o bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi
bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi
d'un grande avvocato, che, infermando e non curandosi di confessarsi tosto,
tempo della vita sua, e poi infermando, non può ciò finire. boccaccio,
beicari, 6-97: la sua milza gravemente infermando..., fermezza
... ed il viver infermando, agg. ant. che deve.
il fr. intermonde e lo spagn. infermando. intermondiale, agg. disus
o bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi
o bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi
(1-iv-15): niuna... infermando, non curava d'avere a'suoi
o bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi
, 1-4-263: io son persuaso che, infermando uno stoico, senza allontanarsi punto dai
di s. caterina, vi-167: infermando subito l'uno de'frati i quali erano
nascere infiammagioni. landò, 1-55: infermando, soglionsi purgare le anitre con un'erba
o bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi