da un tardo ri- mordinamento, caduto infermo terminò per un precipizio occulto di male
[duca] dimostra complesion melanconica, infermo del corpo, non si pole aiutar di
certamente pronostica e predice lo stato dell'infermo e la sanità che ancora ha venire
innanzi tutto la natura del coipo dell'infermo e la sua complessione...
la successione d'un sacerdote vecchio e infermo, il quale perciò pareva inabile a
certamente pronunzia e predice lo stato dell'infermo. 11. preannunciare.
insanguinano molte mani, s'inquieta l'infermo e non cadono nel catino del principe
colà..., subito che l'infermo ha resa l'anima d suo creatore
sorte » domandò elvira accennando al padre infermo « ti sembra più propizia? »
prorogò. idem, 3-343: l'infermo a morte può ben da qualche farmaco
e tante inquietudini e sollecitudini d'animo infermo e perturbato, 10 prorompo in lunghissimi
copia che, prostrate e dome / deh'infermo le forze, a dileguarsi / quindi
, ci protestaremo presso i parenti dell'infermo del pericolo che sarà nel riporre l'
sicura, / tu medicina ad agno infermo dài: / però provede i miei
di qualche pericolo o della morte dell'infermo o della distruzione di qualche membro,
toglieva a l'orfaneuo, al vecchio infermo, / e l'onestate e l'oro
sta sul puntiglio di pretendere che l'infermo lo vada a trovare a casa, dove
morbosi riscontrati all'esame clinico in un infermo. -diagnosi psicoanalitica. pasolini
per aventura il lagrimoso rossore ona'era infermo quel di laura, possono operare negli
): metando la man sovra le infermo, caga ogni infirmitae quantunqua sea greve
quando molti medici si ragunano ad uno infermo non si facciano questionatoli ovvero disputatori.
, senza attendere il fine del servo infermo, u fa portare nel mezzo della
operoso, tanto ch'egli solo e infermo bastava alle cure a che poi un
e riobarbero, se ne andò dallo infermo. ricettario fiorentino, l-b-ii: el reu-
non gli ordina [il medico all'infermo] di rabbia, idesti niente,
. e benché alle volte, come grave infermo, si lusinghi e si raccheti per
lungo, carezzevole, sfumato; l'infermo raccolse tutte le estreme forze e tentò
la sera, quando alcuno morto o infermo si raccomanda, debbiamo, inginocchiando,
del lume che rischiara l'ignudo dell'infermo. zappi, 75: dentro una ricca
, xxxiv-630: sendo suo corpo maculato e infermo / da libidine vinto e fatto fievole
1-150: mirando come allor mi trove / infermo a sì possente e fiero dardo,
, benché piangesse il figliuolo quando era infermo, raffrenò il pianto però poi che fu
in latino e fare il verso dello infermo quando si ramarica. gherardi, 1-ii-387
serdini, xxxix-i-61: farò come l'infermo / che nel ramaricar prende conforto.
che siede sopra a uno cavallo magjro e infermo e vizioso, però che con poca
, quando è offesa, obbliga l'infermo a zoppicare in una maniera particolare che
non g'è [in cielo] alcun infermo ni gram ni rancuroso / ni grepo
.. il ceto dei nobili disordinato, infermo, non spento, tal che non
periodica milanese, i- 200: infermo egli cade; e non è che al
toglieva a l'orfanello, al vecchio infermo, / e l'onestate e l'oro
danni di un soggetto incapace (minorenne, infermo di mente), si distingue nel
vita non manca mai né anco all'infermo, e non si estingue fra le recate
30-10-4: per la turbazione recente lo infermo animo anche è non cheto. boccaccio
il monarca. leti, 6-ii-240: cadde infermo il giorno seguente di quella recezione.
lo stato più pericoloso di un povero infermo è lo stato di recidivo. panni,
giudica dal fatto, né l'ingegno infermo gli concede adoperare altra misura; dio poi
: tu hai... a me infermo dato la sacra tua carne in refezion
la sagitta la curazione e rifrigerazione dello infermo fatta per le affabili e mansuete e dolci
fronda, una tenda). e infermo; incerto, malfermo sulle gambe. jahier
vivere un uomo più sano e manco infermo, ben credo io che assai li
componeva, come non fosse di corpo infermo. tommaseo, 11-109: il destrier
regio la vista in guisa che l'infermo stima di veder le cose di quel medesimo
, a più fortunati regni, cadde infermo. b. corsini, 19-
era tempo, non avesse dato ah'infermo verun soccorso o consiglio, indi com'
. fanfani, 3-242: 'l'infermo vuol regola, il medico grazia '
un lombardo che in casa loro era infermo. sacchetti, 101-16: andò questo
uomo e dio: / vedete c'ogm infermo sana e medica! / però sappiate
18: bono segno è di trovare l'infermo 'acere nel dextro o nel sinistro
lo portò con grande allegrezza all'infermo. g. p. maffei, 157
redi, ió-vm-279: del corpo sono infermo di un catarro cadutomi nel fondo del
polimorfo, latente e represso, infetto ed infermo di 'libido 'pugnace, di
., io (183): l'infermo assetato guarda con rabbia, e quasi
c. carrà, 678: l'infermo era saltato giù dal letto dicendo di volersi
membri si riposano per essere il capo infermo. -non agire, non intervenire,
. bevono l'argento vivo; lo infermo lo beve per purgarne e lo sano
, de quanta santitae tu um omo infermo sece'e orando restrenge lo fogo e amortà-lo
i giovani nel tastare il piede infermo del presidente si fossero toccate le mani.
