a carico di qualcuno l'ammonizione; infliggere la sanzione dell'ammonimento. = voce
. 5. figur. infliggere, imporre, irrogare. lambruschini,
buscare una bastonata: subire (o infliggere) un danno considerevole, una grossa
(castigo, castighi). infliggere una pena per una colpa, un reato
la responsabilità di un imputato e a infliggere al colpevole la pena prescritta dalla legge
-dare cavallo (o un cavallo): infliggere il castigo del cavallo. -al fìgur
a fuoco lento, con la lusinga d'infliggere eguali tormenti alle persone in esse rappresentate
, sf. ant. fune usata per infliggere torture; la tortura stessa; corda
collare '. -dare la colla: infliggere la tortura della fune.
. [còllo). ant. infliggere tratti di corda, torturare mediante la
a occupare una particolare posizione, a infliggere danni e perdite au'avversario, a
i diversi castighi che si possono loro infliggere con la privazione di quei piaceri e
ant. anche condennare), tr. infliggere a una persona, giudicata e dichiarata
in caso di gravi infrazioni disciplinari può infliggere la sospensione dalle lezioni per un periodo
si applica la pena che si dovrebbe infliggere per la violazione più grave, aumentata
, sm. pena che consiste nell'infliggere al colpevole lo stesso male che ha
. -fare, intimare, elevare, infliggere una contravvenzione: detto della pubblica autorità
sciagurato. 16. funicella per infliggere o infliggersi tormenti, staffile.
-anche: staffile usato dall'aguzzino per infliggere punizioni alla ciurma o per sollecitarla durante
questi tasselli. -dare il dado: infliggere questa tortura. f. rinuccini,
danno e la vergogna: subire (o infliggere), oltre alla perdita, lo
so capire. 25. infliggere, procurare (tormenti, disgrazie,
ne tremano o la schivano implacabile a infliggere tormenti. -per simil. e al
terra. 8. ant. infliggere (un castigo); intimare (una
corte. 14. ant. infliggere come pena, come castigo. 5
fornita di potenti mascelle con cui può infliggere gravi morsi; ha il collo non
mia. 10. comminare, infliggere una pena. beccaria, i-97:
non si dilunghi. 4. infliggere senza limiti, imporre ampiamente. 5
ed era usato sulla persona altrui per infliggere punizioni corporali, o sul proprio corpo
e fors'anche istituire delle disonorificenze, da infliggere a qualche cittadino, per le iniquità
-discutere, mettere ai voti la pena da infliggere al reo. giov. cavalcanti
me. -in senso ironico: infliggere il castigo meritato, dare una lezione
, una protesta); intimare, infliggere, contestare (una contravvenzione);
tortura e degli estremi voluti per poterla infliggere al galantino medesimo, e i risultati
16. locuz. -ferire a morte: infliggere una ferita mortale. passavanti,
incapo- nimento dei liberatori che han voluto infliggere alla molle istanbul... l'
ad ambedue prescritto. -assegnare, infliggere (una pena). manzoni,
massimo della pena che il pretore può infliggere. -ministro delle finanze: titolare del
pagare il fio, dare il fio: infliggere la meritata punizione; causare una sofferenza
. mettere in fuga, in rotta; infliggere una grave sconfitta; annientare, sbaragliare
era vietato ai tribunali di condannare, infliggere pene ed eseguire esecuzioni capitali. g
incitare o domare un animale, per infliggere una punizione); sferzare,
. -in senso generico: imporre, infliggere, applicare severamente (una legge,
il giuoco. -porre fuori gioco: infliggere una sconfitta, escludere da una competizione
sulle belle spalle. -figur. infliggere senza pietà (pene, castighi,
idolatrate. de roberto, 4-39: come infliggere alla donna idolatrata il tormento di rievocare
impalatóre1, sm. carnefice incaricato di infliggere il supplizio deh'impalamento. guerrazzi
penitenza, anche un premio); infliggere (la pena stabilita). -anche
addormentato, temendo che tu le possa infliggere la pena di un nuovo parto.
. cagionare, arrecare, procurare, infliggere (molestia, offesa, pericolo,
-assestare; vibrare (un colpo); infliggere (una ferita). misasi
e flectère 'piegare '). infliggere (ant. inflìgere), tr.
merita il castigo che le si vuole infliggere. 2. causare un male
che, licenziandolo in tronco, avrebbe potuto infliggere all'azienda. 3.
di legnano, della quale la prego di infliggere la lettura anche al signor conte.
