d'esso sotto il piumaccio, s'infiamma la lussuria. soderini, ii-36:
[libidine] stimola li fanciulli, infiamma i giovani, snerva gli uomini, e
agg. che accende, che infiamma. - anche al figur.
. -trice). chi accende, infiamma. — al figur.: suscitatore,
re per le non dimenticate bellezze s'infiamma più sovente, vedendole; e sollecita
che brucia, che arde, che infiamma. serapione volgar., 1-174:
cuor giovenili / s'affigge, e quelli infiamma del suo gioco. tasso, 19-94
bernardino da siena, 94: come s'infiamma l'oro al fuoco e afinasi.
gela il cor vostro, il mio s'infiamma. redi, 16-i-12: l'etrusche
laggiù profilarsi. sbarbaro, 1-15: infiamma ed aguzza verso di me l'occhiolino
e sarà d'alimento al fuoco che lo infiamma. cesarotti, i-96: quale insensato
, il materiale della conoscenza non s'infiamma e non si converte in alimento della pratica
suon della soave voce, / s'infiamma. idem, 10-229: oh veramente
sempre s'ammanta, e non s'infiamma o verna. morando, iii-231: uscito
a suon di tube / animoso cavai s'infiamma all'armi. caro, 12-1162:
se sono ardenti. tasso, 7-42: infiamma d'ira il principe le gote,
l'infelice lume, e i campi infiamma. 7. figur. che
la mia fiamma, / la qual m'infiamma così dolcemente: / felice ancor.
faville / porto nel seno onde s'infiamma il foco. marino, 5-93: tosto
giovenili / s'affige, e quelli infiamma del suo gioco. lorenzino, 230:
, / che arrochisce nei cori e infiamma il viso. pratolini, 8-39:
]: dicitore arrovellato, che s'infiamma e si sbraccia contro l'avversario, o
percosso da'lor dolci rai / s'infiamma d'onesta te, tal di
811: onde l'animo mio tutto s'infiamma / or di speranza, or di
cose, che vede, accende e infiamma, ed è di color d'oro;
come ha tocco il fiele, lo infiamma in tal modo, che lo fa scoppiare
ciel per quelle strade / che 'l sole infiamma allor che quel da roma /
quando sospirando ella sorride, / m'infiamma sì che oblio / niente, aprezza
d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce
, carità ch'accende, amor ch'infiamma, brama ch'avvampa, e avidità
d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce
, e in atmosfera di ossigeno si infiamma spontaneamente (e reagisce energicamente con l'
già della chiacchiera / l'estro s'infiamma; / sento l'aculeo / dell'epigramma
facondia e il fuoco celeste che lo infiamma, non può ragguagliarsi ai concionanti dell'
venti schiavi. ariosto, 43-102: s'infiamma il ghiaccio, e si congela il
figlio / pace contende, e infiamma a guerra eterna / l'odio degl'avi
, / che arrochisce nei cori e infiamma il viso. serra, ii-464
per quelle strade / che 'l sole infiamma allor che quel da roma / tra
padre al figlio / pace contende, e infiamma a guerra eterna / l'odio degl'
cuoce, carità ch'accende, amor ch'infiamma, brama ch'avvampa, e avidità
suoi / il cor con l'alma face infiamma e cuoce. papini, 8-260:
disvole quello che ieri volle, egli s'infiamma contro i reggimenti popolari, e prende
: li quali il diavolo a schiera infiamma a provare la castità della nostra vedova,
381: oggi del suo desio / amore infiamma il mondo; / amore il suo
veglio, ed un soffio di desir m'infiamma. 3. brama, avidità
carro vola / superba, i petti infiamma e i tetti offende, / destatrice di
per le file scorrendo, eccita e infiamma. alfieri, v-1-716: ecco sgorgare,
del del moralmente gando, e infiamma di pari amore donna di spessi
lo sdegno, / che ogni alma infiamma ed ogni petto indura, / e fra
d'entusiasmo, di fede, che infiamma tutti, produce miracoli, spinge al martirio
ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma o discolora.
