andava in ima sua villetta / a infinocchiare i villan per le strade / con affittanze
ma io spero che non vi lascerete infinocchiare. de amicis, ii-358: la
423: noi non ci lasceremo infinocchiare da voi, -disse la regina.
, 517: s'è fatto infinocchiare da quel gesuitello! per servirgli da
sfruttandone i lati deboli; abbindolare, infinocchiare. guerrazzi, iv-42: smetti da
, pagare di mazzi di finocchi: infinocchiare qualcuno. g. m. cecchi
landi, 37: tu mi vuoi pure infinocchiare... e darmi a intendere
stritolato... ne verranno a infinocchiare con elogi e panegirici al purgatissimo incomparabilissimo
impapòcchio). dial. imbrogliare; infinocchiare. puoti, 205: 'impapocchiare
per adescare segretamente i semplici e per infinocchiare i potenti, acciocché si alienino da'
. -anche: mettere nei pasticci, infinocchiare. tommaseo [s. v.
cortigiani... s'indettano a infinocchiare il principe. padula, 253: indettatasi
figur.: mettere nei pasticci, infinocchiare. gonzaga, ii-49: questo
). infenocchiare, v. infinocchiare. infènso, agg. (
= forma contratta di infinito. infinocchiare (ant. infenocchiare), tr.
... non si vuol lasciar infinocchiare da aristotile, ma vuol esso menar
n'andava in una sua villetta / a infinocchiare i villan per le strade / con
che trovava quasi sempre il gonzo da infinocchiare. panzini, iv-336: 'infinocchiare', dare
origine oscena?). non farti infinocchiare. pirandello, 7-84: non ti
pirandello, 7-84: non ti lasciare infinocchiare: da'ascolto a noi! bocchelli
la stanza] ce la volèvan piuttosto infinocchiare per 'sala '. 3
[s. v.]: * infinocchiare ', pro priamente vale
infinocchiato (part. pass, di infinocchiare), agg. incantato con vane
della piazza. = deriv. da infinocchiare. infinóra (infin'óra,
5. ant. ingannare, raggirare, infinocchiare. - anche assol. sacchetti
un'altra; imbrogliare, raggirare, infinocchiare. 5. bernardino da siena
: 'inzampognare', ingannar con lusinghe, infinocchiare. amenta, 3-44: parla e ingannami
prudenza, - o si lascia infinocchiare per dabbenaggine, sempre però simpatico e
landi, 37: tu mi vuoi pure infinocchiare e orpelarmi a tuo modo con queste
, avere dietro la pollezzoia: lasciarsi infinocchiare. grazzini, 4-272: capperi!
avevi dato ricovero! non mi lascio infinocchiare dalle tue parole di odio, dai tuoi
: oh voi non m'avete a infinocchiare con tanti riboboli. io vuo'sapere
, per dirla, scempioni a lasciarci infinocchiare dalle imposture di quel nuovo venuto,
, siccome del paese, non si lasci infinocchiare da colui che glie ne parli.
con loro speciosi ragionamenti, che possono infinocchiare i fanciulli cui manca il giudizio intero
: s'essi [autori] han voluto infinocchiare i posteri, me ne lavo e
non mi becchi, non mi lascio infinocchiare. propriamente quando quand'altri con moine o