. gli sforzi per sanare il congegno infermo erano vanissimi. in che modo avrebbe
, ma non dite », reassunse l'infermo, « gl'incomodi che il mondo
ciò che prestamente consumino questo deboi ea infermo corpo, recettàcolo ed albergo d'ogni
quanto alla prima cagione della disposizione dello infermo, dico che essa è principalissima cagione
usata ogni diligenza che seppe perché l'infermo perfettamente si confessasse,...
, 16: ella lo [l'infermo] ricevette lieta e nel suo grembo
difficile trovare tamarindo, ricorreva [l'infermo] ad altri purganti, e principalmente
quelle case ricogliendosi e racchiudendosi dove niuno infermo fosse e da viver meglio, dilicatissimi
... non crede [l'infermo] che con una penitenza sì breve si
, 13-ii-103: tu risani ancor l'agnello infermo / per- ch'altri non ammorbi,
da siena, iv-74: come l'occhio infermo, pieno di terra e di carne
sia semi-infermo o, rispettivamente, totalmente infermo di mente oppure sia minorenne.
vita normale da terapie opportune (un infermo). 4. che può essere
bichiero de vino. -far guarire un infermo. f. fona, 4-357:
, benché piangesse il figliuolo quando era infermo, raffrenò il pianto, però, poi
medico con dolori affligge il corpo dello infermo, quello incendendo e tagliando per cagione
d'un rozzo tegolo era il conforto dell'infermo spasimante. fenoglio, 1-22: quando
vede troppo bene ch'ella è un arcade infermo di lattime rientrato. p. petrocchi
sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più
dei bianchi toscani, xcvi-128: sono infermo e non m'aiuta / già niun
lor custodi / permettean che ciascun ospite infermo / ivi refugio avesse. foscolo,
; e non mi riguardate perché io infermo sia. filippo degli agazzari, 32
, iii-3: non debbe sol chi infermo giace / riguardarsi e non tor cibo cattivo
e gli altri gravi accidenti del nostro infermo. guerrazzi, ni- 362: la
b. taccone, cvi-319: come lo infermo son che morir teme, / che
, ed avendogli raccontato lo stato dell'infermo ebbi una piccola ricetta, colla
.. / non ti rincrebbe d'un infermo arbusto / che, mosso anch'egli
nuovo colpito da una malattia, nuovamente infermo. leggenda aurea volgar.,
bembo, iii-50q: potè ornai l'infermo durar poco, / in cui
, facendo drin- disi alla salute dell'infermo. d'annunzio, v-2-214: caterina
ippocrate volgar., 45: se lo infermo non sputa puzza overo se per un
si mossero e andarono alla stanza deh'infermo. guerrazzi, 6-69: ammaestramento rinnuovato
fra tempia e tempia i sogni d'infermo. soldati, v- 226: la
1-366: prega massimo sviscerato e l'infermo sana nnvigorito. -migliorato (la
cielo / sue cure addoppia inverso al gregge infermo / che disagio patisce. -sfavorevole
95: questi [rimedi] presi dall'infermo si uniscon con li fluidi interni e
gaudio, per fare festa a questo infermo, ripetiva li assali- menti di questo
xvti-193: sono sì tristamente ed oziosamente infermo ch'io per finir questa lettera ho
dilectata. manzoni, iv-226: l'infermo giaciuto lungamente sur un lato cerca un
. garzoni, iii-63: il cavallo infermo camina legato ed impedito, come se fosse
non debba porre ogni studio per risanare l'infermo. giuliani, ii-177: la mi'
usata in ispagna, e 'l corpo infermo di quella provincia aveva bisogno di medicine
riscaldamento alcuna volta consuma e uccide fi corpo infermo. rinaldo degli albizzi, i-550:
/ mentre che 'l tuo entil infermo giace, / rischiara col sanarlo e i
, nondimeno sentiva le punture del corpo infermo. d'annunzio, v-1-229: il fante
. pratesi, 5-459: se l'infermo non risolveva,... il medico
, 23-30: vecchierei bianco, infermo, i... i varca torrenti
fisico e psichico, far guarire un infermo. chiari, 1-iii-134: vana riusciva
[gli umori] / del podagroso infermo a ristagnar ne'piedi? monti, 16-737
-per estens. curare e guarire un infermo. f. visdomini, 227:
del medico è quello che ristora l'infermo. ann. romei, 3-466: i
... attendono a ristorare l'infermo et a ridurre i stemperati umori alla
leopardi, 23-30: vecchierei bianco, infermo, /... / cade risorge
spirti, si levò dalla orazione; quasi infermo, che non può rizzarsi in su
