il sen s'ingemma, il crin s'infiora. morando, iii-231: uscito il
: mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il piè leggiadro
sen s'ingemma, 11 crin s'infiora. paoli, iii-192: fingo in lei
il sen s'ingemma, il crin s'infiora. 4. figur. desiderare
: e tra i bicchier che l'amistade infiora / vola serena imagine la morte.
di ligustri e di rose il viso infiora. chiabrera, 3-10-9: l'altro
come schiera d'ape, che s'infiora / una fiata e una si ritorna /
'l bel viso amato aprii v'infiora: / primavera per voi non torna
le foglie e 'l vago stei s'infiora / immaginando che sii tu l'aurora
a le ripe ch'ei bagna ed infiora. idem, 910: tutti i lumi
mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il piè
/ il focherei di venere / malinconico infiora i glauchi cieli. pascoli, 873
testa / di rose colte in paradiso infiora. idem, 824: mortai cosa /
iii-488: mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il piè
apron le foglie e 'l vago stei s'infiora / immaginando che sii tu l'aurora
: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda che 'ntomo vagheggia /
: mira come di rose il crine infiora, / d'aureo coturno il piè leggiadro
: s'ora / d'aeree lanugini s'infiora / quel fondo, a marezzarlo sei
caro. / di rose il crin s'infiora, / di rose il sen s'
/ sotto le rose onde il bel viso infiora. chiabrera, 93: del
che informa le create cose / ed infiora la valle e la collina, /
. / e versaglia a le due carogne infiora / l'ara ed il soglio de
le sue purpuree creste / lascivamente effeminata infiora. monti, x-2-24: la divina /
che informa le create cose / ed infiora la valle e la collina, / d'
/ pel suol, cui liberal natura infiora, / ove spesso il buon nasce
, che informa le create cose / ed infiora la valle e la collina, /
. landino le tombe del pian che aprile infiora / e da i monti che [
fazio, ix-91: nel tempo che s'infiora e cuopre d'erba / la terra
/ pel suol, cui liberal natura infiora, / ove spesso il buon nasce,
/ spumeggia, biancheggia, / s'infiora, odora / travolge la cuora, /
volte / pingendo lui nel colorar l'infiora, / e le sue chiome inanellate e
poi vola in alto e di stelle s'infiora. guglielmini, 297: l'accrescimento
le sue purpuree creste / lascivamente effeminata infiora.
, v-1-970: il salmista lucano, che infiora di citazioni peregrine i suoi componimenti esortativi
v-1-970: il salmista lucano, che infiora di citazioni peregrine i suoi componimenti esortativi
iii-9-232: un finto tecnicismo... infiora le pagine con frasi come « l'
là dove era, / dove se infiora eterna primavera. b. tasso, ix-95
della donna: dunque il buon frate infiora lo ionico, lo ingemma, gli fa
volte / pingendo lui nel colorar l'infiora, / e le sue chiome inanellate e
della lingua. carducci, ii-10-49: infiora di tutti i fiori classici della poesia
avventura o non più tosto le * infiora o fiorisce '? = deriv
flora / zefiro vola e la verde erba infiora. tasso, 13-ii-214: flora in
fiesole al basso, / dov'or s'infiora la città di siila, / stagnar
fiume a le ripe ch'ei bagna ed infiora. parini, 502: superbo
/ ch'esce cantando e 'l biondo crine infiora, / e fa de'fregi suoi
unico di quella facondia scientifica che infertilisce e infiora la scienza. e. cecchi,
il popol pio che a voi le infiora, / ascolta i preghi, odi l'
languida cade, e il bel pratello infiora. ariosto, 157: la bella donna
: dovunque passa, la strada s'infiora: / lo spin rosseggia di fragole e
un linguaggio convenzionale per esprimersi o infiora il suo discorso con termini e locuzioni
una vista offerse. marino, 424: infiora il lembo di quel gran palagio /
sotto i raggi di cristo s'infiora? buti, 3-636: 'al bel giardino'
da orvieto, 1-76: di giugiole s'infiora / questa seconda parte del paniere.
