bella, ma incerta, e abituarsi è infido. sinisgalli, 8-24: vorrei abituarmi
la sua patria, a la sua fede infido, / motto osa far d'accordo
, stolte et aperte adulazioni de l'infido volgo. machiavelli, 378:
ripescarlo. tasso, 713: così l'infido mar placido il seno / scopre a'
lido / le speranze antepor del mare infido. campanella, 2-148: dunque san pietro
ma il cuore resta sempre uguale e infido. c. e. gadda,
né oscena malia, né plauso infido / può, né dardo attoscato.
ma il cuore resta sempre uguale e infido. -figur. c. e
tintura. fagiuoli, 3-6-182: dude l'infido se ne pela il baffo. pananti
mai che del nipote / bastardo de l'infido mio consorte. tasso, torrismondo,
; vano, ingannevole, illusorio, infido; falso, simulato. dante,
poco noto o sconosciuto (perciò spesso infido, pauroso); apparenza impenetrabile, misteriosa
/ alla tua patria, alla sua fede infido, / motto osa far d'accordo
, leva il muso odorando il vento infido, se mai gli porti odore d'
so. / ondeggiante di canape è l'infido / piano che sfugge al curvo reno
, 286: poich'ebbe il greco infido /... / da la riva
: avido di guadagno, perfido, infido (conformemente all'opinione che nell'antichità
quei grami / caseggiati dove si consuma l'infido / ed espansivo dono dell'esistenza:
14. triste, difficile, pericoloso, infido (una situazione); sgradito,
che le mandò, così malvagio e infido? pindemonte, 4-430: trasse il monarca
è nido; / e con quel sangue infido / il mio confonderò. beccaria,
. / ondeggiante di canape è l'infido / pianoi che sfugge al curvo reno e
/ e non creder cotanto al mare infido! -credere e non credere:
appartamento a ristorarsi delle sconoscenze del mondo infido, che non poco a torto l'
, 694: ondeggiante di canape è l'infido / piano che sfugge al curvo reno
e dio lo aggiorna; / e lo infido israel cede al tiranno, / poi
/ quand'io l'orgoglio di fortuna infido / fuggia scacciato peregrino errante, /
polo / provi tonde fallaci e 'l vento infido, / s'al fin discopre il
tipo... pauroso oltre che infido, maldicente, il quale nei discorsi comuni
polo / provi fonde fallaci e 'l vento infido, / s'al fin discopre il
, 11-6-134: alla discrezion del mare infido / alfin tutta la flotta s'incammina.
ant. e letter. sleale; infido, bugiardo (una persona).
, impostore, bugiardo, menzognero, infido. fra giordano, 3-297: cristo
che fosse più fallace / il moro infido o l'arabo rapace? / no,
/ non quale ei drappeggiò con riso infido / nel mantello di pari il suo
gli sono vicine. 7. infido, poco fidato, che non dà motivo
nocivo, dannoso (un fatto); infido, insidioso, pericoloso (un luogo
fedele dell'ebraismo, ma da politico infido. oriani, x-18- 207:
, ii-6-134: alla discrezion del mare infido / alfin tutta la flotta s'incammina
, / qualor ti scorgo al ribellante infido / fugar col ciglio et affogar nei pianti
, / né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana
quella maggior celerità che ammettevano un suolo infido per le cavernosità e per la moltiplicità delle
: né la vita esponemmo al mare infido / ed a perigli di lontana guerra,
face, / allor, ch'ospite infido / lasciò di grecia impoverito il lido.