. verri, ii-342: se niuna cosa infiamma così la facondia quanto un benigno ascoltare
ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma o discolora. -figur.
quivi è colei che l'alte menti infiamma, / e che de'petti ogni viltà
scote le radici, e 'l giogo infiamma. 3. separare una regione
schiera d'eroi, che nobil estro infiamma / d'apprender l'arte onde l'
di quel saldo voler, che sì m'infiamma. ariosto, 23-129: veder l'
bile, e guai se gli s'infiamma. -a dramma a dramma:
, / onde improvviso e subito s'infiamma; / così, sendo ei garzone
: già della chiacchiera / l'estro s'infiamma; / sento l'aculeo / dell'
foscolo, xvii-276: la vescica s'infiamma sul collo per certe emorroidi che si
già della chiacchiera / l'estro m'infiamma, / sento l'aculeo / dell'epigramma
nell'animo; che solleva, che infiamma; appassionante, entusiasmante. soffici
un deposito pieno di materiali esplosivi o infiamma, bili, ecc.).
, 116: oh qual feroce / spirito infiamma il volto! oh quanti il volto
già della chiacchiera / l'estro s'infiamma; / sento l'aculeo / dell'epigramma
di luce del nudo di donna! s'infiamma / la corsa del sangue ingannato.
face, / onde talor l'istesso sole infiamma. 3. per estens.
guida resistenza; situazione o avvenimento che infiamma l'animo e muove all'azione;
sarà d'alimento al fuoco che lo infiamma. monti, i-35: io son
melodie di gran dolcezza / sempre s'infiamma nell'eterna via, / donde fortuna
ch'a più crude vendette il mago infiamma. rosa, 133: quando, quando
fermentazione. -per estens.: che infiamma gli umori del corpo (nella medicina
115: oh qual feroce / spirito infiamma il volto! oh quanti il volto /
e con non conosciuto fuoco delle vergini infiamma li casti petti, parimente le maritate e
il suo voler più nel voler s'infiamma / del suo signor, come favilla
più corrosiva dell'altra or descritta ed infiamma facilmente la cute; e però 'fiammola'è
detta perché più corrosiva della vitalba ed infiamma facilmente la cute. =
dalla quale quello amore, che sì li infiamma, procede. = deriv.
i devoti e fedeli, e sì gl'infiamma alle ricchezze del paradiso. f.
per le file scorrendo, eccita e infiamma / con speranza di preda e amor
strugge, / gli occhi accende e infiamma il viso, / del bel sen le
pessime e mordenti, / lor tosco puzzolente infiamma e coce. bianco da siena,
: in sen lo zelo gli s'infiamma e bolle. / colla foga d'ardente
]... con la sua esca infiamma l'ira e col suo fumo accieca
: schiera d'eroi, che nobil estro infiamma / d'apprender l'arte onde l'
dall'odore fortemente agliaceo, che si infiamma spontaneamente a contatto con l'aria;
, ma questa sera l'oceano s'infiamma. è il novilunio. bartolini,
bianchi, luminosi nell'oscurità e si infiamma spontaneamente, soprattutto se esposto alla luce
dolorosa \ quando, che è?, infiamma ed aguzza verso di me l'occhiolino
che per annacquare il sentimento che m'infiamma e stemprarlo in un languido fraseggiamento.
. russo, i-336: cosa mai infiamma, o inglese, la tua bile contro
/ beltà, che tanto i greci cori infiamma. d'annunzio, i-1052: udii
, e di cedro segatura... infiamma, porta odor fummeo, fugace.
, xxx-1-123: il poetico foco al pari infiamma / la mente a chi s'abbevera
sarà d'alimento al fuoco che lo infiamma. milizia, iii-42: * fuoco *
di gran bile e guai se gli s'infiamma. foscolo, xv-470: fai pure
e quando gela il cielo e quando infiamma. tassoni, vii-124: l'acque
velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma e indora [il sole]. d'
e alla faccia, onde ella si infiamma... chiamanlo gli arabi * al-
accostata alle braccia nel fame i fasci infiamma la cute con calore incomodo. =
gran bile, e guai se gli s'infiamma. muratori, 8-i-67: guai se
a cui le guance ira e vergogna infiamma. pavese, 103: le occhiate,
/ che mal guidò fetonte, più s'infiamma, / e quinci e quindi il
anasarca), provocata da causa non infiamma toria, nelle cavità sierose
, non la inlividisce, non 1'infiamma. betteioni, i-292: sul duro sasso
: ben venga chi rallegra coll'aspetto, infiamma colle parole, ammaestra co i fatti
a poco a poco lo imbriaca e infiamma. monti, ii-117: questa libertà è
volgar. [tommaseo]: non v'infiamma l'ardore della libidinosa carne, ma
lingua s'impaccia, la faccia s'infiamma, inaspriscono gli occhi. d
35: a chi 'l petto m'infiamma, il sen m'impiaga, / devrei
: così cinghiai... / infiamma gli occhi di veneno e d'ira,
. chiabrera, 1-i-50: febo s'infiamma, e rimenando il giorno / via
scommove,... la faccia s'infiamma, inaspriscono gli occhi.
