bragiare), agg. di bragia, infiammato. -quasi sempre al figur.
letter. accènso). incendiato, infiammato; che brucia, ardente. -
. 2. figur. infiammato, animato (da un impulso,
, il quale per alcuna altra cosa è infiammato. francesco da barberino, ii-100:
affiammare), agg. disus. infiammato, acceso, ardente. -anche al
, cioè a frate simone, tutto diventò infiammato di dio. marsilio ficino, 85
a cui son tutto dato / ed infiammato di sì buono amore, / com'albore
allumato. 2. acceso, infiammato. balducci pegolotti, i-3-337: come
angosciato dall'avarizia, e chi è infiammato dal caldo della lussuria. guido delle
i-83: tu mi lasci l'animo infiammato del tuo amore, per la qual cosa
bernardino da siena, 304: elli è infiammato il mio cuore, e so'annichilito
. anzi,... tutto diventò infiammato di dio. poliziano, st.
. idem, 2-51: il tiranno infiammato nel suo disordinato appetito, di presente
, agg. dial. acceso, infiammato, ardente. -anche al figur.
spirito santo..., tutto diventò infiammato di dio. michelangelo, 188-2:
, 65: di corpo naturalmente infiammato, che renda somiglianza di metallo,
cicchetto. 5. figur. infiammato, trasportato da una forte passione.
! idem, iv-i- 950: infiammato d'entusiasmo, agitato come da un estro
52): io, che mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol coltello
stesso, della mente, del cuore infiammato di passione. -anche con la particella
., 143: e1 cuore ch'è infiammato d'ira batte forte, mentre lo
266: parlando il suo viso si era infiammato, i suoi occhi balenavano.
lor moti. castiglione, 538: l'infiammato carro di elia,...
un dondolo. boccalini, i-343: soverchiamente infiammato nell'ira, senza punto ricordarsi del
d'annunzio, iv-1-950: il benedicente, infiammato d'entusiamo, agitato come da un
exuviae '. tassoni, 5-17: egli infiammato di feroce sdegno / sta su la
procede il lume loro da quello luogo infiammato e affocato, pare quello lume bislungo.
il maraviglioso. nievo, 357: infiammato dalle sue parole, rade, bizzarre
8. per simil. ardere, essere infiammato, emanare grande calore; provare un
oppresso. 3. figur. infiammato di passione; intenso, violento (
alceste di euripide mi ha talmente toccato e infiammato che così su due piedi mi accingerei
calènte, agg. ant. ardente, infiammato. -anche al figur.
più esquisite che a lei suggeriva l'infiammato desiderio di una cara corrispondenza. prati,
: capitava ogni tanto, tondo e infiammato, con un cartafaccio da sottoporre al
nel piano spumeggiando con il loro dorso infiammato. campana, 51: la tristezza
cellule, che si un tessuto infiammato presenta frammenti di usato come isolante
, / la qual parea un spirto infiammato; / e i'ebbi tanto ardir,
si partì. e 'l maestro rimase tutto infiammato, che per dolore non trovava luogo
. fioretti, xxi-971 (39): infiammato [s. francesco] dallo
52): io, che mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol coltello
. 3. arrossito, acceso, infiammato, abbronzato (il volto o in
52): io, che mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol coltello
quando nel buio la lacrimazione dell'occhio infiammato mi scendeva fino alla commessura delle labbra
il commovere affettuoso, il fervore sommamente infiammato rendono compito e perfetto un predicatore.
agg. arald. attributo del bastone infiammato alle due estremità con fiamme rivolte verso
li denti, e lassossi corrare così infiammato di corruccio contra preteio. aretino,
annunzio, iv-2-230: aveva il volto tutto infiammato e la respirazione corta. le forze
. deledda, iii-799: alto, infiammato, vestito sempre con un costume da caccia
imagine sotto la veste, sul suo cuore infiammato. panzini, iii-381: quel prete
feruto, / und'eo d'amore sentomi infiammato; / ed è stato uno dardo
appaghi. bembo, 1-191: questo infiammato e sospiroso core / di duol trabocca
... possa produrre sull'occhio infiammato il medesimo... effetto,.
voce dotta, dal gr. stdbrupoc 4 infiammato '(con allusione al vulcanismo
voce dotta, dal gr. stdorupoc 4 infiammato '. diapnòe, sf.