, dal sorriso di faina, dall'occhio infido, verdognolo in viso forse per la
non proprio intelligente, ma sagace e infido. pratolini, 2-35: nanni non le
/ provi tonde fallaci e 'l vento infido, / s'al fin discopre il desiato
, traditore, ipocrita, impostore, infido; infingardo, che viene meno alla
pericolo o l'insidia; malsicuro, infido, insidioso (un luogo o anche
disordinata. pirandello, ii-1-1217: è infido, sì, ha fama d'infido;
è infido, sì, ha fama d'infido; ma con me, no; con
dal sorriso di faina, dall'occhio infido, verdognolo in viso forse per la bile
, di animo perfido; disonesto, infido, vigliacco, infame; reprobo,
gatto. caro, 5-1209: a tale infido mostro / ch'io fidi il mio
v. malfido. -non fido: infido, sospetto. livio volgar.,
fiducia. bembo, 1-276: dolce infido sostegno e cader fido, /
: a l'instabil fé del flutto infido / se stesso crede, e si commette
subdola; che agisce con doppiezza; infido, falso. varchi, 18-2-384:
individuo astuto, subdolo, disonesto, infido, violento; mascalzone, birbante malandrino
il sangue allor, che tu credesti infido, / gorgogliando trascorre; ne son lorde
e di ricordi, / gin, infido liquor, veggo ondeggiare / nel breve
/ caseggiati... si consuma l'infido / ed espansivo dono dell'esistenza.
d'azeglio, 1-374: lo sposo infido non ebbe mai più in eterno il grillo
, 6-74-81: la giovenca de l'infido amante / a guardar con cent'occhi il
nocivo. pirandello, ii-1-1217: è infido, sì, ha fama d'infido;
è infido, sì, ha fama d'infido; ma con me, no; con
. menzini, i-181: del bosforo infido / l'immaginato orror l'onda commosse
scogli, che stanno ascosi nel golfo infido di un secolo sì corrotto? slataper
costa). -per estens.: infido, pericoloso, difficile per la navigazione (
: pur tuttavia dai vezzosi incanti dell'infido e codardo khandaorakhan affascinato il misero imperatore
, il piede errante / del mondo infido incespicar tra'fiori. c.
: progne ancor, dopo che tereo infido / da lei tratt'ebbe incestuosa gioia,
, / chè periglioso è più del flutto infido / questo lido crudele. arici,
. -anche: che ispira diffidenza, infido. caro [tommaseo]:
incostanti, / il volubile, l'infido, / l'ape perfida di gnido.
, / non m'incende un fuoco infido, / non m'infebbra il mal d'
d'artiglieria ». -perfido, infido, malvagio. bibbia volgar.,
. figur. che non garantisce sicurezza; infido, pericoloso (un luogo).
. 5. figur. l'essere infido; pericolosità (di una situazione,
. infèdulo, agg. ant. infido. giov. cavalcanti, 301
1 suoi sottoposti. = da infido per incrocio con credulo. infelice
boccaccevoli. 4. malsicuro, infido; esposto ad attacchi, inabitabile,
infìdaménte, avv. in modo infido. fra giordano [crusca]
infidamente. = comp. di infido. inficiare (ant. enfidare,
e fidare (v.). infido, agg. che non è degno di
si infida! firenzuola, 392: lo infido mìrmece tutto allegro... se
vulgare, / duce seguite temerario e infido / che vi fa gire indarno e traviare
fra sponde non più serve al trace infido. muratori, 7-iv-290: al solo udire
vendette. pirandello, ii-1-1217: è infido, sì, ha fama d'infido;
infido, sì, ha fama d'infido; ma con me, no; con
dell'ingrate. morando, 526: l'infido, il miscredente ah sei tu solo
gl'incostanti, / il volubile, l'infido, / l'ape perfida di gnido
sua patria, a la sua fede infido, / motto osa far d'accordo infame
per l'alto mar di quel giovene infido, / portavano anco i prieghi e
insidie al suo bel volo tende / l'infido amor, tutte fallaci rende. campailla
può... ingannarmi il senso infido, / in lui, che può fallir
: qui né oscena malìa, né plauso infido / può, né dardo attoscato:
[le cantine] al probabile, infido controllo dell'ospite della torre, non
, / che tra dissimil nasce è amore infido. c. i. frugoni,
, anzi far amare il semplice ed infido sentimento dell'esistenza, e ritenere i calcolati
