che a dimenare le mascelle, avvezzata infingarda e con mille cricchi e ceci.
. 4. persona pigra, infingarda, disutile. guerrazzi, ii-162:
per la quale,... avvezzata infingarda e con mille cricchi e ceci.
non servono più di fomento alla loro infingarda superbia. muratori, 7-i-348: 1
6: ma chi, mal docile talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi
da nulla,... avvezzata infingarda e con mille cricchi e ceci.
4. figur. persona spregevole, infingarda, neghittosa; plebaglia, marmaglia;
27-103: ben ti sta, pianta infingarda, sconoscente, malnata. or va,
2. figur. persona indolente, infingarda, ignava, abituata a vivere alle
. senza mantener questa carne gravosa e infingarda.
: ma chi, mal docile talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi
: quanto peggior d'una cotal vita infingarda, in quanto non ne avviva lo spirito
non è inerte, né la quiete apparisce infingarda. pirandello, 5-160: quel silenzio
e più milenso, / d'ogni mente infingarda e inerudita. papini, v-871:
più parte per amore di una vita infingarda. cicognani, v-1-30: dubitammo del
, né di tal fierezza / meno infingarda, né che men di danno /
: non è donna che non sia infingarda; / quest'è lor vizio proprio e
così lieto volto falsamente e con una infingarda letizia, ch'essendo posta nei tormenti
cità ed è uno stato e una conversazione infingarda. saluzzo roero, 3-ii-188: muovendo
non chiesto pane / intorno muove l'infingarda faccia / e con la voce fastidisce
far venire il medico, si chiama ragione infingarda e scioperata, perché toglie via tutte
gente innamorata / pigro garzone o vergine infingarda / che dagli abiti pregni di sudori /
tenevano in conto di alunna stupida e infingarda. piovene, 6-56: leggeva dopo colazione
leggeva dopo colazione, mentre la servitù infingarda smaltiva il cibo. -di animali
, 4-97: o bestia d'iniquità ed infingarda, perché vai in questo tuo andamento
'(secondoché per natura è sempremai infingarda) gittasse via quello 'i ',
fr. morelli, 469: la più infingarda lingua, quando è eccitata dall'interesse
più melenso, / d'ogni mente infingarda e inerudita. -sostant. firenzuola
proprio nome, salvo: carogna qua, infingarda là. dove vai, tignosa?
tasso, ii-37: la mente si mostra infingarda al pensare, la fantasia pigra a
: non rendè né più viva né più infingarda la loro facultà solutiva. magalotti,
/ spacciava verso il mar l'onda infingarda. -che trascorre con estrema lentezza
e la virtù a una certa quiete infingarda e a un certo ozio rincrescevole e pieno
testimonii della sua viltà e dapoc- cagine infingarda, timida e crudele. fagiuoli, ii-87
e di roma, ma bensì quell'infingarda che produce la miseria e l'avvilimento
soggette agl'impeti dolorosi, che alla infingarda inazione della malinconia che non può aver
.. amano riposatamente vivere in solitudine infingarda. carducci, ii-7-180: quanto ho
fede, la quale è in te infingarda. = comp. da in-con valore
intorniati da una prole caparbia, dissoluta, infingarda. 4. raggruppato tutto intorno
. sm. persona tarda di mente, infingarda. c. arrighi, 3-185:
persona calma, flemmatica, pigra, infingarda (o anche sciocca, stolida).
3-163: 'poltrona 'non solamente vale infingarda, ma, detta a donna,
risponde; la gente bassa è pure infingarda e malcreata! manzoni, fermo e lucia
miei denti alla posterità, che, infingarda, pascendosi de'miei troppo ammolliti sistemi
e più milenso, / d'ogni mente infingarda e inerudita. giusti, ii-13:
, sì per esser di natura un poco infingarda, come perché si vergogna di comparire
, ii-37: la mente si mostra infingarda al pensare, la fantasia pigra a
che è proprio di persona indolente e infingarda o nasce da abituale pigrizia e trascuratezza
maggiormente impediti: onde la mente si mostra infingarda al pensare, la fantasia pigra a
/ ma chi, mal docile talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda
.. amano riposatamente vivere in solitudine infingarda. 3. che invade con un
de rossi, xxii-821: l'opulenza infingarda / di vile ozio si pasce.
gente innamorata / pigro garzone o vergine infingarda 7 che dagli abiti pregni di
, 3-163: poltrona non solamente vale infingarda, ma, detta a donna, vale
sparta e di roma, ma bensì quell'infingarda che produce la miseria e l'avvilimento
gente innamorata, / pigro garzone o vergine infingarda, / che dagli abiti pregni di
astratta della ragione alla realtà paludosa e infingarda, in italia ha un nome preciso,
di rapa. -persona timorosa e infingarda. i. tavolato [in lacerba
, che per dispetto d'esser tenuta infingarda da voi vuol pigliar impresa di moschetti
e la virtù a una certa quiete infingarda e a un certo ozio rincrescevole e
e la virtù a una certa quiete infingarda e a un certo ozio rincrescevole e
piene di una gente infetta d'elefanzìa, infingarda, che passava la vita fumando l'
gente innamorata / pigro garzone o vergine infingarda, / che dagli abiti pregni di
, 12-ii-297: per dispetto d'esser tenuta infingarda da voi vuol pigliar impresa di moschetti
tuo proprionome, salvo « carogna qua, infingarda là, dove vai tignosa? che
magalotti, 6-249: quella pigra e infingarda / vecchiucciaccia maliarda, / che spinosa
, ii-37: la mente mi mostra infingarda al pensare,... la mano
i poveri, erano per te, gente infingarda e bugiarda, strame e vergogna della
iii-2-6: ma chi, mal docile talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi
mona tentenna / duella pigra e infingarda / vecchiucciaccia maliarda. garibali, 1-195
esasperazione. mazzini, 20-331: è infingarda all'ultimo punto. de sanctis,
, 3-163: 'poltrona'non solamente vale infingarda, ma detta a donna vale anche
investe, / teme la gioia fredda infingarda / de le tue feste. bernari,