. celebra il suo trionfo quando ha infiammato e spinto il suo ascoltatore in una
le lingue dispartite di fuoco, l'infiammato carro di elia, il quale raddoppia
, i-12-91: il franco commosso, e infiammato / corre al muro, e del
del soldato pieioni, da pavonazzo e infiammato, era diventato fior di pesco e
esce dal becco fermo, dove, infiammato, splende e illumina. =
mio amor, ch'i'sento or sì infiammato; / ond'a me in questo
pio, quantunque afflitto / e d'amore infiammato e di desire / di consolar la
sera. 4. infervorato, infiammato; commosso. cieco, 22-17
/ a cui son tutto dato / ed infiammato -di sì bon amore, / com'
dal gr. èp-rcòpto? * infiammato, ardente ', deriv. da 7rup
; sì perturbarono erode, massimamente essendo infiammato di emulazione per cagione dell'amore,
allegoriche ed enigmatiche, ma del più infiammato e fiammante inrapimento estatico e apocalittico,
e l'estasi dell'amore mi avevano infiammato e rapito fuori di me. manzoni,
parole degli inni estranei gli risalivan dal cuore infiammato. buzzati, 1-298: nulla è
, con placidissimi fiati ristorano il mondo infiammato. marchetti, 4-300: irriga spesso
(258): il beato teona fu infiammato da desiderio da non potere spegnere della
], 33-14: il diavolo per essere infiammato dalla facellina della sua malizia si discorda
, di parossismo; che è infiammato da sogni, fan tasie
trovandose più che mai da tal furore infiammato, gli occorse far non altramente che
segreto del principe era da se stesso infiammato. segneri, iv-156: questa sfrenata licenza
-anche: animato da una passione, infiammato, commosso (l'animo, una
feruto, / und'eo d'amore sentomi infiammato; i ed è stato dardo /
-per estens.: riscaldato, infiammato (gli umori del corpo).
per dir il vero, ardo tutto infiammato dalla sua fervente vertù, presta a raccendere
quella mortifera bevanda, s'era talmente infiammato per lo subito fervore delle viscere, che
allegoriche ed enigmatiche, ma del più infiammato e fiammante in rapimento estatico e apocalittico
, di fiammare), agg. infiammato, incandescente. folengo, ii-39:
quale è più tosto fumo non bene infiammato che vera fiamma. d. bartoli,
/ l'acqua d'intorno a l'infiammato fianco / del vaso a gorgogliare, a
pensiero alle ridenti momento / all'infiammato ormai consunto seno. g. gozzi,
un certo splendore di porpora non del tutto infiammato, ma finisce in color di vino
., 25-135: a questa voce l'infiammato giro / si quietò con esso il
anche a dire flagellatore, o vero infiammato di peccato: e credesi alcuno
e credesi alcuno, ch'elli fosse infiammato di questo vizio. g.
ed esce dal becco fermo, dove, infiammato, splende e illumina. revere,
, infuocato. -al figur.: infiammato, focoso (l'animo).
sf. l'essere pieno di fuoco, infiammato. -al figur.: l'essere
. che è di fuoco, infocato, infiammato. passavanti, 36: lo scoiaio
foióso, agg. letter. che è infiammato di de siderio, di
-amore, carità intensa per dio; cuore infiammato di carità; lo stesso amore di
, iv-2-230: aveva il volto tutto infiammato e la respirazione corta. le forze
/ verrà sopra di noi d'ira infiammato, / come farete a conservar lo stato
torto in quanto il tosco del suo infiammato cervello l'ha indotto a contaminare una
: figge alla soglia estuosa lo sguardo infiammato da un odio frenetico. pirandello,
frigido dinanzi a renata; non lo aveva infiammato la prova d'amore datagli dalla fanciulla
volgar., iii-i (31): infiammato d'un ardore di più alto stato
lume dorato che poc'anzi avea tutto infiammato, nel lontano, il fuggevole dosso
el quale noi veggiamo per le libidini infiammato e furiato, ed ogni cosa con
sanz'altra di- terminazione, si mosse infiammato; e al palagio furioso correva su
e l'estasi dell'amore mi aveano infiammato e rapito fuori di me. leopardi
potè ficcare. ma egli ultimamente più infiammato, avendo proposto di vincere la sua
'l mio amor ch'i'sento or sì infiammato. s. bernardino da siena,
prendono alla gola come un tossico / infiammato. sbarbaro, 2-68: se vuota ci
gota, / cupidine la infiammò d'un infiammato amore verso enea. a. pucci
. che ha il calore del fuoco; infiammato, cocente. foscolo, ii-265
. (ant. imbrasciato). infiammato, incandescente; divenuto del colore della
agg. ant. indolenzito, infiammato (un nervo). libro di
lui col detto piccone ed lizzandolo con infiammato volto alla detta opera compiere, ristette
il fonditore... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava dove escirà la statua
vincere l'uomo irato, / perché animo infiammato / se stesso impugna e liga.