polsi inavvertita e il volto / t'infiamma o discolora. 4. non
. 2. figur. che infiamma o è infiammato d'amore divino.
porro] e incende il sangue e infiamma, se sene mangia disordinatamente.
san lorenzo quando patisce, sì s'infiamma. calogrosso, 55: a
d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce /
/ rallenta de l'incendio che m'infiamma, / anzi per la pietà cresce
figur. che accende d'amore, che infiamma di passione. ceresa, 1-1908
figur. che accende d'amore; che infiamma d'ardore divino. iacopone,
gliantemente la manca... quando s'infiamma ai desideri della carne per li calori
, danza e leggerezza assai se stessi infiamma. bandello, 2-21 (i-856):
l'opre loro, e del lor foco infiamma. monti, 23-629: fine,
foscolo, xvii-276: la vescica s'infiamma..., bisogna romperle;
il velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma e indora, / e a gli
. marino, vi-59: ineffabilemente il petto infiamma / e gli diffonde per le vene
, 9-53: la face d'inferno argante infiamma, / acceso ancor de la sua
, / e sì mortai velen le infiamma il cuore, / che le cieche saette
scoperta la radice infetta / che move e infiamma i due superbi duci / a resistere
infiammare), agg. che infiamma. — anche: che provoca in
ciel per quelle strade / che 'l sole infiamma allor che quel da roma / tra'
di neve; / e quando 'l lungo infiamma le campagne. firenzuola, 79:
già il sol, che l'aria infiamma, i fior distrugge. g. gozzi
, in cui l'astro del giorno / infiamma il cielo. cesari, ii-324:
dello scorpione, che in quel mese infiamma il sole, era la luna nell'
1-343: dal deserto sereno il sole infiamma / la campagna deserta. -figur
solitudine, vince / la pace, infiamma l'ombra. -far maturare.
velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma e indora [il sole], /
'l volto / di color d'ardimento infiamma e tinge. savinio, 71
ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma o discolora. -tingere, colorare
... morde le spighe e le infiamma e le arrossa, quasi arroventate da
varchi, fra quanti amor punge et infiamma, / e quanti son di donna oltraggi
affetto / anco de'servi il nobil petto infiamma. g. gozzi, i-17-176
invisibil foco / tutta m'accende e infiamma, / tutto mi strugge il seno.
1020: vedi com'iddio / le gierarchie infiamma e quelle regge. selva, 3-339
petrarca, 73-10: il dir m'infiamma e pugne, / né per mi 'ngegno
cor giovenili / s'affige, e quelli infiamma del suo gioco. aretino, v-1-363
poeti, / e del furor che gl'infiamma e commuove, / fu degna dell'
libertà del genial convito / desta ed infiamma! monti, 17-537: d'ambe le
17-537: d'ambe le parti ognuno infiamma / il vicino, e combatte. il
... preme, stimola, infiamma e commuove. colletta, 2-ii-
signore. piccolomini, xlv-61: amor infiamma gli uomini a le virtù, rimove
chiabrera, 1-i-18: or tu dunque infiamma l'ira, / l'ira, ch'
fuori del corpo, rimane dentro e infiamma tutto il caldo naturale. felice da
pessime e mordenti, / lor tosco puzzolente infiamma e coce. mattioli [dioscoride]
di far prevalere la sua opinione si infiamma, si risolve e si distrugge il corpo
pananti, 1-i-196: il vento secco cocente infiamma il sangue, irrita i nervi,
tronco di quercia, assai più s'infiamma e riscalda che nel pioppo o nel
d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce
sempre s'ammanta, e non s'infiamma o verna. galileo, 3-3-231:
maccari, liii-181: il mattin che s'infiamma di rincontro / la cameretta rosea mi
percosso da'lor dolci rai / s'infiamma d'onestate, e tal diventa, /
/ che mal guidò fetonte, più s'infiamma, / e quinci e quindi il
... il gran toro / s'infiamma ai rai di luminose stelle.