, 194: pontificava, lieto di infliggere la propria saggezza al camerata più anziano
, 13-327: la scorbutica padrona vuole infliggere all'impiegato nuovo una minestra fatta su
. infliggiménto, sm. l'infliggere; irrogazione di una pena, promulgazione
. = nome d'agente da infliggere. inflittivo, agg. che
inflitto (part. pass, di infliggere), agg. imposto, assegnato
. inflizióne, sf. l'infliggere; irrogazione di una pena, promulgazione
al rispetto delle norme regolamentari o di infliggere le punizioni prescritte per l'infrazione di
irrogo, irroghi). dir. infliggere (una pena, una punizione).
-pigliare la iustizia di una persona: infliggere una giusta penitenza. regola di
. -impartire (un ordine); infliggere, fulminare (la scomunica).
usciti dalle scuole di grammatica, si soleva infliggere un'istruzione di logica. -trattato
. 7. per estens. infliggere, causare (un male fisico o
non lance diomede? -imporre, infliggere (una punizione); fulminare (
.. -al figur.: subire o infliggere una perdita grandissima, totale.
martira. 3. figur. infliggere gravi sofferenze morali o spirituali; contristare
ottenere da quel tristo che finisse d'infliggere il martirio alla povera bestia, aveva
, 1-198: ciascuno si cacciò sotto a infliggere il martoriuzzo escogitato. = voce
. locuz. dare o ricevere matto: infliggere o subire un insuccesso, una sconfitta
riferimento ai castighi divini. -anche: infliggere, decretare. s. agostino volgar
meriti. -pagare di mala moneta: infliggere una punizione, rimproverare aspramente.
21. che può arrecare ferite, infliggere colpi che uccidono (un'arma,
sulla morte): diritto, potere di infliggere e far eseguire la pena capitale;
bianco, e che ha lo scopo di infliggere lo scacco matto all'avversario (e
tutamente con un nerbo; infliggere nerbate. - anche: bastonare,
. che somministra nerbate; proclive a infliggere punizioni corporali. p. petrocchi
e usato, specie un tempo, per infliggere percosse particolarmente dolorose, come strumento
altro commercio. -tagliare un nervo: infliggere una sconfìtta o un'umiliazione particolarmente dolorosa
solamente, non gli uomini, possono infliggere: l'oblio, l'infamia e il
, offiso). arrecare un'offesa, infliggere con parole o con azioni un danno
offese la torre. 13. infliggere una lesione, una ferita; colpire,
da offendere: offensiva, adatta a infliggere ferite (con riferimento allé armi bianche,
. ant. atto o destinato a infliggere ferite; offensivo (un'arma)
morale. -anche: l'arrecare, l'infliggere danno, offesa; il modo con
-di animali: organo atto a infliggere lesioni fisiche. mantova, 81
a conquistarne rapidamente le posizioni, a infliggere danni il più possibile gravi ed estesi
che è diretto a offendere, a infliggere un danno (un'espressione, un
onesto. 4. atto a infliggere ferite, contusioni, lesioni (un'
offesa del re. 13. l'infliggere un danno fisico o materiale per lo
, tattiche o strategiche, rivolte a infliggere al nemico danni e perdite, a
cittadini. e e -per infliggere ferite (con riferimento alla funzione o
a manifestare un sentimento, o a infliggere una pena, a causare una sofferenza
-assegnare individualmente (un compito); infliggere o largire secondo quanto spetta (una
: provocare dolore fisico (unamalattia); infliggere sofferenze. tommaseo [s. v
solamente, non gli uomini, possono infliggere: l'oblio, l'infamia e il
con l'autorità di stabilire o di infliggere una pena. 5. gregorio magno
obbligo gravoso, una fatica; non infliggere a un luogo o a un edificio
, sm. gerg. fare penino: infliggere una punizione corporale consistente in una serie
adegua forse il tormento che egli sa infliggere e nel quale si dimostra più importuno
danno altrui, a infierire, a infliggere sofferenze. lotto pisano, i-xiii
. -per estens. arrecare, infliggere una ferita (anche con riferimento a
uomini. -prescrivere o irrogare o infliggere (una pena, una penitenza,
riesce a prefiggersi. -comminare, infliggere un castigo. marino, 1-13-122:
, col proprio comportamento peccaminoso, a infliggere un castigo. s. carlo
nella lotta a corpo a corpo o per infliggere per lo più proditoriamente ferite anche mortali
dell'autorità o ha il potere di infliggere sanzioni previste dalla legge. -anche:
-pubblico ufficiale investito del potere di infliggere sanzioni previste dalla legge (e ha
), in vista delle sanzioni da infliggere agli assenti e delle ricompense da assegnare
solamente, non gli uomini, possono infliggere: l'oblio, l'infamia e il
(un colpo dopo l'altro); infliggere ripetutamente (ferite).