a cui son tutto dato / ed infiammato di sì buono amore, / com'al-
ispido. - anche: irritato, infiammato. leggenda aurea volgar.,
2. figur. che infiamma o è infiammato d'amore divino. s.
3. figur. infervorato, infiammato (da una passione, d'amore
de'pini. 2. figur. infiammato d'amore divino. landino, 420
3. figur. infervorato, infiammato (da una passione, dall'amore
ant. e letter. acceso; infiammato, incendiato. alberti, 2-104
5. figur. eccitato, infiammato, violentemente agitato, dominato (da
ch'or il tagliente, or l'infiammato ferro / lor membra incida, or le
, ii-1-210: il popolo ismosso e infiammato s'apparecchiò quasi per combattere; e
tempi una lettera come questa mi avrebbe infiammato; ma ora sono un po'incredulo
3. medie. ant. infiammato, irritato (un arto, un
amore. -nel linguaggio mistico, infiammato di amore celeste. - anche:
valerio massimo volgar., i-389: infiammato di infando amore della sua matrigna.
, infervorolissimo). colmo di fervore; infiammato di passione, di zelo; eccitato
impossibile cosa è che il fuoco sia infiammato dall'acqua. tasso, 14-64: nulla
di salomone ne fu allora arso e infiammato. bibbia volgar., viii-379: ecco
infiammata fosse, lui di lei aveva infiammato. poesie bolognesi, v-338-31: lo
e l'estasi dell'amore mi aveano infiammato e rapito fuori di me. -ispirare
dal dì che amor divino d'ambe infiammato ha il petto, / l'abbiamo
. celebra il suo trionfo quando ha infiammato e spinto il suo ascoltatore in una
bene fondato ne la fede, era infiammato, era preso e percosso, menato,
de roberto, 646: si era infiammato per la bella signora lariani. moravia
le compagnie. = comp. di infiammato. infìammativo (infiamativo, inflamativó
. verb. da infiammare. infiammato (part. pass, di infiammare)
. (ant. infiamato, infiammato, incarnato, enfiamatom, superi,
: dalla mano destra avea uno specchio infiammato in forma d'uno cuore, il
/ come a l'aura carbon ratto infiammato, /... / rispose il
1-157: il biondo apollo con 1'infiammato carro aveva lasciato questo nostro emi- spero
fonditore... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava donde escirà la statua
prendono alla gola come un tossico / infiammato.
gran prodezza; / come un drago infiammato adduce vampo, / ed elmi,
tela spiegata e uscire bordeggiando sul mare infiammato dal sole che tramontava. ungaretti,
doriche ci mostrano un travertino come un vetro infiammato. moravia, iii-210: si stendeva
d'occhio... sotto il cielo infiammato. -risplendente. dante,
cristo, xxxiv-384: questo vaso di lume infiammato / nostro trionfo mostra con ragione.
di bere, e per lo estremo caldo infiammato, potesse meglio la sete riscuotere.
del marchese e veggendolo ancora nella faccia infiammato, fermò il suo altiero animo.
: avete proprio un viso rosso e infiammato a guisa di un tedesco cotto dal vino
. tasso, 16-18: il suo infiammato viso / fan biancheggiando i bei sudor
proferì leonida questi detti con volto così infiammato e con cuore sì intrepido che ne
a nome parodi, tozzo, gioviale, infiammato di salute e di grossolana allegria.
splendore di porpora, non del tutto infiammato, ma finisce in color di vino.
