. riscaldato. -al figur.: infervorato, eccitato; acceso.
(79): il podestà, più infervorato di cuore nella questione, si chetava
piccol popolo corretto dall'afflizione, e infervorato dalla gratitudine? lambruschini, 1-42:
paura, ma credo che talmente fossi infervorato nell'andar oltre che non mi sarei ritratto
(79): il podestà, più infervorato di cuore nella questione, si chetava
piccol popolo corretto dall'affiizione, e infervorato dalla gratitudine? leopardi, 1050:
soldati. cantoni, 70: infervorato da quella prima, ed unica, ed
in fra gli altri dicono che quello infervorato dello ispirito santo, tromba della chiesa
popolose della sera. 4. infervorato, infiammato; commosso. cieco
e vitale energia; fortemente eccitato, infervorato. campi, lv-163: il popolo
. 4. intensamente eccitato, infervorato; fortemente impressionato, stimolato; entusiasta
sudore, ansante, continuava a * lavorare infervorato, sebbene gli dolesse il costato premuto
figlio arride. cantoni, 70: infervorato da quella prima, ed unica, ed
furia di fare qualcosa: essere tutto infervorato in un'attività. d'azeglio,
bocchelli, 2-xxv-420: s'era infervorato [il manzoni] per il più
impènso, agg. ant. impegnato, infervorato. leggenda di s. chiara
, / lottavano. -esaltato, infervorato. a. f. doni,
della spalliera. 2. figur. infervorato, accalorato, eccitato. — anche
vita. 9. ant. infervorato, ostinato, infuriato, inferocito (
silenziosa. 3. figur. infervorato, infiammato (da una passione,
incensi. 3. figur. infervorato, infiammato (da una passione,
febbre, che nel deserto laziale aveva infervorato le mie meditazioni fino all'ebbrezza,
dio. = comp. di infervorato. infervorativo, agg.
= deriv. da infervorare. infervorato (part. pass, di infervorare)
di amor ardendo..., / infervorato dell'ardente foco, / come impazzito
caso. caro, i-335: voleva gnatone infervorato seguir più oltre. bisaccioni, lx-2-69
(79): il podestà, più infervorato di cuore nella questione, si chetava
stettero lì buoni buoni ad ascoltare un infervorato resoconto di fadigati a proposito del tristano
infervorire), agg. ant. infervorato. s. caterina de'ricci
. infervorizzato, agg. ant. infervorato. f. f. frugoni
del paradiso. = iter, di infervorato. inferzare, tr. {
. -acceso di amore divino, infervorato di passione spirituale, mistica; fervorosamente
. 5. fortemente commosso; infervorato; stimolato, preso da entusiasmo;
-in senso generico: eccitato, infervorato, turbato, irritato. f
fame, né l'imminente morte all'infervorato profeta o infreddarono la bravura o ammorbidirono
. moravia, vi-35: si era infervorato, senza tuttavia abbandonare il tono dell'
primo. -commosso, eccitato, infervorato. c. bini, 1-158:
forte esaltazione dello spirito; esaltato, infervorato; assorto, straniato. pecchio,
di vita o di azione; eccitato, infervorato, esaltato, entusiasmato; appassionato,
esperienza profonda della realtà; eccitato, infervorato. -anche: assorto, straniato dalla
. p. mafjei, 69: l'infervorato novizio non lasciava molto luogo ad incitamenti
moravia, ix-177: andava avanti, infervorato, monotono e pieno di buona fede
facendo una faccia d'occasione, tutto infervorato per la buona intenzione. -composto
l'opera vostra, e voi siete infervorato nella loro splendida pienezza. ma poi durante
, concedermi favore ch'ogni ora più infervorato ti serva. goldoni, ix-253:
origine. moravia, xii-io: assai infervorato per questa magnifica scoperta, presi le
grazia, concedermi favore ch'ogni ora più infervorato ti serva. lemene, xxx-5-281:
. diventare meno solerte e zelante, meno infervorato (una persona, il suo animo
. pieno di vitalità, di entusiasmo; infervorato, nche: vivace, in attività
di sotto in su, aggiunge, infervorato e didattico: « non capisci? va
. (ant. renfiammato). infervorato da un sentimento intenso, animato,
qua e là. 3. infervorato da zelo, da virtù. serdonati
2. figur. eccitato, infervorato (o maggiormente infervorato), anche
. eccitato, infervorato (o maggiormente infervorato), anche nel discorrere o nel raccontare
; profondamente turbato da un evento; infervorato da un sentimento nutrito nel profondo dell'
passione, da un sentimento esasperato; infervorato. boccaccio, vli-29: non trovando
16-vi-159: quanto più io mi mostrassi infervorato di voler concluder l'affare, tanto
al fanatismo o con eccessiva convinzione; infervorato, ardente nel sostenere un'idea.
con valore privai, e da [infervorato (v.). sfèrza
brucia, e di già s'èdottore siculo infervorato e alla bella malata inglese che messo in
che fui a venezia ne eravate ancora infervorato! giuggiole! credo che ci sian corsi
della lesina, i-105: egli, infervorato, dava di sé non buon odore
frugoni, 3-iii-294: consolatissimo, ma più infervorato nel suo santo proponimento restò il campione
parola. de marchi, i-745: infervorato dalla mia stessa ciarla mi accorsi troppo
sviscerato di virgilio. -fermamente deciso e infervorato nel compiere una determinata azione. -anche
. guerrazzi, 2-672: mentre il fratello infervorato favellava, fu visto tentennare a modo
diventava da ardente arrabbiato, chi da tiepido infervorato. nievo, 53: io che