. imbriani, 4-214: questo « infraddue »... quando gli fa
fra 'l vitello e il monton son infraddue: / oimè! chi mi sa dir
tratti faceti l'avvenimento ch'io sono infraddue di narrare, temendo di dar della
, iii-2-152: carlo alberto era sempre infraddue; fosse in politica, fosse anco
onesto lettore... rimane sbalordito, infraddue, senza sapere, se abbia da
àpollodoro, coi cinquanta appartaservazione. strano infraddue in che si trova talvolta un menti