ben liutprando a riconoscere per vano ed infido il giudizio di tali battaglie [il
era l'insegna del mio motore fido e infido. 'ibis redibis'. ojetti,
. / né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana
con troppo infausti venti / il mare infido dell'ondosa vita. metastasio, 594
sul paterno lido, / scherno del flutto infido, / naufrago ritornò, / nel
quella maggior celerità che ammettevano un suolo infido per le cavernosità e per la moltiplicità
. / ondeggiante di canape è l'infido / piano che sfugge al curvo reno e
limaccioso, pieno di gorgogli sordi, infido. jahier, 2-103: sull'alba nuova
b. corsini, 43: dell'autunno infido / ne'più torbidi giorni, /
senza fornire / impero de'troiani ingiusto e infido. s. maffei, 7-15
s. maffei, 7-15: sorse l'infido impero, / e pieni d'ira a
/ leva il muso odorando il vento infido. lucini, 4-278: il divo [
d'annunzio], odorando il vento infido aveva cambiato cappella; e, ridottosi
inganni. -illusivo, ingannevole, infido. cavalca, iii-197: è alcuno
a noi più nobil fato: / vento infido e legno ingrato / ove porti il
le villane / veggo in voi germoglianti infido innesto, / e in un de'grandi
le villane / veggo in voi germoglianti infido innesto, / e in un de'grandi
di trarre in inganno; ingannevole, infido. giovanni dalle celle, 4-2-11-5
crociata. -falso, bugiardo, infido. a. f. doni,
iii-3-288: ondeggiante di canape è l'infido / piano che sfugge al curvo reno
mascardi, 2-422; navigando per questo mare infido avete a temere non meno l'allettatrici
legavano, ogni cosa navigava nel mare infido del probabile. 27. andare
nei propositi, titubante nelle opinioni, infido nelle promesse. -anche: che ha
.. ci troviamo evidentemente nel campo infido delle formazioni artificiali e delle contaminazioni (
bel corpo ignudo / alessandro commise al tebro infido? / e qual ardir quando saltò
i-43: recami teco per il mare infido / delle sirene alla beata sponda /
6. figur. sfuggente, infido, mellifluo (una persona).
/ né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana
leva il muso, odorando il vento infido, 'se mai gli porti odore d'
alla fiorentina, un che tra « infido » e « traditore »). arbasino
prima volta gettati loro malgrado sull'elemento infido -cominciavano a risentire le nausee del mal
merita fiducia; sleale, traditore, infido. donato degli albanzani, ii-233:
e sospetto; traditore, sleale; infido. ariosto, cinque canti, 2-43
, lat. tardo malefidus 4 malsicuro, infido '(ammiano marcellino); cfr
2. perfido, maligno, infido. -anche sostant. zanobi da strata
di naviganti e di navili, / infido seno e mal secura spiaggia. tasso,
accertamento; scarsamente garantito, malfido, infido. tasso, 14-553: gli ammonisce
disus. poco sincero, insincero; infido. salvini, 39-v-70: appresso tutto
-che non tiene fede agli impegni; infido. mazzeo di ricco, 211:
mancina. 3. figur. infido, disonesto, malvagio; furbo matricolato
data mano e la promessa fede / infido rompa. metastasio, 1-1-58: la mano
larga ferita e ben molesta / dall'infido alco, che in ascoso marte / l'
trae in inganno; traditore, sleale, infido, fedifrago. m. villani
la patria, a l'armata il finge infido. d. bartoli, 7-1-65:
zognero, / ma non farà che infido te creda al nostro dimensioni,
perché sdegnata io sono? è questa, infido, / è questa la mercede /
/ render il luogo a gli abitanti infido. c. dati, 7-26: facendo
di buono e di cattivo, di infido e di semplice. in questi saggi
energie? 7. pericoloso, infido. maestro alberto, 59: di
gioghi dell'alpi io di quel flutto infido / miro l'insanie, odo i
mescredente. morando, 526: l'infido, il miscredente, ah sei tu solo
sia periglioso, e il mite / iapiga infido. misasi, 7-i-119: il canna
, mobile ed irrequieto. -ambiguo, infido, subdolo. saluzzo roero, 3-i-32
molesti di serpenti. -insidioso, infido (un tratto di mare).