si distingue nella testa di un rosso infiammato, che gradatamente va sfumandosi sino alla
/ a cui son tutto dato / ed infiammato -di sì bon amore, / com'
. monte, ii-382: così sono infiammato / d'amore spessamente, / che
e a poco a poco / tutto infiammato d'amoroso fuoco. piccolomini, 216:
te solo, io serri / nell'infiammato petto. nievo, 357: a fratta
sue occhiate, dalla sua bellezza, infiammato dalle sue parole, rade, bizzarre,
dimenticava tutto. de roberto, 491: infiammato per averla tenuta un momento fra le
/ e struggere lo cor di te infiammato, /... oimè lasso,
in ierusalem, el popolo che era infiammato di lui el volsero ricevare con tanto
ch'io venghi a te d'amore tutt'infiammato / a dimandar perdon del mio peccato
ne sentì pacomio di maniera compunto ed infiammato di amor divino che senza indugio determinò
parlare un mistico medioevale, un eretico infiammato di fede. -sostant.
beati], purgatissimo, lucido e infiammato, e lui purga, illumina e
, smanioso. cavalca, 20-18: infiammato di mirabile fervore e d'una santa
ii-43: costui era... infiammato di cupidità di crescere, e, non
arte. c. campana, ii-190: infiammato dalla prosperità di questi successi, deliberò
11 dolore può sgorgare con impeto dall'animo infiammato, questa virtù del pianto e delle
corte del gran teodorico, un altro infiammato da roma e dalla maestà romana,
figlio. vedeva ch'ero il meno infiammato in politica e sperava che costituissi un
; / ed altra volta mi tien sì infiammato / del vostro orgoglio e la doglia
, 1-8: il tosco del suo infiammato cervello l'ha indotto a contaminare una
! guicciardini, iii-56: il pontefice, infiammato sopra modo contro al re, si
): io, che mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol coltello
per l'amico / sempre d'ira infiammato, il re pelide. pananti,
re pelide. pananti, i-71: infiammato dal suo sacro sdegno, / il pedagogo
, 123-13: sì mi stringe l'amor infiammato, / che verso lui ho sparto
. infiammò [didone] d'uno infiammato amore in verso enea, facendole prima
/ non turbo o piaggia il mio infiammato affetto. marini, i-90: s'incamminarono
lusinghe più esquisite che a lei suggeriva l'infiammato desiderio di una cara corrispondenza. niccolini
1-59: il tuo parlare è molto infiammato. tolomei, i-87: altri tragedie,
poesie partoriranno, né mancherà chi l'infiammato stile dell'orazione, il piano e
innominato stava attonito a quel dire così infiammato. carducci, ii-1-146: dalla parte
il giornale nel suo linguaggio ingenuo e infiammato, consisteva nello « snidare la serpe dal
11-49: aveva il capo così torbido ed infiammato, il petto così oppresso che non
3. figur. pervaso, acceso, infiammato (da un sentimento).
che brucia; ardente, incendiato, infiammato. fra giordano, 2-183:
(la fronte, il capo); infiammato (l'occhio). boccaccio,
. senza volerlo, vi sparge zolfo infiammato. — intr. con la particella
1-3: il caldo naturale è allora infiammato e acceso, e così infiamma e arde
piegone dell'abito, e col volto infiammato sbatte i pugni sul parapetto.
dinanzi,... inizzandolo con volto infiammato alla detta opera compiere. fiore di
si vide, / da l'amore infiammato e da le faci / de le furie
volgar., 1-148: egli fu infiammato e intalentato duramente, e molto si volle
, / e sentome d'amor tutto infiammato, / un punto sol di carne non
, hanno investito la mia immaginazione ed infiammato il mio cuore: ha bagnato di caldissime
una sua parte). -anche: infiammato (un tegumento, una mucosa)
quando nel buio la lacrimazione dell'occhio infiammato mi scendeva fino alla connessura delle labbra
/ siccome io era, d'amore infiammato. anonimo senese, 16: non poteva
, ma alquanto più ardente e più infiammato, verroe, e metteroe sotto a gli
i caldi ruggiti / fa 'l leone infiammato / dal ciel sentir qui 'n terra,
spruzza l'onda letea su di un petto infiammato da venere, né le feconde pianure
sonando, non divenga troppo rosso e infiammato. d'alberti [s. v.
che il cavallo tiene l'occhio percosso infiammato, e quasi serrato, pieno di lagrime
, 16-123: andonne sotto l'albero infiammato / la valigia a spiccar, come gl'
- anche: purificato dalla fede; infiammato di amore divino. bibbia volgar.
