in orgine di un diritto fortissimo, non infievolito da niun peso straniero, neppure pubblico
fiacchi, 2-138: e già lo stelo infievolito innante, / riprende or lena,
nella state per fomentare il calor vitale infievolito. -esaltare, rendere acuto,
state per fomentare il calor vitale, infievolito da un calore contrario. arici, ii-333
erano beni di un diritto fortissimo, non infievolito da niuno peso straniero, anche pubblico
, / cui non han gli anni infievolito il guardo. 2. figur
stabilità, dalla quale decaddero, essendosi infievolito il culto delle reliquie di zoorastro.
pref. in-con valore illativo. infievolito (part. pass, di infievolire)
le braccia leggiere e il corpo tutto infievolito. storia di stefano, 4-4: io
/ fieramente di novo / nel seno infievolito / del moribondo cavallier l'immerse.
. botta, 6-ii-529: con un presidio infievolito dalle ferite e dalle malattie, la
dal tuo male / nel tessuto del sangue infievolito. -per estens. ottenebrato,
fiacchi, 238: già lo stelo infievolito innante / riprende or lena; e al-
origine di un diritto fortissimo, non infievolito da niun peso straniero, neppure pubblico
rac- confermarono. baldi, 3-1-19: infievolito nell'ozio... ed infievolito
infievolito nell'ozio... ed infievolito entro vezzi de'piaceri. f. rondinelli
corso d'una lunga e straordinaria felicità infievolito, cade e pecca david. c.
, 1-340: né commosso, né infievolito da armi cosiffatte, federigo viene e
buona strada. baldi, 3-1-19: infievolito nell'ozio, invecchiato nell'ombra delle
, invecchiato nell'ombra delle camere ed infievolito entro vezzi de'piaceri. davila, 190
origine di un diritto fortissimo, non infievolito da niun peso straniero, neppure pubblico:
le braccia leggiere e il corpo tutto infievolito, tanto sopra lui avea martellato il buon
fatica, perché lo suo nodo / era infievolito e non sta molto sodo.
fortunio, male usato a fatiche pedestri e infievolito da i passati disagi, avea
, per le sue piste assai più infievolito, si strascinava curvato sopra l'appoggio
, al par d'un tapinello / infievolito, che s'asside al sole. d'
origine di un diritto fortissimo, non infievolito da niun peso straniero, neppure pubblico
dal vulcano per la molta dispersione talmente infievolito, che appena era bastante a rendere
male usato a fatiche pedestri, e infievolito dai passati disagi avea poco di lena