si videro più. saba, 155: infine mi rifugio a una taverna. govoni
animi dei cittadini. verga, ii-30: infine si presero per mano e tornarono verso
discreto uso. bettinelli, i-59: dannate infine e flagellate tanti abusi funesti che tutta
primo del nascere nostro, non si dee infine, come di cosa dovutale, fame
anima un poco accidioso ma piacevole, infine: vi ho provata quella sorta di
, i-335: e quando si accoccolava infine sul ciglione, col fiato ai denti
nel giugno. panzini, ii-129: infine negrito si accoccolò in un canto e
flauto; poi accordarono la lira; e infine pretesero di essere beati. beltramelli,
/ l'altra, una cosa che infine pur pute; / la terza è quella
e. cecchi, 6-47: scrittori, infine, che... si contentano
. panzini, iii-357: si acquetò infine, si sedette su di una poltroncina presso
g. bassani, 1-12: rivide infine la cameraccia dal pavimento di legno polveroso
devoti, i seguaci... infine se vuoisi indicare un edilìzio od un istituto
. croce, i-3-25: di qui, infine, la giustificata diffidenza verso coloro che
ore del sonno furono agitate, ma infine era nata nel suo limbo una quiete
schieramento; in seguito dagli ausiliari; infine dalla cavalleria, che poteva eseguire la
aveva fatta una raccolta prodigiosa, riunendo infine tutte le albatrelle ad un sol mucchio
vigne, poi delle gore d'acqua, infine degli alberetti nani. negri, 2-938
. vallisneri, iii-220: piacendomi, infine, per farvi ridere, di apportare
, o fatica, o ricerca); infine. dante, par. 13-138
una piega balzana, poi allarmante, infine paurosa. palazzeschi, 4-19: per quanto
cuore era differente... alloggiammo infine nel miglior modo che potemmo. foscolo
plebe, poscia il popolo, ed infine il senato si alzarono a vendetta ed a
occhio. salvini, 39-ii-191: awene infine uno, che muove l'occhio in
organi, posti in circostanze analoghe, soggetti infine alle stesse passioni. manzoni, 143
nulla. dossi, 492: se infine, rarissimo caso, un'opera eccelsa
d'esistere. nievo, 71: dovetti infine, uomo superbo della mia ragione e
magistrati addetti a farle osservare, ed infine i locali e magazzini pubblici delle granaglie
dello « spirito di combinazione » italiano e infine del « fascino * slavo, tutte
comandante. marotta, 1-179: scoccava infine l'infallibile colpo che appiattiva sui muretti
del proprio padre, poi come apprendista e infine come effettivo operaio. pavese, i-268
che pompeo *. arrighetto, 220: infine che '1 prospero zeffiro traeva, io
.. che fine ebbe la cosa? infine, arcimanigoldo che tu se'tu,
rivelati all'uomo. leopardi, iii-713: infine sono arrivati a dire che quello dovrebbe
l'argano; di un contrappeso e infine dell'argano, azionato da un motore
le sbarrano strade e piazze, infine ci leghiamo a lei con una tenacissima sim
quanti sospetti,... e infine con quanti assenzi ciascuna sua brevissima dolcezza
. d'annunzio, iv-1-149: può, infine, [il verso] raggiungere l'
. nievo, 71: dovetti, infine, uomo superbo della mia ragione e d'
alle rendite della famiglia, che erano infine rendite limitate. palazzeschi, 4-253:
animate, alle ultime actinie, pervenire infine sino alle vite germinanti! d'annunzio,
contusione (che produce un'escoriazione e infine un'ulcera) delle parti interne dei
impaurito. panzini, ii-151: giungo, infine, al bagagliaio, e lì trovo
g. gozzi, 3-1-215: essendo infine infine uguale la fatica del voler vivere ozioso
. gozzi, 3-1-215: essendo infine infine uguale la fatica del voler vivere ozioso a
opportuni e di locuzioni acconce, atta infine a soddisfare ai bisogni progressivi e indefinibili
mania autobiografica. manzini, 7-173: infine ecco l'argomento autobiografico più accorante: una
dissipati. foscolo, ii-2-167: egli stesso infine, augusto, videsi ultimo avanzo di
. egli ringraziò,... infine dovette accettare di fare il giro della stanza
poi 4 beni che si posseggono ', infine 4 amministrazione '. aziendale
dimin. cabilh e cabelh, e, infine, cabilhau) tramite la forma cabillau
, anche 'attesa vana ', e infine * inganno, illusione, presa in
treno. è deserto. giungo, infine, al bagagliaio, e lì trovo le
le vuol dare. redi, 16-iv-30: infine apuleio racconta, che un bagattelliere nel
: quell'ubbriacone di rocco spatu disse infine: -la nostra pelle non vale un baiocco
al 20 piede della stanza, e infine un terzo giro intero, che costituiva
di là. ma... ero infine rimasto con quanti ad ogni costo volevano
, poi 'bancone ', e infine il locale stesso; deriv. dal fr
di una nicchia di santi, dove, infine, quello di sioni: specie
, i rami del quale si stendeano infine allo confine del luogo ch'era dentro
gran zuccherificio, gli ortaggi, ed infine gli aranci. -figur.
sferoidale che si incontra nelle rocce e infine * perla non perfettamente rotonda, anormale
ad addormentarmi, a risvegliarmi, infine fui a bordo del battello-traghetto per
momenti prima. verga, 4-69: infine, assicurata la macina sulla piattaforma,
laminatoio, vie più approssimati, battendolo infine fra i fogli di una specie di
, ripose il batuffolétto nel cestino, infine venne a piantarsi davanti al babbo,
? e non siete sicura di giungere infine alla beatitudine che ricompensa la rinunzia totale
. panzini, ii-467: ella infine disse: « voi in italy avete
terra, con zig-zag improvvisi, e infine alto a tiro lungo, fino a
dare becare alle galline, si che infine a ognuno insegnai il loro bisogno.
inghebbiato. panzini, ii-214: ecco infine: piazza san marco... i
tu, e fatti beffe dei sogni: infine i sogni non sono, come la
quelle vite. soldati, 53: cavò infine il fazzoletto bianco che spuntava dal taschino
davanti a tutta quella gente, balbettò infine: -loro signori scuseranno...
medesima maniera. grazzini, 4-348: infine, le bestie si legano con le
dà la coscienza. nievo, 14: infine egli non ha detto questa gran bestialità
nessuno avrebbe fatto. -un bacio, infine cos'è? -lo
della camera e dell'ufficio, e infine dei registri { libri di bicchèrna) che
i suoi cani. verga, ii-519: infine si arrese, trafelato, guardando bieco
il bifronte marxismo... comincia infine a separare le sue acque: lasciando alla
, ripose il batuffoletto nel cestino, infine venne a piantarsi davanti al babbo,
suicidio, revolverata o veleno; e infine vi è il biglietto cabalistico, quello strappato
, sempre più blande e rade, ed infine il mare si calmò. -che
d'istoria boccaccesca. palazzeschi, 238: infine cherubina temeva il marito, veggendolo
ancora nuvolo coll'occhio orbo, trovò infine la risposta. tozzi, i-140:
indicò un 'oggetto rotondo ', infine il * sigillo '(cfr. bolla2
, poi 'oggetto rotondo ', infine * sigillo '(cfr. bolla1)
carattere, ma sbilenco e deforme. infine, il bollo postale era appiccicato
poi dei vari signori della città, infine con l'effige del pontefice su una
. verga, 4-337: sua moglie infine, vedendo che non si veniva a una
.. a volte bombone e sfargione ma infine buon figliuolo. = voce
prua; altri ancora sui sedili; alcuni infine sedettero sui bordi lasciando penzolare le gambe
tomai ad addormentarmi, a risvegliarmi, infine fui a bordo del battello-traghetto per la
san costura. pulci, vi-142: fa infine di me ciò che vuoi; verrò
di cuoio, poi di legno, infine di metallo, in particolare di alluminio
scoscesi. deledda, iii-370: sembrava infine degna fata di quelle selve ancora primordiali,
intorno, frugando qua e là. infine trovò il pacchetto del gesso in un bossolotto
di rialzarsi con isforzi disperati, e infine, vinto dal dolore, si rovesciò
militarmente il circondario della fortezza; né infine attese, prima di arrenderla, che
de amicis, i-661: c'era infine un barbiere veneto che brillava per la
sui denti giallastri: bruttissima, infine, ma con un paio di occhi vividi
ci fa buca! *. e infine, la sola persona che non aveva mai
buccas...; si dirigono infine di sopra e di sotto agli angoli delle
capitar male tutti a due. oh infine donne! e'le son pur tutte d'
destino. marotta, 4-221: giungemmo infine alla baia di « trentarime »,
quindi i centrali, detti burini, infine i meridionali, detti cafoni. sinisgalli
quindi i centrali, detti burini, infine i meridionali detti cafoni. sinisgalli,
serao, i-121: i cabalisti, infine, non se ne andavano ancora,
vera e propria silurante, per diventare infine una grossa cannoniera, adatta alla scorta
precipizio, quindi a scaglioni, e infine dilatato in lago, e disperso in ruscelli
? foscolo, vii-157: egli stesso infine, augusto, videsi ultimo avanzo di una
serao, i-121: i cabalisti, infine, non se ne andavano ancora,
calce, liti col fornaciaio; e infine, nell'assettar la centina per costruir
. ma non è una bella cosa infine neanche per voialtri... ed
indussero a spiegare, a discutere; e infine un'esortazione calda a studiare, a
la nuora battendo i denti. ma, infine, son nel calesso: il cavallante
fra di noi questa faccenda... infine cos'è stato? niente di male
g. bassani, 1-12: rivide infine la cameraccia dal pavimento di legno polveroso
autenticarne e conservarne gli atti, e infine di custodire il sigillo reale, esaminare
et egli era un cotale piccolino piccolino. infine gli fu detto: « bene;
è meglio starti cheto, » gli disse infine il fratello con la voce mutata che
via del generico, nell'insignificante e infine nel falso, smarrendo la fisionomia e
, si registrano a suo carico. infine si ha una rimanenza attiva o passiva
. pascoli, i-801: la quarta volta infine i due livii si trovano congiunti nel
a foco. grazzini, 4-424: infine i'ho messo troppa carne a fuoco:
alla conciliazione. verga, 3-14: infine [venivano] i nipoti, in
chiare, pulite, strettine, ma infine igieniche. c. e. gadda,
moglie, e se'vecchio... infine, chi fa la casa in piazza
servito codesti buoni? essi non sarebbero infine che un mandato al cassiere di eseguire
e la livellano alle caste lavoratrici, e infine la stessa irruzione del poter militare che
. masuccio, 113: andarò infine a l'uschio maiore, dove è
vettura, in forma di viandante pervenne infine ne'luoghi della sua parte. pananti
nuora battendo i denti. ma, infine, son nel calesso: il cavallante
... contabile,... infine, dopo un congruo periodo di disoccupazione
come un'arma per ammazzar le bottiglie; infine sturò la bottiglia e versò il primo
il posto, ritirarsi '; e infine * cedere, concedere 'e anche *
il cuore, e gli fornisce infine un mezzo onorato per vivere il giorno che
al comune, alla signoria, e infine lo stesso debito pubblico. -censo personale
carlinghe. pirandello, 7-139: e infine, nell'assettar la centina per costruir l'
di noi questa faccenda... infine cos'è stato? niente di male,
verga, 4-185: picchia e ripicchia, infine la serva di tavuso gli soffiò attraverso
è meglio starti cheto, » gli disse infine il fratello. -figur. lorenzo
frugò alquanto nei cassetti del cassettone. infine, vedendo che don diego non aggiungeva
più che mai;... e infine mettersi a chioccolare anche lui come il
una scena magnifica e di curiosa apparenza infine dell'opera,... chiudendo con
specificamente le gambe dei trampolieri, e infine i * trampoli 'per camminare sulle
diabolico. pirandello, 7-81: prese infine l'abitudine di recarsi sul tramonto fino all'
cioè fa sua altessa, imperò che infine a quii grado d'altessa montonno.