. 3. locuz. raccoccarla: infliggere una sconfitta rovinosa. luca pulci
raffibbia e rinfocola. -scherz. infliggere un'ulteriore seccatura o qualcos'altro di
per impartire ordini o disposizioni, per infliggere una punizione, ecc. viani
! non mi regge l'animo di infliggere all'ottimo signor gandolla un sì atroce
partic.: assegnare un premio; infliggere una punizione. -rendere giustizia: v
degli uomini. -con uso antifrastico: infliggere una punizione, punire per una colpa
tuire delle disonorificenze, da infliggere a qualche cittadino, per le iniquità
fustigare di nuovo o ripetutamente (per infliggere una punizione o per incitare un animale
geografiche) o anche, occasionalmente, per infliggere punizioni corporali. cicognani, v-1-494
e la punizione più grave che si possa infliggere. e costituita da un tiro libero
sua rimbeccata. 2. l'infliggere una dura sconfitta militare al nemico invasore
le carni. -in partic.: infliggere violente e lunghe battiture procurando lividi,
di privilegio coincideva con la possibilità di infliggere ai sottoposti sofferenza e umiliazione.
perversione consistente nel trarre piacere erotico dall'infliggere al compagno o alla compagna sofferenze fisiche
i piaceri sessuali che derivano dal- l'infliggere ad altri il dolore fisico o morale.
banco è un nemico a cui bisogna infliggere un castigo; egli si butta a
. - vendere sapone per sapa: infliggere una lieve punizione. a. pucci
. scapaccionatura, sf. l'infliggere numerosi scapaccioni. e.
è vero? -per estens. infliggere colpi non cimenti (un'arma)
, docile e remissivo. inutile infliggere danni da cui non si può trarre
usato in partic. dai pedagoghi per infliggere punizioni corporali agli allievi).
fiore ài sentenziato. -l'infliggere il dolore mortale della ripulsa amorosa.
3. rigido e inflessibile nell'infliggere le pene a chi si è macchiato
sferze de'carrettieri. -minaccia di infliggere frustate. bacchetti, 18-ii-194: ricordatevi
alle tempie. -figur. infliggere una punizione molto severa (anche con
schioffia. -dare la solfa: infliggere una sconfitta. g. testori,
per soministrar altrui. -con antifrasi: infliggere percosse, punizioni; causare dolore.
la felicità e il successo o nell'infliggere dure prove (anche in relazione con
2. per simil. l'infliggere percosse; le percosse inflitte. lunca affumicata
oro. 3. figur. infliggere una pesante sconfitta militare (con riferimento
cfr. pungere). disus. infliggere un colpo, una ferita. -anche al
di qualunquismo disfattista. 4. infliggere un grave danno economico; sottoporre a
truppe erano partite piene d'entusiasmo per infliggere a ras alula una stangata coi fiocchi
-dare una stretta, la stretta: infliggere una grave sconfitta, una rotta.
mitico tiranno di cere, era solito infliggere alle proprie vittime, consistente nel legare
negative; far subire uno scherzo; infliggere una pena. nardi, 15:
-con meton.: strumento usato per infliggere la tortura. belcari [tommaseo]
d'ottenere da quel tristo che finisse d'infliggere il martirio alla povera bestia, aveva
-che costituisce lo strumento, il mezzo per infliggere vendette, punizioni, castighi, ecc
. solamente, non gli uomini, possono infliggere: l'oblio, l'infamia
che costituisce lo strumento, il mezzo per infliggere vendette, punizioni, castighi.
fallo. 2. intr. infliggere vendetta a aualcuno. re enzo o
modo violento e inaspettato una sconfitta; infliggere un duro colpo, una forte delusione.
, il mezzo o la motivazione per infliggere vendette, punizioni, castighi o per
volontà di compiere una vendetta, di infliggere un castigo, di riscattare una condizione
della vita e della morte, potestà di infliggere la pena capitale esercitata da una magistratura