i suoi pregi, / che ricamando infiora / con groppi d'or, con
/ ebbre di quella forza che le infiora / tra i dolci pesi che oscillano
/ e di vergini rose il crin s'infiora? -sempre uguale a se stesso nell'
come un vero inglese, l'hudson infiora le sue pastorali di tratti acri,
com'un bel prato aprile inerba e infiora, / di fior ornarsi, non di
ei coglie, / e la terra infiora e inerba / di que'fiori e di
, 33-56: e 'l suol s'infiora nuovamente e inerba. roberti, xiv-279
fassi tranquillo e crespo / ecco, s'infiora il cespo; / ecco, s'
quel gran pianeta, che la terra infiora / e parte i mesi e i giorni
/ al monton mio una corona infiora / di rose e di viole. caro
sacri tempi, a chi lo infiora, / non usi o mostri almen
aurea testa / di rose colte in paradiso infiora. chiabrera, 1-ii-376: infioransi
chi lustra portiere, / chi i letti infiora, chi pinge lettiere. fantoni
, a cui le trecce / infiora di felici itale rose / giovinezza,
2-154: l'umil villano / la casa infiora, e tien purgato e netto
iii-3-84: versaglia a le due carogne infiora / l'ara ed il soglio de gli
fonte, / o s'asside o s'infiora oggi, o si specchia, /
abbiglia, / ogni crin biondo s'infiora e s'ingiglia. i. riccati,
com'un bel prato aprile inerba e infiora, / di fior ornarsi, non di
/ e di smeraldi le sue sponde infiora. delminio, i-294: a te il
te il bel tebro le sue sponde infiora. guarini, 47: ridente e vaga
frondose ombre verdeggia, / le falde infiora al gran palagio augusto. bruni, 98
: di smeraldo le rive il mincio infiora. metastasio, 1-ii-952: vedete là
cui / folta siepe di rose il varco infiora. mascheroni, 8-265: non così
mascheroni, 8-265: non così varia primavera infiora / di color mille al dolce tempo
/ ebbre di quella forza che li infiora / tra i dolci pesi che oscillano
/ in cantar voi, mentre zefiro infiora, / il verno agghiaccia, il
/ a cantar per lo bosco che s'infiora. sannazaro, iv-245: quando che
rinfresca, / ogni arido terren ridendo infiora. michelangelo, i-224: avide son di
/ o di quell'erba che più bella infiora. brocardo, 25: d'intorno
. caro, 16-30: d'april s'infiora / l'erba ch'ha di gennaro
braccia, e in un momento / s'infiora e si rin- verde. vittorélli,
e crespo; / ecco, s'infiora il cespo; / ecco, s'inerba
la violetta odora, / il mandorlo s'infiora. 3. per estens.
capo, al sen, che l'oriente infiora, / e al bel fianco di lei
dido ostro e nuove rose infiora. tasso, 4-94: viene a celar
/ sotto le rose onde il bel viso infiora. preti, 89: si miri
onde la guancia inostra e 'l seno infiora. lubrano, 2-129: l'ombra
veggo il rossor che le tue guance infiora. c. i. frugoni,
senil, / ed un resto ancor m'infiora / del passato fresco aprii. monti
a cui le guance il primo pelo infiora, / custodiscan le mura in su
aulorosa bocca / a 'l desir che l'infiora. -intr. con la particella
e da i gigli, onde s'infiora / tua bella guancia, che rosata
baldanzosi, / sol perché di voi s'infiora / e di voi s'imperla il
pea, 1-104: la tua bocca s'infiora di rosso. 4. figur.
'l viso mortai che 'l mondo infiora / sì te scolora che te abalglia e
ridente, / nuova luce i monti infiora, / nuovo raggio il cielo indora.
suoi pregi, / che ricamando infiora / con groppi d'or. f.
. ber nari, 5-16: essa infiora il numero degli espressi con un sorriso.
lxxviii-ii-409: de varie gioglie ciascum si infiora. firenzuola, 87: anima vaga /
di che vaghi pensier un cor s'infiora / e ride e s'abbellisce e s'
questi son gli ornamenti, onde s'infiora / quaggiù lo spirto. milizia, iii-24
stalla / in quella parte in cui s'infiora e abbella / tal che onestà non
, iii-2-336: vedi! chi pria s'infiora / in questa luce, di martir
: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda che 'ntorno vagheggia /
/ che sotto i raggi di cristo s'infiora? fazio, iv-24-40: dal dì
iv-24-40: dal dì che la rosa s'infiora / de la luce del sol,
sempre serena / d'alme gentil s'infiora. campanella, i-133: e 'l
vola in alto e di stelle s'infiora. marino, 11-58: folgoreggia il bel
lunge / e di lume divin tutto s'infiora. alfieri, 8-66: tale a
semplice e piana, d'onestà s'infiora / suo dolce dir. cagnoli, vi-341
: dentro quest'inno, che s'infiora / del vostro luminoso almo sorriso,
, che quelle rassegne politiche di che infiora torto eterogeneo della 'rivista contemporanea'?
