esperimentata l'aderenza materiale con lo strato infimo della sua razza; e non altro
agg. imo (latino imus * infimo, il più basso '), meglio
tivo; liquidazione di una spettanza. infimo della sua razza. civinini, 1-62:
da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di
propria, quella che non sta nell'infimo ma nel sommo e unico grado del
quella del re a quella del più infimo artiere. parini, giorno, i-466:
scabroso; se posso azzardare il mio infimo parere, è caso di stato.
presunzione se uno uomo di basso e infimo stato ardisce discorrere e regolare e'governi
bassifóndi). strato sociale inferiore, infimo, miserevole, nel quale s'annida
altro polo: nel quartiere bastardo, 1'infimo, più giù è diffìcile andare.
con servizio di cucina): d'infimo ordine (e indica ambiente triviale e
i-64: del mediocre ed eziandio dell'infimo ve n'è ne'canzonieri del petrarca
dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il
sannazaro, 6-100: quantunque il più infimo e 'l meno eloquente di tutta questa schiera
guicciardini, iii-76: costituito nel grado infimo degli uomini, non sapeva da se
insensibili decrescendo dal più sublime al più infimo. alfieri, v-2-506: di letterati scrittori
-denarin del gallo: moneta di infimo valore, su cui era impressa la
più desto. e questo cerchio lunare infimo si move con uno suono gravissimo. vasari
conviene che applichi al dialogista il parlare infimo, e al letterista il mediocre.
dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il
che fosse abituato nel mezzo grado o nell'infimo. lorenzo de'medici, i-41:
dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il
umile; che è di livello sociale infimo; reietto. - anche sm.
per dire il sommo incanto e l'infimo disincanto, la ripeteva anche lei,
e vechi e ciascuno maggiore in qualunque infimo di casa negligente sappia sé meritare gran biasimo
, che oltre le domestiche dimostrazioni mi sono infimo indotto a dedicarvi le opere mie.
volgare, di cattivo gusto; di infimo ordine. archivio datini [cartella
due e soldi, per indicare un valore infimo. duettista, sm. e f
dotta, comp. dal gr. 'infimo 'e &epuó <; 'caldo
sopra la linea orizzontale prodotta per l'infimo termine di esso piano inclinato.
, par., 30-117: se l'infimo grado in sé raccoglie / sì grande
, 11-141: premerà col dente / l'infimo labbro: e volgeransi alfine / gli
opposta. 19. letter. infimo; di bassa condizione (una persona
uno del ceto inferiore e vicino all'infimo. deledda, iii-946: il signor
, iv-237: altra di servi / infimo gregge alberga, ove tra lampi / di
; condizione di chi si trova all'infimo grado della scala sociale; stato di
vengo a odiare me stesso che sono infimo), ben so che appena a
i siuzai, che sono i letterati dell'infimo grado, stimatissimi in quanceu per la
summo love / aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie togliete e
el summo love / aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie togliete e
dell'angoscia. 22. strato infimo (della popolazione, di una classe
il telegrafo elettrico e il franco-bollo d'infimo valore. cavour, i-329: il governo
gargòtta, sf. letter. osteria di infimo ordine; taverna, bettola.
el summo love / aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie togliete e
quando vi piaccia di correggerlo [l'infimo vino], governatelo a ragione d'un
immenso e stupido carname, il gradino infimo nella scala de'demoni. carducci,
par., 30-115: se l'infimo grado in sé raccoglie / sì grande lume
ticipare / e sé comunicare a l'infimo gradone. caporali, i-79: su
che recita in compagnie girovaghe o di infimo ordine. — sm. spreg.
, paresse troppo forte imbrancarlo nel ceto infimo, noi gli faremo grazia. carducci,
'tenne la parte ima', cioè l'infimo grado dell'essere, imperò che sola materia
cosa certo è grado sommo ed animo infimo, sedia prima e vita ima, lingua
. condizione misera, disgraziata; grado infimo. tasso, 13-i-564: poi che
= comp. da imo 'infimo 'e scapo (v.).
