in volgare, 13: con tra infiagion di labri overo quando fossero ulcerosi.
tosto i monachin dell'uno e l'infiagion dell'altro. = deriv.
di medicina volgare, 13: contra infiagion di labri overo quando fossero ulcerosi,
complessione che non è apostema: è infiagion de esso ventre, la quale accade ne
fasciculo di medicina volgare, 13: contra infiagion di labri overo quando fossero ulcerosi.