata nave e videla già infranta ne'scogli e con essi e co'
e i fianchi interi della misera nave infranta. botta, 5-483: naturarono su
in cui stivar delle arrotate mele / l'infranta umida massa. 7.
, di qualità che la m'ha infranta una costola. -per sineddoche.
atropo o testa di morto con un'ala infranta e l'altra sopra la quale la
qualche onda che il caos aveva voluto infranta prima di giungere a terra.
fave, poi le faeva continovamente cuocere infranta e sanza gusci. s. caterina da
sospesa intra le punte acute / l'infranta prora. alto levossi un grido / fra
di valdichiana impigri, / discoprir l'ansa infranta del cratère. -per simil
/ spolvera, / impolvera, / infranta e trita / l'umana vita /
. caro, 9-843: la gente infranta, / storpiata, sfracellata, infra
ha messo le mani e l'ha infranta: / lo rivela anche al buio.
monti, a fine giugno, sarebbe stata infranta. jovine, 2-138: la porta
= deriv. da infrangere. infranta, sf. ant. spremitura, frangitura
/ né di lin viterbese tale infranta, / partendo capi infin giù al
/ tolte le insegne, e la campana infranta / che il popolo adunava. misasi
vermiglio, se la lavatura della fava infranta vi si mischi nel vino. crescenzi
mezzo forate, quando una cocitura di fava infranta. scappi, lxvi-2-59: piglisi il
cui stivar delle arrotate mele / l'infranta umida massa. g. gozzi, i-7-84
al riposo invita / la paglia tutta infranta e inverminita. 2. ferito
faccia in tal modo che tutta rimase infranta e livida. cicerchia, 1-186:
il livido ch'era intorno a la carne infranta, che fosse stato un taglio risaldato
bini, 1-66: tornerete indietro colla testa infranta. di giacomo, ii-855: sotto
1-164: di piangere era tutta rotta e infranta, / chi l'era intorno,
l'età dagli anni e dalle cure infranta. fagiuoli, v-195: vi voglio abbracciare
: contro i scogli suoi / l'infranta rimugghiava onda canuta. 5.
1-i-279: a quale sorta d'autorità che infranta non fosse, potevasi oramai sottomettere la
, se la necessità della morte è infranta, resta intera la possibilità di essa.
! ingrato mondo! la mia carriera infranta e la mia vita ridotta a povertà
che sperar?... / era infranta avvilita / la soldatesca. pascoli
masserizie, che paiono avere quasi l'anima infranta. 7. violato, trasgredito
quanta importanza fosse la regola da lui infranta, e per la disciplina, e per
e i radesdky potevano piangere su questa infranta fratellanza d'armi reazionarie. 8
morta -soggiunse la fanciulla, con voce infranta. 11. fonet. ant
loro uscita. stigliani, ii-278: 'gl'infranta... si è quella che
disus. quantità di olive che viene infranta in una volta nel frantoio.
cui stivar delle arrotate mele / l'infranta umida massa. pisani, 6: con
[il calcio] m'ha per modo infranta la carne ed intronata tutta la gamba
al riposo invita / la paglia tutta infranta e inverminita. de sanctis, ii-1-126:
lacera, i... i infranta e trita / l'uman vita / col
/ lacero 'l core e la ragione infranta. varano, iii-525: ei [l'
tutta la li bamba rimase infranta e spezzata. = voce congolese
avorio mescolata con sale arrostito e fava infranta minutamente, dandola a digiuno, ciò
livido ch'era intorno a la carne infranta, che fosse stato un taglio risaldato
i-178: la luna come un'àncora / infranta luccica nel violaceo / fondo del cielo
con la panata e con la fava infranta, come sarebbe a dire macco.
alcuna nave quivi data a traverso e infranta. magliato2 (part. pass
con la panata e con la fava infranta, come sarebbe a dire macco.
, ciserchia fresca, secca e parte infranta e fava menata. groto, 3-52:
, 168: fero turbo non ha infranta / questa pianta, / che avea il
la fava piaccia, / la meglio infranta abbiam che ci si sfaccia, /
dall'odore cadaverico che spande fregata od infranta. = voce dotta, lat
e gli orbi / sfansi, e infranta natura al suo fin piomba.
stoviglia cader al suolo e rovinar giù infranta pei gradini della scala. de roberto
chi la fava piaccia, / la meglio infranta abbiam che ci si faccia, /
vano / di quell'abisso, perché infranta e pesta / laggiù morisse [maria]
sole e gli orbi / sfansi e infranta natura al suo fin piomba.
e la marea mugge a'suoi piedi infranta. gozzano, 861: viaggia viaggia
flagella / securo scoglio, e rimbalzando infranta / dei ripercossi colpi il tuon propaga
quei scrittori che l'hanno sbranata e infranta, come l'introdusse a querelarsi di
) / credei che fosse la radice infranta / del reo rigoglio e il seme ancor
flagella / securo scoglio, e rimbalzando infranta / dei ripercossi colpi il tuon propaga
: contro i scogli suoi / l'infranta rimugghiava onda canuta. carducci, iii-3-19
flagella / securo scoglio, e rimbalzando infranta / dei ripercossi colpi il tuon propaga.
il livido ch'era intorno a la carne infranta, che fosse stato un taglio risaldato
che ad ogni passo si aspettava, infranta e aperta la nave, tutti irreparabilmente andavamo
l'adduce al lido in mille pezzi infranta. martello, 6-i-216: che diran cento
/ spolvera, / impolvera, / infranta e trita / l'umana vita / col
, e la romba, là verso ripa infranta, gettava alberi divelti e torbati di
trovò giusto il vecchio paragone della fiala infranta che sparge l'unguento e la fragranza della
pareva che aspettassero l'imbeccata di fava infranta. 3. locuz. -andare di
romoli, 39: minestra di fava infranta e schiene di aringhe.
vermiglio, se la lavatura della fava infranta vi si mischi nel vino, ower
forate, quando una cocitura di fava infranta, quando una scodella di cicerchie,
: 1 pezzi dell'osso della gamba infranta non erano stati bene allogati dal cerusico
della carrozza al solito scon- uassata et infranta, deliberai di fermarmi. oliva, 134
dai critici, ma tutto sconquassata e infranta dalla storia effettuale. 5.
non raccattare i cocci della sua vita infranta e riprendere il suo destino errabondo di
lo strappo è stato totale, la matrice infranta. mi rispose che qualcosa dentro il
oro al sacro limitare / strappate; e infranta la si donna servita. l. donato
il sole e gli orbi / sfansi e infranta natura al suo fin piomba.
rota della carrozza al solito sconquassata et infranta, deliberai di fermarmi. vincenzo maria
morì. caro, 9-842: la gente infranta, / stor iata,
, di cui veniva a questo modo infranta l'unità e distrutta la vita originale.
si getta in un tino preparato, interamente infranta lui. pavese, 8-287: le nazioni
si getta in un tino preparato, interamente infranta e spicciolata. la spicciolatura si fa
73 al 'go... 'natura morta infranta dal rosso'è il titolo di questa
sul suolo, immobil guata / giacere infranta la negletta falce, / stupida resta
sofocle,... presso un'infranta colonna dell'agorà di tebe ove pindaro forse
/ rosa da gli anni oppur tronca ed infranta / subitamente? govoni, 198:
, ii-738: l'unità sacra era infranta, la famiglia; dispersa. non
suolo, restare immobile su l'ala infranta. marinetti, 1-59: fare un otto