: 'infimamente', abbiettamente, nell'infimo luogo. = comp. di
luogo. = comp. di infimo. intimare, tr. ant.
da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di
tua vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo. attribuito a petrarca, xlvii-174:
, / anzi è più colmo ne l'infimo abisso, / ove, per pace
veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il
summo jove / aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie fogliete e
e la clavicola superiore, sì come l'infimo e umilissimo sono li precordii. statuti
luogo di tale emanazione tanto il centro infimo, quanto l'altissima sferica superficie.
pie'degli argini, bevute dalla bocca dell'infimo orizzonte / annebbiato di mare.
e l'altro il sommo e l'infimo solstizio, / e passan per duo poli
poco; e premerà col dente / l'infimo labbro. 2. per estens
che fosse abituato nel mezzo grado o nell'infimo. savonarola, iii-i: ha fatto
esperimentasse l'aderenza materiale con lo strato infimo della sua razza, con quello strato
, 9-45: béttole e alberghi di infimo ordine.
alberti, i-19: ciascuno maggiore in qualunque infimo di casa negligente sappia sé meritare gran
di tanto superi le popolari, quanto l'infimo, il mezzano e l'eccellente vengono
quel suo cercarsi in rapporti fra l'infimo e l'enorme, un secolo movimentatissimo
strada! e perciò a venderli a prezzo infimo. pratolini, 2-493: sarebbe entrata
. v.]: quest'è l'infimo del prezzo. 3. che occupa
messo / carlo l'avea di luogo infimo e abietto. nardi, i-io: questo
le case. pallavicino, 6-1-263: da infimo nascimento si era portato in ferrara sua
lastrico smosso delle vie, nel più infimo quartiere della città. de roberto, 6-141
. boccaccio, 1-ii-661: ben che infimo sii, pure starai / forse tra
egli è maggiore impresa che ti reputi infimo di ogni creatina. nappi, xxxviii-209:
lume / e farmi, di felice, infimo e basso. aretino, 1-66:
. aretino, 1-66: il cervini, infimo di condizione e alto di virtù,
/ non ne stupir, ch'ogne infimo desia / de sollevarsi in un sublime scanno
mi debbiate perdonare; / ché un infimo non ha da sé vigore, / e
chi non brami piuttosto di essere l'infimo nella città che padroneggiare ad un intero
procacciargli, se fosse anche stato l'infimo per condizione. pesci, ii-i-
cosa certo è grado sommo ed animo infimo, sedia prima e vita ima. torini
non vengo a odiare me stesso che sono infimo), ben so che appena a
folte stoppie, / de l'utile germoglio infimo avanzo, / da'fusti lor co'
di seta, come una cantante di infimo teatro. stuparich, 5-108: non
l'arca foederis, saltando in abito assai infimo. -avvilito, depresso (il
tre specie, cioè alto, mezzano ed infimo. de jennaro, 112: alto
jennaro, 112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse, onde la
inferiori, dee piuttosto peccare nello stile infimo; siccome la tragedia e la epopea
: si divide [lo stile] in infimo, mezzano e sublime. -che
] a suo diletto quasi nel più infimo stato. tesauro, 2-i-85: qualunque gran
difficilmente e con più tardità salgono dallo infimo al mezo che dal mezo alla sommità
, v-354: l'invidia non ha dell'infimo, ancorché alligni tra gl'infimi e
servi umilissimi / quanto di porco, d'infimo e d'ottuso / pullula negli stati
felicissimi. 11. locuz. nell'infimo: nel profondo. boccaccio, v-152
profondo. boccaccio, v-152: nell'infimo... delle tristizie. beicari,
forza maggior regnando al mondo / nell'infimo più ch'altri andrete al fondo
'). le forme del comparativo più infimo, del superi, relativo il
del superi, relativo il più infimo e del superi, assoluto infimissimo
... possono considerarsi come un infimo grado d'infiammazioni polmonari. leopardi,
inseme bellissime innodantise, ambiendo ligavano lo infimo socco di uno grande obelisco.
all'or si sovverte, quando l'infimo e il mezano s'inschierano col supremo.
