5-72: [ii] fuoco infiammò per sì fatto modo la bastita, che
comune, delle corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti. idem
comune, delle corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti. petrarca
comune e de le corti vizio, / infiammò con tra me gli animi tutti.
* e delle corti vizio, / infiammò contro a me cioè accese, * gli
divina visitazione sì eccessivo fervore, il quale infiammò sì fattamente l'anima sua ad amore
): sì eccessivo fervore... infiammò sì fattamente l'anima sua ad amore
i-195: la lettura di seneca m'infiammò e sforzò d'ideare ad un parto
d'incredibile destrezza... s'infiammò di fare quante destrezze e giuochi elli
alla sua gota, / cupidine la infiammò d'un infiammato amore verso enea.
20-305: lo diavolo... infiammò l'animo d'un molto ricco giovane in
luna fra le stelle, / onde infiammò la mia del suo splendore. s.
, 1-221: lo spirito di dio infiammò gedeone. dominici, 1-47: abbi aperti
villani, 6-83: questa cagione più giusta infiammò più l'animo del re, per
dante, inf., 13-67: infiammò [l'invidia] contra me li
nel silenzio. bernari, 7-173: s'infiammò di luce. -figur.
a queste parole gli si accese ed infiammò fuori di modo il bellissimo viso,
180: il volto del contino s'infiammò di fanciullesca passione. comisso, 1-155
6-236: il lucido cranio gli s'infiammò sotto le lampadine elettriche della lumiera.
cariteo, 363: dal tergo s'infiammò, non da lo sguardo; / ché
lariani. moravia, xi-370: subito si infiammò, lo capii dal suo viso turbato
, i-530: il cervello mi si infiammò di furore. pirandello, 7-136: -ma
: di contro al servaggio straniero s'infiammò la visione magnifica del machiavelli. michelstaedter
dante, inf., 13-68: infiammò contra me li animi tutti; /
pisa, 1-257: cupidone... infiammò [didone] d'uno infiammato amore
della invalidità della scomunica, largamente s'infiammò. sarpi, vi-3-204: se la scomunica
comune e de le corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti; /
decimo giorno tutti del santo spirito gl'infiammò, per lo quale ogni scienza e
e de le corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti; / e
, 20-305: lo diavolo... infiammò l'animo d'un molto ricco giovane
: il popolo [di boston] s'infiammò grandemente, sicché tra le sette e
e de le corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti. idem
orlando, vedendo alda tanto bella, infiammò del suo amore e non le poteva
: l'ira... smosse e infiammò il fiero animo di manlio; e
e de le corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti. buti,
ossificato del traditore di cristo, si infiammò come un mazzo di zolfanelli al contatto
, 4-248: il volto della ragazza s'infiammò, per un istante pacificato e intenerito
tussi, 3-151: di tanto ardore s'infiammò appio che... si pensò
lo colpì sino all'anima e lo infiammò per sempre d'un ardore passionato per
prese. botta, 4-1069: paoli s'infiammò, incalzò, corse, le sue
cantar quel memorando sdegno, / ch'infiammò già ne'fieri petti umani / un'infelice
questo punto accadde un portento: 'passindietro's'infiammò nel visov si diè un pugno.
20-305: lo diavolo... infiammò l'animo d'un molto ricco giovane in
e di contro al servaggio straniero s'infiammò fa visione magnifica del machiavelli.
foscolo, iii-1-93: l'angoscia s'infiammò d'achille / e ne'profondi del
prosciutto grasso, la quale villania 1'infiammò sì forte che non poteva tener le lagrime
e de le corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti. daniello,
gli scriveva e mandava a dire, s'infiammò meravigliosamente il core di porsi senza tema
quale / fo 'l vigor de colui che infiammò dido. g. ariosto, 1-iv-739
che lo colpì sino all'anima e lo infiammò per sempre d'un ardore passionato per
sommo spren- dor che sì lucente / infiammò mie virtù e 'saldi massi: /
lui tiepidità, di tanto gli s'infiammò maggiormente di desiderio d'averla a'suoi
per lo sommo sprendor che sì lucente / infiammò propria casa medesima, non possa
furono corrispondenti alle sue intenzioni. essa infiammò il sentimento politico e patriottico, accelerò
la regina didone dell'amore di enea s'infiammò. boccaccio, viii-1-40: li poeti
xi-370: erminio... subito si infiammò, lo capii dal suo viso turbato
. foscolo, iii-1-93: l'angoscia s'infiammò d'achille / e ne'profondi del