il sudetto muscolo e ne seguì nell'infermo una impotenza di ritener il sterco. tommaseo
e di appelli, che il grande infermo aveva ritmato sul tempo di un ballo,
e 161: essendosi egli gravemente infermo in ferentino castello di puglia, fu
i tre accorsero al capezzale del- l'infermo; anche filomeno e bastiano, i quali
/ rivestisti il poverello: / era infermo e fu sanato. storia di tobia e
, 420: alli 22 di luglio cadde infermo, con pochissima febre, quale,
4-ii-78: il gran visire, tutto che infermo nel corpo del male aella lupa che
suo cuor non agogna, / essendo infermo, al pigliar medicina: / quel si
, un buon romeo traeva verso sera l'infermo fianco per le vie di marsiglia.
morì anche uno romipeta quale era stato infermo parecchie giorni. = voce dotta,
vita / non dinegati aiuto al core infermo; / tutte altre vie son rotte,
rovinosi fondamenti. 11. gravemente infermo. metastasio, 1-v-93: il povero
. -ambiente, stazione ru infermo, ridotto un radere. savmio, 22-92
volgar., 866: essendo egli infermo in alcuno luogo, avvenne che a
in terra caduto, mi mise il piede infermo sopra la mano. 2
115: il tuo cavai da quattro gambe infermo / tei rimando pasciuto di rugiada,
, / medico, sanando — onn'infermo, 7 rustica, caduti levando,
usata ogni diligenza che seppe perché l'infermo perfettamente si confessasse. tasso, 2-7
-guarigione, ristabilimento di un organismo infermo o debilitato. guicciardini, 2-1-210:
di saperlo loro dire, come lo infermo al medico che gli promette la salute
di qualche pericolo o della morte deh'infermo o della distruzione di qualche membro,
., 2: siccome alcuna volta all'infermo la pietosa madre, il fisico con
di medicina volgare, io: lo infermo de quartana minuiscasi da la salvatèlla de
1-450: chi dirà mai che uno infermo di gelosia ami altrui o se stesso
si può la mente come 'l corpo infermo / e sedarne i tumulti. goldoni,
modo che tenne paolo in sanare questo infermo, cioè, che prima volle orare
quei rimedi che rendono mille volte all'infermo desiderabile la morte. foscolo, xvii-236
sani vostri occhi interiori, ché vizio infermo non pò veder luce. dante, in
: miserare di me, sana me infermo, / ché, se misericordia or
/ venirmi oggi a sanare il core infermo. 10. rendere salubre un terreno
. gli sforzi per sanare il congegno infermo erano vanissimi. 14.
le facultà, ma ancora sanificarlo essendo infermo. -intr. anche con la
. guarigione, risanamento di un organismo infermo o debilitato. cavalca, 20-31:
piatate / aver tu dèi del tuo famulo infermo, / ché tomi l'alma sua
, / e trent'anni regnò tra infermo e sano. boccaccio, dee.,
maravigliose; ne vediamo poi un altro infermo e bisognoso, di menti grosse,
lo nostro intelletto si può dir sano e infermo: e dico intelletto per la nobile
ed intelletto, avengadioché del corpo languido e infermo, pe'presenti codicilli comandò il predetto
pon solo: isabella, / el mio infermo pensier fia fatto sano. della casa
: sano è l'uomo giusto, ma infermo dell'anima quando offende altrui. boccaccio
, / per apportar salute al legno infermo, / sull'antenna da prua muoversi in
la ferocità della carne, cercò luogo infermo e mal sano dove collocasse l'academia
., 5-21: se il prugno fosse infermo, si dèe mettere alle sue radici
leopardi, 23-25: vecchierei bianco, infermo, / mezzo vestito e scalzo,
dio passasse di questo mondo, essendo infermo di quello male laond'ello morìo, fecesi
chi sta sempre co 'l medico è sempre infermo, così colui che nigozia se non
altri poveri che mendicavano, un uomo infermo di lebbra e mezzo nudo, che dal
1-iii-125: caduto di quei giorni gravemente infermo il duca di mantova con una recidiva
a. casotti, 1-4-33: all'infermo tomiam, che stende tanche, /
leopardi, 23-22: vecchierei bianco, infermo, / mezzo vestito e scalzo, /
che essendo esso portato dinanzi a uno infermo, che se 'l detto infermo debe morire
a uno infermo, che se 'l detto infermo debe morire, questo uccello li volta
mai lo riguarda; e se esso infermo debe iscampare, questo uccello mai l'
, 19-291: lo scolopio entrava poi dall'infermo che giaceva sopra uno scannone forato.