-figur. soffici, v-1-469: infine la sua fama va e sarà cimata
acqua col cavo delle mani e infine, prima che l'acqua rifiltrasse dentro,
: violacciocca. aretino, 8-398: infine io delibero di venirci fra l'aprile,
maggiore procedendo verso la giuntura della mano infine dove il polso si dibatte, ha
ordine 'nella struttura dell'esercito, e infine 4 esercito ', e con più
una cattedra di psicologia empirica, chi infine, più genialmente degli altri, di
* abitare', poi 1 prediligere', infine * onorare, venerare '. colerètico
leone nel deserto; poi vomitò; infine si piegò sulle zampe anteriori e parve
. sacchetti, 33-47: e infine il signore diede ad intendere al vescovo
e con essa strascinato per la sala infine alla finestra. -fra le braccia,
innanzi raffaello. pirandello, 7-259: infine un'esortazione calda a studiare, a
allegro, poi del vago, ed infine chiude con un forte agitato. giusti
pistoia e assediarla e quinde non partirsi infine che li pistoresi venissoro a'loro comanda-
braccia, del collo, del dorso, infine a quella del capo, delle reni
senza inquietudini, l'aria nudritiva, infine la buona compagnia di sì amabilissima famiglia:
altre hanno proprietà medicinali, e altre infine forniscono un ottimo legno per pavimenti.
dal catrame, dai calcari); e infine in gassosi naturali (i gas naturali
chiare, pulite, strettine, ma infine igieniche. fanzini, iii-258: tutto questo
delle sentimentali e delle prosastiche, e infine delle oratorie, di cui stiamo per discorrere
, convenzionale, ma- ratiano, e infine ex-terrorista in fase di rinculo di cui
a spiegare, a discutere; e infine un'esortazione calda a studiare,
parte della confessione, con molte ammonizioni infine, come si partìa l'altra mattina
, pensieri, affetti), e infine azione compiuta in compagnia di altre persone
'decidere, distinguere, discernere 'e infine 'vedere, guardare '.
come legga, come scriva, / tutto infine il suo sapere / gl'insegnò,
nuovo, don gesualdo? » gridò infine il marchese ristucco, con la vocetta
di s. chiara, 21: molti infine congiunti in istato matrimoniale, con consentimento
... contabile,... infine, dopo un congruo periodo di disoccupazione
è meglio starti cheto », gli disse infine 11 fratello con la voce mutata che
grande zuccherificio, gli ortaggi, ed infine gli aranci; sebbene gli aranci del
1-1-31: sia punito... infine in libre dugento [di fiorini piccoli]
disegno 'e * parere, consiglio infine * saggezza, prudenza ': si
. pascoli, i-801: la quarta volta infine i due li vii si trovano congiunti
. bettinelli, i-252: altri dicanlo infine [il buon petrarca] imitator di
saladini vedova degli angeli *, domandò infine il consulente [con ima certa solennità
precipizio, quindi a scaglioni, e infine dilatato in lago, e disperso in ruscelli
da che parte era il fronte. infine convenivano col bicchiere in mano, « chi
comunardo, convenzionale, maratiano, e infine ex-terrorista in fase di rinculo di cui
giorno più. conciliatore, i-7: talvolta infine dovremo occuparci di que'princìpi di legislazione
, chiare, pulite, strettine, ma infine igieniche: per quanto restringesse i prezzi
). sbarbaro, 1-221: infine -a scontare per tutti i colleghi la
il 'lac d'amour 'che infine era una grandissima corbellatura, e infettava
a una cattedra di psicologia empirica, chi infine, più genialmente degli altri, di
noia le coma, a don silvestro. infine se non lo vogliamo, cosa pretende
? *. don gesualdo si sfogò infine con lui, appuntandogli contro le coma
quale, successivamente replicato, si acquista infine l'abituale attitudine del bene operare.
masserizia. / -ch'er'egli infine? -er'un dificio, un coso.
andava al signore, che, bisognando, infine verrò in costà. e se io
, i conviti,... e infine ogni sorta di costumato passatempo che altrui
e a quella destra, e congiungendo infine le mani: grande croce o croce
comunardo, convenzionale, maratiano, e infine ex-terrorista in fase di rinculo di cui
dell'eroe prediletto. comisso, 7-13: infine, dalla cronaca nera si rileva che
per tutto una crudelissima peste, che infine a de'famigliari del papa ammalarono e
arcadiche, le dispute meramente grammaticali, infine la letteratura delle nude parole, annoia
da far trarre un respiro a pronunziarla e infine errata; per 'insieme, congiuntamente,
persona). gelli, iii-53: infine, mia madre, frati e monache vi
/ ella fugge, e pur guata; infine il bosco, / dove selvaggio è
era anch'essa un tempio) e infine l'assemblea stessa dei senatori.
/ qua e là... tacque infine irto il ghiacciaio. campana, 65
poi * lancia, giavellotto ', e infine * ogni oggetto a punta '(
agente e di causa efficiente; esprime infine modo e relazione (e quindi rapporti
condizione a un'altra); e, infine: riparo, difesa. cielo
, o solchi cavati egualmente da bocca infine al fondo dalle latora, sicché le viti
chissà come ubbidienti, ah'orecchio, infine la fece scattare in mezzo alla camera
rituale che seguiva il sacrificio ', infine * pasto, cibo '.
. landolfi, 2-108: il sentiero infine rifiata e dà sull'aperto delle prime
nel dar indietro. verga, i-457: infine i tedeschi ne ebbero abbastanza, e
avverb. ant. da ultimo, infine. giamboni, 9-12: paura vo'
o tre volte, avea sbadigliato, infine s'era addormentato per davvero. nieri,
dire e premere il lato non dipinto, infine nel sollevare con delicatezza il supporto)
i-61: da tale genio era derivato infine dal secolo decorso quel prodigioso numero di
legge che neuno non debbia avere degnitade infine a venticinque anni, già sia ciò
percotie 'l fianco. d'annunzio, v-3-477-troverai infine una specie di portentoso decreto terrestre e
, riconoscere l'autorità altrui ', infine * fare onore, portare rispetto \
e molte volte defraudata, si è trovata infine aver fatti inutilmente dispendi di grosse somme
faringe, poi nell'esofago, infine nello stomaco. baldinuccì, 103
carne bianchissima. landólfi, 7-34: infine, per degnamente coronare la sua e loro
, ributtato in terra da naufragii, infine a cosenza morì. bandello, 1-5 (
della medicina... e che infine era ¦ debolezza di giudizio » l'opporsi
veste. serra, i-271: questo è infine il nostro carattere più vero, nella
chiaroveggenza del guicciardini che altro esprimono, infine, se non eccezionalmente complessa, una
dentro alla fiandra. botta, 4-232: infine brissac sceso nel fosso tirava con le
uomo oppure un triste depravato, o infine un uomo comunissimo. bontempelli, 19-34
elezione e fatta l'opzione, posso infine chiamarmi di nuovo il vostro deputato:
egli avrebbe saputo... discernere infine in quel che a noi sembra caos
un mago. serra, ii-393: infine quando si dice poeta della carne, della
', vidde italia tutta mutata, e infine città e luoghi che si solevano abitare
odore, un calore, una forma e infine una composizione chimica più o meno determinati
e le fenditure; l'aroma, infine, delle resine diffuso nell'aria come
che era stato fatto, e, infine, la grande parola: colpo di stato
triadico di affermazione e negazione, composte infine nella sintesi (secondo l'interpretazione idealistica
« spiritello »... che infine assume gli aspetti di gambe leprine e di
maggiore procedendo verso la giuntura della mano infine dove il polso si dibatte, ha nella
banca mi mandò alle assicurazioni generali e infine avrei dovuto spedire a roma tutto un incartamento
vivifica lo corpo, crescelo e nutricalo infine alla morte et incomincia da poi che
, 7-86: uno stupore enorme sembrò infine dilatarsi nelle pupille della vecchia.
a precipizio, quindi a scaglioni, e infine dilatato in lago, e disperso in
. de sanctis, 7 * 409: infine, a dileguare le ultime speranze repubblicane
uccelli si erano taciuti, pace avevano infine le nuvole, i monti di macerata spiccavano
meraviglia di vedere... come infine il piacere gli sfuggisse del tutto nel
benvenuto da imola volgar., i-203: infine, li toscani furono sconfitti, e
.). pea, 7-215: infine il mio mondo e il mio clima li
. landolfi, 3-42: ognuno sa infine, osiamo dire, del pari,
. serra, iii-430: c'è infine tutto un lavorio di intesa e di accordi
valerio massimo volgar., i-678: infine ch'elli contende de'suoi beni nella
ora su navi e battelli, ora, infine, per l'aria, sul dirigibile
, la dirittura morale, la dignità infine. -moderazione, temperanza.