come la vedi, di gioia s'infiamma / la tua guancia. tornasi di lampedusa
, si colora come una bolla, s'infiamma a mano a mano che prende più
l'animo che 'nfin di fuor s'infiamma; / ciascun di quei candori in su
che assai più de l'usato s'infiamma. della casa, 665: s'io
/ cresce piangendo, e più s'infiamma. chiabrera, 1-iii-54: in- fiammossi
fammi infiammare. savonarola, 13-33: infiamma el mio cor tanto / del tuo
parole dei santi e dei poeti s'infiamma e si consola e talvolta anche si migliora
e di valore, / tutto s'infiamma d'ira e di dispetto. della
, anzi contr'a lui più s'infiamma, quanto più il vede afflitto e misero
l'anima sia parimente bella, subito s'infiamma di possederlo; e questa non può
: il suo voler più nel voler s'infiamma / del suo signor, come favilla
1-x-124: al suono del tamburo s'infiamma il coraggio de'soldati. pananti,
si sublima, / l'estro s'infiamma allo splendor dei lampi / e dei flutti
, anzi non di rado ancora s'infiamma. targioni tozzetti, 10-37: le
, e lui purga, illumina e infiamma gli angeli suoi. -che esprime
. -trice). letter. che infiamma, che fa bruciare; che provoca
, 1-197: ai soavi / liquidi pania infiamma trice aggiunsi, / che, in
, 5-8 7: arse d'ima febbre infiamma trice, che in tre giorni la
: l'ira, l'onor m'infiamma, tra gli insulti infierisco. alfieri,
infetto, / e sì mortai velen le infiamma il cuore, / che le cieche
dio, della sua parola, come s'infiamma l'oro al fuoco e afinasi.
inganna / piacer le umane menti, infiamma e affretta / l'ultrice ira, che
amore, /... / infiamma i freddi cuori / degl'ingannati miei
allora infiammato e acceso, e così infiamma e arde tutto il corpo, e
2-3-99: il tasso... s'infiamma e s'intertibi- lisce, e s'
secondo accende, terzo bruggia, quarto infiamma o invampa quel ch'ha scaldato,
: dopo pochi giorni la ferita s'infiamma e si invelenisce, finché e'ne muore
ci chiama alla rapina, / chi c'infiamma e invelenisce / al tumulto e alla
pesante vapore e caliginoso, non s'infiamma né si lieva in altura. carducci
tutta d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce
iii-113: il vento secco, cocente infiamma il sangue, irrita i nervi, opprime
pananti, 1-i-196: il vento secco cocente infiamma il sangue, irrita i nervi,
le nubole si chiama tuono; ma se infiamma, dicesi lampo; quando discende per
pellico, 2-208: un santo ardore infiamma parecchi filantropi, non scrittori, a
per l'animo che 'nfin di fuor s'infiamma. cavalca, 20-156: quando la
/ che, finché sente legna, / infiamma e non ispegna. matasala, v-69-43
lima tanche e le succide e le infiamma. angioletti, 1-30: l'uomo qualunque
ai polsi inavvertita e il volto / t'infiamma e discolora. 3. zool
a cui le guance ira e vergogna infiamma, / luccicavano appena i tuoi grandi
pitture. un'ardente e sincera divozione che infiamma e pasce = deriv. da maestrevole.
e 'l volto / di color d'ardimento infiamma e tinge. brusoni, 1-149:
mamma, / pare fredda, ma s'infiamma, / se ti incontra il giovinot
per l'animo che 'nfin di fuor s'infiamma. boccaccio, dee., 3-3
parole dei santi e dei poeti s'infiamma e si consola e talvolta anche si
se questo fuoco, lo quale ora t'infiamma, non si spegne, per certo
guidi, xxx-5-343: pur se tanto t'infiamma e ti conforta / beltà celeste entro
de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma e indora, / e a gli
della miccia in un momento / s'infiamma la materia e coll'esploso / fulmine
miocolltide, sm. medie. disus. infiamma zione dei muscoli ventrali.
ogni riverenza. questa mobilità della lingua infiamma 'l giovane a dire vanità, l'
iè l'estreme / piante ne infiamma insino ai diti loro, tu
vapori montati e ingrossati, egli l'infiamma e falli ardere, e questa è
che ha sapore mordace e acuto si infiamma agevolmente, è mordace, penetrativa,
... morde le spighe e le infiamma e le arrossa, quasi arroventate da
mortale / cresce piangendo, e più s'infiamma. tasso, 7-15: forse fia
. tasso, n-iii-755: più s'infiamma, e dappoi ch'egli è nel
... finche sente legna, / infiamma e non ispegna, / né pò
/ si fed'e caritad'il cuor v'infiamma. -natare in bigoncia: sbracciarsi
. quando, che è?, infiamma ed aguzza verso di me l'occhiolino.