permesso venire queste sceniche puttanelle a questo infermo, le quali i suoi dolori non solamente
mal francese / che, squallido ed infermo e vacillante, / mi ridussi uno
al fianco; e visto il fianco infermo, / grida: « lo schermitor vinto
vita / non dinegati aiuto al core infermo; / tutte altre rie son rotte,
faccia; / molto men chi è sempre infermo. / se non sa trovare schermo
: miserere di me, sana me infermo, / ché, se misericordia or non
la grand'oste al di lei fianco infermo. -persona che presta ad altri
115: il tuo cavai da quattro gambe infermo / tei rimando pasciuto di rugiada,
fere al fianco; e visto u fianco infermo, / i da « lo schermitor
, 1-viii-300: spesso in aere putrefatto e infermo, / lasciando l'aere buon,
/ ch'amo il mio mal quel assetato infermo: / e forse giuocherò dentro alla
e... serviva a ciascuno infermo e sano, non prendendo mai schifezza di
: molte volte è accaduto che un infermo per isbaglio, non intendendo la ricetta,
sante stimate, e di presente lo infermo fue liberato e sano. leggenda aurea
la vita emotiva, gli atti volitivi dell'infermo (e caratterizza diverse malattie mentali,
por mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo
volvendo in lasua mente cose antique. / infermo e vilipenso in gli esercizi, /
sul far della luna, al mio infermo deve crescere il parosismo. are.
sapere come sia antico vizio del mondo infermo l'odiare i migliori suoi medici. zorzi
cittadini. laude cortonesi, 1-iii-250: infermo era, a me veniste; / in
vicini tragano a confortare ch'ogni infermo era abandonato di confessione, sagra-
or lo scorbuto, / mangiar sempre da infermo, e ber diluto: /.
lezzo dell'oscura prigione, nella quale infermo ti marcivi, puzzo- lante e scordato
la sua bocca bagnata di scorrenti lagrime con infermo se scorènza o flusso de ventre venga allo
/ perché 'l mio corpo san d'infermo e frale / non rendi al suon
480: se si temerà di calor nell'infermo, si ponerà mezza oncia d'orzo
l'animo mio... è infermo e giace, iscosso e lacerato dalle vanitadi
, 23: è da cercare se lo infermo à doloreriv. dal lat. cutis (
: alla calunnia ch'egli avesse porto all'infermo principe il veleno nel beveraggio, rispose
lii-13-172: si suol dire che a corpo infermo il punto d'appoggio, dev'essere in
della camera nella quale ser ciappelletto giaceva infermo, seco medesimo cominciarono a ragionare.
condizione. beicari, lxxxviii-i-235: povero infermo e col capei senile / mi trovo
colegio e consulti; è signal l'infermo sta mal. fausto da letterari'
il mandarlo fuori di casa nostra così infermo ne sarebbe gran biasimo e segno manifesto
: molte volte è accaduto che un infermo per isbaglio, non intendendo la ricetta
aquila. tasso, 13-44: qual l'infermo talor ch'in sogno scorge / drago
1-172: 0 cieco seme, flagellato e infermo, / arai tu mai sì chiara
ma il loro ingegno trovò zoppo e infermo, / al di là delle crome
g. prati, i-260: all'occhio infermo e lento / si semina distelle / indarno
da semis 'metà') 'quasi'e da infermo (v.). seminfossato,
, palpazione, percussione, ascoltazione dell'infermo, esame chimico e microscopico dei prodotti
è quello per lo quale il capo è infermo e l'animo e li piedi pigri
. beicari, 4-171: povero, infermo e col capei senile / mi trovo,
fin dell'anno 1559, e'vi cadde infermo a morte; gi). ant.