/ spumeggia, biancheggia, / s'infiora, odora, / travolge la cuora,
e la novella etate le orna e infiora / di grazie non vedute in altra mai
1-iv-334: quando il bell'anno primavera infiora, / d'infiniti color ride il
ii-20: non torna più quella che infiora / gli anni primi dell'uom,
amai pur io nei dì che aprile infiora, / e il palpito del cor m'
3-382: un'intima dolcezza i dì t'infiora. tommaseo [s. v.
imprevedibile come un vero inglese, l'hudson infiora le sue pastorali di tratti acri,
si accende di definizioni fulminanti, si infiora di frizzi spiritosi, d'improvvisazioni bizzarre
quel che materno et in latin se infiora / castilione, che vuol dir castalio
: di tante grazie la sua merce infiora, / che sempre il compratore o parte
: ebe la tazza degli eroi gl'infiora. carducci, iii-4-137: tra i
: tra i bicchier che l'amistade infiora / vola serena imagine la morte,
non ve mostrati al tempo che c'infiora / premio di fama per iusto labore
giardino / che delizie a'suoi duci infiora urbino. 11. accennare (un
, i-200: ivi donna regai col piede infiora / del vicin tebro la sinistra sponda
anni / sul colle, che amor crudo infiora, ov'egli / lunghi a scarso
/ l'aspro rigor de la sua legge infiora. 13. intr. ant
: sì come schiera d'ape che s'infiora / una fiata e una si ritorna
buti, 3-810: * s'infiora ', cioè si mette ne'fiori.
qua, chi là per lo pratel s'infiora. 15. prendere l'origine e
al basso, / dov'or s'infiora la città di siila, / stagnar livido
, che informa le create cose / ed infiora la valle e la collina, /
gli ornamenti suoi / rugiada infronda, infiora, infresca e dora / d'altre
gli ornamenti suoi / rugiada infronda, infiora, infresca e dora / d'altre più
/ la novella stagion n'ingemma e infiora. lubrano, 2-73: le vigne
abbiglia, / ogni crin biondo s'infiora e s'ingiglia. 2.
/ che sotto i raggi di cristo s'infiora? moscoli, ix-338: andate,
i-200: ivi donna regai col piede infiora / del vicin tebro la sinistra sponda
/ che l'alte rive sue di stelle infiora, / forza non ebbi a trapassarne
/ quei labri inostra, quelle guance infiora, / e co'tuoi raggi i suoi
: sì come schiera d'ape che s'infiora / una fiata e una si ritorna
erranti. idem, 2-409: l'infiora il cielo con le sue stelle benefiche,
, / e giano a libertade il trono infiora. metastasio, 1-v-94: ho avuta
di gigli o di calta il sol s'infiora, / ma di quai porge da
. caro, 16-30: d'april s'infiora / l'erba ch'ha di gennaro
sempre serena / d'alme gentil s'infiora; / e di questa terrena /
, 1v-245: ogni arido terren ridendo infiora, /... / ogni crudo
non ve mostrati al tempo che c'infiora / premio di fama per iusto labore
schiera d'ape... s'infiora / una fiata e una si ritorna
e veggio amor, che il regai letto infiora, / e il bel momento affretta
gientile, / come l'erbetta gaiamente infiora? monti, 2-611: nelle verdi lande
, / languida cade e 'l bel pratello infiora. bandello, 2-22 (1-868)
/ zefiro vola e la verde erba infiora. anguillara, 2-7: fan
mondo, / la cui candida man levante infiora i ed apre un giorno più ch'
orvieto, 1-76: di giugiole s'infiora / questa seconda parte del paniere, /
capo, al sen, che l'oriente infiora, / e al bel fianco di
lustra portiere, / chi i letti infiora, chi pinge lettiere. 3
488: versaglia a le due carogne infiora / tara ed il soglio de gli
ne'lieti calici / che la bellezza infiora. praga, 3-89: liba, liba
lo inanima e il cammin dianzi gl'infiora, / e a sante opre avvalora
: diteli se la luce onde s'infiora / vostra sustanza, rimarrà con voi /
lustra portiere, / chi i letti infiora, chi pinge lettiere. goldoni, xii-11
: s'ora / d'aeree lanugini s'infiora / que fondo, a marezzarlo sei
la violetta odora, / il mandorlo s'infiora, / trillan gli augelli al voi
/ quei labri inostra, quelle guance infiora / e co'tuoi raggi i suoi
, cosi non dico pel convenzionalismo che infiora quasi tutti i racconti con tenerezze meteorologiche.