in pianto dirotto. moretti, 134: infine (ricorda ancora) / scoppiai in
certa sua disarmante pesantezza, si rivelò infine allo staffiere per una di quelle diligenze
secondo l'analogia delle forme; quando infine siano ben costrutti, ben derivati, espressivi
senza ritegno. arrighetto, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io
udirsi da circa 300 testimoni: rimarranno infine le difese. = deverb.
accheta. quarantotti gambini, 4-117: godette infine con tutte le fibre, e sprofondò
suo modo. di giacomo, i-530: infine affrontò coraggiosamente la spinetta; le si
fatti. guicciardini, vii-41: ed infine, discorrete quanto volete, bisogna,
sicurtà delle altre cose sue, che infine lo accetterebbe. questi discorsi si fanno
altro la ribatte, discutono, deviano e infine senza che nessuno ne sappia il perché
tanto maggiormente nel suo amore arde, infine che diviene a pensare le fazioni di
. verga, ii-57: un giorno infine il romanzo sembrò disegnarsi, al giungere
ricoprivano di incrostazioni gialle e fetide, infine il blocco motore si disfaceva in un intrico
e farfallini. baldini, 5-29: infine la proterva angelica si induce a chieder pietà
disgusto. serra, iii-430: c'è infine tutto un lavorio di intesa e di
si depaupera sempre più il debitore, ed infine si formano arretrati e non valori che
spirito), divertimento ', e infine 4 disordine di vita, deboscia '.
tanto maggiormente nel suo amore arde, infine che diviene a pensare le fazioni di quella
di divagamento, a cui guido alludeva infine, non significava forse che ella si tormentava
tra le forze più divergenti nelle quali infine viene accolta e fusa anche la voce umana
freudiane. serra, i-271: questo è infine il nostro carattere più vero, nella
fanno dolco con lo sputo; / e infine con la bocca aprono il guscio,
lo tormentava a furia di domande, sicché infine 11 poveretto dovette dire che c'era
abbattutolo / l'infermità, il meschinaccio infine / s'è accasciato. tasso,
e prime. nievo, 1-159: là infine, a dispetto di tutto, getta
. -dopodiché, dopo di che: infine, insomma (per concludere riassumendo un
: ne parlerò col signor mario: infine la tenuta è sua perché vi è sopra
4 esperto, abile, provetto ', infine 4 avveduto, furbo '.
bulo molto mi tengo obligato e rendone infine grazie a v. s. r
filosofia dell'arti, l'etica e infine la più spirituale di tutte, l'ideologia
'(sec. xvii), infine 'macchina per scavare * (sec.
e comincia'ascoltare / e seria stato infine a la mattina, / se tanto
. landolfi, 3-42: ognuno sa infine, osiamo dire, del pari,
gente onesta che non ha mai mentito: infine, la produzione mia letteraria e l'
indi da bollicine ed essudato sieroso, infine dalla squa- mazione della pelle. cicognani
, chiare, pulite, strettine, ma infine igieniche. d'annunzio, v-3-254:
giacomo, 11-759: v'è, infine, calamità che nessuno scongiurerà mai, l'
gobetti, 1-i-225: moralissimo e accettabile è infine il concetto dello scolaro-legislatore (come esercizio
quanta ne comportino i tempi) e infine una minor dipendenza, dovrebbero far conoscere
mia elezione e fatta l'opzione, posso infine chiamarmi di nuovo il vostro deputato:
quantunque da molti non curati, non sarà infine cosa inutile. boccardo, 1-56:
ben munite trincee, e, condannato infine il modernismo con la enciclica 4 pascendi
, / e ranocchi e tartufi e infine il cielo / in paragon dell'uom non
erculea meta. baine, i-167: erano infine dei contemplativi,...
, noi sarà alle maschere, che infine null'altro sono che una follia carnascialesca.
grido primo. frocchia, 621: infine con un soffocato lamento che, erompendo
trasalissero di stupore, d'invidia e infine di vergogna. landolfi, 3-223: eruppe
da tutti promesso con tanto slancio sarebbe infine venuto a rischiarargli durevolmente la via.
la carta. cattaneo, iii-4-150: infine il governo, dandoci a mordere l'
(come termine tecnico dei pescatori), infine figur. * allettamento \
flacidi o freddi, esili o affettati; infine meschini d'idee, piccoli nella loro
a frenarsi. pratolini, 1-110: infine esplose, lo prese per i risvolti
, della malattia, della morte; infine, di come la salma fu conservata
fu esposta pubblicamente, e come, infine, era chiusa ora nella prima cassa
esposto dettagliato, autorizzare una verifica: infine, mettere il proprio apparecchio sotto controllo
vivifica lo corpo, crescelo e nutricalo infine alla morte et incomincia da poi che
meridionale e lungo il mar morto e infine nel deserto: gli appartenenti a essa
nessuno la lima. tutti i meriti, infine, e tutti i difetti degli estemporanei
, si propagò, fondò città, e infine vanì. bocchelli, spersi ed
trieste, il vecchio ghetto; / infine mi rifugio a una taverna; / dal
d'amore, s'inginocchia, piange; infine, respinto, si rimette a parlare
man degli aversari loro; / ma infine avrà il suo male ampio ristoro.
tabacco, si spurgò, tossì, infine si alzò, e si mosse per andarsene
residui con parte di vegetale essiccato e infine procedere alla granulazione. =
la correzione. botta, 4-413: infine, dopo una buona evacuazione di sangue
dell'azione del soggetto, non può infine distruggere il rapporto stesso, per porre
di noi questa faccenda... infine cos'è stato? pesci, ii-1-556:
il governo bolscevico di spagna, e infine vittoriosi. dessi, 6-77: si era
chiare, pulite, strettine, ma infine igieniche. ojetti, iii-365: ma il
fino al secolo xv, e, infine, snellita nella forma e adornata di incisioni
delle passioni e del linguaggio la violazione infine d'ogni verità, e non già la
prese tabacco, si spurgò, tossì, infine si alzò, e si mosse per
di rialzarsi con isforzi disperati, e infine, vinto dal dolore, si rovesciò
per tutto una crudelissima peste, che infine a de'famigliari del papa ammalarono e
b. croce, iii-32-347: saranno, infine, fanatici o fanatizzati, che di
lui, e non pregio di maestro, infine a tanto che elli fie scapulo e
« spirito di combinazione » italiano e infine del « fascino » slavo, tutte cose
grotta cupa dei sordi, 11 sentiero infine rifiata e dà sull'aperto delle prime vailette
e dimostrativa). - anche: infine. céllini, 1-103 (241)
, per farvi su el partito: e infine vi fu uno degli otto che disse
g. bassani, 1-158: c'era infine alfio mori, il federale comunista di
delle scritture che mi scrivi, et infine s'è trovato; e per quello che
arienti, 340: -ma che ha facto infine? -dixe el prete. -oimè!
che accettava la sua pietà, si sciolse infine dal bacio lenta, lenta, quasi
ripinsonsi verso la compagnia e quella cacciarono infine al fiume dell'ada; e quivi ogni
di noi questa faccenda... infine cos'è stato? pea, 7-318:
, 605: le piramidi egizie non sono infine, quanto alla forma, che de'
piacevoli. landolfi, 8-55: giunse infine anche adele, colla sua liberale festosità
, 4-380: si lasciò andare, infine, anche col capo, ed ebbe a
. a. verri, xxiii-130: infine, per avere un'esatta idea della fiandra
, 7-114: era tal fortuna, infine, per lui, il potere acquistar quella
al fido di suo zio borrola; e infine si trovò immerso fino ai capelli nei
fierezza dei distacchi! che te ne importa infine di questo bazàr di mondo che abbandoni
impronta goticiz- zata, per non trovare infine salute che nella fiera novità di masaccio
d'un corpo che si dibatteva, e infine uno schiocco come d'una giuntura che
proprio desiderio di figurare con alfonso, infine veramente tormentata dal timore di venire sgridata
certo egli avrebbe saputo... discemere infine in quel che a noi sembra caos
fine: finalmente, da ultimo, infine, al termine; in conclusione.
e la fan grande e aduconla quazi infine a frutto, e, per negrigensia a
senso più generico 'manipolare '; infine 1 riprodurre i tratti (di un oggetto
oh, un vecchio finocchio », proferì infine deliliers, con calma.
,... tutto lo scibile infine avviluppando, [dante] vantossi d'aver
ogni nuova felice ardita finzione, dannate infine e flagellate tanti abusi funesti che tutta
flacidi o freddi, esili o affettati; infine meschini d'idee, piccoli nella loro
nelle costruzioni,... atta infine a soddisfare ai bisogni progressivi e indefinibili
, i-108: renderla [la lingua] infine più ricca di flessioni e d'atteggiamenti
. gorani, xviii-3-518; vi rifiuterete infine al diletto di spandere ne'cuori i
ebbe [santa caterina de'ricci] infine la mazza del frate [savonarola],
fidava delle mie qualità di fuochista? infine si alzò egli stesso, si curvò sulla
, 200: [una melodia] che infine anche le note fondamentali rompe negli accordi
4 perde 'l parere... infine a questo fondo'; cioè che non appare
tutta l'onda che si frangeva, e infine la schiaffata che alzò il fondo piatto
vedesse in tutti i modi di avergli distrutti infine in fondo. d'annunzio, iv-2-348
avevano forato una decina di volte, infine avevano caricato la macchina su di un autocarro
.. ricama in oro sul velluto; infine una professione per la forma, che
sua causa efficiente;... e infine le potenze del soggetto come esso mi
, libri, fornimenti di casa e infine a panni del dosso. vasari,
predicte terre per fare alcuno male, infine che questa pace durerave. livio volgar.