la clavicola superiore, sì come l'infimo e umilissimo sono li precordii,
ponga in necessità di venderlo a prezzo infimo. tommaseo, 3-i-332: un articolo
, / anzi è più colmo ne l'infimo abisso, / ove, per pace
una mano la canna così corredata, l'infimo capo di lui, terminante in un
folte stoppie, / de l'utile germoglio infimo avanzo, / da'fusti lor co
col suo crodel latrare, / ché l'infimo mio ingegno a sé voglia / e
ribaciai quelle lettere, che nel lembo infimo della carta adombravano il suo nome,
, io: fra lui e lo infimo faza distendere uno linciolo bagnato in acqua e
di quel ch'è dal sovrano all'infimo, dal perfettissimo all'imperfettissimo, conosceremo
cosa certo è grado sommo ed animo infimo, sedia prima e vita ima, lingua
: per te fie il viver mio infimo e macro; / per te, figliuola
. gerg. carta da gioco di infimo valore, scarto. -per estens.:
1-512: l'essenza del male è quell'infimo appetito di cui ha necessità ciascuno,
, 112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse, onde la penna
che si rimangon o nel mediocre o nell'infimo. nievo, 675: ebbi il
. sono per così dire affaristi di infimo rango. spesso mantenuti o fratelli gaudenti
la prostituzione, per lo più di infimo grado; la prostituzione stessa. -donna
prostituta. -prostituta da marciapiede: di infimo rango. orioni, x-30-233: la
e filosofico intelletto. -basso, infimo (un ceto). lancellotti,
ventri o ventricoli; il primo chiamato infimo, che è quello dentro il quale
che si rimangon o nel mediocre o nell'infimo. romagnosi, 18-180: la cognizione
inferiori, dee piuttosto peccare nello stile infimo, siccome la tragedia e la epopea
. zanotti, 1-5-235: r ventre infimo si separa dal medio per una membrana,
, mercatantuzzo di merda. -miserabile, infimo. aretino, vi-488: che taccagne
specie, cioè alto, mezzano ed infimo. ovidio volgar., 5-34: l'
che... si divide in infimo, mezzano e sublime, diciamo che lo
vengo a odiare me stesso che sono infimo), ben so che appena a due
, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di
col suo crodel latrare, / ché l'infimo mio ingegno a sé voglia / e
un ceto particolarmente basso, che è di infimo rango. giamboni, 4-232:
, livello, valore più basso o infimo; quantità minima, grandezza infinitesimale (
alcuno, né grande né mezano né infimo, che non confessi d'essere trattato
gli uomini del popolo più minuto o infimo, lavoranti nei più bassi mestieri delle arti
-vile, spregevole; abietto, infimo. caro, 5-121: queste sono
e disperato dall'emigrazione. -subordinato, infimo (la condizione sociale). brusoni
, male in arnese. -anche: infimo, spregevole, abietto. saraceni
al credente, ogni uomo viatore è un infimo mistagogo. g. ferrari, ii-263
... faceva il pedamento de l'infimo grado dilla molosa piramide. =
4. figur. ciò che è di infimo valore; rifiuto, scarto.
i-j>533: era durata la pugna della mattina infimo ad ora di nona con molti feriti
spumans ex ore scelus, anhelans ex infimo pectore crudelitatem '. zucchetti, 326
quel suo cercarsi in rapporti fra l'infimo e l'enorme, un secolo movimentatissimo
al cardinal corrado, il quale da infimo nascimento si era portato in ferrara sua
. tutti, dalla prima donna all'infimo corista, sono agitati da un sussulto
di gente che, chiusa nel centro infimo della terra come in profonda cloaca,
e l'altro il sommo e l'infimo solstizio. -senza intoppo, impedimento
poco; e premerà col dente / l'infimo labbro. rezzonico, xxii-522: perché
estens.: insignificante, minimo, infimo. s. bernardino da siena,
: quale sarà fra'cittadini sì infimo che stimi te e non pigli ardire
ultimo secondo un giudizio di valore, infimo. beicari, 6-14: essendo voi
misteriosa, la quale... nell'infimo del nucleo e mentale della molecola
se un fluido essenziale le si partisse dall'infimo cuore e pel braccio le affluisse alle
vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo. -essere di poco onore',
dalla lor sommità i gradi infìno all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il
episcopato e al di sopra del grado infimo e preparatorio della prima tonsura, e
di quint'ordine, di ultimo, di infimo ordine, per connotare inferiorità, trascurabilità
e i toni sguaiati delle canzonettiste di infimo ordine. 31. ciascuno dei
di monadi, dice leibniz: l'infimo è quello delle monadi materiali. ognuna
servi umilissimi / quanto di porco d'infimo e d'ottuso / pullula negli stati felicissimi
interno delle femmine ovipare, posto nell'infimo ventre in luoghi diversi...
è chi non brami piuttosto di essere l'infimo nella città che padroneggiare ad un intero
sinon., 2611: 'paesùcolo'è l'infimo tra tutti: cioè paese piccolo,
palustre. 9. volgare, infimo. becelli, 1-62: tal odio
-a tre, a cinque paoli: di infimo rango (una prostituta).
