il gustasse, che anzi, perché infracidi va, il rendea stomachevole e disgustoso.
: un bel pomo, che poscia s'infracidi e si corrompa, benché la prima
che la pioggia di giove non l'infracidi. 2. per estens. incancrenire
perché, covandovi i vapori, non infracidi e impuzzolisca. -corrodersi, disgregarsi (
infastidire. ariosto, vi-232: -m'infracidi. / -or non gli dar più
i cadaveri, che... s'infracidi vano. d'annunzio, ii-637:
sarà medicato ed unto, sicché non si infracidi e corrompa, ancora alcuna pace congiugne
... dicesi ancora: 'tu mi infracidi '..., 'tu m'
sotterrar più d'un piede, acciocché non infracidi. da ciascuna parte rappianalo, ricidendo
che la pioggia ai giove non l'infracidi. cattaneo, vi-1-104: a parigi v'