verrucojo,... chiamava pane inferigno que'benefizi i quali stentatamente e di
l'erpice di fiesole vi trasse / all'inferigno odor d'una cofaccia.
da qualche nostro toscano è stato chiamato inferigno. = voce dotta, lat.
mescolata a cruschello, male stiacciata; inferigno. pataffio, 6: gl'
cfr. fr. inféries. inferigno (inferrigno), agg. che è
simone della tosa, 236: faceasi pane inferigno a ragione di soldi 50 lo staio
per sé buffetto e per gli altri inferigno. caro, 12-i-7: ci tiene con
acquarello e con certi tozzi di pane inferigno..., che par che
nostro toscano scrittore è stato chiamato 4 inferigno '. bresciani, 6-xii-179: incatenatela
l'erpice di fiesole vi trasse / all'inferigno odor d'una cofaccia. =
. scuro e rozzo come il pane inferigno. - anche al figur. buonarroti
amato cibo. -deriv. da inferigno. inferióne (enferióne), agg
inferigno e deriv., v. inferigno e
inferigno e deriv., v. inferigno e deriv. inferrucciare (inferruzzare
si dovrà dire dell'infarinato e dell'inferigno? li chiameremo maliziosi o ignoranti?
cruscoso o di crusca, furfuraceo, inferigno, mescolato o di mistura, semolaio
per sé buffetto e per gli altri inferigno. bembo, 10-iii-149: mangiar
/ per sé buffetto e per gli altri inferigno. -fare più cose in un giorno
di appetito sopra un tozzo di pane inferigno ed una fetta di lardo. giorgini-broglio
esempli dell'albertano. nel testo stampato dall'inferigno, segretario dell'accademia, non leggo
se ben mi ricorda, chiamava pane inferigno que'benefizi i quali stentatamente e di
acquerello e con certi tozzi di pane inferigno, che vi giuro per manatoa che in
le barbe terribili dell'infarinato e dell'inferigno non c'è. mi è restato
cose che s'infarinano, e l'inferigno si resti col suo cruschello a far zuppa