quale è più tosto fumo non bene infiammato che vera fiamma. aleandro, 1-143:
lume dorato che poc'anzi aveva tutto infiammato, nel lontano, il fuggevole dosso
e benedetto lume / che m'ha infiammato ornai come amor vòle. bembo, lxv-38
boccaccio, 1-i-390: egli ultimamente più infiammato, avendo proposto di vincere la sua
nel cantar divino / i'stava ed infiammato d'esta iddea, / di cui
, hanno investito la mia immaginazione ed infiammato il mio cuore. cattaneo, v-3-132:
a parigi, quasi tutti s'erano infiammato e sfibrato il cervello in cotesta professione
siena, 2-106: amor, sì so'infiammato, / tutto quanto ti tene;
qualche impegno. pananti, i-71: infiammato dal suo sacro sdegno, / il
fra gli edui,... e infiammato di cupidità di cre muzio
minori di lui fossero, ma, infiammato di mirabile fervore e d'una santa superbia
., 25-131: a questa voce l'infiammato giro / si quietò con esso il
confezioni fatte di loro giovano al fegato infiammato. conti, 342: con sanguigne more
core, / e sentome d'amor tutto infiammato, / un punto sol di carne
virtù minori di lui fossero, ma infiammato di mirabile fervore e d'una santa
, tra che lui c'è molto infiammato da sé, e queste lettere giognessero ora
. ser donati, 9-80: questi, infiammato dal dolore della perduta eredità, noiava
: dalla mano destra avea uno specchio infiammato in forma d'uno cuore, il quale
, 2-423: già obticeva il facondo e infiammato politilo. = voce dotta,
. = comp. da occhio e infiammato (v.). occhino1
questa lezione e meditazione restò egli talmente infiammato a maggiore studio di ogni perfetta virtù
rinove, / esca aggiungendo a l'infiammato petto. chiabrera, 1-i-219: tra '
con tanta / forza di spirto ch'infiammato raggio / a ognun le renda note
: mentre che il sol con l'infiammato raggio / porterà il giorno al bel
, hanno investito la mia immaginazione ed infiammato il mio cuore: ho bagnato di
m. adriani, iv-395: l'occhio infiammato volentieri si rivolge a'colori ombrosi e
vedesti col tuo profetico onniveggente occhio / infiammato / l'italia bella, come una
, 10-95: lo re di francia, infiammato d'onta contro la compagna del pitetto
domestica [indivia] molto al fegato infiammato e opilato. marchetti, 5-291:
il fuoco puro prossimano all'orbe è infiammato e lucido e nelli luoghi, nelli quali
occhi fuori dell'orbita, il volto infiammato, le vene della fronte rigonfie. ghislanzoni
, più animoso e più de amore infiammato fusse mai. straparola, i-144: appre-
principio che ebbe, ma che, infiammato poi da quel rimo sonetto,
: oggi il tuo amor m'ha sì infiammato ogni osso / che, come al
tempo, dilette figliuole e sorelle nello infiammato sposo messer iesù cristo, uscissi del
l'armi delle parole vezzose, dell'affetto infiammato e delle preghiere affettuose sono aguzzate.
: esso già riscaldato dal vino et infiammato dal disordinato amore,...
alla fine della mia lunga parlata ero infiammato. e e -battuta di
di che il maestro, ch'era infiammato dentro e sapea quel ch'era, si
partefice ed avea tanto l'animo infiammato contro a cesare che continovo si levava
fo nei tempi nostri / un sì infiammato cor, né credo ancora / esser
dalle sue occhiate, dalla sua bellezza, infiammato dalle sue parole, rade, bizzarre
caldi ruggiti / fa 'l leone infiammato / dal ciel sentir qui 'n terra,
fonditore... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava donde escirà la statua
dar morte. romani, xc-20: infiammato da spirto guerriero / scorrerò della gloria
: non vogliate per grado d'un zelo infiammato di superbia correggere chi non ha caro
-premere ripetutamente col piede un oggetto infiammato, per soffocare il fuoco. -anche
dotti, 1-240: or di rabbia infiammato, al par di sirio, / il
, / und'eo d'amore sentomi infiammato. giacomino pugliese o pier della vigna
il fuoco puro prossimano all'orbe è infiammato e lucido, e nelli luoghi,
pillottare': aspergere l'arrosto d'onto infiammato. rosa, 161: in faccia de'
allegoriche ed enigmatiche, ma del più infiammato e fiammante in rapimento estatico e apocalittico
innominato stava attonito a quel dire così infiammato. [ediz. 1827 (385)
: stava attonito a quel porgere così infiammato]. tramater [s. v.
