. /... e negli spiedi infisso, / l'abbrustolir con molta cura
manico di legno, in cui è infisso un tagliente in acciaio a forma lunata
3. disus. e letter. infisso, conficcato. tasso, 11-79:
cura dei tumori. l'ago viene infisso nel tumore, che le radiazioni raggiungono
perché naturalmente ogni creatura hae in sé infisso uno desiderio d'ampliarsi e di stendersi
orrenda / sceleraggin commette, il seno infisso / non fan che fiamme di fulmineo
il quale durante la puntura può rimanere infisso nella ferita, provocando così la morte dell'
apporre. apponitóio, sm. gancio infisso nel muro per attaccarvi le bestie da
, e con le rampe / frange l'infisso telo. d. bartoli, i-451
un altro fusto, un altro stecco infisso nella mela. e mi trovo davanti
ricchezze, quasi vergognoso del grande stemma infisso sull'arco del portone...,
e arrestare la parte inferiore di un infisso (finestra o porta esterna),
. meccan. parte del telaio di un infisso (tanto fisso quanto mobile),
e i montanti di un telaio d'infisso). = deriv. dal
luce lunare. comisso, 7-250: infisso allo spiedo girava lento sul grande braciere
. anello di bronzo o di ferro battuto infisso come decorazione nei muri esterni dei palazzi
con sopra un braccio d'ottone, infisso alla parete, che regge la lampadina elettrica
sotto le gonne. comisso, 7-250: infisso allo spiedo girava lento sul grande braciere
di paravento. -in particolare: l'infisso a uno o due battenti all'interno
pale; ma il troppo nuovo, infisso e calettato sul troppo vecchio, sul
case antiche, robusto cerchio di ferro infisso in un muro esterno, presso il
càrdine, sm. strumento di metallo che infisso in uno stipite permette la rotazione di
: quel salsicciotto nero con il tovagliolo infisso nel collaretto, con la testa rossa
a una catena il cui capo è infisso nel muro. -anche al figur.
consistente in un alberetto di ferro battuto infisso al timone, e recante un
col pensier che m'è coltello / infisso ove lo spasmo è più profondo. cicognani
in sulla croce. 2. infisso, conficcato, piantato (un chiodo,
ecc.). -ant.: infisso, conficcato. sacchetti, 134-6
, agg. piantato, ficcato, infisso (un chiodo, un ago, la
corrimano, sm. sbarra o regolo infisso lungo una scala o applicato sulla parete
o fori appartenenti alla parte fissa dell'infisso incernierato. cremoniano, agg. matem
parte superiore; in mezzo alla pelle è infisso un bastoncino di legno che, fatto
. parte dell'aratro nel quale è infisso il vomere. alamanni, 5-4-689
da dorso e dal lat. fixus * infisso dorsista, sin. e f
del proprio fallo / ne l'altrui mente infisso. boccalini, ii-50: gli errori
ficco). fatto penetrare a forza; infisso. tommaso di silvestro, 173
, un altro fusto, un altro stecco infisso nella mela. calvino, 1-151:
mezzo a una manciata di terra avevano infisso un gomitolo vegetale, chiamato kactus o
e con le zampe / frange l'infisso telo e graffia e rugge. tasso,
.. la boccetta della gomma col pennello infisso nel residuo divenuto come un vetro giallastro
mezzo a una manciata di terra avevano infisso un gomitolo vegetale, chiamato kactus o
le finestre. - in senso generico: infisso, anta, battente di una finestra
. -per estens. incastrato, infisso, conficcato; sistemato. trattato
, formato da un ferro a squadra infisso in un manico di legno. =
2. per estens. che reca infisso qualche cosa. bocchelli, ii-312:
artificio. d'annunzio, iii-1-1040: hanno infisso / le fiaccole nei bracci / di
beicari, 3-3-192: rimase lo stecco infisso nel piede. g. rucellai
addobbi; qualche mobile, qualche specchio infisso nel muro. d'annunzio, 5-483
come è apostema ed alora è dolore infisso ed agravativo. 3. figur
anzi nelle midolle estreme avea il dolore infisso del morto marito. giacomini, 3-3
cultura: non può ritirare il capitale infisso oramai per l'uso dell'appodera- zione
infìggere), agg. letter. infisso, conficcato, piantato. f
3. ant. radicato, infisso. iacopone, 61-46: fra l'
, incastrato; inserito; conficcato, infisso. — in partic.: inastato
un prefisso, un suffisso, un infisso). -per estens., con riferimento
. -per estens.: conficcato, infisso. - anche al figur. lorenzo
ir-) con valore negativo, dall'infisso re con valore iterativo e mutabile (v
; 'spartano ', con l'infisso dei verbi frequentativi (cfr. laconizzare)
= denom. da ladro, con l'infisso dei verbi iterativi. ladrerìa1 (ant
ovvero rocchetto a gabbia o a piuoli, infisso nell'asse della ruota a pale,
mattoni, vide un anello di ferro infisso in una lastra di granito. papini,
che, nell'antica grecia, era infisso sopra la testa di statue esposte all'
quel pezzo di ferro o altro metallo infisso nelle porte, alle finestre ed anche
testa, senza braccia e senza gambe, infisso sopra un'asta. -fantoccio
= deriv. da marioleria con l'infisso dimin. -in-. mariòlo1 [
sportello, a un coperchio, a un infisso per ottenere una chiusura a cerniera.