-freddòtto. dossi, 30: infine, ivi bene a un mese, venne
detta gelosia. cesarotti, i-410: cosa infine di più generoso che il senso dell'
* in gran numero '; e infine 'assiduo, abituale, consuetudinario '
canta le canzoni più roche, consegnandolo infine in una parte d'innamorato nobile e
più ripari di grande fatiga e custodia et infine di piccola e frivola difesa. lalli
; poi tutta frusaglia, 1929; infine frusaglia, 1961, in cui è
fuliggine. landolfi, n-145: andava infine procedendo [il nostro cuore] verso la
corpo funesto, / fu sol virile infine a la cintura, / tutto era forma
e ve- scosi, che si levano infine a la terza regione dell'aire,
2-202: 'insin al foco'; cioè infine a la spera del fuoco. frezzi
annientare. croce, iii-27-304: condannato infine il modernismo con la enciclica pascendi (
favorevoli. quarantotti gambini, 4-159: infine una voce si levò, acuta,
dalla fuore. baldovini, 2-2: infine infine / ch'ha'tu? che ti
fuore. baldovini, 2-2: infine infine / ch'ha'tu? che ti duol
qua, che si stende al settentrione infine a cartagine di spagna; e l'
di là, che è da celtiberi popoli infine al mare oceano gaditano in verso lo
, un popolo ed un popolare governo infine non ponno dirsi consistenti e gagliardi se
e la mia buona fame. e infine la mia galante e gloriosa pazienza.
, dapprima convesso, poi depresso e infine imbutiforme, giallo dorato o giallo-arancio,
gambe, poi con due, e infine con tre?: l'uomo, in
voio veder in cremesin, comenzando dal capello infine alle calze. garzoni, 1-160:
gargarizzandosi di mille cocococò, e scaracchiandoli infine tutti in una volta al soffitto in
sei. brancati, i-245: giovanni aveva infine notato alcuni clienti di caffè, che
azemin (sec. xiv) e infine jasmin (dal sec. xvi),
gessemin (sec. xvi) e infine jasmin. gelsomòro, v.
, la lira sopra la lira, e infine, dopo due o tre generazioni,
di rialzarsi con isforzi disperati, e infine, vinto dal dolore, si rovesciò senza
maschili o sper matozoo e infine il pene. -apparato genitale femminile
vivifica lo corpo, crescelo e nutricalo infine alla morte et incomincia da poi che
sì fatto modo la natura umana da adam infine a noi. = voce
umori] l'altro arco, salliendo infine che vegnano ne la vigorosità patema e
, di stirpe; lignaggio; nazionalità; infine il mondo pagano '.
, al pavese di clodoveo, e infine alla selvaggia indipendenza dei comuni. manzoni,
4 parlottare, chiacchierare; cinguettare', infine 4 parlare in gergo '.
e ogni cosa infine ricevesse dall'inverno i germi fecondi della
o più; allora è buona, e infine lo mare la getta a terra.
causa dell'inclusione di molta aria), infine in ghiaccio compatto e trasparente, bianco
, un monastero,... e infine (vedete sin dove arriva la malizia
o solchi cavati egualmente da bocca infine al fondo dalle latora, sicché le
e jogleor (da joculàtor -òris), infine jongleur (da cui l'ital.
le calunnie dei nemici suoi, e infine la campagna della giomalaglia!...
altro; approssimarsi, riunirsi ', infine * giostrare '. giostrato (part
la dottrina da tua gioventùdine, e infine al tempo canuto troverai sapienzia. tavola
fu poi il canto degli arditi e infine l'inno ufficiale del fascismo.
conseguenze giuridiche che ne derivano, e infine pronuncia una decisione, detta per lo
, e relazione di concetti è, infine, sistema o filosofia. 9
, poco differenti dal modo con che infine restarono poi stabiliti. la maggior varietà
podestà di firenze o vero del capitano infine a tanto che essi averanno sodisfatto a'creditori
o i suoni della scala cromatica o infine tutti i suoni delle frequenze intermedie;
la notte. collenuccio, 171: infine spinto da una gran furia di italiani e
petruccelli della gattina, 2-278: infine, la signora, vedendo la mia
. de sanctis, 7-520: quando infine il greco e l'inglese stanno insieme
/ l'infermità, il meschi- naccio infine / s'è accasciato. = deriv
gommosa, evolve verso il rammollimento e infine si ulcera lasciando fuoruscire un liquido denso
seguito si estese a formazioni militari e infine fu adottato come insegna dei comuni e
prese tabacco, si spurgò, tossì, infine si alzò, e si mosse per
questi vermi, fatti crisalidi, danno fuora infine piccoli scarafaggetti o gorgoglioncini.
molte volte rincularsi quelli dello 'npe- radore infine alla loggia, e alcuna volta quelli da
bocche: fugghinsi pine i pericoli; ma infine, ella ebbe pure il torto a
con carborundum e acqua, e, infine, lucidate (e trova impiego nella
pietanza preparata con pane grattato ', infine 'crema che si versa su una
acquistarla da voi? grazzini, 4-329: infine questa sibilla ha grazia con le persone
quindi 4 favore, credito '; infine 4 gradimento, gentilezza, grazia, bellezza
tezione. d'erba '), infine, in senso specifico, 'spazio compreso
la forzata interruzione della guerra e spento infine nel grigiore fascista, della lunga girandola
stette alcun tempo in forse; ma pure infine acconsentì. 25. molto doloroso
, poi 'ardito, tracotante ', infine * di bella apparenza cfr. b
guastare. fogazzaro, 7-7: si sciolse infine dal bacio lenta, lenta, quasi
tripudia, trionfa, guazza, dando infine l'olio santo con lagrimevole esito a tutte
4-406: orsù, vanne in casa: infine, egli non ci è uovo che
o il 'recinto coperto ', infine il 'capannone 'per gli aerei (
l'azione del gelo patetica, romantica infine, propria dell'iberismo, si rie
sottosuolo o affluiscono al mare, e infine ritornano per evaporazione all'atmosfera.
che lo spettacolo cresceva di tristezza, infine, e di nausea. soffici, v-5-280
solito imbronciati e svogliati, per esplodere infine in nuovo tumulto di acclamazioni.
gine 'selva', poi 'legna', infine 'materia'. cfr. tom
i. frugoni, i-8-7: lieto infine ogni felice lido, / dove religion
così. de amicis, i-489: infine, c'è l'animo caduto per
», e quindi non n'esca infine un moto regolare e uniforme. a.
[l'orazione], e falla infine sopra le stelle volare e quella condurre
solo nella locuz. al- vimperfme: infine, alla fine. s.
la fràulein, le compagne di scuola, infine renée: tutte impestate di vizi segreti
una cena reale... ma infine consisteva nell'impippiarsi d'agnello e di
faceva impresaria. panzini, iii-487: fece infine leggi in difesa delle donne da circo
la prima. goldoni, x-621: infine l'impresario, / senza saper qual siane
lxvi-2-241: così da questo non deriva infine altro che l'impontuale servigio del medesimo.
. infatti. -in fine: v. infine. -in fra: v. infra
, i-754: altre [odi] infine celebrano augusto, la prosperità la costumatezza
cenni e toni inarticolati, e perviene infine al linguaggio, in cui si chiarifica.
il petto dalla contrazione dei singulti, infine cessò. 2. figur.
barbiere; monaldo il boia. ma infine i loro sentimenti s'incontravano, sebbene
tenuta in compromesso e in pericolo né infine assoggettata. de sanctis, ii-15-34: la
minacciai di far bagagli e di recuperare infine la mia « indipendenza ». g.
s'indugia a lungo con noi, infine si stacca a tradimento. 7
a lasciar libero corso all'ineluttabile e infine si dimise. borgese, 1-363:
e riverirlo,... conobbe infine essere una fortezza inespugnabile per oro. cesari
, sino a infettare la generazione che infine la ottenne. savinio, 343: il
infìnché (infinoché; infin, infine, infino, in fin, in
ch'io viveraggio. arrighetto, 220: infine che '1 prospero zeffiro traeva, io
da infingo] e che. infine [in fine, ant. e dial
. fra giordano, 5-185: poi infine dice come 'l garzone crescea e confortavasi e
i-159: la verità pur si conosce infine. collenuccio, 34: in fine
ogni carnale diletto entra dolcemente, ma infine morde ed uccide. rovani, i-288:
e il terribile boato del fuoco. infine, dove era già quel mare,
apparve una pianura. saba, 155: infine mi rifugio a una taverna. ungaretti
una taverna. ungaretti, i-39: appieno infine / sfrenato / il solito essere sgomento
case per abitare. foscolo, xvi-295: infine del conto in quella lettera non vedo
vergogni. borgese, 6-34: ma, infine, era un giorno qualunque del calendario
. l. salviati, 19-103: infine infin tu sei pur risoluto. gioberti
. guittone, i-21-128: dal principio infine ad ora pasciuto in amaressa e in
e comincia'ascoltare / e seria stato infine a la mattina, / se tanto fosse
da dì quatro di marzo anno sette infine di mezzo luglio anno ottanta nove.
storie pistoiesi, 1-202: mantenesse la signoria infine alla tua tornata. anonimo, ix-1025
: andaro incalciando li cavalieri de tode infine a la frapta del vesco.