lxii-2-vi-283: scorgesi intanto nell'invasato ccioo-kiong infiammato il volto..., sbafante la
ribella, grande e robusto, feroce, infiammato; e gli s'avventa furiosamente,
re apollo più l'incalza, / infiammato desìo, per lei predare. / all'
: io vi vedo, signor, tanto infiammato / dietro agli onori e i pregi
mostra gran prodezza; / come un drago infiammato adduce vampo / ed elmi, scudi
il delicato gan- ymede al summo et infiammato love, né. lla bellissima psyche
: egli [cupido], ultimamente piu infiammato, avendo proposto di vincere la sua
, 326: avendo lo dio d'amore infiammato l'uno e l'altro,
cellini, 1-17 (54): infiammato di collora, uscito dal palazzo,
, cioè picciol apostema, acuto, infiammato e di pungitivo dolore e tanto più
, xlviii-71: sono tutto d'amore infiammato, / un punto sol di carne
: 33-14: il diavolo per essere infiammato dalla facellina della sua malizia si discorda
. -per estens.: malato, infiammato, intaccato (un organo, un
il sole tutto col suo richissimo e infiammato carro raggiava. bandello, 1-27 (
in ierusalem, el popolo che era infiammato di lui el volsero ricevare con tanto
xxxvl-39: pur amor mi tira: sento infiammato rapirmi. bonarelli, xxx-5-50: aminta
del fuoco celeste ai cui tu hai infiammato il mio cuore. guerrazzi, 46
. letter. essere irritato, infiammato; bruciare (la gola)
ustolava dalle porte. -irritato, infiammato (la gola). gadda conti
qua e là. 2. infiammato (la pelle, una parte del corpo
. bruno, 3-1081: cossi egli, infiammato ed illuminato furioso, per quel che
agg. nuovamente suscitato, di nuovo infiammato. carducci, iii-23-347: del monti
sua rinchiude amore, / questo cuore infiammato, / deh! per dio riconsola
servile popolo arebbono alla recuperazióne della libertà infiammato. guicciardini, viii-237: questo non
o da un rapido nascondersi del volto infiammato dietro i ventagli. 7.
riposo. anonimo, i-542: rilevomi infiammato, / ch'ai sonno fui tentato
e a parigi, quasi tutti s'erano infiammato e sfibrato il cervello...
un po'rinfiammate. a. infiammato (un organo, una parte del corpo
/ ha dato alla sua gregge / domenico infiammato. -riallacciare un legame; rinnovare
fa ingrassare presto, rinfresca il fegato infiammato. verga, 8- 82:
. ant. decongestione di un organo infiammato, in partic. del fegato, per
gioia plaudendo al cavaliere, che col volto infiammato di collera voleva rintostare.
tenace di un'idea fissa m'ha infiammato, scatenato il sangue, e non so
., 25-134: a questa voce l'infiammato giro / si quietò con esso il
/ ché un riscaldo crudel gli have infiammato / la gola sì che non può trarre
. -che non appare torbido o infiammato (l'occhio). segneri
dio per divin revelamento, / fu infiammato questo pio, / pien di tutto insegnamento
, 1: rimasto solo, si trovò infiammato dal fuoco di questa riverberante assenna.
attento aspetta: / awengaché quello animo infiammato / male indugiava a far la sua
in piena vita. 4. infiammato d'amore, che ha preso una cotta
, per dispregio. 2. infiammato per cause patologiche (una parte del
che drammatici. 3. infiammato per cause patologiche (un organo,
dal sole. 10. arrossato, infiammato (gli occhi, per il pianto
superi, roventissimo). infocato, infiammato, arroventato. giamboni, 4-373:
fiorentina. betussi, 241: avea infiammato tutti i baroni del regno contra lui
della persona. 4. irritato, infiammato (le palpebre). fr.