, bene per ora, come un infermo che dorme e non sente i dolori
stassene separato dagli altri e, gravemente infermo dell'animo, è divenuto macilente e
; / andatene al mio godimento! / infermo era, a meveniste; / in carcere
secoli, a più fortunati regni, cadde infermo. galileo, atteggiamenti e tematiche
giunto all'annosettuagesimo, pingue di membra e infermo, stimolato da smania febbrile di ambizione
ne, la quale molte volte conduce 1 infermo a spasimo, perdimento di voce e
siena, 2-ii-766: sai, quando lo infermo è sì gravato da la infermità che
non può errar la cura, dove l'infermo è ben regolato e il medico ben
croce, ii-2-107: al genere umano, infermo, solitario e indigentissimo nelle sue origini
. faldella, ii-2-318: « povero infermo! » incollerì gioiazza: « ti prendo
i-80: l'apostolo diceva che, quandoera infermo, allora si ritrovava più gagliardo, e
un bastone, traeva con gran fatica l'infermo corpo. non sittosto costei ci osservò
vi stette quattro mesi, sicché quell'infermo fu guarito. = comp. da
non rende sano, o pur lascia l'infermo / debole e lasso e pien di
, 3-67: il medesimo aveva lasciato un infermo per disperato, soggiugnendo che in quella
così nobile, sotto spezie de securitate infermo a morte, per terrore de tutta
non ge è [in cielo] alcuno infermo, né gramo, né ran- curoxo
popolo trasse allachiesa per accompagnare il signore ah'infermo. 5. chi occupa una
simulate, infingendo che 'l padre suo infermo quelle scrivesse al suo guardiano.
questa, terebrò il sincipite e sanò l'infermo. bontempi, 1-1- 11:
quello per lo quale il capo è infermo e l'animo e li piedi pigri
cristo], 4-2-1: io m'appresso infermo al mio salvatore; g. l
benché tutti veggano e sappiano ch'io sono infermo davvero, s'ascriverebbe, non a
367]: lo mio intelletto fora infermo e macro / tentar vostra virtù facunda ed
): falconiere che aveva un falcone infermo e la sera gli era convenuto dargli
il calor smaniando sta / l'afflitto infermo. cesari, 1-1-231: acuti dolori gli
strepiti che arrivavano fin nella camera dell'infermo, il quale tendeva l'orecchio,
, smarrì affatto il sonno e cadde infermo. fontanella, i-265: non smarrisce le
collera pallido e sì smunto che parea infermo. casti, 141: in su le
vigore isnerbato e debole, giace l'animo infermo, giace lo sprendore iscuro. bacchelli
fila. -sfasciare una parte del corpo infermo o ferito narrate.
il corpo è buono, però che lo infermo per quello diventa più forte e più
pieno, facendo brindisi alla salute dell'infermo, se l'appressava alle labbra e
hanno buon medico, ed io sono infermo, laonde laudo il consiglio che mi date
dipinge poi l'uomo sociale debole, infermo, pigro,... pieno di
fecero piano dell'essere egli non morto ma infermo. e tale era infatti portato all'
nel tempo che 'l beato francesco giacea infermo nel romitorio di reate, medicandolo uno
na unge la palma dell'infermo. scosto, segretamente.
brusoni, 9-312: a guisa d'infermo sognante voleva sforzarsi di dire gran cose
e tante inquietudini e sollecitudini d'animo infermo e perturba
di novo, e sollalzato meglio / l'infermo fianco, assisesi. tommaseo, 19-147
il mandarlo fuori di casa nostra così infermo ne sarebbe gran biasimo...,
così subitamente di casa nostra e infermo a morte vederlo mandar fuori. guido
erano l'inchiostro e l'umore dell'infermo, quando sentiva le sollecitazioni a fare il
/ mentre s'adopra a sollevar l'infermo, / cade su l'egro il fisico
un solo prete cattolico che possa sollevare l'infermo sul letto del suo dolore e ricevere
medico, avendoalle mani un corpo debole ed infermo, procura solo di andar ristorando e
egli è di bisogno di sapere se lo infermo... ha avute molte soluzioni
e dolente della sorella che metteva all'infermo un tovagliolo sotto il mento, come a
4-186: quale è quel che grave, infermo e lasso, / con vacillante passo
tanto sopra di sè che, ritrovandosi infermo il licenziato zarate,... ancora
, signore, però ch'io sono infermo ». = comp. da sopra
dal disagio dello stretto assedio e quasi che infermo, chiese salvo-condotto per andarsene. p
rime spirituali antiche, 39: l'uomo infermo è sopraggiunto da le tentazioni e le
intelletto, avengadioché del corpo languido e infermo, pe'presenti codicilli comandò il predetto
: sopravenente la grazia divina, / qualunque infermo v'andava con fede, / pregando
, 4-246: allo stesso modo fa l'infermo che si fruga nel corpo la malattia
nemici sosta / perché fedito veggianmi ed infermo. b. davanzati, i-312
sostituzione pupillare, che riguarda il figlio infermo di mente. citolini, 450
artigli suoi / sotterra mette il velo infermo e frale. n. secchi, 16
sua bocca bagnata di scorrenti lagrime con infermo suono costrinse. palladio volgar.,
/ cascante il labbro sotto; e infermo fare. landolfi, 2-73: se.
