ti rendo: / ricevimi in te, infinitissimo, / a te per te in
58: che giova a me tesser d'infinitissimo / gregge signore e ch'altri me
), agg. (superi, infinitissimo). filos. che non è
in firenze, le quali erano state sepolte infinitissimo tempo. machiavelli, 61: bene
14. superi, con valore iperbolico: infinitissimo. bianco da siena, i-106:
poco onore di questa maestà e infinitissimo danno vostro. = voce dotta
fir reconzata. pigafetta, 4-50: hanno infinitissimo papagali, e ne dànno 8 o