-parente del culiseo: opera che per l'infimo valore artistico può essere usata come carta
e i toni sguaiati delle canzonettiste in infimo ordine. -ripetere una frase del proprio
passatella (convalore aggett.): di infimo rango (un'osteria).
un arresto, e cade al suo punto infimo. -subire negativamente l'effetto di
gl'inferiori, dee piuttosto peccare nello stile infimo, siccome la tragedia e la epopea
. ant. che è di infimo livello; pedestre. omenico da
7. che ha scarsissimo valore; infimo, dozzinale, sciatto. -anche:
2. persona spregevole, dappoco, d'infimo rango. buonarroti il giovane,
olive: opera letteraria che per l'infimo valore artistico può tutt'al più essere
sgradevole o per ciò che è di infimo valore o è stato compiuto con imperizia
della luna. -figur. grado infimo. siri, ii-1277: ecco in
posta per tutto intorno alle viscere dell'infimo ventre; l'omento 0 rete;
esperimentasse l'aderenza materiale con lo strato infimo della sua razza, con quello strato
di quivi verso la villa, su l'infimo prato di essa (perocché de'prati
da quella del re a quella del più infimo artiere. salvini, 6-155: soprantendenti
girano le budella. -autore di infimo valore. carducci, ii-8-341: io
nel gioco della briscola, quelle di infimo valore, le scartine. p.
capovolta, che abbiamo detto, nell'infimo dei classici, in un temperamento cioè
. figur. giornale che accoglie scritti di infimo livello. carducci, ii-1-270:
. 3. ant. persona di infimo valore. -anche come epiteto ingiurioso.
sf. ant. spreg. gente d'infimo rango, plebaglia.
popolare e sopportabili da qualunque ancora che infimo. nardi, 41: la gioventù
iennaro, 112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse, onde la
: non v'è uffiziale, per infimo che sia, il quale non abbia
sole. cattaneo, vi-1-381: l'infimo grado di pravità si manifesta nella viltà
pallavicino, 1-2: le persone dell'infimo volgo, non avendo autorità di beneficare
procacciargli, se fosse anche stato l'infimo per condizione. nencioni, 2-77: gli
senz'affettazione poteva, cercava sempre l'infimo luogo. giorgio dati, 1-58: tiberio
procacciargli, se fosse anche stato l'infimo per condizione. c. bini, 1-262
, dal maggiore al minore fino a l'infimo caos ovvero materia prima, e da
a procacciargli, se fosse anche stato l'infimo per condizione. soffici, v-o-334:
: 'protozoo animaletto d'uova, infimo grado della formazione organica dell'animale. de
umilissimi / quanto di porco, d'infimo e dfottuso / pullula negli stati felicissimi.
patisce un arresto e cade al suo punto infimo. cassola, 3-173: no,
si paga un solo quadrante; di infimo rango (una prostituta).
. -in senso generico: moneta di infimo valore (anche nelle espressioni fino all'
30- 116: se l'infimo grado in sé raccoglie / sì grande lume
-con valore aggett.: d'infimo livello (una prostituta). contile
fatto ha ritorno. / e se l'infimo grado in sé raccoglie / sì grande
al mozambico. -frequentato da gente di infimo rango, malfamato; che offre un
2. spreg. indottrinamento di infimo ordine. guerrazzi, 4-1-64: ventidue
quel suo cercarsi in rapporti fra l'infimo e l'enorme, un secolo movimentatissimo
mediocrità; di quarto, ultimo, infimo, basso rango per indicare inferiorità,
si dice di chi ha un incanco infimo a bordo. 4. dimin
[il plinto] il pedamento de l'infimo grado dilla molosa pyramide. e questo
da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di
5. manifestarsi, presentarsi a livello infimo. carducci, iii-24-143: ne porto
: percioché coloro che sono ne l'infimo ordine seguono i commandamenti del primo,
dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il
dono, / trailo di man dell'infimo profano. g. p. maffei,
poscia ribaciai quelle lettere che nel lembo infimo della carta adombravano il suo nome,
nel fondaco e su quei miseri dell'infimo grado, senz'arte né parte, una
4. figur. opera letteraria di infimo valore. carducci, iii-24-135: io
un signore crudele, ma doveva l'infimo de'suoi vassalli rinnegare l'autorità,
. venuti, lxxxviii-ii-721: non l'infimo mio ingegno atro e ridiculo / chiama el
il ceto medio superiore e il ceto infimo è bensì refratto per l'interposizione di
italiani confidano le traduzioni a traduttori d'infimo ordine, remunerandoli assai male. per ciò
nel luogo altissimo e l'altro nell'infimo, allarghino dallo stato perpendicolare esse palle
, / anzi è più colmo ne l'infimo abisso, / ove, per pace
pensiero alcuno d'uomo, dal più infimo al più alto, dal piu ristretto al
da modona, andando riva riva alla marina infimo appiè di corona. testi non toscani
2. merce usata, vecchia, di infimo valore. c. e. gadda
nostra impromesa totalmente deliberasse che dal mio infimo e razzo inzegno reu- sciessono le parole
fra i 'souteneurs'e raffianini d'infimo rango. -acer. ruffìanóne.