il sangue che ritorna da un organo infiammato contiene maggior copia di acido carbonico di
vittrice dea delle battaglie celebrato, avea infiammato sì gli animi de'cavalieri che da
rivolto a loro col viso torvo e infiammato, alterna frustate e sagratacci. =
. caro, 9-101: il rutulo infiammato, anelo e fiero / va de]
languire / e struggere lo cor di te infiammato, i... i oimè
irruenza di certe scalmane prese a viso infiammato per una stortura di qualche poco delicato
, agg. ant. arrossato, infiammato (l'occhio). domenichi [
di che il maestro, ch'era infiammato dentro e sapea quel ch'era, si
tenace di un'idea fissa m'ha infiammato, scatenato il sangue. moravia, 25-76
/ e risponde in sermon d'ira infiammato. giraldi cinzio, iii-9-65: hercol,
uscian sì ardenti e sole, / quando infiammato fui, che più non vuole /
baldi, 4-1-54: così diss'egli tutto infiammato nel volto, gittando fuori per gli
del fuoco celeste di cui tu hai infiammato il mio cuore. leopardi, i-268:
, lxi-162: tre volte tutto di rabbia infiammato / cercò il monte aventino, e
degli uomini. romani, xc-20: infiammato da spirto guerriero / scorrerò della gloria il
lo stomaco sdegnato. -irritato, infiammato (una parte del corpo).
morfeo spruzza fonda letea su di un petto infiammato da venere, né le feconde pianure
. talora gli è più sedato o infiammato; il suggetto più sostenuto o ridicolo
tutto di celeste e d'angelico amore infiammato. campanella, 1-25: pur in
grasso, panciuto e con un viso infiammato nel quale ardeva lo spirito della bottiglia.
sul petto e mostra il suo cuore infiammato d'amore, sfavillante di luce.
a cui son tutto dato / ed infiammato di sì buono amore, /
). anonimo, i-542: rilevomi infiammato, / ch'ai sonno fui tentato
che non fa quel forte fuoco infiammato dal continuo soffiao a un altro gas
valeva aquetava el languescente core oltra modo infiammato, cum ralentarlo de amorosa et solativa
sollevati al freno. -eccitato, infiammato (un umore corporeo, anche come
, / non turbo o pioggia il mio infiammato affetto, / ch'ai sol non
). bembo, iii-549: questo infiammato e sospiroso core / di duol trabocca
con qualche periglio / questa sorella all'infiammato rogo. guerrazzi, 1-99: certe tasse
giovine degno di essere con qualche sovvenimento infiammato a li studi, ne li quali
94: sì. mmi stringe l'amor infiammato / che verso lui ho sparto per
, / col cor cramor divin tutto infiammato. c. sterbini, cxxxiii-328: -
di tutto lo stato della persia, infiammato a muover la guerra, dandogli speranza
, / come a paura carbon ratto infiammato, / o come al premer l'
, grasso, panciuto e con un viso infiammato nel quale ar32. mus. vivacità
ojetti, i-579: piccolo, magro e infiammato, il mento sporgente, la barbetta
. 2. per estens. infiammato (un ascesso). pirandello,
? desideri, lxii-2-vi-57: più che mai infiammato dall'ambi zione cercava nelle
questa lezione e meditazione restò egli talmente infiammato a maggiore studio di ogni perfetta virtù che
1-8-31: è dentro il cor tanto infiammato / ch'altro noi stringe, né d'
: non è libero colui ch'è infiammato del superbioso animo. bencivenni [tommaseo]
oggetto, un fuoco o un materiale infiammato con un flusso d'aria, prodotto
, ii- 279: gli parlò infiammato... l'altro dalla gran rabbia
. anonimo, i-542: rilevomi infiammato, / ch'ai sonno fui ten
era, quando un gran tizzo è più infiammato / per uom che tosto quel vogli
. monte, ii-382: così sono infiammato / d'amore spessamente, / che mi
sindaco, a cui il celesia, infiammato; non aveva saputo tenersi dal tributare
rapporto di tutto lo stato della persia, infiammato a muover la guerra, dandogli speranza
tubercolo, cioè picciol apostema, acuto, infiammato, e di pungitivo dolore. cestoni
. v.]: ungitura del braccio infiammato. ungitura da ripetersi tre volte al
tempo, dilette figliuole e sorelle nello infiammato sposo messer iesù cristo, uscissi del
guicciardini, iii-56: il pontefice, infiammato sopra modo contro al re, si
amico dell'una gente e dell'altra e infiammato di cupidità di crescere, e non
valente. monte, ii-302: così sono infiammato / d'amore spessamente, / che
doriche ci mostrano un travertino come un vetro infiammato. -a quella cosa,
: accrescendo la vociferazione il calor naturale infiammato dal vino, rende il capo grave e
sì 'ignito', in tal guisa infiammato, che vinceva il mio 'volto', la
uscì dal deserto simile a un vortice infiammato. leonardi, 764: come all'
jaurès, oratore straordinario, senza uguali, infiammato, romantico e insieme realista, che