pananti, iii-39: eramo come un infermo che, non potendo più sostenere il
abbia ancora compiuto gli anni quattordici o un infermo di mente, oppure lo ritiene contro
minore degli anni quattordici, o un infermo di mente, al genitore esercente la
to salate; e se l'arbore è infermo, si conviene cavare intorno e cocolle
, che rischiara e splende, / infermo è l'occhio umano e frale il guardo
i dotti corno pittima / cordiale corpo infermo o erba dittima, / sì ch'ogn'
per le membra, così l'animo infermo, molto prima che sia oppresso,
. de roberto, 10-222: l'infermo, spasimante, s'acqueta sotto l'azione
per tal rotura... porave lo infermo convertire a tisego over a mala coruzion
iv- 12): la cosa dell'uomo infermo stato o morto di tale infermità,
lo vorresti che di spedaliere / divenisse un infermo? a. cattaneo, i-327:
per divozione di tener in casa un infermo e di servirlo colle mie proprie mani
, 63: nei primi momenti che l'infermo s'era sentito rinascere,..
di salute; considerato spacciato (un infermo). caro, 12-ii-159: ne
m. ricci, ii-311: cadde infermo per soverchia fatica e stanchezza di febbre che
posava... sul volto deh'infermo che con gran fastidio scuoteva il capo
. monosini, 238: mentre l'infermo spira, sempre spera. testi,
spera assai. ibidem, 305: l'infermo mentre spira, sempre spera..
a visitare venisse il suo compagno che infermo era e non fosse ricevuto al luogo
muratori, iii-218: presi che avrà l'infermo i sudoriferi ed altri antidoti interni,
più spinosi calli / cerca il piè infermo. b. corsini, 1-54: fu
continuo intorno, ne fu due volte infermo. gigli, 2-231: nella bocca sua
. monosini, 238: mentre l'infermo spira, sempre spera. = lai
morte di due figliuoli, indugiando con infermo spirito, non visse per lungo spazio di
propinquo di sangue o d'amico infermo. bersezio, 2-186: oh che folla
, volle rino- var al cuor dell'infermo una poderosa onzione di liquore prez- ziosissimo
1-396: io sono un povero essere molto infermo e debole, spiritualmente, che tanti
/ e fu il primiero che curasse infermo, / ma a te, padre e
potuto impetrare di allontanarsi, si finse infermo. monti, 10- 440:
'mi'lungo, carezzevole, sfumato; l'infermo raccolse tutte le estreme forze e tentò
, non rifuggì dallo ingannar sacrilegamente lo infermo, presentandosi invece del confessore richiesto.
terzo compagno... rimase a sardi infermo per sventurato caso che gli intervenne,
con la maschera sul volto, l'infermo era squinternato come un libro. 2
sangue e mitigò assai il dolore a l'infermo. campanella, 5-212: il diaspro
quand'i'truovo un ben ricco usuraio / infermo, vói sovente a vicitare, /
. tasso, iv-110: io sono infermo, come sa; e dèe saper forse
prima della visita del medico, l'infermo stava meno male. alfieri, 7-119:
sto bene, bene per ora come un infermo che dorme e non sente i dolori
cecco d'ascoli, 2450: quando è infermo [il falcone] becca pur le
, prefetto della missione, caddé gravemente infermo con premiti e corsi di sangue,
e si pianse quando ella stese morto l'infermo. muratori, 14-95: hanno eziandio
. dotato di eccessivo vigore psicofisico (un infermo). rasori, cono.,
., 1-88: so benissimo che un infermo in queste circostanze posto tollera apparentemente quanto
? non già per trovarsi l'infermo eccessivamente stenico, ma perché tutto il
nocciono et isturbano la natura et isterminano l'infermo. -disintegrare, dissolvere. bibbia
, è una stoccata tirata al povero infermo. 3. battuta lanciata all'
fae con menimamento di spirito e con infermo cuore, sicché le cose ispirituali s'impediscano
giudicavano che, per essere ancora lui infermo e nuovo nello stato, fusse necessitato
mula. -privare di forze un infermo (una malattia). vieusseux,
, 5-1 io: mentre il nostro corpo infermo langue, / l'animo vagabondo
.. arrivavano fin nella camera dell'infermo. montale, 1-17: torna l'
eroi fosti encarzerao / e du- ramenti infermo / en guardie e stretture forte / per
. e. cecchi, 5-131: un infermo... si rigira gli stuelli dentro
, 283: dopo d'esser purgato l'infermo per consiglio di medico, si dèe
isturbano la natura et ister- minano l'infermo. galileo, 3-1-165: così dico io
alcuno propinquo di sangue o d'amico infermo. muratori, 9-225: s'ha prima
e in tutte quelle cose che l'infermo mangia o bèe, procurando ancora la confor-
succussióne, sf. scotimento di un infermo diretto a suscitare vibrazioni negli organi interni
crescenzi volgar., 6-85: lo infermo si cuopra bene con panni, acciocché
., 27: se tu vederai lo infermo forte e sufficiente, potrai promettere certo
ch'io fui costretto, / essendo infermo a gustar sugi amari 7 e
, 2-7 (314): questo vecchio infermo con superbissime parole mi rispose. tasso
lésina. 2. ant. infermo a causa di un processo di suppurazione.