. firenzuola, 665: oh infine donne! e'le son piu: tutte
vocaboli semplici quanto ai composti si aggiungono infine, si suffiggono, altre sillabe per indicare
sopra sé, [la ragione] scopre infine la verità e coltiva la perfezione.
siccome tanaglia, battere spingere e domare infine il superbo figlio del deserto.
lo sposo ancor di primo pelo; infine / s'altro in casa non v'è
. e. gadda, 6-231: e infine il nome, cognome, soprannome,
era padrona intrecci, altre inframettenze, infine ancora altre complidi nulla; non posseditrice
per questo amorazzo, e infuriava, ma infine dovette chetarsi e consentire. landolfi,
che lo spettacolo cresceva di tristezza, infine, e di nausea. sopra
diventar serii via via, poi ingrugnati, infine antipatici affatto. pirandello, ii-2-651:
nascondersi, appiattarsi; celarsi, gola infine a l'inguinaia... erano cinque
vario. pascoli, 664: infine apparve avanti al mare azzurro / l'
. m. palmieri, 1-218: infine, mancando alle mie membra vigore,
tosto è rovesciato, strapazzato, e infine scacciato inonoratamente. stuparich, 9-50:
o insaziata,... tutti infine si levavano e spezzavano le catene in
in conclusione, finalmente; ebbene, infine; in breve, riassumendo, in
da siena, 91: andiamo / per infine a belleem a vedere / el divin
livido o biondo,... ed infine tutta la persona sia presa da grave
aveva fatta una raccolta prodigiosa, riunendo infine tutte le albatrelle ad un sol mucchio
, iii-3-30: il tirolo rimase intercetto e infine dall'austria ingratamente obliato. idem,
con quella legge ne la quale erano stati infine a quive. valerio massimo volgar.
padre. conciliatore, ii-566: una proprietà infine tanto più preziosa in quantoché è intrasmissibile
una mente diversa, di specchiarcisi, e infine da quel momento in cui si diventa
. d'annunzio, iv-1-879: comprendeva infine che, invece di sforzarsi a riconquistar
3. insomma, infine, in definitiva. -anche ripetuto con
, dalla grecità micenea o ionica, ed infine dalla magna grecia e da roma,
dalla vecchiaia all'infanzia; sono essi infine che al momento di questo passaggio,
che diranno. bernari, 4-212: infine sedette al suo tavolo, tolse il
, iperbati e sillessi, e, infine sgrammaticature. = voce dotta,
l'indicazione dei titoli di proprietà; infine l'atto con la designazione del prezzo
ipotizzarne una purchessia, poi accettarla, infine abbracciarla o addirittura impalmarla. cassieri,
lette, rilette, venerate, e infine copiate a molti esemplari; e ricominciava
. dial. ant. fino a, infine. statuto dell'arte dei cuoiai
comandamento. = alterazione dial. di infine (v.), con passaggio dal
più artigianale. moretti, ii-151: infine la padrona passava di tra le macchine
, e attizzò la guerra, e infine s'appese a un laccio. saba,
landolfi, i-552: esse palpebre apparvero infine come lacerate e gli occhi tutti come
suo lamento è diventato lagna straziante e infine ululato feroce. pensammo che stesse impazzendo.
cui li potessi lassare in serbanza per infine a domattina ». tebaldeo, son
. emiliani-giudici, 1-91: sandro, infine, era la miseria incarnata; negli organi
sbocciano, che diventano poi aranciati, infine rossi o scarlatti. tramater [
della tosse. landolfi, 14-17: infine tutto si risolve nel migliore dei modi:
'duris cru- stis ') e infine a insegnare in ravenna... ai
e speciali divisioni pressi i ministeri e, infine, addirittura ministeri del lavoro.
per altro elleno bellissime, leggiadre ed infine del miglior sangue d'europa. chiari,
poi di lana o di lino, infine di tessuto prezioso), con cui si
simil. bergantini, 1-237: altri infine v'ha fiori che, larvati /
. angiolieri, xxxv-11-397: seria stato infine a la mattina, / se tanto
, erano state riprese e poi, infine, s'erano sviluppate le amicizie tra
a poco a poco, mi ridusse infine agli estremi. dizionario si sanità,
gruppo ven. 'betàs'... ed infine il gruppo 4 uccello lepre, lepre
fagocitosi, bloccandone quindi la motilità e infine uccidendoli. = voce dotta,
, l'alta fantasia scientifica si leva infine con un colpo d'ala, e conquista
santo agostino. e questa lezione risolvessi infine nel musicare. musso, iii-57: o
senza costringere. landolfi, 8-55: giunse infine anche adele, colla sua liberale festosità
principio comandato dall'odierna civiltà, perché infine è un principio il quale, rettamente
delle piante. sbarbaro, 1-221: infine... c'è un [lichene
) ', se tali atti, infine, consentono al privato di svolgere un'
stimata acuta, nel quinto creduta pericolosa e infine nel settimo publicata mortale. pallavicino,
3-118: scendo nel limbo immoto dove infine ogni male ha pace / dove ogni
generata dal moto di un punto che infine perviene alla posizione primitiva. -linea retta
con tanta felicità... e infine come egli abbia dato a vari concetti un'
a decorso generalmente cronico ma progressivo e infine letale, caratterizzata dallo sviluppo di un
passioni e del linguaggio, la violazione infine d'ogni verità, e non già la
bottoni del giacchetto,... infine una lisciatura alle reni col dorso della mano
lievemente il capo, a lungo, e infine si recò a gli occhi il fazzoletto
. giannone, iii-48: i trasgressori infine del decimo precetto... erano
conoscenza e alla psicologia, e, infine, come una forma di metafisica sulla base
ella pareva ora lottare selvaggiamente come determinata infine a vincerla, nel far tuttavia il verso
della sua malizia,... augurando infine che, dopo essere stata ludibrio delle
tronconi, 5-106: io ho bisogno infine di essere forzato a gridargli: tu
, che si rinchiudono le luia, infine a dì viij passata la pasqua della
. foglietta, 224: queste vecchie infine sono balorde e rimbambite, et hanno
papini, 27-894: essa non era, infine, che una prostituta sfuggita al bordello
poesia maccaronica. fanfani, lvii-19: infine ci furono anche le poesie maccheroniche di
fatto torbido per luoghi comuni, vada infine quasi a perdersi nel vuoto. gramsci
di verga] con rispetto, ma infine, si domanda, che cosa sono
gemono rinchiusi. cattaneo, v-3-191: infine vi erano [tra i druidi]
processione da fanciulli e fanciulle, e infine deposto al centro della piazza del villaggio
milano, da torino; e magliari, infine, dalla francia, dalla germania
fredda e boreale. stuparich, 5-291: infine, ancora su per la curva sinuosa
sempre belle parole e magnifiche; ma infine le non son altro che parole;
, da torino; e magliari, infine, dalla francia, dalla germania, dal
bordello,... e come infine « egli fosse in cerca di malafémmina che
d'annunzio, iv-1-860: il padre disperato infine aveva ucciso un cane e aveva messo
barbiere; monaldo il boia. ma infine i loro sentimenti s'incontravano, sebbene
ignobilmente. moretti, vii-991: ebbe infine un'idea di come si getta qualche
venuta prima del tempo, e la ignoranza infine delle cose del mondo, causa di
; la parte pontificia mancava; trionfa infine la sveva. -sostant. piccolomini
da mandatario. botta, 4-126: infine ecco arrestarsi per istanza del cardinale un
e mandatario. papini, 5-69: vorreste infine ch'io fossi il ministro delle vostre
e. gadda, 16-16: avvenne infine che gli bisognasse [al botanico] una
può configurarsi infine nel processo di auto- coscienza dell'anima
voleva morire che manifestare, e fu infine condannato a morte per non voler dire
aveva occupato,... e dandogli infine da portare a casa, perché se
in mano. botta, 5-306: infine, pregato da coloro che il dovevano
osso sacro e la ciambella, aveva infine reperito il punto giusto ove potergli infilare
, uscite copiose di ventre, e infine cader affatto i capelli. a. cocchi
di caffè. pirandello, 8-182: riguadagnò infine la vetta, infocato strappato sbracato,
vederti sempre crescere di virtù in virtù, infine che io ti vegga tornare al mare
militare, i comandanti in capo e infine gli ufficiali generali comandanti di grandi unità
, poi di una misura di capacità, infine del recipiente o del contenitore nel quale
, poi nell'isola di sainte-marguerite e infine nella bastiglia di parigi; portò sempre
tesoro, talvolta le prigioni) e infine di costituire il ridotto per l'estrema
che per collusione si risparmiavano e quelli infine che, dopo di essere stati esclusi
cancrena), poi diventa necrotica e infine si stacca. = voce dotta,
nostro secolo, quella modesta virtù, infine, che gli uomini volgari chiamano dabbenaggine
visibili i due capi o bandoli, infine attorto e ripiegato su se stesso.
nostro secolo, quella modesta virtù, infine, che gli uomini volgari chiamano dabbenaggine
a caso. siri, i-vi-m: chiamato infine all'audienza il detto ambasciadore, li
produzione primaria alle fasi di trasformazione e infine al consumo. einaudi, 1-179:
dalla popolare e dalla empirica, che sono infine la stessa cosa; 'operatrice '
voce che dinota tutt'altro. altri infine gli han detti 'medi '; ma
la copersero, acciocché calda si mantenesse infine che fossero a tavola. tanaglia,
, per eroi morti, e, infine, lirica melica o « arie per
con gli esseri corpulenti: gli intelletti infine, divenuti deiformi, verranno immersi nel
, consistente nel rigurgitare, rimasticare e infine deglutire nuovamente piccole quantità di cibo
abbattutolo / l'infermità, il meschinàccio infine / s'è accasciato. costo,
passioni e del linguaggio, la violazione infine d'ogni verità, e non già
della celebrazione del rito divino '; infine restò come nome di tutta l'azione
professioni, numerosi pur quelli, ed infine i navicellai e i contrabbandieri. nievo
, i-21-130: voi, se dal principio infine ad ora pasciuto in amaressa e in
le gemme ed il seme ancora; infine il cambiamento che succede capovolgendo una pianta
solidità, volume e capacità, e quelle infine di peso e delle monete.
tempo e la fatica sua, di poi infine avervi messo la propria vita, che
15-49: -dì quel che vuoi, -confessa infine al suo tullio, -ma quella signora
quanto supponevo che pesasse luciano; concludendo infine, che, secondo lui, mi sarebbe
s. contarmi, lii-i 1-247: fastidito infine da così fatto procedere del sig.
bozzelletti alla guida del pennone, e infine per i bozzelli della coffa, dai quali
, pa tetica, romantica infine, propria dell'iberismo, si ritrova,
favore di ritrovati sempre nuovi, ed infine appunto della radio, fu direttamente investito.
non è spontanea o tomipara; e vivono infine esclusiva- mente nell'acqua. „
non fa allegramente suo frutto, succhisi infine al midollo e met- tavisi costretto una
semplici, glucosio e levulosio, e infine depositato nelle cellette dei favi, all'
in uomini. d'annunzio, iv-2-469: infine al sorgere del sole la rupe di
, seguiti poi da jean dasté e, infine, da jean-louis barrault e marcel marceau
e di'strutture murarie, per confluire infine nei corpi specializzati dei guastatori del
, li-8-223: lo castigò, liberandolo infine, ma con ordine minatorio di non
pane ('duris crustis ') e infine a insegnare in ravenna -nobile ministerio del
indivisibili amici. levi, 2-13: ceravamo infine adattati in casa di un facchino della
stupefatti nel sonno. pirandello, 7-344: infine, per raccomandarla con maggiore efficacia,
, medici, ecc.); esercita infine determinate funzioni di natura para-amministrativa,
pace. papini, 5-69: vorreste infine ch'io fossi il ministro delle vostre
lettere. carducci, iii-26-196: ecco infine qualcosetta di gustoso per gli eruditi:
). moretti, i-800: lasciava infine capire di non aver avuto nulla in
ridotto alla sua essenza terrena, trionfa infine sotto forma di corte suprema.
di 'mistificato '; voce, infine, che « non è francese »,
potatura. lastri, iv-197: trovandosi infine delle semplici scoppiature, le quali mostrino
un torchio e trattane un'impressione; esso infine aveva trovata la stampa a caratteri mobili
il più bello, e non conosce che infine egli ha modellate le membra del figliuol
boucher, e il marchesino pensò che infine le linee fonda- mentali di quelle teste
poliziano, 2-47: questa lezione risolvessi infine nel musicare e in iscorgere e dirozare
modera, ripulisce e rappezza: corregge infine un titolo, una data sbagliata.
