pulci, 51: l'un s'infarina, e 'n punto è la padella,
lumache, una insala fagiuoli ed una infarina pastinache. idem, 20-54:
il suo marito, che era un cotale infarina pastinache,...
gragnuola indicibile / o bufera, allorché neve infarina / le campagne. govoni, 9-94
con senili occhi la neve / che infarina il romano carnevale. -fare incanutire.
, / e de la sua scienza l'infarina. moneti, 3-22: per che
299: chi nelle scienze solo s'infarina / per l'ambizion ch'egli ha d'
fave e il grano, overo che infarina troppo alcuna fiata, overo che il fondo
mi sente, / el viso s'infarina e vien di fuora. -rifl
. prov. chi va al mulino s'infarina; chi va al mulino (o
ver mi sente, / el viso s'infarina e vien di fuora. = var
pepe e altre spezie, che si infarina e si cuoce in umido. -anche:
. -chi va al mulino s'infarina; chi va al mulino, bisogna
ver mi sente, / el viso s'infarina e vien di fuora. buonarroti il
abburattata. lo staccio è faticoso e infarina tutta la casa: vedesse che polverìo che
. franco, 1-51: l'un s'infarina e 'n punto è la padella
e abburattata. lo staccio è faticoso e infarina tutta la casa: vedesse che polverìo
lumache, una insala fagiuoli e una infarina pastinache. = comp. dall'
di somaro (un viaggio). s'infarina / per l'ambizion, ch'egli ha
-mah! chi va al molin, s'infarina. -ma con una spazzatina si netta
-ma! chi va al molin, s'infarina. -ma con una spazzatina si netta
mi sente, / el viso s'infarina e vien di fuora. adr. politi
, il giovane, 9-97: quel s'infarina, quel di carbon tignesi; /