chair * carne ') 'accanirsi, infierire '. accarpionare, tr.
non si svelga la barba: non infierire su cfii è stato forte e temuto,
quanto alla barbara e stolta compiacenza d'infierire contro un cadavere, perché questa barbarie
la mano: usare eccessivo rigore, infierire. 0. rucellai, 2-12-4-329
provvedimento). -sottoporre a pene, infierire contro qualcuno, perseguitarlo. boccardo,
-volgersi coi denti in sé: infierire su di sé per la rabbia.
, 3-145: come avete cuore d'infierire su questi derelitti? 2
tormentarsi crudelmente, senza pietà, l'infierire su altri o su se stessi con
iv-48: quei mali sono tornati a infierire, e dio salvi il mio nemico
di lei. 7. scatenarsi, infierire, imperversare (un cataclisma, come
, domando perché sia filosoficamente proibito d'infierire contro il prossimo, educandolo nel miglior
, una sensazione); insorgere, infierire (una malattia), ecc.
; manifestarsi (un fenomeno); infierire (le avversità). -per lo
); manifestarsi (un fenomeno); infierire, imperversare (un malanno, una
scialacquatori. 3. imperversare, infierire creando scompiglio, confusione, impedendo l'
fellone. - anche: incrudelire, infierire. f. f. frugoni
penetrare e fendere. -figur. infierire, picchiare (il sole).
esaminando. 2. figur. infierire, imperversare (il freddo, il
6. ant. imperversare, infierire (la fortuna). anonimo,
particella pronom. inferocirsi; incrudelire, infierire. murtola, 1-458-50: gli diè
un sacco vuoto. -incrudelire, infierire contro qualcuno. b. fioretti,
in modo crudele e spietato: accanirsi, infierire, incrudelire rabbiosamente contro qualcuno o
. 6. per estens. infierire con più violenza, con maggior furore
7. rendere più accanito, fare infierire (una lotta, una guerra)
musica. 13. ant. infierire, farsi cruenta (una lotta,
particella pronom.). incrudelire, infierire. - anche: intestardirsi, ostinarsi.
drago; infuriarsi, imbestialire; accanirsi, infierire (contro qualcuno).
e dolente. 2. incrudelire, infierire, imperversare (contro qualcuno).
. 3. figur. accanirsi, infierire, rincrudire (una battaglia, una
[m'infiéro). ant. infierire, incrudelire, inasprirsi; adirarsi,
, v. fieri. infierire, intr. [infierisco, infierisci)
. f. frugoni, 5-331: l'infierire ne i debellati, con fame strage
l'odiare, e molto più l'infierire. foscolo, viii-287: queste valli
son popolate di reti germanici, che neh'infierire dell'aristocrazia militare anteposero la libertà in
filippo tenne duro col fratello. senza infierire, senza scenate, ma con fermezza.
albero. avrebbe potuto colpirla ancora, infierire ancora su di lei con male parole.
: le mie disgrazie domestiche continuano ad infierire. mazzini, iv-6-435: io, quand'
infierito (part. pass, di infierire), agg. divenuto o reso
. 2. commettere violenza, infierire. guido delle colonne volgar.,
cesare. 7. figur. infierire (una sventura, un danno,
-anche: imporre la propria superiorità, infierire. compagni, 2-21: nollo feciono
3. figur. ant. infierire, infuriare, imperversare. arrighetto,
-figur. comportarsi malvagiamente, incrudelire, infierire. bresciani, 6-vi-62: costoro,
insevisci). letter. incrudelire, infierire. faldella, 9-461: l'
qualcosa; avventarglisi contro; accanirsi, infierire. donato degli albanzani, i-89:
5. letter. ant. infierire, incrudelire. tasso, 9-28:
. -per estens. essere dispotico, infierire, incrudelire. tommaseo [s.
invasata abilità lo trae ad insistere e ad infierire contro il suo stesso volere: -che
, inflessibile. 4. raro. infierire, incrudelire. tommaseo [s.
nello sdegno. 2. infierire, accanirsi (con riferimento a mali,
vecchia. 2. figur. infierire accanitamente contro chi non è in grado
spirito. 7. rifl. infierire su se stessi; macerarsi. gemelli
rabbia. -mangiare sangue e carne: infierire contro il prossimo; oltraggiarlo.
croce, i-2-378: perché... infierire, come molti critici moderni usano,
5. locuz. -fare dei martiri: infierire contro gli avversari politici con grave danno
me. 35. intr. infierire con accanimento su qualcuno; vibrare colpi
commosso a così buon mercato. -senza infierire. cattaneo, vi-1-351: ogni tentativo
: essere molto diffuso, imperversare, infierire. verga, i-155: suo padre
. locuz. pigliarsela con un moribondo: infierire contro chi è già debole, ridotto
c'è da levarla netta. -non infierire polemicamente. garibaldi, 1-234: è
imputazione che colpisce il preveall'amico di infierire contro di me. cassola, 4-73:
e malvage, neh'incrudelire, nell'infierire; impenitenza. cavalca, n-35:
, non temendo la morte, anzi infierire verso chi i loro figliuoli stimolasse o perire
ritegno a provocare il danno altrui, a infierire, a infliggere sofferenze.
di cassandra? allora, non voglio infierire: sei già castigato abbastanza, se
-pungere i muti che non sanno parlare: infierire crudelmente contro coloro che non possono difendersi
livore. -violento, furioso nell'infierire su persone o cose. nannini
-figur. rincarare la dose; infierire verbalmente. n. martelli, 65
6. intr. riprendere a infierire, aggravarsi (una malattia).
7. locuz. raggravare la mano: infierire. poerio, 3-85: come raggrava
di religione e quanto potente a far infierire gli animi dei protestanti e riunirgli tutti
potei occuparmi de'suoi resti per l'infierire della pugna. leoni, 485: io
sommersi. 3. manifestarsi o infierire di nuovo (una malattia).
, i sintomi); estendersi, infierire (un contagio). -anche: farsi
. o iter., e da infierire (v.). rinfìerito
-sfogarsi a compiere scelleratezze; scatenarsi, infierire in azioni crudeli. bresciani, 6-i-74
non dovendosi dare aff occupante occasione d'infierire. 3. nella chiesa cattolica e
o rivela il piacere provato nel- l'infierire su una persona più debole. moravia
ad azioni violente ed efferate, a infierire contro il nemico o l'avversario (un
ferocia e brutalità una persona; l'infierire sul corpo con sevizie e mutilazioni.
2. figur. accanirsi contro qualcuno, infierire. d'azeglio, 4-i-380: arte
9. accanirsi con violenza, infierire. compagni, 3-14: sfogavansi contro
smozicare qualche pa mutilare; infierire su qualcuno facendone scempio; squartare,
. cassieri, 11-137: non voglio infierire... sulle stornellate del merlo
o morali. -fare straccio di qualcuno: infierire con crudeltà su di lui, fame
materiale o maltrattamento subito -straziarsi il petto-, infierire su se stessi ferendosi da una persona
vitello. -uccidere un uomo morto: infierire contro qualcuno che ha già subito un
tormentarsi crudelmente, senza pietà, l'infierire su altri o su se stessi con spietate