; secondo spinoza (1632-1677), infine, tutto ciò che nel mondo è coscienza
liquido moerre. sbarbaro, 1-224: infine, anche tra i funebri moerri delle collemacee
personificata, divi nizzata, infine concepita (esiodo) come triade divina
, dimettere. boine, iv-277: infine t'acchiappano il pazzo vero e mollano
, vii-345: quell'umidore gli colava infine al naso ch'egli non voleva o piuttosto
molti- modo e moltiunico, e infine uno in sustanza e verità =
giustizia, esuriente quanto è giusto, e infine, e per concludere, di cuore
non essendo creduto, idio volse pure infine mandare il diluvio e guastò tutto l'
tremendo. sbarbaro, 5-46: era infine abitudine di cicco, prima di coricarsi
dinamico » introdurrà una « polivalenza »; infine un « razionalismo dialettico », una
forchettone di legno... come infine la cicoria fa monte, rimette la zuppiera
. e. cecchi, 5-121: infine, il suo gusto monumentale e oratorio
, 1-i-225: moralissimo e accettabile è infine il concetto dello scolaro-legislatore (come esercizio
carta (mano distesa), che, infine, avvolge la pietra. moravia
que'suoi frequenti sospiri, ogni cosa infine fa credere a zeineb di possedere per
, cresceva lo squallido del luogo dove infine si giunse. -spento.
che possano beneficare l'uomo e renderlo infine pacifico padrone dei mostri meccanici da lui
fondata sui valori melodici, o, infine, impostata su una particolare concatenazione di
si cangia in sostanza filamentosa, e diviene infine veramente un'alga, convertibile in gelatina
battito cardiaco, vasodilatazione periferica e infine morte per paralisi del cuore (e la
poliziano, 2-47: questa lezione risolvéssi infine nel musicare e in iscorgere e dirozzare
il manipolo... si passò infine sul capo la rossa pianeta mormorando altrettante
mutarà, e non lo movere della muta infine che non sie bene compiute le penne
, insipida, sterilizzata... infine, tutto culmina nell'illustrazione suprema del
dimenticato come se fosse un ombrello e infine quell'eterna lotta in lui fra coscienza e
esibitiva è tipica del maschio): infine, egotismo (1810-1910). pasolini,
nastro scorre nel tratto superiore, viene infine passata in un laminatoio e avvolta su
luce incerta. sbarbaro, 1-53: infine la nebbiolina annega l'altipiano. isolotti
le diligenze auricolari del di pierantonio pervennero infine a racimolare dal naufragio del testo.
borgo allegri. pasolini, 1-179: infine tolse dalla saccoccia una nazionale e l'
, e poi a provinciale e poi, infine, a collegiale. gramsci, 12-159
penetrata di sole. sbarbaro, 1-53: infine la nebbiolina annega l'altipiano. isolotti
costanti logiche del calcolo usato, o, infine, nell'interpretazione analitica, legata alle
soggetti prescelti, si fa strada, e infine trionfa, sotto il pretesto della morale
, anzi neo-nazisti... e infine a criminali comuni. idem, 10-290
e. cecchi, 5-121: infine, il suo [di cattaneo] gusto
del mondo. bisticci, 1-i-577: infine volle rinunziare al secolo et a'beni
, ii-244: ebbi qualche controversia, ma infine, comperando alcuni mobili logori e sdruciti
. muratori, 10-ii-72: tutte le virtù infine altro non sono che vari santissimi modi
uomo, disperato è troppo dire, ma infine noiato, insoddisfatto, malinconico.
onore di chiamarlo volt, e che infine, per esigenze di nomenclatura internazionale,
ancora nominabile. pascoli, ii-529: infine gli usurieri, finitimi, per cosi
ii-606: « la verità è » dissi infine esagerando nelle confidenze « che il mestiere
, tornò a discutere molti nomi, infine approvò un notamento, il quale non
su stoppani, 1-218: infine le osservazioni sulla fosforescenza marina mostrano che
ii-1607: sarebbe divenuto... bestia infine, serpentina o nottivaga specialmente. d'
opposto. carducci, iii-8-142: degno infine il guinicelli che bonaggiunta da lucca,
oltra non passate / che non possiate infine uscirne fore. pallavicino, 9-145: le
da ultimo, in ultimo; finalmente, infine; dopo. dante, par
novissimaménte, avv. ant. infine, in ultimo. fr.
, parole snelle e riluttanti si rovesciano infine a nudarsi su un giaciglio di mezza
poi con i codici penali e infine con la costituzione repubblicana).
v. s. per giungere infine al porto dell'eternità. filicaia, 2-2-167
di settimanale, poi di quotidiano e infine di quindicinale. gramsci, 9-386:
quelle che servono al commercio, e infine quelle che servono al lusso tollerato e
attraverso i quali mi ha guardato ancora, infine ha sorriso soddisfatto. -occhialini
dell'oci e dell'onesto, pure infine o per uno o per un altro
/ il navicello d'oro, e infine ha posa / veleggiando a sue piagge
di questi quattro fiumi si gitteranno, infine, nell'oceano della 'commedia '
mancare. 3. finalmente, infine, una buona volta (e indica
olà olà come vanno i miei cazzotti infine, vanno senza ostacoli, senza fascia razionale
saprò. 3. finalmente, infine, una buona volta (e indica,
formicolanti di puttane e di piattole e infine tutti gli omini con rimmel rossetti e
fanti nemici. cesarotti, 1-vii-116: infine ettòr degno si mostra / emulo di
del liberalismo borghese, una libertà, infine, pretestuale). = nome
. moretti, ii-917: preferiva, infine, mostrarci i suoi scartafacci; si capiva
rezasco], 307: procureranno infine dell'anno avere dal magnifico oratore di
, 1-iii-1091: la quale dieta ha infine concluso darli ora mille fanti...
erba premuta in su'sentieri; diveniva infine verace, ingenuo, originale, libero,
, xliii-466: tormentata [medea] andò infine che '1 gallo cantò, lo quale
vita. 3. finalmente, infine, una buona volta (e indica,
e quello fa stare in luoco oscuro infine a la orora del die.
perdute, erano state riprese e poi, infine, s'erano sviluppate le amicizie tra
. pasolini, 12-106: veniamo, infine veniamo agli esempi più chiari / per
appennini. bertola, 94: vuoisi infine por mente all'intreccio della ossatura che
, i compratori delle cose rubate ed infine contro gli oziosi e i giuocatori. bigiaretti
nell'espressione otre sgonfio), e infine la sovrabbondanza di beni e doti spirituali
[il falcone] in luoco oscuro infine a fotta di vespro, poscia tene
vespro, poscia tene quello in mano infine ad otta da ire in letto.
quella color cenere, / che siede infine sulle macerie, / ove dopo l'incendio
il d. e. i., infine, riconduce la voce a un lat.
, delle loro fortune; e, infine, * anche ', del loro modo
': questa seccante realtà da cui infine tutto dipende, anche se è così poco
psesti e venivano propagati dalla scrittura e infine dalla stampa. tommaseo, 11-116:
riflettono per venire infine a toccarsi in determinati modi o essere
», u-x-1982], 3: infine bettega, un gol mancato nell'infuocato finale
pallotta e va all'adietro, ed infine cade nella fossa lui e la feccia.
la fosse [la ragazza] infine calata alle panie di quel ci
o del pensiero che si dica, venga infine compromesso dall'avidità unificatoria (eredità,
[tommaseo]: quelle [rasce] infine, che sono state non solo pulite
intromettersi. betti, i-277: oh infine, non v'immischiate, non annoiatemi,
pezzo fra di loro in anticamera. infine non si tenne più. un giorno che
coppa. petruccelli della gattina, 22: infine, ingollo la mia pappa e respiro
, 10-62: terza categoria, infine: quella delle solite donne di tutti
passano da una specie all'altra; e infine in iperparassiti, quando vivono a spese
. sbarbaro, 1-257: da chetarsi infine non resta che il succio dei labbri;
de sanctis, iii-123: non è infine che una calda requisitoria...