; chi tiene un comportamento falso, infido, ipocrita. lubrano, 2-303:
.. ebbe medea per ia- son infido. bandello, 1-45 (i-532):
. dettato da un animo malvagio e infido. giuglaris, 3-37: deh che
i-43: recami teco per il mare infido / delle sirene alla beata sponda,
/ di parer vile o di mostrarmi infido / tremo, ondeggio, m'affanno
, ii-249: amore? ah mostro infido, / che fai dei cori umani aspro
sua patria, a la sua fede infido, / motto osa far d'accordo infame
mutapèlle, agg. spreg. ant. infido, versipelle (una persona).
alla ribellione; turbolento, sedizioso, infido. sagredo, li-8-390: si serve
nido / semplicetto augellin, del fiume infido / allora ivi natò plebe squammosa.
/ né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana guerra
polo / provi fonde fallaci e 'l vento infido, / s'al fin discopre il
, 1-104: lasciati a dietro questo infido mare: / miglior acque ti appresta
, scostumato, scellerato, tristo, infido; che è il più perfido (
/ sparso, per aver tu da stuolo infido / difeso et empio il tuo paterno
, / né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana
caratteristiche). -anche: malvagio, infido, perfido, spregevole. aretino
tentarlo: ardua è l'impresa. infido / ma non avaro egli non cura offerte
noi più nobil fato: / vento infido e legno ingrato / ove porti il nostro
ariete. -che nasconde insidie; infido. tasso, 3-56: oltra sei
/ leva il muso odorando il vento infido. pascoli, 1287: sangue odorando
leva il muso, odorando il vento infido se mai gli porta odor d'uomo o
tentarlo: ardua è l'impresa. infido, / ma non avaro, egli non
con troppo infausti venti / il mare infido dell'ondosa vita. -agitato,
qui né oscena malìa, né plauso infido / può. idem, gr. [
sua patria, a la sua fede infido, / motto osa far d'accordo infame
. locuz. -essere paolo di trentotto: infido, malvagio, corrotto. fanfani
. gugliélminetti, 3-71: er l'infido varco dei sensi il sottil turbamento / inquietò
/ l'impero de'troiani ingiusto e infido. marchetti, 5-288: forse non vedi
. monti, x-4-14: senti, infido: / qualunque sia la mia rivai,
dei lati più riprovevoli di un carattere infido, la vanteria delle azioni peccaminose sotto
: federigo di prussia, il pederasta infido e casermiere. palazzeschi, 8-203:
/ né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana guerra
col pegno: considerarlo troppo astuto o infido. pulci, 19-68: disse:
altri. - anche: sleale, infido. cravaliz [gómara]
, la parola data; sleale, infido; ipocrita. dante, inf.
-di animali. - anche: indocile, infido. boccaccio, v-229: co'lumi
. / né la vita esponemmo al mare infido / ed ai perigli di lontana guerra
al vento del popolo, non all'infido vulgo, non alla pestilenziosa invidia.
nave ei scese / sul picciolo del nilo infido legno? foscolo, gr.,
opportunismo al vincitore del momento; alleato infido (e gioco del pipistrello è la
sul paterno lido, / scherno del flutto infido, / naufrago ritornò, / nel
dà fischio il vento sopra il mare infido / che va muggendo e porta in
3-ii-205: misero chi solcando il mare infido / vede apparir de'monti suoi le cime
provi tonde fallaci e 'l vento infido, / s'al fin discopre il desiato
vale poco o è sleale, maligno, infido, subdolo, violento, egoista.