dirsi di que'sussidi che l'animo infermo, e conseguentemente anche il corpo, gioverebbero
terzo compagno nomato famuco rimase a sardi infermo per sventurato caso che gli intervenne.
fece il vescovo di murano (quando era infermo il presente), ma tornò indietro
ampolletta di vino per ristoro d'un'infermo svigorito. bersezio, iii- 59
1-366: prega massimo sviscerato e l'infermo sana rinvigorito. 7.
bentivoglio sodisfare al voto ch'egli fece essendo infermo in lombardia, di andare a sant'
e all'abborrito atride, / con questo infermo piede? / -anzi, per ime
, con tacita riconoscenza -dacché io era infermo quando mi giunsero -le cortesi ed affettuose
, 20-601: essendo lo predetto frate ruberto infermo,... s. francesco
: dovendosi tagliare un male ad uno infermo, e temendosi molto de la morte
del chirurgo è di guarire il suo infermo, e perciò quando occorre gli taglia le
, / mentre s'adopra a sollevar l'infermo, / cade su l'egro
nella corte di spagna un povero cavaliere infermo d'una grave indisposizione di milza,
si leva il vecchio su l'antico, infermo fianco / e benché la ferita il
v'intrudiamo [nelle viscere di un infermo], chi ci assicura che invece
il sanabile, non arrischiar la vita dell'infermo con tardive operazioni. tornasi di lampedusa
atene; e non garrendo, / infermo augel ch'ebbe tarpati i vanni!
, iii-64: il peccato fa l'uomo infermo spiritualmente; che come l'infermo è
uomo infermo spiritualmente; che come l'infermo è debole ed è in pericolo di morte
ripetuti. pirandello, 7-811: l'infermo accompagnava con gesti comicissimi quelle parole staccate
funzionalità. bentivoglio, 5-i-46: ricadetti infermo qui in ferrara come ella avrà inteso
: perocché tanto più pazientemente sostiene l'infermo il coltello del medico, quanto si
quindi m'apparve il temperar di giove niuno infermo fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi
, 3-466: attendono a ristorare l'infermo et a ridurre i stemperati umori alla loro
mondana; tubidienza diabolica; il capo era infermo di superbia. tasso, 14-45:
due donne, una che presta aiuto all'infermo, l'altra che tiene sulle braccia
allor ch'era tempo non avesse dato all'infermo verun soccorso o consiglio, indi com'
, terebrò il sincipite e sanò l'infermo. = voce dotta, lat.
. m. ricci, ii-311: cadde infermo, per soverchia fatica e stracchezza,
omo così nobile, sotto spezie de securitate infermo a morte, per terrore de tutta
da sezze, ii-394: caddi gravemente infermo di una terzana doppia. ramazzini, ni
per ciò che medicare voleva il suo infermo. ser giovanni, 3-56: buondelmonte
5-97: che duo! talora a qualche infermo un piede, / mentre la testa
domenico di ciano sano de la mente e infermo del corpo, per rimedio de l'
. gigli, 90: offerire a detto infermo un rimedio accademico all'accademica malattia sua
condimento dell'olio; e quando cadeva infermo, tingere l'acqua col vino. a
vece con la medicina d'apportar sanità all'infermo, fecero loro crudelmente...
tenaglie, e postasi la testa dell'infermo tra le gambe se gli dia una
, s'offendono talvolta i polmoni e l'infermo diventa tisico. g. gozzi,
ro- tura de la vena, lo infermo porave inquistar la pasione tisica over la
pelle la quale è in lo titilico deio infermo. = dal lat. mediev.