, fu ridotto a funzioni amministrative e infine soppresso nel 1769 (anche nell'espressione
il più bello, e non conoscere che infine egli ha modellate le membra del fìgliuol
all'ultime parole, come ecco; et infine tagliare e'ragionamenti e correre al fuoco
profonda che li avviluppava... infine, riuscii a rendermi conto che si camminava
carni sode e morbide da signora »; infine, che le sapea il culo di
intollerabile a tutti i sensi, quella infine mutola, morta e fracida imperadrice,
particolarmente facoltose nell'ordine senatorio, sia infine per la progressiva estinzione, accompagnata al
xi (nel 1679) e, infine, a tutta la chiesa da benedetto
ottenere un limitato riconoscimento giuridico e infine, anche sotto l'influsso del diritto canonico
all'ovile. pirandello, 8-1095: infine annunziò che biagio speranza sarebbe venuto senza
; si volge. verga, i-287: infine si udì una pedata, rasente i
. moretti, 1-470: per lei infine non esistevano più uomini che non fossero
strani in un cameriere; ma, infine, se n'erano vedute di peggio.
d'inghilterra. massaia, xii-172: ha infine molte fabbriche di tessuti di pellami.
dopo un lungo pellegrinaggio avventuroso, giunse infine al cospetto della donna che egli aveva
caffè all'altro. pratolini, 8-90: infine, a furia di pellegrinare di cantiere
pulci, vi-25: io non ci arò infine pacienzia e piglie- rollo pel pelliccino.
scampa quando altri patiscono danno si trova infine aver di peggio. tommaseo]. ibidem
m. barbaro, lii-4-162: questo infine è stato un editto così pestifero e
: gli agenti,... persa infine la pazienza, le sistemarono, una
, erano state riprese e poi, infine, s'erano sviluppate le amicizie tra
le arcate,... dovremmo infine sospirare a qualche oggetto che interrompesse quegli
. amari, 1-i-177: si rannoda infine alle scorrerie de'musulmani nel bacino centrale
/ l'altra, una cosa che infine pur pute; / la terza è quella
fra traversie e pene, per giungere infine alla patria celeste. zanobi da strafa
, aw. ant. e letter. infine, finalmente, in conclusione,
acuta, nel quinto creduta pericolosa e infine nel settimo publicata mortale. f. m
. = comp. da per e infine (v.). perìmo,
reggente di cancelleria, si peritava, ma infine sforzato sottoscrisse. tommaseo, 2-iv-161:
, stasi addominale, pallore grave e infine esito fatale in un paio di giorni
. carducci, iii-18-287: nel '45 infine nuove condanne politiche in romagna e il
cose si riposano sanza nullo mutamento e infine tutte permarranno in lui, sì come
artisti ed operai di preti e figli infine di monache e di perpetue di preti
mia vita raminga / persecutor, tiranno infine. pratolini, 10-40: come la vendetta
con li continuati monti del mare arabico infine al mare persico. v. quirini,
nutrito e vestito..., che infine personifica un grande principio, rappresenta la
promosso. landolfi, 8-75: osservando infine pertinentemente che tra questi infermi se ne
, 2-1 426: pervenne infine il contado all'invittissimo imperador carlo v
. e. gadda, 15-17: pervenne infine, dopo le sovvenzioni del capitale e
p. levi, 5-229: pensavo infine alle migliaia di altre scritte sui muri
di ossige no, e infine 1 / 12 della massa del nuclide del
per quanto peso e parlante, col libro infine del signor kraepelin. -scherz
de'moribondi, le voci delle ascolte, infine i tamburi, le trombe, prima
del bestiame. ramusio, cii-i-392: infine doppo la pestilente venuta di maumetto,
patriarca disse che dessino una petizione e infine la diero; e le dimande furono
di verga] con rispetto, ma infine, si domanda, che cosa sono,
, le locuste, le tenebre e, infine, la morte dei primogeniti; anche
privato de la grazia... infine che non venne cristo che co la
. papini, 27-1073: aggiungevo, infine, che quegli sciagurati negri venduti da
pura amistade io v'offro » scodinzolante infine nello sgranarsi di un delizioso picchiettato: tutto
su per li rami, digerendolo sempre per infine al picciuolo. crescenzi volgar.,
, guarda quanto dura: infine questo è un buon piccolo, vai doi
vetro per specchiare il cielo / e infine marmo opaco da picconi. -dare
, i-198: in qualche vecchio libretto pesca infine le massime per riempire le sue
: come potrei io lasciar parigi, ove infine o bene o male ho fatte
qui dentro c'è un uomo -disse infine un pietoso, e qualcuno si provò ad
ke tenemo a kiermonte ed a rion infine a me$qo luglio ottanta nove, libre
settembrini [luciano], iii-1-332: infine giungemmo ad un grandissimo prato d'asfodillo
ragion veduta. carducci, iii-6-343: infine lucrezio non ha dato in quell'oziosa
arterie. moretti, iii-244: si scosse infine e s'accinse ad estrarre dalle buste
che piova. verga, 7-771: infine tanto tuonò che piovve... ella
seguì il periodo pirografico. il vecchietto infine, procuratesi le varie forbici adatte, imparò
di lourdes, le repugnava, le faceva infine distoglier il viso. -vasca
distinti solo gli stimmi, o, infine, si può avere la saldatura completa
squame o da piccole formazioni cornee; e infine una pitiriasi versicolor, di origine parassitarla
ho pizzicato qua e là per dire infine che né come informazioni né come obiettività
. nievo, 1-vi-271: chi sa infine se la terra occuperà ancora lo stesso
r. longhi, 1-i-1-143: infine, a parte anche questo chiarimento superiore
della bosnia-erzegòvina, e dare a vedere, infine, che l'accettava « con riluttanza
pleura infiammata. moretti, iii-902: infine, ostacolando il liquido il respiro del
. -alla fine, tutto considerato, infine. caro, 12-i-256: io non
di pisa dallo spidale di santo lazzaro infine alla porta calcezana, e fue fatto
e nella fabbricazione delle vernici, e infine le resine poliestere preparate per condensazione di
melodia liturgica e quella di invenzione e infine con la separazione fra i ritmi,
ragione autocosciente; per max weber, infine, è l'espressione della lotta fra
». siri, ii-696: concluse infine per quanto ne rumoreggiò la fama la
.. sarà desiderata, dilaniata ed infine polonizzata. = denom. da polonia
di nebbia, con inchiostro annacquato e infine asciugate con polveriglio di camposanti.
erano... bastonati, martoriati e infine fucilati e buttati nelle fosse o sotto
pomposamente vantata dagli stoici non era altro infine che far volentieri quello che dee pur
e in altri casi inopinati, ed infine in lancie duemila cinquecento che continuamente tiene
spingevano la gente sul ponte scorrevole che infine fu levato mentre le prime luci giocavano
, le fortune avventurose facilmente mitologizzabili e infine e soprattutto quel non so che di
periodici popolari, i-246: i giovani infine sono obbligati a porgersi ornati di onesti
la febbre]. verga, 8-190: infine entrò da pecu-pecu, e si posero
portare il tempo e inghiottire veleno. infine lasciò il posto a zacco, ch'
alla porta non voleva aprire: pure infine tanto disse costui che elli aperse baste
verga, 8-102: il canonico comparve infine sul portoncino, abbottonandosi la sottana.
.. e i vuotacessi degli scienziati; infine tutti i lucignoli gelosi del sole,
in cerca di un altro posatoio, infine incappò in un canto e precipitò al suolo
questo volle riconciliarsi con me; e infine mi possedette. cassola, 1-131: ora
; nemico sfidato della prudenza, che infine è una maschera per trappolare il prossimo;
rischio di sentirsi rispondere: « o infine, chi t'ha costretto ad anticiparmeli?
: « evviva san gaetano! » gridò infine il posteggiatore tracannando il vino che gli
profetica della società post-industriale; il terzo infine è quello in cui la definizione, avendo
silone, 9-80: gli fu infine tolto il posto di medico condotto e morì
, dopo tutto, in conclusione; infine, insomma (e può anche avere
ganza mantenuta. ghislanzoni, 18-41: infine, che ha fatto di male?.
1-i-1-68: il grande merito di piero fu infine quello di comprendere che era necessario arginare
durò questa maledizione in firenze molto tempo infine alla venuta delle sante religioni di santo
). moretti, i-290: chiese infine: « e la guerra? » chinandosi
or di legno or di marmo ed ora infine di bronzo. foscolo, ii-198:
aiutati da loro senza prescio alcuno, infine a tanto che ispedicati fusseno quelli de
trasgressori. s. maffei, 6-261: infine sono co loro che,
, investita, messa a sacco e infine conquistata da ogni sorta di nemici.
tabacco, si spurgò, tossì, infine si alzò, e si mosse per andarsene
disabitata,... il sentiero infine rifiata e dà sull'aperto delle prime vailette
ridotto alla sua essenza terrena, trionfa infine sotto forma di corte suprema.
. longhi, 1-i-1-162: non mi garba infine la storia consuntiva, ma quasi la
sorte. d'annunzio, iii-1-258: infine, come il cenobita voleva convertirla,
giustiniano l'antica denominazione di pretore e infine fu detto stratego. g. ferrari,
sopra e dame la ragione, riducendole infine a quel vano e chimerico nome della tanto
: né l'utile né il dilettevole, infine. 2. figur. spontaneamente
: l'ugliancalda... divisa infine in pacifico e paterno dominio tra 1 granduchi
universali dell'ente quali il filosofo le possiede infine al dì d'oggi. cattaneo,
come prioritario rispetto all'italiano) e infine lo slavo. priorite, sf
dallo statuto. gramsci, 6-294: infine il signor chiarella propone di sottoporre l'
d'annunzio, iv-1-136: si sentiva infine penetrato dalla verità che proclama l'oupanischad
amici e a studiosi conoscenti, e avevo infine firmato l'atto notarile per la nomina
distributore di cioccolata..., infine sacrificava ben venti centesimi del suo peculio
, non potrà non istupire e compiangere infine l'infelicità e la miseria degl'ingegni umani
canta le canzoni più roche, consegnandolo infine in una parte d'innamorato nobile e
marmo. c. carrà, 347: infine chiudono il grande ciclo della redenzione,
era fatto gagliardo e disinvolto, che, infine, era diventato uomo. di giacomo
cosa al re, ma... infine se gli era poi del tutto profuso
. piovene, 14-43: la statua infine si convertì tutta in carbone, si
della memoria dovuto a tante cause ed infine la ben mediocre capacità letteraria, hanno
dottorando al collegio professorale esaminatore, e infine gli conferiva solennemente la laurea (e
), si propagò, fondò città e infine vanì. d'annunzio, i-292:
milanese, i-14: si eran dette infine altre cose sul proposito dei rivoltati di
e dei repubblicani al predominio comunista, infine la stanchezza generale. -in senso
oggetto della poesia, questa monotonia, infine, hanno limitato il lungo canzoniere di
d'annunzio, v-1-455: se altri infine rinnegò il suo dèmone e si mascherò
borghini, 1-64: si sa a che infine giungano codeste adorazioni sotto la prostituzione di
parola, spremendolo e prostrandolo, lasciandolo infine senza quasi umanità, nelle brevi soste
i-51: la descrissi [la valigia] infine stupito che la stessa pelle di cinghiale
dei peccati e grazia di ben vivere infine alla fine e che sempre questo tuo
fiscali, di erogazioni di contributi o infine dell'esclusione delle bandiere straniere da date
ad instar participantium e onorari, e infine ridefinita da paolo vi nel 1968 in
aperte protratte interiezioni. moretti, i-180: infine la più sciolta e sbrigliata..
in agraria. parise, 5-27: infine tu vieni dalla provincia, sei carico di
giuntoli del fiorini 200 del 1390 intero infine al 97 per dì 14 ogosto fiorini
meno pericolosi, riservando li più forti infine quando vede li primi non giovargli.