prismatica, irregolare, a obelisco), infisso perpendicolarmente nel suolo; si trova soprattuttoin
all'anatolia; anatolico. l'infisso -in e dal sufi, miner. -ite
gozzano, i-1155: il figurino è infisso alla cornice d'uno specchio..
, deriv. da mieloblastoma, con l'infisso eufonico e il suff. med
, deriv. da mielocitoma, con l'infisso eufonico -t-e il suff. med.
= deriv. da molliccio, con l'infisso -chi-. mollìcico, v.
= deriv. da monda, ampliato dell'infisso -ar-, col suff. del di
, deriv. da mondo1, ampliato dall'infisso -ar-, col suff. del di
o altri materiali coesivi; incassato, infisso, incastonato in un muro (una lapide
= deriv. da nocchieruto, con l'infisso dei vezzegg. nocchièri, v
sezione di ciascuna delle parti di un infisso destinate a combaciare o a scorrere (e
per impostare corretta- mente la funzionalità dell'infisso). 40. elettrotecn. punto
6-i-205: portavano [gli indigeni] infisso attraverso al
a un'estremità per poter essere facilmente infisso nel terreno, che ha la funzione
cemento armato: nel primo caso è infisso direttamente nel suolo, negli altri è di
, il prefisso, il suffisso, l'infisso). - in partic.:
come è apostema ed alora è dolore infisso ed agravativo. -patire divisione:
ferito, / cui penzolava dalla man l'infisso / frassi- neo telo. carducci,
il bucato sul filo tirato fra un gancio infisso nel muro e un palo piantato nel
vallazza. 2. piolo orizzontale infisso nel muro per appendervi oggetti o merci
, sf. paletn. monolito preistorico infisso perpendicolarmente nel terreno; menhir.
: nel gioco delle piastrelle, picchetto infisso nel terreno, contornato dai denari della
piro1, sm. dial. palo infisso lungo i margini delle lizze nelle cave
deriv. da pneumoradiografia, per sostituzione dell'infisso radio con arto (v.)
volponi, 3-7: il portabandiera di ferro infisso nel muro sopra il portale cigolava di
sm. marin. cuscinetto di legno infisso all'albero di trinchetto e provvisto di
della desinenza (un fonema, un infisso, ecc.). = voce
radice ghed 'prendere 'con infisso nasale. prendetóre, v.
= deriv. da profumiere, con l'infisso aggettivale -ario-. profumata, sf
, su ogni porta, ci fosse infisso un cartello con la scritta 'proibito '
pro [ma] zina, con l'infisso -meta- (dal gr. (ae-uà
. ombelicale), con sostituzione dell'infisso lat. infra 'fra 'con
indeuropea * pug-'colpire, pungere 'con infisso nasale. pungettare, tr.
(e talvolta sull'estremità opposta ha infisso un raschiatoio per ripulire il vomere dell'
verso e il suo qua-qua da ranocchio infisso nel pantano sia un canto da usignolo
= deriv. da raccozzare, con l'infisso -on [é] -, forse per
forti e folti. 4. infisso saldamente nel terreno o nel pavimento.
sasso, di una roccia; sostegno infisso in un muro o in un oggetto.
= deriv. da ragliare, con infisso intens. ràglio1, sm.
con le rampe / frange l'infisso telo e graffia e rugge. s.
= deriv. da raponzolo, con infisso. raperùgiolo, sm. omit.
-, con valore intens., dall'infisso ex e aa accortare (v.