summo jove / aver fiorito el globo infimo e grave / di vermiglie fogliette e
9-46: come una compagnia drammatica di infimo ordine, quelle che battono i paesucoli e
, 2-533: satira è materia in infimo stilo e riprensione de'vizi; e dicesi
impeto si faccia nel sito d, infimo luogo dell'hd, e però quivi continuamente
), sf. gerg. prostituta di infimo ordine. berni, 72
un virtuoso soldato qualunque grado, ancor che infimo, uò esser scala per farlo salir
sf. venez. ant. prostituta di infimo rango. dotti, lvti-116:
s'accomodano sulla scalinata, lasciando vuoto l'infimo scalino... dove piglia luogo
scartocchiatóre, sm. letter. scrittore di infimo livello; scribacchino. f
*). letter. scrittore di infimo livello, scribacchino. f.
cioè ritenuti idonei a svegliare domestiche di infimo grado e perciò di sonno durissimo.
ancora sotto acqua. -essere di infimo livello qualitativo. p. levi
non cura le iscrizioni barbare del tempo infimo dopo il mille. -risolvere una questione
-riempire pagine di scritti insulsi, di infimo valore. n. franco,
con valore aggett.): di infimo valore (una composizione teatrale).
scilinguature del volgo. -testo di infimo valore. de sanctis, iii-199:
, 4-38: qui... l'infimo degliscrivacchiatori coglie spesso qualche felice momento.
scribacchiatura, sf. scrittura di testi di infimo valore e di interesse per lo più
sf. letter. opera letteraria di infimo valore. f. f.
noi. grado supremo di borghesia, infimo di nobiltà. essi dicono 'esquire'.
invitato a nozze, va e sentate nello infimo egli impersonò miticamente l'arte spasimosa e
notturna. varthema, 156: infimo ad tanto che non comincia a pulurare
candor terso servare, più propinquo al petrarcache infimo a molti altri successori si sarìa potuto giudicare
più gravose e occupava un rango sociale infimo a cui non poteva sottrarsi. -in
, accurato, preciso. me nell'infimo luogo, vien condannato. quando ha ottelucini
sgarbato, insieme sapiente e rozzo, infimo e dovizioso. -iniquo, vessatorio
eseguiti con poca cura o considerati di infimo valore (anche in espressioni di modestia
sillabario. -libro da strapazzo, di infimo valore. carducci, ii-7-350: quando
tempo stesso un complice, sia pure infimo, del 'sistema'. p. pietrangeli [
mi snulla, / fammi superbo a l'infimo cadere. = comp. dal pref
. faceva il pe- damento de l'infimo grado dilla molosa piramide. e questo
da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di marte
in soprano grado o in mezzano o in infimo buoni, noi, che abbiamo bisogno
un'abitazione); miserevole, di infimo ordine (un albergo, un ristorante
sorici o di code di sorici: di infimo valore, da strapazzo. sapendo
8. opera letteraria o corrente culturale di infimo valore. algarotti, 1-vi-248: questa
tra i vili, si tiene per l'infimo il miele di bosco, il qual
fare soggiorno o trovare resistenza se ne vennono infimo ad aversa..., la
volante; / di questo resta nome infimo, essile. melosio, 2-23: del
di una persona, anche di quelli di infimo valore. cicognani, 3-269: quando
ancora s'intende per la sposizione litterale infimo là dove dice: 'l'anima
fr. colonna, 3-356: circumcirca all'infimo grado suboliva uno spumamento che referiva olido
12. elemento o aspetto culturale di infimo valore, da disprezzare e da rifiutare
, 112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse, onde la penna
. figur. produzione di opere letterarie di infimo vano e notte battaglioni di sterratori negri
'georgiche'); stile basso, comico, infimo, umile: quello 2. tracciato
tre specie, cioè alto, mezzano et infimo. guarini, 1-ii-2-275: credete a
