se ne stava pe'fatti suoi senza infastidir nessuno. sbarbaro 1-25: un giovinastro
; e non si prenda la libertà d'infastidir più a lungo un gentiluomo. d'
di te s'io non ragiono, / infastidir mi sento; i di nulla mi
, i-20: donde nasce / quel tormentoso infastidir di tutto? -ant.
insipido che mai / sciogliesse lingua a infastidir orecchi. casini, lvii-67: scherzar
e non si prenda la libertà d'infastidir più a lungo un gentiluomo. massaia,
di te s'io non ragiono, / infastidir mi sento: / di nulla mi
'nsipido che mai / sciogliesse lingua a infastidir orecchi, / acciocch'io sia quell'io
'nsipido che mai / sciogliesse lingua a infastidir orecchi, / acciocch'io sia quell'
'nsipido che mai / sciogliesse lingua a infastidir orecchi, / acciocch'io sia quell'io