= deriv. da razzare1, con un infisso iter. razzolata, sf.
all'estremità; sostenere infilzato; mantenere infisso. ariosto, 9-68: il cavallier
re-, con valore iter., dall'infisso in-e da un deriv. di banda
ribatterla in direzione opposta affinché rimanga meglio infisso. -anche assol. varchi
fra le parti in cui è stato infisso o introdotto. -anche: la parte del
. da ribo [sio] e dell'infisso des con valore priv. ribodesossinuclèico
pianta o alle basi di un palo infisso nel terreno, allo scopo di fornire
= deriv. da ringalluzzare, con l'infisso dimin. ringambalare, tr. rimettere
= deriv. da ringrinzito, con infisso dimin. ringrommare, intr.
3. tipogr. disus. manico infisso nel telaino su cui ruota il rullo
1-90: 'rocchèlla': manico di legno, infisso nel telaino, onde maneggiare e far
nel centro in cui un albero è infisso? che è questa piastrel- lina che
essa nuoti il catino g nel quale sia infisso il regolo h dentato anco lui,
prima': disco dentato d'ottone, infisso nell'asse della piramide, contro la
canna... entri nel tubo infisso e saldato nel catino, e per
= deriv. da sassello, con infisso dimin. sassino (sasino)
= deriv. da sciupato, con infisso dimin. sciupinare (sciurpinare),
si trova o a cui è attaccato o infisso con un'energica azione di scrollamento;
un ferro con taglio rettilineo o curvilineo infisso su un lungo e robusto manico di
(un oggetto) o impresso o infisso su una superficie (un omamen- to
buco nel centro in cui un albero è infisso? marchesa pido movimento di andirivieni.
e le finestre di un edificio; infisso. seneca volgar., 3-260
= deriv. da sfrangiato, con infisso dimin. sfranto (part. pass
da graffiasanti (v.), con infisso frequent. e il pref. lat
un folto rosaio a un (un infisso). gelsomino. d'annunzio, iv-2-79
da guaire (v.), con infisso frequent. sguainatare, tr. ant
di sibilante, in partic. come infisso (una forma flessiva verbale o nominale)
= deriv. da smerdato, con un infisso spreg. smerdagginazióne, sf.
svellere da un muro ciò che vi è infisso. cattaneo, iv-i-47: la congregazione
. apertura posta sopra una finestra, con infisso indipendente, per dare maggiore luce o
disincagliare ciò che si è incastrato o infisso. bresciani, 6-v-297: ora accorse
da un tassello a espansione, che viene infisso permanentemente in un foro praticato nella roccia
collocato o, anche, incastrato o infisso o dalla superficie a cui aderisce; svellere
stacca2, sf. ant. anello infisso nei muri per sostegno di insegne che
. pertica, palo lungo e appuntito, infisso saldamente nel terreno, intorno a cui
cubica al centro della quale è infisso un palo ornato di ombrelli parasole; intorno
degli affissi con il prefisso e infisso; viene qualificato come denominale, deaggettivale,
= var. di svillaneggiamento, con diverso infisso. §villaneggiaménto, sm. pesante insulto
tratterebbe invece di un ampliamento (con un infisso -ar-) delle forme tartuca (-ga
base abbia un'occhio nel quale sia infisso il tubo tv. che nella estre-
nelle strane esigenze della loro toeletta -portavano infisso attraverso al naso un osso bianco di
. -cercare di sconficcare ciò che è infisso con le mani o con uno strumento
-proteso orizzontalmente (un ramo): infisso perpendicolarmente nel muro (lo gnomone della
. pitturato (una parete, un infisso). bemari, 6-23: quando
nelle strane esigenze della loro toeletta -portavano infisso attraverso al naso un osso bianco di
... /... hanno infisso / le fiaccole nei bracci / di ferro
., 91: sia in esso infisso il regolo y. che di tal maniera
= deriv. da trappoleria, con infisso dimin. trapórre1 e deriv.
in un tubo aperto alle estremità che viene infisso nel terreno e nel quale viene introdotta
murarie, elemento cilindrico d'acciaio che viene infisso nel suolo mediante una sonda applicata all'
, è utilizzato per afferrare o, infisso in una parete, per agganciarvi o appendervi
= var. di uricellato, con diverso infisso. ùrico, agg. (plur
= denom. da uscio, con infisso dimin. usciolétto, sm.
ella offeriva a un rustico altarino / infisso al tronco d'un vetusto noce. ferd
. parte dell'aratro in cui viene infisso il vomere; dentale. p
= deriv. da zappare, con infisso frequeni -uscire ultimo la zara: fallire.
[ene] e azepina, con l'infisso gr. si- 'due volte'. benzofenóne