. ammalaticcio, agg. malaticcio, infermiccio; che ha salute cagionevole.
pronom. buscarsi un malanno, divenire infermiccio, risentire acciacchi. pca,
ammalazzate), agg. malaticcio, infermiccio; malazzato. bencivenni [1crusca]
ch'io aveva del pallido e dell'infermiccio m'indusse a pigliarmi una sedia d'appoggio
. alfieri, i-36: essendo sempre infermiccio, e piegato or qua or là in
(con uso tr.): vivere infermiccio e languente. giusti, i-548
, 8-83: ella aveva un marito infermiccio, che due ore stava levato e
vegeto, robusto, oppure debole, infermiccio. giamboni, 2-38: altresì
. alfieri, i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là
convalescente, ve lo prepara, tuttavia infermiccio. manzoni, pr. sp.,
campare. carducci, i-516: com'è infermiccio e vecchio quel dio, del quale
selvaggi. alfieri, i-36: essendo sempre infermiccio e piagato or qua or là in
dal padre, che, vecchio precocemente e infermiccio, s'era perso, per dirlo
stato soverchio dilegine e floscio, ed infermiccio abituale, forz'è che abbiavi di necessità
, che fussi qualche vecchio debole o infermiccio; e che questo giuoco si avessi
. alfieri, i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là
, 7-160: amando meglio, benché infermiccio, il pascersi con legumi renduti accet-
. alfieri, i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là
: * malaticcio '. alquanto malato, infermiccio; ed è proprietà del nostro linguaggio
infermicciamente. = comp. di infermiccio. infermiccio (ant. infirmizzo)
= comp. di infermiccio. infermiccio (ant. infirmizzo), agg.
sarà quasi sempre sano e quale tuttavia infermiccio. s. caterina da siena.
con molti panni, e'sempre starà infermiccio. alberti, ii-67: che dolce amicizia
d'un re vecchio, stracco, infermiccio. aretino, 20-77: ella aveva un
, 20-77: ella aveva un marito infermiccio, che due ore stava levato e duo
] medicamenti adoperati alla cura del corpo infermiccio... guastano il fegato nel ricreare
. alfieri, i-36: essendo sempre infermiccio, e piagato or qua or là in
rachitico / fin ch'ei visse ed infermiccio. dossi, iii-222: le ragazze
iii-1-965: il mio figliolo / simonetto è infermiccio, ed è svanito. papini,
campailla, 17-91: un sì nocivo ed infermiccio effetto / da due cagioni opposte è
assai. 16. dimin. infermiccio. dominici, 1-186: gioverà non
fatiche e viaggi, reso da più anni infermiccio, tanto che quasi ogni dopo pranzo
peggio cento volte di uno debolino, infermiccio, uno di quei lavativi che dicendo:
aretino, 20-77: -ella aveva un marito infermiccio, che due ore stava levato e
... a corpo snervato e infermiccio aggiunge animo vile, mendace, pieno d'
, l'oppresso, il titubante, l'infermiccio, aveva teso l'orecchio con profondo
non so nemmen io perché: fui infermiccio, con una massa di cose da
la salute ad un innocente che sorte infermiccio dalla carcere... se è
iii-1-966: il mio figliolo / simonetto è infermiccio, ed è svanito, / anch'
, 6-i-631: egli era rachitico e infermiccio; la deformità lo aveva segnato colle
un vecchio di 70 e piu anni, infermiccio e che poco poteva regger la testa
: medicamenti adoperati alla cura del corpo infermiccio... guastano il fegato nel
lo incontrasse, indovinando quel suo stato infermiccio di spirito lo salutava con un sorriso
v.]: 'scacchicchio': debole, infermiccio. = deriv. da scacchiere1
, 20-77: ella aveva un marito infermiccio, che due ore stava levato e
interrompere un colloquio importantissimo con un parroco infermiccio, più tosto che concedergli di sedersi
d'un re vecchio, stracco, infermiccio. bandello, 2-41 (ii-72):