nella compagnia della misericordia in firenze, infimo grado dei fratelli ammessi. ognuno,
-da poco conto, mediocre; di infimo livello (soprattutto con riferimento a donne
per andar sul sicuro? -di infimo ordine (un teatro). c
in quel suo cercarsi in rapporti fra l'infimo e l'enorme, un secolo movimentatissimo
di solito di bassa qualità; macellaio di infimo ordine. fagiuoli, ii-56: moglie
negative per indicare ciò che è di infimo valore. 3. intirizzito dal gelo
antonio di guido, lxxxviii-i-172: questo infimo abitato è pien d'orrore, /
primo a l'ultimo e da l'infimo al supremo. oroscopo di guicciardini, 99
veggia. serafino aquilano, 280: ogne infimo desia / de sollevarsi in un sublime
(eccettuatine alcuni pochi) si divide in infimo, mezzano, e sublime, diciamo
mo dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristringendo il
teoria). mamiani, 23: infimo a tanto ch'egli [intelletto] s'
. 2. figur. letterato di infimo valore. g. manganelli [poe
antichi greci, vogatore che sedeva nell'infimo ordine sopracoperta di una galera a tre
figur. taverna, osteria, bettola d'infimo livello. pavese, 10-39: nottetempo
. osteria, per lo più d'infimo ordine e frequentata da persone scioperate e
veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati sempre ristringendo il cerchio
termometrico del suo cuore, ch'era all'infimo grado del gelo. faldella, iii-127
calcolo. -per indicare un valore infimo, assolutamente trascurabile (nell'espressione non
ragazzetto abbastanza tar sioni di infimo ordine; chi è alle dipendenze di una
italiani confidano le traduzioni a traditori d'infimo ordine, remunerandoli assai male. per ciò
ma tu hai serbato il buon vino infimo a ora ». leggenda aurea volpar.
gl'inferiori, dèe piuttosto peccare nello stile infimo; siccome la tragedia e la epopea
cioè ritenuti idonei a svegliare domestiche di infimo grado e perciò di sonno durissimo.
situata una basi d'oro, per diametro infimo pede uno et palmi iii, alta
alta il simile proximo; una parte allo infimo latastro rotondato, et semisso all'undula
ne scopersi l'autore che è un infimo trombettino qui di milano. = dimin
, e ciascuno di loro, quantunque infimo di fortuna, può essere sublime di pensieri
una basi d'oro, per diametro infimo pede uno et palmi iii, alta il
il simile proximo; una parte allo infimo latastro rotondato, et semisso all'undula
. f. corsini, 2-115: infimo i poveri mendichi riconoscevano miserabilmente il vassallaggio
da loro ventri; il primo chiamato infimo, che è quello dentro il quale sta
stravasare l'acqua nei ventri medio ed infimo, e questo stesso accrebbe smisuratamente la
questo termine avrebbe significato una farsa di infimo ordine. -non vero: parvenza
in alto). -umile, infimo, oscuro (il rango, il lignaggio
, a qual castello, a qual infimo villaggétto arrivarono a persuadere, che,
. -per estens. umile, infimo, oscuro (l'estrazione sociale,
ne... a un alberguccio infimo sì, ma no vituperevole affatto.
bettolàio, sm. bettola, osteria di infimo rango. tondelli, 1-69: lasciarmi
sm. letter. critico o scrittore di infimo valore e capacità. montale,
di squadra, né sudditanze. anche l'infimo dei poulains stanotte è come un napoleone
rimane convinti ch'egli ha paragonato l'infimo coll'ottimo, e si sta in
squadrone d'un reggimento, quando l'infimo sott'ufficiale... si crederà più
sm. insieme di artisti o letterati di infimo valore. giusti, ii-246:
(con allusione a una prostituta di infimo rango). – anche sostant.
giornalettàccio, sm. spreg. giornale di infimo ordine e di bassa levatura, per
o teologico, o infernico, supernamente infimo. = deriv. da inferno2.