in vita d'ogni mio stabile sì infeudato che libero (e questo era più
all'infeudante e non passino all'infeudato, nondimeno queste dispute in astratto oggidì
rapporti fra l'infeudante e l'infeudato. infeudare (ant. infeodare
n-i-123: venne da carlo emanuele i infeudato del frassino e di melle.
, e che loro all'incontro sia infeudato il paradiso; dal che s'inferisce
catalogo, prova che non mi sono infeudato esclusivamente ad alcun partito. tommaseo
inféoder (nel 1411). infeudato (part. pass, di infeudare)
. nievo, 1049: il lombardo-veneto infeudato all'austria era un perpetuo richiamo di
rincrescimento visto succedere ad essa un regno infeudato allo straniero. 2. investito
con reciproco consenso dell'infeudante e dell'infeudato, non può né deve disciogliersi senza il
re di castiglia, indifferentemente coprivasi ognuno infeudato di terre. desideri, lxii-2-vi-21: un
desideri, lxii-2-vi-21: un lama, infeudato principe dal re, è loro signore.
feudi nei rapporti fra l'infeudante e l'infeudato. 3. figur. privato
nievo, 1049: se il lombardo-veneto infeudato all'austria era un perpetuo richiamo di
. desideri, lxii-2-vi-21: un lama, infeudato principe dal re, è loro signore
implicita, overo esplicatamente, si concede all'infeudato, s'intende, purché non porti
tutto il feudo, in maniera che l'infeudato ceda al suffeudato tutte le sue ragioni