/ io credo aver prudenzia; / infine le septe arti / tucte parai per
inerente. idem, 1-442: altri infine, tenendo conto dei copiosi resti di pesci
cecchi, 13-47: be la forma, infine, non si determina che a mezzo
in tale cavità cristallizzi o, infine, a determinare la graduale rimozione e so
assorbe e digerisce un corpo estraneo. infine, perde il suo vigore e un bel
difficili prove impostele da afrodite, ottenne infine il perdono di eros che, con
stampa periodica milanese, i-358: vorrei infine che a ciascun abito esterno od interno
di formulazione matematica negli esperimenti e, infine, il trattamento statistico dei risultati degli
il nome di 'psicoanalisi '; infine, perché provoca la confessione liberatrice (
mobili, i libri, ecc.; infine divorano ogni sostanza che incontrano,
. m. barbaro, lii-4-162: questo infine è stato un editto così pestifero e
edifici. cattaneo, ii-2-69: bisogna adottare infine la massima pubblicità perché il credito e
2-xix-75: un mondo allagato, ingombrato e infine devastato da tanta relatività piena d'improntitudine
tardato a rasserenarsi comprendendo che era naturale infine che una ragazza pudica e ben educata cercasse
e i dolori inerenti al parto, sia infine come modo simbolico per dimostrare la partecipazione
le zolle, poi con le pugna e infine s'in- fiammaron sì nella contesa che
sfumato 'viene più tardi, e infine si arriva al pulviscolo prosodico degli ultimi
scribi, i pubblicani., non so infine chi mai risparmia. =
buti, 2-134: italia da roma infine a la punta sua dov'è reggio
dividono ora la toscana da lombardia, infine alla punta d'italia, erano tutti popoli
: la pugna fu pari, ma infine la vittoria fu vostra, e il vecchio
gliene importava del sangue suo? perché infine ella era sangue suo,...
, e la sua altezza, ed infine se riesce nella coda come nella testa
, cresceva lo squallido del luogo dove infine si giunse. alvaro, 8-313:
c. e. gadda, 6-121: infine un borsino de ventimila lire al medesimo
; sdegno al sofisma maschera- tore, infine alla dignità dell'uomo sdegnoso imbrattarsi nelle
leverò io la puzza, villana! -gridò infine schizzando gli occhi. 9.
.. lo disadorna; lo affloscia; infine gli da un calcio definitivo e si
tanto mai fedele al vero che, comparsa infine costei, dovetti restare un poco turbato
. caraucci, di-26-196: ecco infine qualcosétta di gustoso per gli eruditi:
faccenda. -una buona volta; infine, finalmente. boccaccio, 9-84:
dov'è il mio scapolare? » mormora infine sempre a occhi chiusi. « tomo
con uncini e con pèttini di ferro, infine lo studio feroce di molte generazioni si
curare le tovallie e no le vule vendere infine a la vossa tornata ed ànole dato
la fame e la guerra, morente infine appestata in algeri! montale, 3-152:
dì quatro di marzo anno ottanta sette infine in meggo luglio anno ottanta nove.
, 7-114: era tal fortuna, infine, per lui, il potere acquistar
di là mordendomi la mano. / ma infine pur la vinsi et èia queda /
comune possa fare da kalen di marzo infine a kalen di agosto, a la pena
ad esso. idem, 1-122: citiamo infine le 'racchette compensatila '. si
e infine ieri ho veduto che non so ormai costruire
: incontanente il vescovo manda per lui e infine ella si parte da lui..
una data area (radiodiffusione); infine, analogamente, vengono trasmesse le immagini
sugli artisti che contribuiranno alle trasmissioni e infine ogni tanto un articolo di carattere non
rada e trasparente,... tantoché infine lasciò trasparir di nuovo, come dietro
puro. grazzini, 4-212: infine, voi fate come la pasta del gran
della ragione 'distrugge essa fede. infine la sana ragione ammette una verità speculativa
il carattere immorale e anticristiano; fu infine posto su basi rigorosamente concettuali dalla filosofia
città che non è udito a ragione, infine a tanto che non è remesso e
infine) alla morte ragionevolmente, stando nel letto
la cancrena addosso, cos'è infine? si taglia il ramo! sinisgalli,
verdi, altri azzurri, altri indachi ed infine altri violetti. 3.
mia vita raminga / persecutor, tiranno infine: questi / i vanti son da contrappormi
, modera, ripulisce o rappezza: corregge infine un titolo, una data sbagliata.
e vestito..., che infine personifica un grande principio, rappresenta la
date, se si riformasse: proponeva infine il governo rappresentativo. balbo, i-14:
itineranti. pascoli, i-783: più infine l'arte rapsodica che l'inspirazione aedica
tratti netti, su la sinistra; e infine, senz'ombra d'esitazione, su
. testi, 1-133: il negozio infine è ravviluppato et 1 più intendenti conchiudono
nella filosofia medievale e rinascimentale (ripresentandosi infine in forma nuova nel pensiero di hegel
sostenere i disusati razuoli della nuova luce, infine a tanto che non s'avezano nell'
che voi, in tanto bene perseverando infine a fine, per meriti possiate avere
volle il suo disio palesare, e infine a1 profferire recò le parole.
si contiene nel detto libro dal principio infine all'ultimo. = voce dotta
pubblicitario su un giornale 'e, infine, 'pubblicità 'nel senso più
. vedi la campagna moralistica, vedi, infine, il revanscismo del vecchio cinema.
ordinato. cattaneo, i-2-27: dovremmo infine sospirare a qualche oggetto che interrompesse quegli
, del turco, d'ogni reggimento infine che avesse la cortesia di lasciare a'sudditi
natura da noi e il rifiuto cui infine si è giunti, in certi strati di
in un mondo allagato, ingombrato e infine devastato da tanta relatività piena d'improntitudine
poco a staccarsi dalla natura e, infine, a distruggerla. -che dipende dal
», 20-i-iq57], 4: infine i problemi delle relazioni intemazionali, della pace
ufficianti cioè i professori; c'erano infine i fedeli, cioè gli studenti. piovene
tutte le persone virtuose note a lui infine al suo tempo, àe nominato ne
: in un'osteria dei camaldoli catturai infine amedeo pariante, il reputatissimo divo della
quelli omini di scandiano da mi, per infine scriverò altro. varchi, 18-3-79:
lasciarlo lì come ad appassire, e infine resecarlo. 7. dividere,
pea, 7-241: il padre, infine, voleva il benessere del fi- liolo
anch'esse dov'era entrata la trota. infine non rimasero sui piatti che le reste
fedele al vero, che, comparsa infine costei, dovetti restare un poco turbato
. b. nani, li-5-65: infine la pietà pubblica... mi permise
determinato * di cui mancano, perché infine, la 'rettitudine del pensare ',
; e questa cotale divietagione vaglia infine a tanto che non sarà rivocata per
. delfico, ii- 58: avendo infine dopo tante sventure riacquistata la calma,
? -col tempo, col tempo, -rispose infine il medico seccato. -diamine, credete
che cominciano da un nonnulla e diventano infine, massime trattandosi di donne, qualcosa
gallina] di mille cocococò e scaracchiandoli infine tutti in una volta al soffitto in
poi alle classificazioni del mastro, e infine alle grandi generalità dei riassunti, che
nuovamente. d'annunzio, iii-1-303: infine lo ha saputo moribondo per giorni e
. non è udito a ragione, infine a tanto che non è remesso e ribandito
molto dabbene! bernan, 4-237: infine la porticina si aprì e ricomparve l'
di qualche giovanile intemperanza, composte, infine, in una prosa che, al primo
: elli non dè pagare spesa nessuna che infine a qui fusse facta per cagione delle
venia dei peccati e grazia di ben vivere infine alla fine. fiamma, 1-149:
voi sarà dinanzi a dio e nel mondo infine all'ultimo fine sopra a tutti quanti
. continuò la sua strada nelle iii-1-258: infine, come il cenobita voleva convertirla ella
io ti ringrazio, o morte! infine il povero / figliolo mio toma alle mia
.. e così seguitarono lungo tempo, infine che conosciuto l'errore loro, come
venia dei peccati e grazia di ben vivere infine alla fine. musso, iii-214:
overo recare a la casa dove mangiarà infine in cinque taglieri di ogni vivanda, non
. rebora, 3-i-208: penso infine che farai tu; e ciò mi rigiustifica
minacciai di far bagagli e ai recuperare infine la mia indipendenza. -riprendere coraggio;
le si illuminava, era bellissima; e infine esclamava con voce appassionata, felice:
a. boni, 225: riducete infine in dadini il prosciutto. -fare a
mi ridussi davanti ai padiglioni. -giungere infine; arrivare, capitare. a.
a poco a poco, mi ridusse infine agli estremi. -spingere alla follia
: gli organi, le cellule e infine il dna. 2. per estens
: « ci risiamo! » aveva sbuffato infine, frenando bruscamente davanti a due m
della sua azione, e anche, infine, dalla sua lingua scritto-parlata. =
nero infinito del cielo notturno, e infine si spegne, poi toma a riaccendersi qua
/ vidi la beata riva / alla quale infine approdo. gozzano, ii-180: voi
in aria intorno ad una chioccia: infine si porgono la mano e chiudono con la
con alcune favole di giusta ragione; infine, si affermò apertamente nella sua schietta ragione
e maschere et archimia e poesia / che infine han fatto sempre comedia / la donna
ovest, poi il lato sud, poi infine il lato est, dopo di che