... da tempo in qua infiora di disquisizioni critiche e di polemiche contro
altra, cadendo, a piè il terreno infiora. / cosi le vidi nascere e
sparver col verno: ogni sentier s'infiora. g. gozzi, 1-170: all'
annunzio, i-220: l'arboscello pieghevole s'infiora / su 'l rivo? il
: a te l'altar di novellizie infiora. 2. figur. qualunque aspetto
d'eterna beltà raggio lucente / che v'infiora le guance e gli occhi alluma,
. frugoni, i-4-260: ebe, che infiora il crin, quando ella siede /
sentieri, / e gli olocausti della pace infiora. 5. rito con cui
/ giulia rocca gentil che i campi infiora / dov'ella volge il suo bel
sgombra dall'aere le opache nubi e infiora il suolo di amenissimo riso. varano,
ne'lieti calici / che la bellezza infiora, / e la fuggevol ora / s'
/ languida cade e il bel pratello infiora. vasari, i-460: ell'è sempre
arbor [la cannella] s'infiora, / (del qual tu ne vedrai
orizzonte / di quanti fior primavera s'infiora. bernari, 8-174: avrei voluto
amai pur io nei dì che aprile infiora, / e il palpito del cor m'
quel gran pianeta, che la terra infiora / e parte i mesi e 1 giorni
per mirar lei che le tue piaggie infiora. centurione, xxx-10-269: questa qualor
ciel sempre serena / d'alme gentil s'infiora. g. b. andreini,
semplice e piana, d'onestà s'infiora. cattaneo, iv-3-205: col signor
: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda. idem, par
tu vuoi sapere di quai piante s'infiora, cioè di quali uomini virtuosi. idem
, i-220: l'arboscello pieghevole s'infiora / su 'l rivo? il lino ondeggia
lustra portiere, / chi i letti infiora, chi pinge lettiere. -spalmare
ecco il purpureo letto / che il genio infiora; ecco le sacre tede. g
pensiero ma alla pompa delle metafore, infiora le pagine. -eccessiva sontuosità descrittiva
/ di smeraldo le rive il mincio infiora, / bella e musica donna odo talora
iii-2-336: vedi! chi ria s'infiora / in questa luce, di martir primizia
: l'umil villano / la casa infiora e tien purgato e netto / l'ovile
te il bel tebro le sue sponde infiora; / e per la fronte tua purpuree
: tu vuo'saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda che 'ntomo vagheggia /
/ che sotto i raggi di cristo s'infiora? idem, par., 25-36
di che vaghi pensier un cor s'infiora / e ride e s'abbelisce e s'
che l'alte rive sue di stelle infiora, / forza non ebbi a trapassarne il
sì come schiera d'ape, che s'infiora / una fiata e una si ritorna
. sì come schiera d'ape che s'infiora / una fiata e una si ritorna
ritorno / rallegra noi e 1 secchi campi infiora, / e scura notte ne rivolge
, cadendo, a piè il terreno infiora. poliziano, 1-339: sopra e
/ sotto le rose onde il bel viso infiora. chiabrera, 1-ii-143: più vaga
della rosea aurora / che l'oriente infiora / più bello sei. papi, ii-161
mascheroni, 8-265: non così varia primavera infiora / di color mille al dolce tempo
, / dovunque passa, la strada s'infiora: / lo spin rosseggia di fragole
alza e con una man la terra infiora, / con l'altra il giorno fuor
vaghissime donne a cui le trecce / infiora di felici itale rose / giovinezza, e
come un vero inglese, l'hudson infiora le sue pastorali di tratti acri, bizzosi
sì come schiera d'ape, che s'infiora / una fiata e una si ritorna
ecco la musa è desta; ecco s'infiora / di bianche rose i crini;
che l'alte rive sue di stelle infiora, / forza non ebbi a trapassarne il
fonte sirinfresca, / ogni arido terren ridendo infiora, / veste repiglia ogni sfrondata verga
resto, ristretti o accorciati: tolti mondo infiora / sì te scolora, che te abalglia
che l'alte rive sue di stelle infiora, / forza non ebbi a trapassarne il
poi vola in alto e di stelle s'infiora. marino, 1-4-5: soffiata fiamma
rugiada / che il vergin volto della terra infiora -disperdersi nell'aria (una folata
ma vermiglia / alba il volto che s'infiora. chiari, 2-i-14: sentendomi tutto
: giulia rocca gentil che i campi infiora / dov'ella volge il suo bel guardo
, / aovunque passa, la strada s'infiora: / lo spin rosseggia di fragole
vaghissime donne, a cui te trecce / infiora di felici itale rose / giovinezza,
mosche stalla / inquella parte in cui s'infiora e abbella / tal che onestà non mostra
i platani / che il rosso maggio infiora. -tordòtto. imperiali,
a cui le guance il primo pelo infiora, / custodiscan le mura in su gli
la violetta odora, / il mandorlo s'infiora, 4. sm. tale colore (
vaghissime donne, a cui le trecce / infiora di felici itale rose / giovinezza,