del fregio, e bronzire il viso infierito. = deriv. da bronzo
, sulla quale tutte le epoche avevano infierito, e più di tutte il seicento.
: ma in quella una scudisciata da cavallerizzo infierito fischiò e piombò sul tergo afrodisiaco della
dissimo. f. negri, 97: infierito nondimeno il rangifero, non resta di
. de marchi, ii-927: perché avrebbe infierito contro una donna? tecchi, 13-100
. in-con valore illativo. infierito (part. pass, di infierire)
: tiranno, ahi troppo crudele, perché infierito con tra se stesso, ritorceva le
, 2-481: dei monarchi il più infierito era filippo di francia. b. croce
graziani, 336: fremendo replicò l'altro infierito: / dunque in loco opportuno or
: la madre, nel vederlo così infierito, l'interrogò della cagione. fr.
parole, una tela, dove da un infierito pennello si ve- desser espressi gli orrendi
. guadagnali, 1-ii-285: il popolo infierito / dell'asino ti dette e del minchione
del fregio, e bronzire il viso infierito. 3. figur. diffuso
ridurre a miglior perfezione quel sì duro e infierito metallo. infìevolare, intr
373: una tempesta da finimondo aveva infierito nel pomeriggio, con nembi d'acqua
: non essersi il male ancora tanto infierito che i pubblici lutti della città rendessero disdicevole
morando, 83: eglino, già infierito il duello, moltiplica- vano i colpi
rami di una pianta inclinata, ha infierito crudelmente sui suoi membri, troncando la
1: la 'pattomania 'che ha infierito a est e a ovest nel decennio del
3-207: il piano del risanamento aveva infierito nel cuore del nostro quartiere. e
bacchelli, 1-i-187: riconobbe d'aver infierito troppo e d'essersi messa dal torto
3-207: il piano del risanamento aveva infierito nel cuore del nostro quartiere. 6
. moravia, 17-45: dopo avere infierito per alcuni mesi spulciandogli senza pietà il
viva. tra il buio e il tempo infierito si sentirono presto ricacciar indietro. verga