sguardo 11 vede! / lusingando t'infingi / e 'l bianco volto in bel
più la malignità ti darà noia. pure infingi di non guardarla, che con questa
: già ti ho capita sì! t'infingi... incarbonita per arder meglio
duri, / di non udir t'infingi o non ti curi. firenzuola, 101
di rivali, ma se sei accorto, infingi
f. casini, ii-424: t'infingi di non dover render conto degli agnelli
e chiami te, che nell'amarmi infingi / e bugiardo nel dir falseggi e
con sogghigno accorto, / scherzi o t'infingi. carducci, iii-24-258: povero signor
ii-40: or se'tu sordo o t'infingi o non sai / quant'è la
core? / folle che sei: t'infingi / zenocrate pudico, / ma però
goldoni, ix-99: l'impossibil t'infingi. 9. ant. produrre
/ cotanta largitate, e poi t'infingi / di non intender che l'accorci e
or se'tu sordo, o t'infingi, o non sai / quanta è la
de'privilegi. cerrettiy xxii-482: invan t'infingi e di pudor mentito / adombri invano
, / ma tu 'l sai e t'infingi. -venire al mercato senza merce
mio servir giusta mercede, / vecchia t'infingi e, per celar gl'inganni,
accorto, / « scherzi o t'infingi? ». g. giudici, 8-101
sogghigno accorto, / « scherzi o t'infingi: e che? ».
pieghi / cotanta laigitate, o poi t'infingi / di non intender, che raccorci
: per vilificare il mio nome, t'infingi di non conoscermi, come se mai