mano, adcompagnato dal compagno de l'infermo. pigafetta, 4-99: quella che ha
14-216: quando uscivano gli amiconi, l'infermo, invece che biasciarci una gotta torbida
, viii-1-148: boezio giaceva nella mente infermo, turbato e commosso dello esilio a
quel bel viso santo; / com'un infermo vinto dal dolore, / la vergogna
, / e trent'anni regnò tra infermo, e sano. b. croce,
ii-15: ancorché si trovasse debole e infermo da lunga febbre, fattosi nondimeno legar sopra
l'occhio, balbetta il labbro, ed infermo, ed incostante il piede, non
, iv-69: se è difficile ritrovare infermo sì disperato che ira i suoi molti cattivi
). cesarotti, 1-viii-118: l'infermo vecchio / alla guerra il seguì,
quest'alma afflitta, e questo coipo infermo. tansillo, 1-296: e per trar
per aventura il lagrimoso rossore ond'era infermo quel di laura, possono operare negli occhi
giov. cavalcanti 399: come che l'infermo guarisca della sua infermità, non esce
viceré, a render la salute a l'infermo, la patria a lo sbandito, la
, più sicuro e di men travaglio all'infermo. g. gozzi, i-25-164:
: questo se intende per exempio de l'infermo; quando noi vediamo lo infermo non
l'infermo; quando noi vediamo lo infermo non poter manzare... over
xvii-193: sono sì tristamente ed oziosamente infermo ch'io per finir questa lettera ho
i-62: molte volte... già infermo mi conduceva a trottare, e ordinava
; onde mostra, qual cosa prenunzi all'infermo l'avere il corpo simile a un
(1-iv-12): la cosa dell'uomo infermo stato, o morto di tale infermità
). cagna, 3-170: l'infermo atterrito, tuffò la faccia contro i
'l detto arbore [il cotogno] fosse infermo, si dèe ugualmente alle sue radici
che sieno urenti le interne parti dell'infermo, mentre sono fredde le estreme.
, 159: se la urina de lo infermo posta in lo urinale infonde una goda
è di dare una medicina ad uno infermo. maestro alberto, 30: la innocenzia
i'truovo un ben ricco usuraio / infermo, vói sovente a vicitare. boccaccio,
ad un altro che gli pareva più infermo di sé. guido da pisa, 1-85
assetato entro all'odiose piume / fanciullo infermo. carducci, ii-8-216: osserva,
poi che varia ho la chioma, infermo il fianco, / volgo, quantunque pigro
, lordo, squallido, / vecchiccio, infermo, e quattro cenci indosso.
. a un bambino o a un infermo, per prestargli cure e assistenza.
. cavalca, 20-447: awegnadioché fosse infermo del corpo, nondimeno era tanto vegghievole
, 30: considera ancora se lo infermo fa vento senza suono. lapidario estense,
iii-107: con questa alterazione che lo infermo riceve, cercando il rimedio per il
i corpi e tutto il mondo tieni infermo, / fuggir ti doverebbe ogni mortale.
/ che ciascun corpo sano tu fai infermo! b. tasso, ii-85: né
non vestite, / né. llo infermo non udite; / colla lingua ognun ferite
genericamente suvarchi, v-51: d'uno infermo, il quale, come dice il volgo
. somministrare il viatico al fedele gravemente infermo per prepararlo alla vita ultraterrena.
, e gli altri gravi accidenti del nostro infermo. redi, 16-v-100: cominciai a
assai villana, senza neppure salutare l'infermo. pavese, 9-41: andiamo d'
travaglio dell'animo se ne era uscito infermo. fagiuoli, xii-139: da minacce
non visitare più di tante volte l'infermo se nel principio del male non si confessa
cari amici, quando uno di loro è infermo gno'del carpaccio, non è che
bernardo, lii-13-415: gottoso, infermo e in stato tale che gli pronostico cortissima
dal vero si discosterà. 9. infermo (una parte del corpo); corrotto
come conviene a lor gusto vaneggiante e infermo. de luca, 1-15-3-42: credono
siede sopra a uno cavallo magro e infermo e vizioso, però che con poca
14-2-121: partito il p vincenzo, l'infermo chiese da sé, e gli fu
. lastri, lii-69: troveremo che è infermo nella sua base, e facile a
'vomica polmonare'. ranieri, 23: l'infermo, intanto, sputava sangue. ebbe
celle, 4-2-12-2: che sarò quando allo infermo si dà smisurato bere o manicare,
hanno buon medico, ed io sono infermo. manzoni, pr. sp.,
su cui trottando bravamente, dietro / all'infermo tallon levo le zacchere. borgese,
, 4-160: è costretto [un povero infermo] per misericordia in una zana,
ma il loro ingegno trovò zoppo e infermo, / al di là delle crome e
dal gr. àosevr]; 'debole, infermo, malato'e da sfera.