/ né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana
qui né oscena malìa, né plauso infido / può, né dardo attoscato: oltre
mensa / convitando i romani, ospite infido, / facea lor bersi infra i tripudi
] il muso, odorando il vento infido 'se mai gli porti odore d'
: ecco riedo agli errori e 'l core infido / pur osa ai prischi affetti aprir
/ « pera dal fondo l'arboscello infido. i... i l'irato
nave non pone al timone un nocchiero infido, inesperto o demente, così essi
-figur. scherz. simulatore, infido, ambiguo (una persona).
innanzi agli occhi miei vo'che l'infido, / pena debita a lui, resti
grandi piroscafi e corrono il loro mare infido fino al lastrone del ghiaccio perenne, sopra
. /... dell'autunno infido / ne'più torbidi giorni, / da
filicaia, 2-1-30: sallo il sarmata infido, e sallo il crudo / usuipator
, i-43: recami teco per il mare infido / delle sirene alla beata sponda,
lo stesso aspetto repellente, violento e infido, passeggiavano sul marciapiede opposto. moravia
senso reprobo? -iron. spregevole, infido (secondo un'opinione settaria).
. cesarotti, i-vu-316: ahi che l'infido nume / m'ordì sottile inestricabile rete
ingiuria generica: malvagio, traditore, infido, ecc.).
proprio di chi è spregevole, perfido, infido. d'annunzio, v-2-679: come
perderci la pelle. fagiuoli, xii-56: infido mare, usurpatore ardito, / allor
/ provi tonde fallaci e 'l vento infido. salvini, 3-32: così dicendo,
lucini, 4-278: odorando il vento infido, [d'annunzio] aveva cambiato
; spiantarà le chiese, allora più infido quando tarassi perverso riformator della fede.
/ dopo un breve vagar sul regno infido, / torme di nuovo a ristampar
qual madre ansante, cui lontan l'infido / euro ritiene oltre di calpe il
/ l'impero de'troiani ingiusto e infido. g. bianchetti, 1-352:
faraoni; lusinghiero sì, ma più anche infido; salace per la libidine di sovrastare
/ odi pur filomena, e del infido / re si lamenta e de l'antico
che induce qualcuno, anche in modo infido, sottilmente e abilmente, a rivelare ciò
metastasio, 1-i-10: del tuo germano infido / alle barbare voglie, al genio
sul paterno lido, / scherno del flutto infido, / naufrago ritornò, / nel
sciorre / le vele e dàssi affattoal mare infido. d'annunzio, ii-209: ecco,
dai filosofi economisti. 4. infido, maledetto. de marchi, ii-798
: nella penombra della sera tutto riusciva infido e sconsolante. sconsolanteménte, avv
e indiscrete mormorazioni. -malevolo, infido (una persona). giamboni,
? metastasio, 1-i-798: qual astro infido / fu mai quel che lo scorse
credo mie stanche sarte a un mare infido / e sospirosa in van scorgo in sul
corpo ignudo / alessandro commise al tebro infido? / e qual ardir, quando
soggetto a rapidi e inattesi cambiamenti; infido (la fortuna, la parola data
, ii-248: amore? ah mostro infido, / che fai dei cori umani
sol di naviganti, e di navilli / infido seno e mal secura spiaggia. tasso
ingegno mette altrui a morire. fido e infido). giamboni, 8-i-209:
in partic. per connotarne il comportamento infido). pericolo o riconoscere la pericolosità
. 4. figur. individuo infido, pronto al tradimento, persona maligna
esprime o denota malignità o malizia; infido, ingannevole. g. bellini,
, 13-6: scoperse che lo specchio infido delle acque nereggiava di aguzzi scogli contro i
o straniero, i tuoi presidi: infido / sotto i barbari piè crolla il
. -non sincero: bugiardo, infido. ariosto, 4-2: se,
sincero (con valore eufem.): infido, falso, incline alla doppiezza.
la via smarrita / e al loco infido trar l'incauto piede. 6.
. che è in malafede; perfido, infido. a. pucci, cent
, e giusto in quei giorni di tepore infido, si eran fatti come una nuvola
tórmi il regno: / è tolommeo l'infido, / il germano è l'ingrato
infra di loro. fagiuoli, xi-144: infido e mensognero, / ardischi d'asserirmi
con quella maggior celerità che ammettevano un suolo infido per le cavernosità e per la moltiplicità
bene. lo stampatore guglielmini si rivelò infido. le sottoscrizioni rapidamente scemarono.
il sovran diletto / tu vieti, infido core, ai desir miei? parini,
-con valore attenuato: spettegolare in modo infido e ozioso su qualcuno o qualcosa.