che quando sospirando ella sorride / m'infiamma sì che oblio / niente apprezza,
30-71: l'altro disio che mo t'infiamma e urge / d'aver notizia di
fia se 'l vero sol la scorge e infiamma? de sanctis, ij-102: l'
nemico, anzi contr'a lui più s'infiamma quanto più il vede afflitto e misero
, 1-i-196: il vento secco cocente infiamma il sangue, irrita i nervi,
che mal guidò fetonte, più s'infiamma / e quinci e quindi il lume
spiega licinna mia, l'aria s'infiamma [ene gioisce innamorata intorno. chiabrera
feroce gigante / il volto oltre l'usato infiamma d'ira / e per le schiere
velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma e indora. ferd. martini,
a noi come prospettiva del vero, che infiamma la mente nostra a farsi amanti per
: varchi, fra quanti amor punge et infiamma / e quanti son di donna oltraggi
come la vedi, di gioia s'infiamma / la tua guancia, ed a lei
: quando... questa pellicola s'infiamma, tutti li segni che appaiono nella
: che nome è questo, che infiamma e innamora / l'un polo e
solo svolge idrogeno, ma anche si infiamma. -per estens. composto del
rinfiamma di tutte le altre e le infiamma. tommaseo [s. v.]
di quelle. preme, stimola, infiamma e commuove. 30. impegnare
accesa di azzurro: il sole la infiamma. fiamme d'azzurro. splendono le valli
l'animo che 'nfin di fuor s'infiamma. ghiraraacci, 3-235: nasce a
il suo voler più nel voler s'infiamma / del suo signor, come favilla
a lui, più preziosa / cura lo infiamma. alfieri, xlv-i-190: poco curava
/ a cui le guance ira e vergogna infiamma. bocchelli, 9-289: nei giorni
le corti. -che irrita e infiamma la pelle, che provoca un intenso
... / ché 'l dir m'infiamma e pugne, / né per mi
: perché agevolmente [lo zolfo] s'infiamma essendo avicinato al fuoco, concluderemo che
il muto urlìo / mi perturba e m'infiamma. carducci, ii-1-10: rabidi sorrisi
che assai più de l'usato s'infiamma. n. franco, 6-8: io
/ rallenta de l'incendio che m'infiamma, / anzi per la pietà cresce
astringe, costringe, rapisce, lega, infiamma e consuma e a guisa di fuoco
, / che per doppia cagion ratto s'infiamma. 23. prima del tempo
tempera l'angoscia, in un gl'infiamma la brama: la qual non mai si
quel suo tacer nuovo furore / la madre infiamma disdegnosa e rea. -rattristato,
la radice infetta / che muove e infiamma 1 due superbi duci / a resistere a
: il vento secco, cocente, infiamma 11 sangue, irrita i nervi,
mirabilmente ci accende d'amore divino e infiamma, considerando li beni da lui dati
riposo. piccolomini, xlv-61: amor infiamma gli uomini a le virtù, rimove dai
fuori del corpo, rimane dentro et infiamma tutto il caldo naturale. a. f
rinfiamma di tutte le altre e le infiamma. mazzini, i-603: il mio
di luce vi si accende e la infiamma. 20. costeggiare un corso
far prevalere la sua opinione, si infiamma, si risolve e si distrugge il corpo
io cerco ammorzarlo, e'più m'infiamma. salvini, 41-11: ora che
leggiadro volto, / vie più s'infiamma el mio misero core. serafino aquilano
, e con fuoco di tua carità infiamma la mente mia. 6. deviare
fiamma, / tutto 'l mio cuore infiamma; / sconvolgitor un nume m'ha
romulei nepoti / aderge le speranze e infiamma i voti! gnoli, 1-328:
d'incendio la celeste volta / s'infiamma e sotto quell'infausta luce / rosseggia
... quando il luogo s'infiamma, si fa rubicondo e duole e nella
, 1-182: espone la scrittura, et infiamma i cori loro per cacciare via ogni
.. morde le spighe e le infiamma e le arrossa, quasi arroventate da
: già il sol, che l'aria infiamma, i fior distrugge, / sagittario
, xxx-7-8: pleona, qualor s'infiamma, irata rugge, / e come nebbia
e si sublima, / l'estro s'infiamma allo splendor dei lampi, / e
: già il sol, che l'aria infiamma, i fior distrugge, / sagittario
ho bisogno di dirvi quanto mi s'infiamma il sangue per la passione ch'io
, anzi contr'a lui più s'infiamma, quanto più il vede afflitto e
. 3. figur. che infiamma d'amore divino. bibbia volgar.
