atroce! / e sul tuo viso sta infemal sogghigno! de sanctis, i-184:
, caligine ed orrore / che rassembra infemal, che gli occhi ingombra i di
vide il puro cielo / contaminato d'infemal tenèbra /... e allividite
, inf., 9-39: tre furie infemal di sangue tinte, / che membra
moneti, 225: tanto s'avanza l'infemal potenza, / che già baccante
venti è combattuto. / la bufera infemal, che mai non resta, /
a balle; / tanto che tutte l'infemal bufere / occupan questi, ogni roccia
bisogno grande, / tosto apparia l'infemal schiera ultrice, / le monstruose arpie
venire / l'orrendo mostro da l'infemal grotte, / che gli rapisce e
tasso, 9-1: ma il gran mostro infemal, che vede que ti / que'
venire / l'orrendo mostro da l'infemal grotte, / che gli rapisce e
spalancare il fiero drago / de la bocca infemal gli antri dentati. d'annunzio,
foce, onde deriva / il torrente infemal, di sasso muto / resta quasi
lei così favella: / il re dell'infemal diavoleria /... a te
vene! boiardo, 3-1-2: la infemal tempesta / de la guerra spietata è dipartita
s'appella, / più che furia infemal crudele e fella. v. franco,
sentia. ariosto, 31-4: se l'infemal peste una egra mente / avvien ch'
fiori e quelle erbe ha riconosciuto l'infemal nappello retino. obizzo, 4-78:
molesta, / che dal fuoco infemal qui tutto esala. firenzuola, 466
insieme: / che la fame, infemal furia maggiore, / gli siede accanto;
5-127: plutone... al suo infemal impero / gl'infiammati cavalli instiga e
moglie s'appella, / più che furia infemal crudele e fella. firenzuola, 790
punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte, / che membra
mi molesta, / che dal fuoco infemal qui tutto esala. tasso, 8-5-627
punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte, / che membra femminine
moglie s'appella, / più che furia infemal crudele e fella. piccolomini, 200
insieme: / che la fame, infemal furia maggiore, / gli siede accanto
goder vittoriosa palma / tenta con frode l'infemal tiranno. redi, 16-vi-24: molti
, inf., 9-40: tre furie infemal di sangue tinte, / che membra
, decade e s'incanaglia e l'infemal sorbona perde lustro. bechi, 1-228:
, 5-189: non move, avvezzo nell'infemal chiostro, / di giorno a volo
. guittone, xlix-29: col serpente infemal che sodusse èva. dante, conv
la carne, il mondo e l'infemal nemico / attendevano al varco una donzella
146: allor che frutto / d'infemal imeneo la tenebrosa / dell'èrebo consorte
potè... veder lieta l'infemal moglie. carducci, ii-8-133: ma qual
'l mondo / vestito sol d'un'infemal bugia. birago, 589: considerando
orribili consigli, / tutto ripieno d'infemal furore, / le ricolmò di polvere
miro il mio core, / è un infemal ardore. carducci, ii-10-214: l'
. ippolito ferrarese, lvi-67: notte infemal caliginosa e negra, / deh,
. ariosto, 11-23: la machina infemal [tarchibuso], di più di
giace. chiabrera, 1-21-31: nel regno infemal... /...
pronti / al fero suon de l'infemal metallo, / che di rampogne intesse monti
lampa / la qual ne trasse da infemal vampa / col precioso suo sancto liquore
gir piangendo, / io trassi pluto delle infemal segge: / e che non ubidisce
suoi lucenti ardesse / orrida face d'infemal megera. lemene, ii- 358:
[tommaseo]: da poi mandati all'infemal pregione, / ove fia el vostro
. batacchi, i-159: per trar l'infemal giudice in errore, / abbassa il
inf., 5-32: la bufera infemal, che mai non resta, / mena
carme si raro e si gradito / dell'infemal favor torni « contento. b.
uliva, xxxiv-777: sento il vecchio infemal che già s'è mosso / per passar
ninfe giunto, / lasciò l'elmo infemal dentro al lor muro. frachetta,
nostre interiora quello spaventoso e più che infemal veleno, dico la peste e la
di virtù mentita / han di peste infemal colme le vene. 9.
smorte / o il re tremendo de l'infemal pianto, / che la seconda volta
. fazio, v-30-71: a le furie infemal davan la talpa; / la porca
portinaio, e questo dicono essere cerbero infemal cane. ovidio volgar., 2-86
con vera latria / palma sommerge in infemal propagine. 11. locuz.
piangendo, / io trassi pluto delle infemal segge: / e che non ubidisce alla
a cui non puote / regger forza infemal, stesa la mano, / nell'
dante, inf, 5-32: la bufera infemal, che mai non resta, /
punto furon dritte ratto / tre furie infemal ai sangue tinte. n. villani,
dante, inf, 5-31: la bufera infemal, che mai non resta, /
orribili consigli, / tutto ripieno d'infemal furore, / le ricolmò di polvere
s'accenda, s'intrecci la ridda infemal. d annunzio, i-30: arde fioca
mensi benefizi; / dicie: -da'princip'infemal riscossi / tu ci ha', signor
oscure, orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe e sparse / quel che
inf., 5-34: la bufera infemal... / mena li spirti.
celeste / salir de'buoni e l'infemal caduta / de'capovolti dall'eterno sdegno.
e salva da le tentazione / de l'infemal nemico e sue ferute. laude di
punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte. idem, inf,
portinaio, e questo dicono essere cerbero infemal cane, il quale è interpretato divoratore
goder vittoriosa palma / tenta con frode l'infemal tiranno. -mantenere libero dalla passione
, lxxviii-iii-277: chi crederla del- l'infemal sentina / amor pingesse l'antico plutone /
dante, inf, 9-41: tre furie infemal di sangue tinte, / chemembra feminine avìeno
. ariosto, 36-54: una furia infemal quando si sferra / sembra marfisa.
achillini, 59: spalancò pluto reo l'infemal porte. monti, x-1-148: ecco
oscure, orrende porte / de l'infemal tiranno ruppe e sparse / quel che col
ti tira / armi a toccar d'infemal tosco infette? casalicchio, 244: ogn'
follia ti tira / armi a toccar l'infemal tosco infette? / ahi trascurato,
. beccuti, i-203: del'infemal famiglia e di caronte / sentendo i
lippi, 10-12: il re dell'infemal diavoleria / con queste tre- scherelle a
superbia cala / per li caduti nello infemal truogo. 5. dimin.
monti, x-1-151: tal si dilegua l'infemal ciurmaglia. /... / si
gir piangendo, / io trassi pluto delle infemal segge: / e che non ubidisce
, cuoci e gorgoglia, nel vaso infemal. 5. arald. figura
seco laggiù guidando / l'alma infelice all'infemal vorago. papi, i-46: in