5. andarsene da un luogo infido e pericoloso. siri, x-323:
con troppo infausti venti / il mare infido dell'ondosa vita, / da cui
l'alto mar, di quel giovene infido / portavano anco i prieghi e le querele
vuo'spiegar le vele / per l'infido oceàno / dell'amorose voglie.
conquistato sull'acqua, sull'elemento più infido e spietato. l'illustrazione italiana [29viii-
: non in valle palustre o in bosco infido / o in umil colle il fero
i-63: venere infida fu. vulcano infido, / ella sposa di lui, sposo
(l'anima); maligno, infido, malvagio (una persona).
bocconi strangolatoi. 6. insidioso, infido, pericoloso. f. corsini,
il regno: / è tolomeo l'infido, / il germano è l'ingrato /
che agisce subdolamente, in modo ambiguo e infido. foscolo, xiv-326: dal rimanente
esprimersi o per il comportamento scorretto, infido, ipocrita o anche per la stupidità,
. subdolerìa, sf. comportamento infido e ingannevole. periodici popolari, i-780
1-22: la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana gueira
6-18: e '1 popol tempestevole ed infido / sommerso il tragge del tiranno al
fini organizzando trame segrete; ambiguo, infido, cospiratore. - anche sostant.
di prigione / euro adirato e aquilone infido, / all'or, che fanno in
, cxxxvii-162: delfin che al laccio infido / trasse di tonni un stuolo;
, disonesto, dissoluto, corrotto, infido; malvagio (una persona, il cuore
complicato. -ambiguo, equivoco, infido (una persona, un comportamento).
ant. che tradisce; ingannevole, infido. -anche riferito a una personificazione.
tradimentóso, agg. letter. insidioso, infido perché il tradimento vi è abituale (
traditoràggine, sf. ant. carattere infido, ingannevole di una persona, del
segnor. -che ha un atteggiamento infido, portato alla delazione. bandello,
tegnamo. 3. figur. infido, insidioso, ingannatore (una persona)
mondo, ecco un romanzo-trappola congegnato dall'infido traduttore con inizi di romanzo che restano
. 3. ant. ingannatore, infido, subdolo. giovio, ii-59:
quali trionfi mai riportò l'eresia dall'infido mondo? nessuno, anzi sempre fu trionfata
procurator. 5. figur. infido, ambiguo in sommo grado (con uso
di nuovo implori / il tri- polese infido. trìpoli (ant. tripolo
le trisulche linguette. -figur. infido, menzognero. segneri, ii-168:
, truvianté), agg. ant. infido, ingannatore, traditore. - anche
le glorie altrui / infausto turbator, amico infido. c. i. frugoni,
iii-52: per te si cela / l'infido astro polare: / turge fidente invan
filicaia, 2-1-30: sallo il sarmata infido e sallo il crudo / usurpator di
inculmi- na! fagiuoli, xii-56: infido mare, usurpatore ardito, / allor
aspetto sordido, laido, dall'atteggiamento infido, ambiguo. dossi, iii-241:
al vento del popolo, non all'infido vulgo, non alla pestilenziosa invidia, né
. m. -ci). letter. infido e perico il veleno delle
5. maliziosamente astuto, scaltro; infido; subdolo, è apparecchiato donargli.
/ le vele e dassi affatto al mare infido, f sovra il cui dorso non
vulgare, / duce seguite temerario e infido / che vi fa gire indarno e traviare
notte intorno ne opprime, e i fianchi infido / voraginoso pelago circonda. graf,
pertanto che il cacciatore eschimese tradito dall'infido elemento e dalla propria ardimentosità, lasci la
iii-17]: federico di prussia il pederasta infido e casermiere, l'assassino della polonia
costume alla politica: l'inaffondabile e infido andreotti convocato per una puntata speciale di 'io
na maliziétto1, agg. alquanto infido e maliziooso. c. gozzi
luogo più inospitale, più malsano, più infido che si potesse immaginare, in mezzo
natura di schiavo incivile, lercio, infido. 2. sm. territorio che