raggi scaglia / e dell'arsiccia estate infiamma il volto. gnoli, 1-99: il
scaldamento, che egli si scalda e infiamma in quella volontà. = nome d'
che mal guidò fetonte, più s'infiamma, / e quinci e quindi il
nel dolce foco / che gentil donna infiamma e scendila, / e udirai un amoroso
lingua s'impaccia, la faccia s'infiamma, inaspriscono gli occhi. 9
fia se 'l vero sol la scorge e infiamma? metastasio, 1-i-798: qual astro
in quel verso, 'che 'l dir m'infiamma e pugne'e ne'seguenti si mira
: il vento secco, cocente, infiamma il sangue, irrita i nervi, opprime
più d'amarti, o dio, s'infiamma, / e mostra le roco,
quest'è... quell'amor che infiamma; quelgaudio che serena; quella pace che
fusse collocato, il quale l'universo infiamma et adure, transcende penetrando gli solidissimi
inganna / piacer le umani menti, infiamma e affretta / l'ultrice ira,
raggio ardente / il fuoco che l'infiamma e 'l fa feroce, / che venga
re per le non dimenticate bellezze s'infiamma più sovente vedendolo e sollecita di dare effetto
giovenili / s'affige, e quelli infiamma del suo gioco; / e mentre stanno
quando sospirando ella sorride, / m'infiamma. boccaccio, viii-2-36: i savi
subito ardente, / ch'un gentil petto infiamma, agita e scuote; / e
che, finché sente legna, / infiamma e non ispegna, / né pò stare
, si chiama tuono: ma se infiamma, dicesi lampo. -eruttato.
sforzarsi di far prevalere la sua opinione si infiamma, si risolve e si distrugge il
oliva, i-3-278: se poco c'infiamma l'amor della lode, ci sproni lo
scorgo tant'alto il lume che m'infiamma / e 'l laccio ordito di sì ricco
più d'amarti, o dio, s'infiamma / e mostra le sue stanze interne
127-56: quando sospirando ella sorride / m'infiamma sì che oblio / niente aprezza,
1-31: ella m'invola, ella m'infiamma e stemra / come a lei piace
di che e le succide e le infiamma. giubilo e arridendogli con festivo atlato,
nell'istesso tempo rischiara l'intelletto, infiamma il cuore e muove le mani in prò
: desio di gloria il cuor d'achille infiamma, / e l'invitte sue mani
che mal guidò fetonte, più s'infiamma / e quinci e quindi il lume
dei tronchi col loro verde che s'infiamma. 2. disus. terebentina
dà origine ad un liquido che si infiamma per autocombustione. la stampa [
lima tanche e le succide e le infiamma. 3. figur. carattere
e 'l volto / di color d'ardimento infiamma e tinge. marini, i-276:
giovinetto illustre / arde tutto, e s'infiamma il petto, e 'l volto,
e d'un rossore acerbo / le guancie infiamma e tumefà le tempie. 2
simil causa; percioché il luogo s'infiamma e si fa tumido, né però
, si chiama tuono: ma se infiamma, dicesi lampo. tasso, 13-33:
30-72: l'alto disio che mo t'infiamma e urge / d'aver notizia di
lauro, 2-133: perché agevolmente s'infiamma [lo zolfo] essendo avicinato al
30-70: l'alto disio che mo t'infiamma e urge, / d'aver notizia
tesauro, 3-66: quella co'vezzi infiamma il suo amante a vindicar la sua vedovezza
5. bernardo volgar., 6-41: infiamma la venenata cogitazione. proverbi pseudoiacoponici,
leopardi, iii-44: il suo dire m'infiamma e mi lusinga: ma io non
d'incendio la celeste volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce /
cacciato fuor dell'ano, / s'infiamma. na anòmalo, agg.
. rna calorìgeno, agg. che infiamma di passione, di entusiasmo per un
sera [30-iii-1998]: il palazzetto si infiamma. 'sapete che cosa vi dico.
discende / di un vendi-zolfanelli, / e infiamma al tempo stesso / cuori e pipe